mercoledì 17 settembre 2025

Archetipi in arte, seconda serata

 


Venerdì 26 Settembre alle ore 17 si svolgerà il secondo appuntamento della serie di incontri sul tema dei simboli nella società contemporanea. 

Dopo il successo della prima conferenza, il viaggio nelle funzioni simboliche ed estetiche prosegue affrontando le più disparate forme della cultura umana, dal simboli dei miti antichi, alle rappresentazioni tecnologiche, passando dalla Smorfia napoletana ai colori, per narrare delle più disparate espressioni dei linguaggi sociali.

L'evento, organizzato dall'Associazione Scatola Gialla, si terrà presso il Rondò dei Talenti a Cuneo: una serata per esplorare il significato profondo dei simboli e il loro impatto sulla nostra vita quotidiana.

L'evento, vedrà la partecipazione di Serena de Gier e Domenico Olivero che da diversi anni si occupano di storia dell'arte e delle sue implicazioni nel contesto antropologico.  L'incontro sarà l'occasione per condividere le loro ricerche e le loro visioni su come i simboli, attraverso la storia, l'arte, la mitologia e la psiche individuale, continuino a definirci. 

La conferenza, ad ingresso gratuito, si svolgerà venerdì 26 settembre alle ore 17 presso lo Spazio Relazioni del Rondò dei Talenti a Cuneo. 

Iscrizioni al link  https://rondodeitalenti.it/evento/?id=17680     

La serata è realizzata grazie al contributo della Fondazione CRC.

Tutti per Alba per la futura Capitale italiana dell’arte contemporanea

 


Oggi la città di Alba è stata selezionata fra i quattro finalisti per l'assegnazione di : Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027, a cui va tutto il nostro sostegno redazionale.


Ecco Comuni finalisti

  • Comune di Alba, con il dossier Le fabbriche del vento
  • Comune di Foligno, in aggregazione con il Comune di Spoleto, con il dossier Foligno-Spoleto in Contemporanea
  • Comune di Pietrasanta, con il dossier Essere arte. O dell’umanità dell’arte
  • Comune di Termoli, con il dossier Traiettorie contemporanee

La Giuria per la selezione della “Capitale italiana dell’Arte Contemporanea” per il 2027 ha portato a termine la prima fase dei lavori, individuando i quattro progetti finalisti che si contenderanno il titolo. Tutte le città candidate hanno presentato proposte di grande originalità e articolazione, impegnandosi a promuovere il valore dell’arte contempo9ranea e ad elaborare idee innovative capaci di sostenere lo sviluppo culturale e sociale dei territori coinvolti.
I Comuni selezionati per la fase finale (elencati in ordine alfabetico), sono:

Le città finaliste avranno ora la possibilità di presentare i propri progetti direttamente alla Giuria durante le audizioni pubbliche, che si terranno in presenza il 16 ottobre 2025 a Roma, presso il Ministero della Cultura, a partire dalle ore 9:30.

Le audizioni avranno una durata complessiva di 60 minuti per ogni Comune finalista: 30 minuti dedicati alla presentazione del dossier e 30 minuti riservati alle domande, ai chiarimenti e agli approfondimenti della Giuria.

Ulteriori indicazioni tecniche e organizzative sulle modalità di svolgimento delle audizioni saranno comunicate nei prossimi giorni.

Gratitudine Alex Cecchetti a Monforte d'Alba

 


Venerdì 19 settembre appuntamento a Monforte d'Alba (in via Della Torre) con l'artista Alex Cecchetti per l'inaugurazione dell’opera d’arte pubblica Gratitudine. Nel corso dell'inaugurazione l'artista dialogherà con la geologa Francesca Lozar e con la curatrice Francesca Comisso.

L’opera è realizzata nell’ambito della quarta edizione del Bando Distruzione. Il progetto è promosso dal Comune di Monforte d’Alba, a cura di a.titolo, produzione Linearte Sebino (Bosconero - Torino).


L'OPERA

L’opera Gratitudine dell’artista Alex Cecchetti trasforma il muro di cemento armato di via Della Torre in un inedito e vasto paesaggio: la pittura si unisce ai colori e alle forme cangianti di gelsomini, salvia, viti, e la terra sembra mescolarsi alla vita dei coralli e delle creature che abitano i fondali marini. È un grande affresco pittorico che trae ispirazione dalle origini di questo territorio, ricco di falesie di sabbia con fossili marini risalenti a sedici milioni di anni fa, visibili tra le case del borgo e accanto a questa stessa parete.

L’artista propone una riflessione oltre il tempo umano, un gesto di gratitudine, come recita il titolo, verso le forme di vita che ci hanno preceduto e quelle che seguiranno, tra quelle che disegneranno l’avvenire della vita e quelle che creano la nostra atmosfera, come i phytoplankton, microrganismi dipinti in forme ingrandite per celebrare la loro capacità di produrre l’ossigeno, il nostro respiro. L’invito di Cecchetti asseconda questo ritmo vitale: “Inspira per vivere, espira per cantare la vita”.


 IL BANDO

Il bando Distruzione è un’iniziativa della Fondazione CRC nata nel 2017 con l’obiettivo di ripristinare la bellezza di alcuni angoli della provincia di Cuneo, che versano in stato di abbandono o degrado, attraverso interventi di distruzione, riqualificazione o mitigazione.

Astrid Lindgren e la forza dei bambini. 80 anni di Pippi Calzelunghe

 


Venerdì 3 ottobre, alle ore 17.30 a Cuneo, si terrà presso lo Spazio Incontri (via Roma 17), l’inaugurazione della mostra “Astrid Lindgren e la forza dei bambini. 80 anni di Pippi Calzelunghe”: un percorso espositivo, interattivo e immersivo, dedicato all’estro creativo della scrittrice svedese e ai suoi personaggi più celebri, a partire da Pippi Calzelunghe.

La mostra, promossa da CRC Innova, è ideata e curata dall’associazione culturale CUADRI ETS con la collaborazione di The Astrid Lindgren Company.

La mostra è realizzata grazie al contributo di Fondazione CRC, con il sostegno di Generali, ACDA, Bottero e Tesi Square.

Il progetto ha visto la collaborazione di Ambasciata di Svezia a Roma, Salani Editore, DeA Planeta, Paper Play e ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo e Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino.
 
ORARI DI APERTURA 

La mostra, ad ingresso libero e gratuito, sarà aperta da sabato 4 ottobre 2025 a domenica 26 aprile 2026, dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 20 e il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Visite dedicate alle scuole al mattino su prenotazione: per info e prenotazioni scrivere a spazioinnovazione@crcinnova.it 
 

domenica 14 settembre 2025

Illustrada

 

Anche quest'anno a Mondovì Piazza si è svolto il bel Festival Illustrada che da anni riempie il rione di Piazza, con lo stupore e l'incanto di pagine multicolore. Dall'11 al 14 settembre 2025 torna la manifestazione dedicata alla letteratura e illustrazione per ragazzi. Per quest'anno l'ospite d'onore è l'illustratrice francese Rebecca Dautremer












Mostre al Museo della Ceramica



















sabato 13 settembre 2025

Il sacro - Bernard Damiano


 

La mostra “IL SACRO” - BERNARD DAMIANO si presenta al pubblico come il nono evento organizzato da grandArte nell’ambito della rassegna “OMG - grandArte 2025-2026 - I confini del sacro” che proporrà una serie rappresentativa di altre esposizioni d’arte in numerose località dell’intera provincia nel corso degli anni 2025-2026. 

Dopo la precedente edizione di HELP, Humanity, Ecology, Liberty, Politics, tenutasi nel 2022, si è voluto concentrare l’attenzione su temi e considerazioni più specificamente rivolti all’ambito della spiritualità, intesa nel senso più ampio del termine, nonostante i tempi odierni dominati dalla secolarizzazione e da una conseguente e diffusa indifferenza verso le questioni che investono il mondo dell’interiorità, del rapporto con il divino e più in generale di tutto ciò che costituisce la dimensione del trascendente. “Vediamo di restare in ascolto sempre, fino all’ultimo”, scrive Sergio Givone quasi alla fine del suo saggio intitolato La ragionevole speranza. 

Come i filosofi hanno pensato l’aldilà (Solferino, 2025). Ed è quanto si cercherà di attuare con la nuova serie di mostre di grandArte 2025-2026: dare voce agli artisti che parteciperanno con le loro meditazioni in forma di immagini elaborate attraverso le più diverse tecniche espressive (dalla pittura alla fotografia e dalla scultura alle installazioni oggettuali). 


La mostra, organizzata in collaborazione con Coumboscuro Centre Prouvençal e la Diocesi di Cuneo, è inserita nel programma del festival “Il Territorio si racconta”, che sarà presentato il 19 settembre alle ore 16 presso il Vescovado Nuovo di Cuneo, nella stessa sede dove, alle ore 17, si terrà l’inaugurazione  della mostra.


Dopo le inaugurazioni di Images de femmes. Omaggio a Bernard Damiano presso il Centro Incontri di Rittana (con le opere degli artisti Mirko Andreoli, Vesna Bursich, Alejandro Dini, Giorgio Giordano, Katharina Grodzki, Pino Mantovani e Cristina Saimandi) e di “Mourre”. Ritratti e autoritratti nel Centre

Prouvençal di Sancto Lucio de Coumboscuro, l’associazione grandArte, in collaborazione con Mudri, Comune di Rittana, Coumboscuro Centre Prouvençal e Diocesi di Cuneo-Fossano, è lieta di presentare il terzo appuntamento di un progetto espositivo con cui si intende celebrare la statura umana, creativa, 

artistica e spirituale del grande artista di Saretto di Monterosso Grana, in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa e dei 100 anni dalla sua nascita. Le prime due proposte di visita si sono rivolte rispettivamente al tema delle figure femminili e a quello dei ritratti e degli autoritratti presenti in gran numero nella pittura e nella scultura espressionistica di Bernardo Damiano. Ora, negli spazi al piano terra del magnifico edificio neoclassico del Nuovo Vescovado, si proporrà un cospicuo insieme di opere dedicate alle forme e ai contenuti della religiosità cristiana, che non sono certo un elemento occasionale o di scarso rilievo nella pittura e nella scultura di Damiano. I visitatori potranno così immergersi in un emozionante viaggio nel cuore dei valori umani e spirituali espressi nei lavori dell’artista italofrancese, sin dai tempi della sua adolescenza, trascorsa insieme all’amico d’infanzia Sergio Arneodo, a contatto con i richiami evocativi ancestrali dell’ambiente alpino di Coumboscuro. 

Ecco la raffigurazione degli esclusi che vivono ai margini della società parigina; ecco un autoritratto con natura morta e croce, metafora inequivocabile del concetto di vanitas o di memento mori, ed ecco i temi religiosi, ampiamente considerati ed espressamente rivolti, oltre che alla tenerezza della maternità di Maria, soprattutto ai momenti maggiormente coinvolgenti della Passione e della Morte di Gesù: per ogni circostanza, Damiano si è dato il compito morale di combattere, con gli strumenti propri della sua arte, per la giusta causa del riscatto dell’umanità oppressa dalle sue stesse colpe occulte, modellando nella materia pittorica o scultorea (in cera, creta, legno, gesso e bronzo) i corpi feriti o annientati che animano anche i ricorrenti scenari, sulfurei e tragici, tratti dal Libro dell’Apocalisse, travolgenti e grondanti pastosità policrome, ricolmi di perturbanti presagi di dissoluzione, ma toccati anche da promesse di un luminoso rinnovamento.

**

Bernard Damiano (Sarét de Coumboscuro, Monterosso Grana, Cuneo, 1926 - Nizza, Francia, 2000) da giovanissimo si accosta al disegno e alla scultura in legno, appassionandosi alla letteratura e all’arte. Dal 1946 entra in contatto con l’ambiente artistico torinese e segue le lezioni di pittura di Giulio Boetto. In seguito, apre un atelier a Nizza, esordendo con una mostra personale nel 1958. A Parigi frequenta Karel Appel e si confronta con la pittura informale del gruppo Cobra. Diventato cittadino francese, svolge la sua attività tra Francia e Italia. A Milano conosce il critico Giovanni Testori con il quale si crea un intenso sodalizio culminato in mostre a Milano, Perugia e Parigi. A Sancto Lucio di Coumboscuro, sede del Centro Internazionale per la Cultura Provenzale, collabora con il poeta e amico fraterno Sergio Arneodo, realizzando per la Parrocchiale numerose opere pittoriche e scultoree, tra cui il Crist sagnànt, una delle opere più intensamente espressive dell’artista di Sarét.

venerdì 12 settembre 2025

Reading Forward. Dialoghi sulla biblioteca

mercoledì 17 settembre - ore 17.00

Confindustria Cuneo
via Bersezio, 9.



 

[dal comunicato stampa]

"L’appuntamento rientra nel percorso di progettazione culturale del nuovo polo bibliotecario della città di Cuneo (inaugurazione prevista nel 2026) e rappresenta un’occasione di confronto con due realtà di eccellenza a livello europeo:

  • Vincent Eches, direttore della Cité internationale de la bande dessinée et de l’image di Angoulême (Francia)
  • Roel Van den Sigtenhorst, direttore generale di Muntpunt di Bruxelles (Belgio)


Due istituzioni che hanno saputo trasformare la biblioteca in un luogo dinamico, inclusivo e capace di generare valore culturale e sociale per la comunità.

 

La partecipazione è gratuita, con obbligo di prenotazione entro venerdì 12 settembre, scrivendo a info@fondazioneartea.org.

 

Il progetto è ideato e organizzato dal Comune di Cuneo e dalla Fondazione Artea, con il sostegno della Banca di Caraglio e la collaborazione di Confindustria Cuneo. Media partner: La Stampa

 


venerdì 5 settembre 2025

Imaginé 2025

 


Sabato 20 e domenica 21 settembre dalle 10, presso piazza de l’Ala a Vernante, si svolge “Imaginé”, il Piccolo festival alpino della narrazione per figure che valorizza il linguaggio degli albi illustrati. Il festival, giunto alla sua ottava edizione, quest’anno ha per tema “Il Selvatico” e si propone di raccontare la selva montana e il rapporto dell’uomo con piante e animali attraverso una serie di laboratori e incontri dedicati a bambini, ragazzi e adulti, insieme ad alcuni illustratori ospiti. 

Novità dell’edizione 2025 è “Open Lab”, uno spazio laboratoriale a cielo aperto allestito in piazza e aperto a tutti, grandi e piccoli, che verrà animato da artigiane, illustratrici e illustratori per tutta la durata del festival. Imaginé è un’azione di “Una montagna di storie (lette ad alta voce!)” un progetto di educazione alla lettura per la prima infanzia (3-6 anni) finanziato dal bando “Leggimi 0-6” promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) ideato e realizzato da Noau – Officina culturale in collaborazione con: Sistema Bibliotecario Cuneese, Cooperativa Emmanuele, Unioni montane Valli Grana e Maira, istituti comprensivi di Borgo San Dalmazzo, Robilante, Caraglio e Dronero, con i contributi di: Fondazione CRC, Fondazione CRT, Comune di Vernante e Unione Montana Valle Stura. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, alcuni con prenotazione obbligatoria su Eventbrite. 


La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo. Per visionare il programma del festival visitare il sito internet www.festivalimagine.it. Per maggiori informazioni scrivere a info@festivalimagine.it.

mercoledì 3 settembre 2025

Supercondominio7



Torna l’assemblea annuale degli spazi indipendenti europei dell’arte contemporanea: un appuntamento di Radis, il progetto d’arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in collaborazione con Fondazione CRC

6-7 settembre 2025 - Dogliani (CN)

Sabato 6 e domenica 7 settembre 2025 a Dogliani (CN) si terrà la settima edizione di Supercondominio, l’assemblea degli spazi indipendenti europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea. Supercondominio è nato nel 2018 al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea su iniziativa dell’allora Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato insieme alle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce. Dopo le prime cinque edizioni al Castello di Rivoli, dal 2024 Supercondominio viene organizzato nei luoghi di Radis, il progetto d’arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, in collaborazione con Fondazione CRC. 


Supercondominio7, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, è un appuntamento del public program di Radis e la sua settima edizione si terrà a Dogliani (Cuneo), nel cui territorio, e precisamente nella Borgata Valdibà, verrà realizzata dall’artista Petrit Halilaj l’opera d’arte della seconda edizione del progetto.


“Siamo orgogliosi di curare la settima edizione di Supercondominio, per il secondo anno nella sua rinnovata veste di assemblea annuale degli spazi indipendenti europei, e come parte del public program di Radis”, dichiara Treti Galaxie. “Lo scorso anno l’incontro si è tenuto a Rittana. Questa edizione si svolgerà tra le vie di Dogliani, attraversate da geometrie architettoniche inattese che ne punteggiano le colline e il paesaggio urbano. Qui, progetti indipendenti italiani ed europei condivideranno spazio e tempo in un contesto di dialogo aperto, focalizzato sull’arte come terreno vivo di apprendimento reciproco, favorito dalle ricerche e dagli sguardi delle artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi. Una riunione aperta al pubblico di individui che guardano ciascuno nella medesima direzione, ma da luoghi e prospettive diverse: come nelle raffigurazioni medievali di città e paesaggi, caratterizzate dall’assenza di un unico punto di fuga, a Dogliani si andrà a comporre una visione d’insieme di prospettive radicali sull’arte, sul presente e sulla trasmissione di sapere. Ci auguriamo che da questo raduno possano nascere nuovi sguardi, pensieri e collaborazioni in grado favorire la formazione di nuovi pubblici per l’arte”.


Supercondominio ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi, artiste e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Il focus di quest’anno è sull’educazione, intesa come strumento di attivazione, scambio e apertura verso nuovi pubblici, comunità e territori.


Durante il weekend, si incontreranno a Dogliani cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: Almanac (Torino), ARTECO (Torino), CLOSING SOON (Atene, Grecia), Independent Space Index (Vienna, Austria), LOCALES (Roma), Open School East (Margate, Inghilterra), PIA School (Lecce), Post Disaster (Milano/Taranto), PUBLICS (Helsinki, Finlandia), Toast Project (Firenze). Si confronteranno per condividere pratiche, esperienze e metodologie educative attraverso talk, performance e momenti di dialogo con il pubblico. Un’occasione per riflettere su forme non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico e su come l’educazione e la formazione possano diventare motore di trasformazione culturale e sociale. Nel corso della due giorni interverranno anche le artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi.


Le attività si terranno nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, nella Biblioteca civica Luigi Einaudi e nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani: sabato 6 settembre a partire dalle ore 9.00, nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, dopo il discorso di benvenuto inizieranno le presentazioni degli spazi ospiti (9.30-11; 11.30-13.00; 14.30-17.30). La prima giornata si chiuderà alle 18.00 con la performance U. dell'artista Cleo Fariselli, concepita dall’artista come un'esperienza intima e immersiva. Una serie di piccole opere, oggetti e reperti viene “attivata” attraverso il gesto e lo sguardo, passando direttamente dalle mani dell'artista a quelle dei partecipanti: più che una semplice mostra, U. è un rito di condivisione tattile e visiva. Questa performance, che dal 2012 viene replicata in contesti diversi e rivolta a piccoli gruppi di persone, mantiene la sua natura viva, situata e irripetibile, per offrire un'esperienza unica e mai uguale a se stessa.


Domenica 7 settembre alla Biblioteca civica Luigi Einaudi, ore 9.30, Elena Mazzi presenterà una selezione di lavori realizzati negli anni in diversi contesti pubblici - di comunità, in dialogo con istituzioni o con spazi indipendenti - decostruendo il lavoro Europe calling, nato nel contesto di Ptuj Capitale Culturale Europea 2012 (Slovenia), in occasione del quale Mazzi coinvolse spazi indipendenti europei in un dialogo aperto sulle loro modalità di gestione e finanziamento. Il pubblico, invitato a telefonare direttamente, poteva confrontarsi con le realtà coinvolte, apprendendo dal basso strategie alternative di lavoro culturale indipendente. Al termine della presentazione di Elena Mazzi, Supercondominio7 si concluderà alle 10.45 nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani con la consueta tavola rotonda.


Tutti gli eventi, che si terranno in lingua inglese, saranno aperti al pubblico.


Supercondominio7 è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico all’inaugurazione dell’opera di Petrit Halilaj, prevista per il 5 ottobre 2025 alle ore 11.30 nella Borgata Valdibà (Dogliani), che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Dogliani.


Il progetto Radis nasce per avvicinare l’arte contemporanea a un pubblico esteso e interviene in contesti non convenzionali e per arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere d’arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi, concepiti per condividere e restituire alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Giunto alla seconda edizione, nuovamente in collaborazione con la Fondazione CRC, nel quadriennio 2024-2027 Radis produrrà opere nello spazio pubblico attraverso un percorso di coinvolgimento attivo di abitanti, enti locali e associazioni. Le nuove produzioni, in dialogo con le storie locali e il paesaggio, contribuiranno a creare un nuovo immaginario condiviso e potranno diventare leva per un turismo attento all’ambiente e alla sostenibilità.


Per informazioni: www.radis-crt.it


La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT e principalmente attiva sul territorio regionale e locale, celebra quest'anno i suoi venticinque anni di sostegno all'arte contemporanea. Dalla nascita, nel 2000, la Fondazione mette in campo azioni concrete volte a valorizzare talenti e ad arricchire il patrimonio culturale, e alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 930 opere realizzate da circa 380 artisti e artiste.


Fondazione CRT, nata nel 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Dalla sua costituzione ha erogato complessivamente più di 2 miliardi di euro per oltre 43.000 progetti dedicati ad arte, ricerca, formazione, welfare, ambiente e innovazione nel Nord Ovest. La Fondazione sperimenta anche interventi nella logica dell’impact investing e uno dei principali esempi a livello europeo è l’operazione di rigenerazione urbana delle OGR Torino, le ex Officine Grandi Riparazioni dei treni, che sono state riqualificate e riconvertite in un innovativo centro internazionale per l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale.


La Fondazione CRC, una delle maggiori Fondazioni di origine bancaria italiane, opera principalmente in provincia di Cuneo attraverso erogazioni di contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in partenariato con i soggetti attivi nei diversi campi. L’arte e la cultura rappresentano da sempre settori strategici per la sua azione: tra le iniziative promosse si segnalano, per l’arte pubblica, il progetto A Cielo Aperto, realizzato nel 2022 per celebrare i 30 anni di vita, e il Bando Distruzione. In parallelo, a partire dal 2017 la Fondazione ha incrementato la propria collezione d’arte anche grazie al progetto Coltivarte, che ha previsto l'acquisizione di opere contemporanee e la creazione di occasioni di fruizione pubblica.


poesia animale

 


Presso la Pasticceria XI Comandamento uUna mostra per chi sa ascoltare ciò che non fa rumore. L’intenzione umana si affanna, costruisce, impone. Ma spesso è proprio nel vuoto lasciato da quell’ego che la natura si riappropria del silenzio e della bellezza. Tra crepe e margini, radici nuove sanno ancora nascere. Poesia Animale è un invito a osservare con occhi più attenti, a sentire con la pelle. Un dialogo sottile tra arte, istinto e libertà.

 Vieni a perderti, per ritrovarti un po’ più vero.

 Inaugurazione il 6 settembre ore 17,30

 La mostra sarà visitabile fino al 3 ottobre

Ingresso libero

lunedì 1 settembre 2025

Appropriazioni indebite

 


Al Collegio dei Geometri di Cuneo viene presentata una mostra con gli artisti Livio Brezzo e Maurizio Ovidi, che prendrà avvio il prossimo 5 Settembre e durerà fino al 23 settembre 2025. 

Inaugurazione prevista il venerdì 5 settembre dalle ore 17. 

La mostra rimarrà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 19.

 Info: Ovidi 366.9248 483 – Brezzo 347.1191185











Quadrilogia


Mostra collettiva degli artisti

Marco Cuttica / Michele De Vita / Enzo Mastrangelo / Beppe Pepe

a cura di Sandra Aliotta

5-28 settembre 2025
inaugurazione venerdì 5 settembre 2025 ore 17.30 
visitabile fino al 28 settembre 2025, il sabato e la domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00
ingresso libero

Palazzo Santa Croce

via Santa Croce 6, Cuneo.


L’esposizione fa parte della rassegna “OMG – grandArte 2025-2026 – I confini del Sacro”, con il patrocinio del Comune di Cuneo e il sostegno della Fondazione CRC