venerdì 29 marzo 2024

Concerto cameristico alla Fondazione Casa Delfino

Primo appuntamento del festival cameristico in collaborazione con il Civico Istituto Musicale G.B. Fergusio di Savigliano con il concerto del duo Silvia De Martin (violino) e Luigi Dominici (pianoforte), che eseguirà brani di Mozart, Beethoven e Brahms

sabato 6 aprile 2024, alle ore 16 

- ingresso libero -

Fondazione Casa Delfino 

c.so Nizza 2, Cuneo

fondazionedelfino.it




martedì 26 marzo 2024

Tracce di Little Nemo nella filmografia fantasy

a cura di Cornelio Cerato

2-30 aprile 2024

Biblioteca Civica di Cuneo, Salone d’Onore primo piano

via Cacciatori delle Alpi n.9 - Cuneo



[dal comunicato stampa]

La mostra presenta 12 tavole di grande formato con citazioni e parallelismi tra le tavole originali di Winsor McCay disegnate tra il 1905 e il 1925, e altrettanti film fantasy e fantascienza del cinema contemporaneo. 

info@hobbyfotocerato.it

«Siamo sicuri che, in fin dei conti, non abbia detto di più su questo sciocco secolo, il '900, McCay con Little Nemo in Slumberland che Freud con L'interpretazione dei sogni?» [Oreste Del Buono, dalla prefazione al volume “Little Nemo in Slumberland” – Garzanti Editore 1969]

Lungi da me voler realizzare una mostra documentaria sul lavoro di Winsor McCay e sulla sua influenza su quanti vennero dopo. Il mio desiderio di curatore è semplicemente quello di condividere le suggestioni, volute o molto spesso involontarie, i riferimenti e le citazioni che si trovano nel cinema contemporaneo fantasy e non, basandomi esclusivamente sulla mia personale conoscenza del fantastico mondo di Little Nemo in Slumberland e della cinematografia fantasy.
La mia ricerca, per chiari limiti di accessibilità, non ha potuto indagare a fondo il lavoro degli scenografi, dei direttori della fotografia o dei registi, cercando documentati riferimenti al lavoro di McCay, ma si è fermata al piacevole senso epidermico del déjà vue. Forse l’unico che esplicitamente e coscientemente ha omaggiato Winsor McCay fu Federico Fellini nella scena iniziale de I Clowns, dove il piccolo protagonista, all’alba, scende dal lettone per vedere i circensi montare il tendone…. Ma in verità tutto è nato dalla mia curiosità per i sogni proposti dai due mondi che più amo: il fumetto e il cinema.

Cornelio Cerato

Orario apertura mostra: con l’apertura della Biblioteca
Domenica e lunedì chiuso – Martedì orario continuo 8,30-17,00

mercoledì, giovedì e venerdì 8,30-12,30 – 14,30-18,30
sabato 8,30-12,30







Harari / Italians alla Fondazione Ferrero di Alba

 

La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da venerdì 5 aprile a domenica 26 maggio 2024, il progetto espositivo HARARI / ITALIANS di Guido Harari, un viaggio in divenire che il fotografo coltiva da oltre trent’anni e che si sviluppa attraverso i volti e le storie di una selezione di personaggi che hanno lasciato e stanno ancora lasciando il proprio segno nella storia italiana.
 
Dopo gli appuntamenti di Ancona, Ferrara e Milano, il progetto fotografico di Guido Harari approda ad Alba in una nuova veste, che prevede anche la proiezione del documentario “Guido Harari. Sguardi randagi” (Italia, 2023, 52’) per la regia di Daniele Cini. «Il documentario racconta la vita e l’arte di uno dei più grandi fotografi italiani contemporanei, maestro dei ritratti musicali. A chiunque venga in mente un’immagine iconica di Lou Reed o David Bowie, Frank Zappa o Kate Bush o degli italiani Giorgio Gaber, Fabrizio de André, Vasco Rossi, Gianna Nannini, con ogni probabilità sta pensando a una fotografia di Guido Harari», come si ascolta proprio nel video.
HARARI / ITALIANS restituisce una narrazione per immagini delle figure eccezionali che hanno modellato la memoria storica italiana. L’idea è scaturita dall’incontro di Harari con il giornalista Beppe Severgnini, che alla fine degli anni Novanta lanciava in RAI il programma “Italians, cioè italiani” dove intervistava trenta connazionali celebri in tutto il mondo.
I protagonisti della trasmissione di Severgnini sono diventati i soggetti di una serie di trenta ritratti realizzati da Harari nello studio della Rai, a riprese concluse. Tra questi figuravano Umberto Eco, Dario Fo, Gina Lollobrigida, Alberto Tomba, Gae Aulenti, Krizia e molti altri.
Negli anni, il progetto ha continuato a nutrirsi e allargarsi, evolvendosi in un vero e proprio archivio di figure storiche che hanno cambiato il volto dell’Italia e anche di giovani e brillanti scommesse sul futuro. Il ritratto corale di Guido Harari si estende a personaggi come Alda Merini, che accoglie il fotografo nel suo appartamento sui Navigli; Gianni Agnelli, che racconta il suo incontro con Andy Warhol; Ennio Morricone, che suggerisce di essere ritratto nascosto dietro una porta, lasciando visibili solo i propri occhiali fluttuanti a mezz’aria; Nicolò Govoni e Bebe Vio, due giovani che ogni giorno combattono per costruire la società italiana del domani.
  
Con spontaneità e maestria, documentandosi con cura, ma senza costringere il soggetto con rigide istruzioni, Guido Harari coglie l’essenza dei protagonisti dei suoi scatti e con la mostra HARARI / ITALIANS esplora il ritratto come strumento di indagine dell’altro.
 
Spiega Guido Harari: “Nei ritratti come nella vita, il momento giusto è all’improvviso. C’è un picco di attenzione durante uno shooting. In una progressione che ci porta ad immergerci in un mondo altro, si produce e sostiene un livello massimo di concentrazione, di produzione di emozioni. Presto si instaura il silenzio di una comunicazione telepatica, non verbale. Una modalità di incontro non intellettuale, totalmente emozionale”.
 
HARARI / ITALIANS porta ad Alba l’evoluzione più recente di un progetto creativo di memoria storica ancora in essere, dove la sfida del dialogo tra autore e soggetto procede attraverso ogni singolo scatto e ai volti del passato si accompagnano quelli delle nuove generazioni in un racconto molto personale della storia italiana recente e contemporanea.
 
Accompagna la mostra, in anticipo sul volume che sarà pubblicato a fine anno da Rizzoli Lizard Editore, un Album che, oltre alla documentazione fotografica dell’esposizione, riunisce i contributi di Guido Harari e Beppe Severgnini.

GUIDO HARARI
Autodidatta ispirato dai grandi fotografi di rock e jazz degli anni Cinquanta e Sessanta, si è affermato nei primi Settanta come fotografo e giornalista musicale. Nel tempo ha esplorato anche il reportage, il ritratto istituzionale, la pubblicità e la moda, collaborando con le maggiori testate italiane e internazionali.
Numerose le copertine di dischi per artisti come Kate Bush, David Crosby, Bob Dylan, B.B. King, Ute Lemper, Paul McCartney, Michael Nyman, Lou Reed, Simple Minds e Frank Zappa. In Italia ha collaborato soprattutto con Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Pino Daniele, Fabrizio De André, Eugenio Finardi, Ligabue, Mia Martini, Gianna Nannini, PFM, Vasco Rossi e la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti.
Ha realizzato numerosi libri e mostre personali, oltre che curato progetti come la grande mostra multimediale su Fabrizio De André, prodotta da Palazzo Ducale a Genova, la mostra Art Kane. Visionary per la Galleria civica di Modena e per Fondazione Made in Cloister a Napoli, e la mostra Pino Daniele Alive, sempre alla Fondazione Made in Cloister a Napoli.
Nel 2011 ha lanciato ad Alba, dove risiede da anni, Wall Of Sound Gallery, una galleria fotografica dedicata all’immaginario della musica, a cui si è poi aggiunta Wall Of Sound Editions, casa editrice di cataloghi e libri in tiratura limitata.

domenica 24 marzo 2024

Falci e arte a Dronero




 Domenica 24 marzo alle ore 15 presso il Museo Luigi Mallé, a Dronero, si apre la mostra “Le falci nell’arte, l’arte delle falci”, con le opere di  Leandro Agostini, Rodolfo Allasia, Andrea Armagni, Gilda Brosio, Alessia Clema, Francesca Corbelletto, Diego Dominici, Dario Ghibaudo, Ugo Giletta, Mario Gosso, Pier Giuseppe Imberti, Paola Malato, Antonio Mascia, Elena Monaco, Neunau, Corrado Odifreddi, Sergio Omedé, Marianna Pagliero, Ciro Rispoli, Cristina Saimandi, Michelangelo Tallone, Mara Tonso, Anna Valla, Luisa Valentini. E degli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Daniele Costante, Silvana Druetto, Daniela Gjyzeli, Natasha Grillo, Agapi Kanellopoulou, Pasquale Landriscina, Antonio Marotta, Giulia Piacci, Aleandro Sinatra.

lunedì 18 marzo 2024

Le Donne di Puccini

Sul palco i fratelli Aurelio e Paolo Pollice. Pianoforte a quattro mani.

sabato 23 marzo 

Palazzo Taffini 

Savigliano (Cuneo) 







[dal comunicato stampa]

Gli Amici della Musica di Savigliano presentano un evento musicale di elevato spessore artistico. Infatti, sabato 23 marzo, presso il suggestivo palazzo Taffini, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice saranno sul palco per “confezionare” un concerto dal titolo “Le Donne di Puccini”. L’atmosfera della prestigiosa location si trasformerà in un viaggio emozionante attraverso la vita e le opere del celebre compositore originario di Lucca, Giacomo Puccini. Le note del pianoforte a quattro mani dei fratelli Pollice daranno vita a un programma dedicato alle trascrizioni musicali delle opere più iconiche del Maestro toscano, tra cui “Manon Lescaut”, “La Boème”, “Tosca”, “Madama Butterfly” e “Turandot”. Una vera occasione per immergersi nell’universo femminile che ha ispirato il genio musicale di Puccini. Aurelio e Paolo Pollice, diplomati in pianoforte rispettivamente sotto la guida del maestro Sergio Perticaroli al Conservatorio di Roma e del maestro Antonio Ballista al Conservatorio di Milano, porteranno sul palco la loro straordinaria
competenza musicale. I due artisti, vincitori di numerosi concorsi pianistici, hanno arricchito la loro formazione grazie agli incontri con prestigiosi artisti, tra cui Vincenzo Vitale, Nunzio Montanari, Massimo Bertucci e Sergio Fiorentino. La fama dei fratelli Pollice ha oltrepassato i confini nazionali, consolidando la loro presenza nelle più importanti città italiane per prestigiose società musicali. Tra i luoghi che hanno accolto la loro attività concertistica si annoverano Milano con le “Serate Musicali”, Napoli con “Associazione Scarlatti”, Palermo con “Amici della Musica”, senza dimenticare le loro performance in Austria, Romania, Portogallo, Lituania, Spagne e Turchia con “toccate” in Israele, Messico e U.S.A. Le prime note di “Le Donne di Puccini” saranno intorno alle 21.00, offrendo agli spettatori l’occasione di immergersi nell’affascinante mondo della musica classica. Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro. Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 3355299411 – 3936899470.
Staff Comunicazione Amici della Musica Savigliano
eventistampa@gmail.com - 3334309709

lunedì 11 marzo 2024

Stelle in città, arte, astri e stelle


 Lunedì 18 Marzo alle ore 20,30 torna un nuovo appuntamento con Sideralis - Officina delle stelle al Rondò dei Talenti per la rassegna " Stelle in Città".


In questa occasione saremo affascinati dalle opere d'arte che narrano del nostro cielo stellato, relatore della serata sarà l'operatore artistico Domenico Olivero.

Trascorreremo una piacevole serata nei meravigliosi cieli dipinti nella storia dell'arte, dagli antichi firmamento egiziani alle mirabolanti stelle di Van Gogh. 

Scopriremo come gli artisti hanno guardo il cielo e l'hanno interpretato con le più diverse tecniche cercando di emozionarci e condividere i loro intimi stati d'animo

Domenico Olivero è un operatore artistico che da diversi anni agisce sui percorsi creativi dalla pittura alla didattica, passando per installazione, performance, laboratori, curatele per condividere la sua passione sull'arte, soprattutto contemporanea.

L'evento è reso possibile grazie al sostegno della fondazione CRC
Il patrocinio di ESA - European Space Agency

La partecipazione all'evento è gratuita previo iscrizione su eventbrite o visitando il sito  www.sideralisaps.com

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Inviti di Ulisse

Melodie e ritmi da Broadway 

proiezione del concerto-musical dei Berliner Philharmoniker, diretti da Kirill Petrenko. Soprano: Diana Damrau

venerdì 15 marzo - ore 16

Fondazione Casa Delfino

c.so Nizza 2, Cuneo

ingresso libero



 

lunedì 4 marzo 2024

In San Francesco a Cuneo le visite guidate sulle donne nei dipinti di Lotto e Tibaldi


L’iniziativa collaterale alla mostra di Fondazione CRC e Intesa San Paolo si terrà venerdì 8 e sabato 9 e 16 marzo 

"Madri, regine, danzatrici e amanti” è il titolo della nuova iniziativa collaterale alla mostra “Lorenzo Lotto Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto” visitabile presso il Complesso Monumentale di San Francesco (via Santa Maria 10) a Cuneo. 

Gli incontri si terranno venerdì 8 marzo e sabato 9 e 16 marzo, alle ore 17, con prenotazione obbligatoria tramite eventbrite e partecipazione gratuita. Durante la visita guidata in mostra, i partecipanti saranno accompagnati dall’artista Serena De Gier alla scoperta della rappresentazione delle figure femminili nelle opere di Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi e incontreranno Elisabetta, una madre avanti negli anni, la bella Salomè, la profetessa Anna, l’adultera, la vergine e tante altre.

Continuano anche le visite guidate gratuite il sabato e la domenica alle 15 e alle 18, con prenotazione obbligatoria su eventbrite.

La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 (al mattino apertura solo su prenotazione per scuole e gruppi), mentre il sabato e la domenica in un orario continuato dalle 10 alle 19.30. 

Per informazioni scrivere a mostralottotibaldi@gmail.com o chiamare il numero 351/5073495.

Fake news in Val Grana


Obiettivo di A.Fuoco è quello di fornire inedite chiavi di lettura e di interpretazione fotografica del territorio della Valle Grana mettendo a fuoco un territorio che mantiene caratteri di autenticità non scontata.

L’edizione del 2024 propone un workshop fotografico incentrato sulla costruzione con immagini di una storia falsa. 

Immersi nella realtà della Valle Grana i partecipanti saranno invogliati e guidati nella costruzione di una storia per immagini che partendo dalla realtà, o da una possibile realtà, vada a costruire una realtà fittizia.

Suddiviso in una parte teorica e una pratica, il workshop dedicherà molta attenzione nel creare una storia che possa reggersi solo sulle immagini e che sia ambientata con elementi caratteristici della Valle Grana.

Nella parte teorica si parlerà di cosa sono le fake news e come vengono costruite partendo dall’analisi di esempi reali, approfondendo le tecniche fotografiche e le modalità operative, l’osservazione della realtà e come narrare una storia attraverso le immagini.

In quella pratica ci sarà la conoscenza del territorio e delle persone che lo abitano, con uscite fotografiche e la realizzazione di un reportage fotografico personale con successiva analisi finale del lavoro realizzato.

Il workshop inizia venerdì sera con una cena conviviale e un momento introduttivo. La parte centrale si focalizza il sabato e la domenica, suddividendosi tra parte teorica e parte pratica.

Per candidarti, consulta il programma, scarica il modulo d'iscrizione, compilalo e invialo all’indirizzo afuoco@iconalpe.it entro e non oltre le ore 24.00 del 17/03/2024.


FAKE NEWS IN VAL GRANA - WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

5-6-7 aprile 2024 + 5 maggio 2024

Villa San Pietro, Monterosso Grana (CN)

sabato 2 marzo 2024

KORE | Opere del pittore Marco Gas

 


 Organizzata da Zonta Club International Cuneo nell'ambito della rassegna "8 marzo è tutto l'anno" la mostra propone una selezione di opere del pittore Marco Gas aventi ad oggetto la figura femminile.















Luogo: Palazzo Samone, via Amedeo Rossi, 4 - Cuneo 
Orario: giovedì e venerdì 15:30-19; sabato e domenica 10-12:30/15-19
 Dal: 29 febbraio 2024 
Al: 17 marzo 2024

Tel: Per info: 3711308200; instagram: zontaclub_cuneo


venerdì 1 marzo 2024

Nuovo appuntamento a Casa Delfino

Proiezione di "Maurice Béjart. L'amour - La danse"

una selezione dei migliori balletti del grande coreografo francese.

venerdì 8 marzo - ore 16

Fondazione Casa Delfino

c.so Nizza 2, Cuneo

ingresso libero