domenica 27 maggio 2018

Take a question - Gabriella Ciancimino




​Leda Windmill, the Numerologist of Alacati è un progetto nomade nato nel 2017 che ritengo come una combinazione del mio vocabolario visuale, grafico, scultoreo, relazionale. Fin da quando ne ho cominciato lo studio, ho immaginato la creazione di veri e propri set inseriti in cui  si svolgono gli happening di Leda Windmill  che offre delle sessioni di Numerologia sul personale concetto di Potere.

Goal del progetto è il coinvolgimento della comunità in un dialogo sul concetto di libertà e invitando il pubblico a dare il via al proprio viaggio eroico interiore che avviene con l’ausilio di alcune carte da me disegnate in tecnica mista la cui l'iconografia è il risultato di un mix di numeri e illustrazioni botaniche di specie sinantropiche. La prima tappa di Leda è stata Mumbai, poi la volta di Alacati, un piccolo paesino nel sud della Turchia dove è nato il progetto. E adesso, anche se solo tramite immagine, è la volta di “Take a question”, che è esattamente la frase con cui do inizio alle performance.

GABRIELLA CIANCIMINO / PALERMO 1978, dove vive e lavora

Gabriella Ciancimino (Palermo,1978) dopo aver conseguito la maturità classica, ha approfondito il suo interesse per la storia e la filosofia applicata all’arte frequentando l’Accademia d Belle arti di Palermo (indirizzo Pittura) presso cui consegue il Diploma nel 2004. Negli stessi anni svolge attività giornalistica accompagnata da militanza politica, avviando l’indagine sulle dinamiche relazionali e sulla comunicazione ancora presenti nella sua ricerca. E ad essa da 10 anni è legata la scelta del nomadismo come stile di vita, migrando costantemente e partecipando a numerosi programmi di residenza internazionali che l’artista considera fondamentali per la sua continua formazione  e lo sviluppo del proprio linguaggio. Ha esposto al MMOMA (Mosca, 2016), MACBA (2014 Barcellona,),  Kunsthalle Mulhouse (2013, FR), Museo Villa Croce (Genova, 2013), PAV (Torino 2013), Triennale di Milano (2013), alla Biennale Benin (2012), L’appartement 22  (Rabat, MO, 2010/2012), at RISO - Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia (Palermo, 2010), American Academy, Rome (2009/2012). Ha preso parte a progetti per Manifesta 12 (2017), Volume 1 project of "Sentences on the banks and other activities" exhibition project at Darat al Funun (Amman, Giordania 2010) e Working For Change. Project for A Moroccan Pavilion at the 54th Venice Biennale (Venezia, IT, 2011). 
Le sue opere sono state acquisite in alcune collezioni pubbliche tra cui, Palazzo Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, (Palermo), Museo del Novecento (Milano), Museo Villa Croce (Genova) e Frac Provence-Alpes-Côte d’Azur (Marsiglia, FR).

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