martedì 18 febbraio 2025

Umberto Mastroianni e il Monumento alla Resistenza

 

In occasione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione a Cuneo viene celebra Umberto Mastroianni, uno dei massimi scultori del secondo Novecento italiano, con una mostra dedicata alla sua vita, alla sua opera e al suo straordinario Monumento alla Resistenza, collocato nel Parco della Resistenza della città. 

Una mostra costruita in diverse piacevoli sezioni che ci fanno conoscere il complesso lavori di questo artista e l'articolata lavorazione che fu fatta per realizzare la grande scultura alla montagnola. 




Umberto Mastroianni (1910-1998) è stato uno dei più  importanti scultori capace di tradurre il dramma e l’energia del suo tempo in forme plastiche innovative, riconosciute a livello internazionale. La sua opera è caratterizzata da una tensione dinamica e da un linguaggio informale che evoca conflitti e rigenerazioni.

Il Monumento alla Resistenza di Cuneo, inaugurato nel 1969, è una delle sue creazioni più emblematiche. Situato nel Parco della Resistenza, il monumento si distingue per la sua composizione astratta, con forme spigolose e linee spezzate che esprimono il caos e il sacrificio della lotta partigiana. La tensione verso l’alto delle sue strutture simboleggia l’anelito alla libertà e la speranza in una rinascita.




La mostra è parte di un programma di eventi complementari volti a celebrare il periodo storico della Resistenza e il suo significato per la società contemporanea. Tra gli eventi:

• Presentazioni di libri: a cura dell’ACLI APS provinciale, dedicati al contributo della società civile e del mondo cattolico alla Resistenza in provincia di Cuneo.
 
• Visite gratuite: alla mostra e al Monumento alla Resistenza nel Parco della Resistenza.

• Spettacoli teatrali (aprile 2025): un esperimento artistico che vedrà in dialogo un attore teatrale, una musicista e una storica dell’arte per raccontare il valore del sacrificio dei partigiani e il legame con le tre città medaglia d’oro al valore militare della provincia (Alba, Boves e Cuneo). Lo spettacolo offrirà una riflessione attuale sul significato della libertà e del dovere civico.

• Caffè Filosofico con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado
Un invito alla memoria e alla riflessione

Questa mostra rappresenta non solo un tributo all’arte di Umberto Mastroianni, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della memoria storica e del sacrificio umano per la costruzione di una società libera e democratica. Attraverso le sue opere, Mastroianni ci ricorda che il dono della libertà è un patrimonio da valorizzare e attualizzare ogni giorno.




La mostra, curata dalla storica dell’arte Silvana Cincotti e da Andrea Vero, è organizzata dall’Associazione Insieme di Cuneo e dall’ Ordine dei Cavalieri delle Langhe – APS di Alba, in collaborazione con il Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni di Roma nella persona della presidente, l’architetto Paola Molinengo Costa, la Fondazione Umberto Mastroianni di Roma, le ACLI APS di Cuneo, lo Studio Leonardo S.r.l. di Centallo, Corso Torino 18 di Alba e l’Arazzeria Scassa. La mostra è parte degli eventi di punta del progetto BIENNALE PIEMONTE 2024-2025.

L’evento gode del sostegno della Banca di Boves, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Patrocinata dalle tre Città Medaglia d’Oro al Valore Militare, Comune di Cuneo, Comune di Alba e Comune di Boves; dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo, la mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire il lavoro di Umberto Mastroianni e il suo contributo alla memoria storica italiana.










Palazzo Samone, via Amedeo Rossi 4, Cuneo
Periodo di apertura dal 14 febbraio al 30 aprile 2025, venerdì-domenica, 15:30 - 19:00  
Ingresso gratuito

Madonna della Bocciata

 


 Ad Alba presso il Palazzo Banca d’Alba è visibile l’affresco della Madonna della Bocciata, proveniente da San Pietro, dopo un lavoro che ha portato in luce dettagli prima sconosciuti. 





L'immagine della Vergine è legata a un prodigio che si verificò nel 1440, quando fu colpita da un soldato con una boccia e prese a sanguinare. Da allora l’effige è oggetto di grande devozione. La mostra di Fondazione Banca d'Alba è patrocinata dalla Fabbrica di San Pietro e dalla Diocesi di Alba ed è visibile fino al 23 marzo.













domenica 16 febbraio 2025

Giuseppe Penone alla Fondazione Ferrero di Alba

 


Domenica scorsa si è conclusa la stupenda mostra su Giuseppe Penone realizzata alla Fondazione Ferrero di Alba. La mostra intitolata "impronte di luce" è stata curata da Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, e riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.



Il percorso prende avvio da un bel video che ci immergen nei pensieri e nel complesso percorso creativo dell'artista, proseguendo poi nelle diverse sale con una pregiata selezione di opere storiche che ci portano nei recenti lavori, dalla forte impronta cromatica.



Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.



Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.



Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.





















Nino Baudino da Piumatto

 

In queste settimana la vetrina del corniciaio Piumatto in via XX Settembre 23 propone una serie di stampe realizzate da Nino Baudino dedicate al tema della musica. 


Nino Baudino da sempre svolge la sua azione artistica nell'ambito del disegno e dell'illustrazione, con grande periza realizzando pregiate stampe. 

Un percorso che si declina poi nell'illustrazioni di volumi, ex libris, cartelle d'incisione realizzati con diverse tecniche, tra cui la calcografia e l'xilografia.






venerdì 14 febbraio 2025

Giardini dipinti




Venerdì 21 febbraio - ore 18 - Cinema Monviso

I giardini accompagnano la storia dell'umanità, nella loro forma naturalistica come nelle loro rappresentazioni artistiche.

Giovanni Carlo Federico Villa ci propone un viaggio nel tempo e nello spazio, una vera "lectio", scoprendo come si è evoluta la cultura del giardino, da luogo di delizia a rappresentazione di status e di potere, dai giardini dell'Eden fino alla contemporaneità. Una galleria di immagini e di arte a testimonianza di come ogni epoca abbia tentato di plasmare la libertà della natura ricordandola in un giardino confinato.

I giardini accompagnano, da sempre, la storia dell’umanità, nella loro forma naturalistica come nelle loro rappresentazioni artistiche.
Giovanni Carlo Federico Villa, docente di Storia dell'Arte all'Università di Bergamo e direttore dei Musei Civici di Vicenza e di Palazzo Madama a Torino, curatore presso le Scuderie del Quirinale di importanti mostre e di numerosi altri progetti espositivi in Italia e all’estero, ci propone un viaggio nel tempo e nello spazio, scoprendo come si è evoluta la cultura del giardino, da luogo di delizia a rappresentazione di status e potere, dai giardini dell'Eden fino alla contemporaneità.

Una galleria di immagini e di arte a testimonianza di come ogni epoca abbia tentato di plasmare la libertà della natura ricreandola in un giardino confinato.

Il sottotitolo “Dai giardini della Villa di Adriano (Tivoli - II sec. d.C.) al Bosco Verticale (Milano – XXI sec.)” contribuisce a svelare il contenuto della conferenza organizzata dalla Delegazione FAI di Cuneo.

Come l’imperatore Adriano aveva voluto riprodurre, nella sua villa a Tivoli, i luoghi e i monumenti che più lo avevano colpito durante i suoi viaggi nelle province dell'impero, costruendo una città ideale in forma di giardino, così anni dopo, nel Quattrocento, l’uomo si inventa un nuovo modo di guardare e modellare il giardino attraverso la prospettiva, con la natura che diventa punto di fuga visivo. Nel Cinquecento, poi, il gusto cambia ancora: il giardino è quello dei misteri, fatto di giochi d’acqua, mostri, grotte artificiali, percorsi labirintici. I giardini accompagnano sempre la storia dell’umanità, fino alle ultime elaborazioni, come il “Bosco Verticale”, unione di paesaggio e spazio urbano, dove la natura si fa architettura sviluppandosi anche in altezza.

Ingresso libero. Prenotazioni obbligatorie sul portale FAI Fondo Ambiente Italia 

Con il patrocinio del Comune di Cuneo
Con il sostegno di Fondazione Crc

lunedì 10 febbraio 2025

L’arte è di casa

 


Primavera 2025, l’associazione culturale Calzaap! con il contributo di Fondazione CRC propone “L’arte è di casa”, una serie di quattro incontri a partecipazione libera presso la struttura Rondò dei Talenti, via Luigi Gallo 1 a Cuneo. Con il patrocinio del Comune di Cuneo.

Il progetto nel suo insieme ha la finalità di incentivare l’interazione tra le persone, tra figli e genitori, tra giovani e adulti e di lavorare in gruppo dove la diversità diviene unicità e fonte di conoscenza.

Le attività sono articolate in due spazi a tema, Rondò in gioco e Educare in terrazza, dove l’arte e la creatività sono il medium attivatore:


- Domenica 9 marzo (dalle16 alle18) Abitare la fantasia - laboratorio

- Domenica 23 marzo (dalle16 alle18) Abitare la fantasia - laboratorio

- Mercoledì 16 aprile (dalle 21 alle 23) Arte e Poesia - incontro

- Mercoledì 23 aprile (dalle 21alle 23) La parola nell’arte - incontro


Nei due pomeriggi di domenica, al piano terra si svolgono i lavoratori creativi.

Giochiamo sul tema dell’abitare come percorso esplorativo del proprio desiderio di vivere un luogo reale o immaginario. Vengono forniti i cartoncini prestampati e il materiale da disegno. Il laboratorio, lo stesso per ognuna delle due date, è rivolto ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni accompagnati dai genitori, protagonisti insieme per l’attività creativa funzionale ad un’opera collettiva temporanea.

Conduttore dei pomeriggi sarà Stefano Venezia.


Nelle serate di mercoledì, al quarto piano si svolgono due differenti incontri di confronto e dialogo per la collettività, giovani e adulti che vogliono approfondire le forme della scrittura poetica e poi la trasformazione della parola in arte, unioni che offrono emozioni.

Nel primo incontro, si guarda questo dialogo dal punto di vista dei poeti, partendo dalle ricerche dell'inizio novecento per arrivare all’uso delle nuove tecnologie multimediali.

Nel secondo incontro, si approfondisce il punto di vista degli artisti che usano le parole nell’arte, iniziando dalle forme arcaiche fino alle declinazioni archivistiche contemporanee.

Relatore delle serate sarà Domenico Olivero


Ingresso libero.

È richiesta la prenotazione: calzaap@gmail.com

𝗔𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝗴𝘂𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗮



L’ultimo appuntamento di 𝗦𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱'𝗔𝗿𝘁𝗲 il prossimo  𝟮𝟬 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼, in occasione del Carnevale vi portiamo in una serata dedicata all’inconfondibile stile a pois di 𝗬𝗮𝘆𝗼𝗶 𝗞𝘂𝘀𝗮𝗺𝗮.

L'appuntamento è alle ore 19:00 presso l'𝗔𝗴𝗿𝗶𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗜𝗹 𝗙𝗮𝗹𝗰𝗼 di Monterosso Grana.


𝗜𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶:

 +39 329 4286890

expa.terradelcastelmagno@gmail.com

Incontro gratuito | Cena su prenotazione (€25) entro il 18 febbraio presso Agriturismo Il Falco di Monterosso Grana [salumi e formaggi locali, focaccia, torto mato con toma, secondo con contorno e dolce].

E per chi vuole continuare il viaggio nell’arte... Sabato 15 marzo andremo alla GAM di Torino per scoprire le grandi artiste della storia dell’arte!

Ti aspettiamo per chiudere in bellezza questa prima edizione di Spunti d'Arte.

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La rassegna Spunti d’Arte 2024 è realizzata dall’𝗘𝗰𝗼𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗺𝗮𝗴𝗻𝗼, con il contributo di Regione Piemonte Fondazione CRC con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana Comune di Caraglio Comune di Monterosso Grana  Terres Monviso per Monviso Biosphere e Rete Ecomusei Piemonte

domenica 9 febbraio 2025

Nespolo meets Cattelan


 Sabato 15 febbraio, alle ore 17, presso l'ex banca popolare di Novara a Limone Piemonte, si inaugura l'incontro delle opere di Maurizio Cattelan con quelle della mostra personale dell'artista Ugo Nespolo "Sic et Simpliciter",  ingresso libero.

L'evento è curato dall'Associazione Culturale Ego Bianchi Cuneo, in collaborazione con la Galleria Senesi Arte Cuneo.