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arti suoni scritture in provincia di cuneo
venerdì 10 ottobre 2025
Emozioni Cromatiche : Mostra personale di Fabrizio Oberti
giovedì 9 ottobre 2025
mercoledì 8 ottobre 2025
Radis - programma pubblico 2025
Il public program della seconda edizione di Radis,il progetto di arte nello spazio pubblico ideato e promosso da Fondazione Arte CRT in collaborazione con la Fondazione CRC
10 ottobre - Castagnito
11 e 12 ottobre dalle ore 10 - Alba
11 ottobre dalle ore 17 - Guarene
12 ottobre dalle ore 16 - Dogliani
Con la partenza della seconda edizione Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione Arte CRT – ente art oriented della Fondazione CRT – in collaborazione con la Fondazione CRC, tornano anche gli appuntamenti del public program che avvicineranno il pubblico all’inaugurazione dell’opera di Petrit Halilaj, prevista per il 5 ottobre 2025.
Avviato a maggio con un intervento dal titolo L’arte che mette radici con la curatrice Marta Papini e il giornalista Nicolas Ballario nell’ambito del Festival della TV di Dogliani, il public program si conclude a ottobre con un programma di valorizzazione delle opere di arte pubblica nella provincia di Cuneo, con un focus specifico sul progetto A Cielo Aperto di Fondazione CRC. Ideati da Barbara De Micheli, project manager e producer con consolidata esperienza nella gestione di progetti artistici e culturali, questi itinerari di scoperta delle opere diffuse sul territorio cuneese offrono al pubblico l'opportunità di esplorare un patrimonio artistico che si fonde con il paesaggio e le comunità locali. Il progetto si riconnette al lavoro di mappatura e valorizzazione avviato dalla Fondazione Arte CRT, in occasione della precedente edizione di Radis, una pubblicazione, curata da Vittoria Martini, che censisce e racconta opere radicate nei luoghi, ispirate dalle loro storie e dal dialogo con le comunità che li abitano.
Sabato 11 ottobre dalle ore 10 alle ore 16, ad Alba, incontro con le opere Alba di Valerio Berruti e Porta di Luce di Samuel Di Blasi; attraverso una passeggiata narrata (in italiano e inglese) i partecipanti verranno invitati alla scoperta delle due opere pubbliche e del contesto che le ospita. Partenza ogni ora da piazza Michele Ferrero.
Alba di Valerio Berruti è una scultura in acciaio inox bronzato alta oltre 12 metri donata dalla famiglia Ferrero alla Città di Alba, posizionata nella centrale piazza Michele Ferrero, dedicata all’imprenditore albese.
Porta di Luce di Samuel Di Blasi è prodotta nell'ambito del Bando Distruzione della Fondazione CRC e al Bando di idee promosso dal Comune di Alba. È l’abbattimento e la trasformazione di un manufatto militare alto più di tre metri: la demarcazione di un nuovo tracciato diventato un tutt’uno con un’opera d’arte appositamente creata dall'artista.
La partecipazione è libera, ma specialmente per gruppi numerosi è consigliata la prenotazione.
Per info e prenotazioni scrivere a: radispiemonte@gmail.com
Sabato 11 ottobre a partire dalle ore 17, a Guarene, una passeggiata e conversazione intorno all'opera I Dormienti di Hilario Isola, in occasione dell’anniversario dei 23 giorni della città di Alba. Interverranno l’artista visivo, il cui lavoro si sviluppa attraverso pratiche site-specific e interventi nello spazio pubblico frutto di una personale ricerca tra memoria e paesaggio, e Bianca Roagna, laureata in storia, società e culture dell’Europa e direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio.
I Dormienti di Hilario Isola è prodotta nell'ambito del Bando Distruzione della Fondazione CRC.
L’evento si concluderà con un momento conviviale: un aperitivo in collaborazione con il Comune di Guarene. La partecipazione è libera. Per info scrivere a: radispiemonte@gmail.com
Domenica 12 ottobre dalle ore 16 alle ore 18, a Dogliani, un racconto informale e adatto a tutte e tutti dedicato all’opera Abetare (un giorno a scuola), 2025. Disegni e scarabocchi dei banchi delle scuole di Dogliani e dei Balcani di Petrit Halilaj, pensato in particolare per le famiglie. A una settimana dal taglio del nastro ufficiale, l’incontro di Dogliani sarà l’occasione per avvicinarsi all’opera dell’artista e, al tempo stesso, per vivere la bellezza di un luogo unico: un vero e proprio osservatorio privilegiato sul paesaggio delle Langhe.
L'opera è realizzata in occasione della seconda edizione del ciclo Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico a cura di Marta Papini, ideato e promosso dalla Fondazione Arte CRT e realizzato in collaborazione con Fondazione CRC.
Per info e prenotazioni scrivere a: radispiemonte@gmail.com
Infine, Castagnito si animerà dei lavori di bambini e bambine della scuola materna, che parteciperanno a un laboratorio con l’artista Victoria Stoian; i loro lavori, prodotti a partire dalla sua opera Paesaggio in 565 giorni e 33 scalini e dalla sua pratica artistica, verranno installati per le vie del centro storico e resteranno in esposizione per tutto il mese di ottobre.
Per il programma completo del public program e informazioni sulle modalità di partecipazione, si prega di visitare il sito www.radis-crt.it
La seconda edizione di Radis, curata da Marta Papini, vedrà l’artista visivo kosovaro Petrit Halilaj realizzare un’opera permanente nella Borgata Valdibà, nel territorio di Dogliani (CN), un punto panoramico nel cuore delle Langhe, lungo una strada che conduce da Dogliani a Monforte d’Alba e che dalla primavera all’autunno è meta di cicloturismo, passeggiate ed escursioni. Qui, accanto alla Chiesa di San Bartolomeo e alla sua canonica, al posto di un piccolo edificio a due piani non più agibile, che fino agli anni Sessanta era la scuola di borgata, Petrit Halilaj realizzerà un’opera dalla serie Abetare, creata a partire da disegni incisi sui banchi di scuola. L’opera che andrà a occupare lo spazio lasciato dalla ex scuola rappresenterà una casa stilizzata e senza muri, popolata da creature inventate provenienti sia dai banchi delle Langhe sia dei Balcani che, incontrandosi, la faranno diventare un monumento al linguaggio universale dell’immaginazione e della fantasia.
La Fondazione Arte CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT e principalmente attiva sul territorio regionale e locale, celebra quest'anno i suoi venticinque anni di sostegno all'arte contemporanea. Dalla nascita, nel 2000, la Fondazione mette in campo azioni concrete volte a valorizzare talenti e ad arricchire il patrimonio culturale, e alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 930 opere realizzate da circa 380 artisti e artiste, per un investimento complessivo di oltre 41,5 milioni di euro.
Fondazione CRT, nata nel 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Dalla sua costituzione ha erogato complessivamente più di 2 miliardi di euro per oltre 43.000 progetti dedicati ad arte, ricerca, formazione, welfare, ambiente e innovazione nel Nord Ovest. La Fondazione sperimenta anche interventi nella logica dell’impact investing e uno dei principali esempi a livello europeo è l’operazione di rigenerazione urbana delle OGR Torino, le ex Officine Grandi Riparazioni dei treni, che sono state riqualificate e riconvertite in un innovativo centro internazionale per l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale.
La Fondazione CRC, una delle maggiori Fondazioni di origine bancaria italiane, opera principalmente in provincia di Cuneo attraverso erogazioni di contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in partenariato con i soggetti attivi nei diversi campi. L’arte e la cultura rappresentano da sempre settori strategici per la sua azione: tra le iniziative promosse si segnalano, per l’arte pubblica, il progetto A Cielo Aperto, realizzato nel 2022 per celebrare i 30 anni di vita, e il Bando Distruzione. In parallelo, a partire dal 2017 la Fondazione ha incrementato la propria collezione d’arte anche grazie al progetto Coltivarte, che ha previsto l'acquisizione di opere contemporanee e la creazione di occasioni di fruizione pubblica.
Eclectica 2025 - Mostra Collettiva Arte Contemporanea
Sala del Collegio dei Geometri
sabato 4 ottobre 2025
Angel of love
Presso gli spazi del XI Comandamento, dal prossimo giovedì 9 Ottobre l'associazione Magau propone la mostra "Angel of love" dell'artista Domenico Olivero.
Prendendo spunto dallo storico complesso del Monastero dell'Annunziata, fondato a Cuneo tra il XV e il XVI secolo, in cui il locale è collocato, sono stati ripresi alcuni elementi degli affreschi murari, minute tracce, forse cinquecentesche, visibili nella corte e rielaborati dall’artista in una serie di opere e interventi installativi.
Da questi antichi affreschi l’artista ha realizzato una serie di lavori ispirati all'essenza misteriosa degli angeli, figure presenti nelle diverse religioni, narrate nelle poetiche, suggerite nei miti, che vengono qui evocate nelle opere dell’artista attraverso una pittura che gioca fra il pop e l'astrattazione.
Accompagnano i quadri una serie di carte ad acquarello diffuse nello spazio come suggestioni tratte dallo mistico libro dei 72 nomi degli angeli celesti, un antico testo della Cabala ebraica. Si tratta di una serie di segni associati a specifici spiriti celesti, che spesso venivano posti negli ambienti domestici o sui vestiti, per protezione o aiuto.
Le opere saranno fruibili fino a Domenica 2 Novembre, negli orari del locale XI Comandamento, in via Amedeo Rossi 25 a Cuneo, ingresso libero.
Durante le giornate saranno organizzati alcuni eventi collaterali.
Angels of Love - Intervento di Domenico Olivero
La mostra è visitabile, negli orari del locale dal 9 Ottobre fino a Domenica 2 Novembre.
XI Comandamento - Via Amedeo Rossi 25 a Cuneo, ingresso libero.
giovedì 2 ottobre 2025
Presentazione del libro "Pinocchio. Il naso assoluto"
Salone d’onore della Biblioteca Civica di Cuneo
domenica 28 settembre 2025
giovedì 25 settembre 2025
Sguardi d'arte
Presso la Galleria Arte 80 in via Chiusa Pesio 8 apre la mostra "Sguardi d'arte" con una selezione di opere di noti pittori piemontesi tra 800 e 900.
Inaugurazione venerdì 3 ottobre alle ore 18.00.
Saranno presenti opere di Delleani, Quadrone, Olivero, Boetto, Vacchetti, Bossoli, Lupo, Ajmone e tanti altri.
Mostra fotografica di Giorgio Barberis
Il Maira, dimora dello sguardo
Pinacoteca civica Levis Sismonda
martedì 23 settembre 2025
Mostra all'Archivio di Stato di Cuneo
La mostra “Antiche carte e nuovi percorsi alla scoperta del territorio cuneese. Un viaggio nella memoria tra mulini, fucine, martinetti: l’evoluzione tecnologica ed economica in età napoleonica attraverso le architetture produttive, materiali e immateriali, nei documenti dell’epoca” sarà aperta presso l'Archivio di Stato di Cuneo sabato e domenica 27 e 28 settembre 2025 dalle ore 9,00 alle 13,00.
L'Archivio di Stato di Cuneo, aderendo alle Giornate europee del patrimonio (GEP), ha organizzato per i giorni sabato 27 e domenica 28 settembre, dalle ore 9 alle 13, una mostra documentaria intitolata:
“Antiche carte e nuovi percorsi alla scoperta del territorio cuneese. Un viaggio nella memoria tra mulini, fucine, martinetti: l’evoluzione tecnologica ed economica in età napoleonica attraverso le architetture produttive, materiali e immateriali, nei documenti dell’epoca”.
Saranno esposti in particolare mappe, disegni e progetti appartenenti al fondo del Dipartimento della Stura (quindi dell'epoca dell'annessione del nostro territorio alla Francia) riguardanti concessioni di diritti di sfruttamento dei corsi d'acqua per la produzione di energia a fini produttivi.
L'obiettivo della manifestazione intende essere non solo quello di descrivere il territorio, valorizzando il ricco patrimonio storico locale, ma anche di portare a conoscenza della collettività alcuni aspetti dei cambiamenti istituzionali, giuridici e soprattutto socio-economici intervenuti nel Cuneese del primo Ottocento.
Dalla documentazione esposta, infatti, emerge un quadro molto vivace della realtà produttiva cuneese, rappresentata in immagini anche artisticamente pregevoli, in cui si possono rinvenire preziose informazioni economiche e dettagli tecnici di particolare interesse per ricostruire alcuni aspetti di una società pre-industriale in cammino verso la contemporaneità.