INCONTRI MUSICALI DEL PROGETTO PLAY E LA RASSEGNA TÈ ALLE TERME
Terme di Lurisia: ripartono le due rassegne
Incontri musicali e Tè alle terme
11 luglio ore 16.30 e 13 luglio ore 17
Gli
incontri musicali del “Progetto Play” – realizzato in collaborazione
con La Fabbrica dei Suoni di Venasca – e i “Tè alle terme”, dedicati
alla discussione di temi d’attualità con personaggi e relatori d’alto
livello, sono appuntamenti consolidati alla Terme di Lurisia.
INCONTRI MUSICALI
MERCOLEDI’ 11 LUGLIO h.16.30
Progetto Play – esplorazioni sonore
Antonio Ferrara
“Personaggi femminili nel melodramma”
Salone delle Terme di Lurisia
“Personaggi
femminili nel melodramma”, è l’argomento del primo appuntamento.
Realizzato grazie al Progetto Play e ideato dalla Fabbrica dei Suoni di
Venasca è da due anni promosso sul territorio con la collaborazione
delle Terme di Lurisia.
Interverrà
il pianista e docente di Conservatorio Antonio Ferrara che si occuperà
di analizzare il contrastante ruolo delle donne nel melodramma. Ora
travolte da amori impossibili, vittime delle insidie maschili, oppresse
dalla volontà prevaricatrice di fratelli, padri, amanti. Ora astute,
dominatrici e risolute.
TE’ ALLE TERME
VENERDI’ 13 LUGLIO h 17.00
Dr. Alessandro Invernizzi
Amministratore Delegato Terme di Lurisia
“Il lavoro del futuro”.
Come cambierà il modo di lavorare grazie o a causa della tecnologia.
Salone delle Terme di Lurisia
Sarà
affidato ad Alessandro Invernizzi, Amministratore Delegato delle Terme
di Lurisia, il primo incontro dei “Tè alle Terme”. “Il lavoro del
futuro” è il suggestivo e accattivante titolo dell’appuntamento
pomeridiano.
«Contrariamente a quello che si dice, a quello che si legge, il lavoro del futuro avrà sempre di più le persone al centro – spiega Alessandro Invernizzi - Il
lavoro di valore, quello che permetterà di realizzarsi, sarà sempre di
più fatto da persone per il benessere di altre persone. La tecnologia
sarà di aiuto per fare meno fatica, già i robot non si chiamano più così
ma si chiamano Cobot (Collaborative Robot), che appunto, come dice il
nome saranno a disposizione delle persone per collaborare con loro, e
non per sostituirle. Non dobbiamo avere paura della tecnologia, anzi
dobbiamo conoscerla per poterla usare a nostro favore. Se invece ne
avremo paura, saranno gli altri a imporcela e noi diventeremo schiavi,
ovviamente non della tecnologia ma di chi ce la imporrà».
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