mercoledì 31 gennaio 2018

Sergio Berardo in concerto a Chiusa Pesio


SERGIO BERARDO

VIOLAIRE



sabato 3 febbraio 2018 ore 21



Sala del Parco

Chiusa di Pesio (Cuneo)









[dal comunicato stampa]

Questo è il titolo del concerto che presenterà Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin, sabato 3 Febbraio presso la Sala del Parco a Chiusa di Pesio alle ore 21.00, per la stagione “Accademie in Valle" curata da Vinai Angelo. 
“Ho voluto Sergio Berardo”, ci spiega il direttore artistico Vinai, “perché la nostra rassegna si basa sulla qualità artistica e tecnica dei musicisti che invitiamo e chi meglio di Sergio incarna l'eccellenza della musica Occitana nelle nostre Valli. Sergio ci racconterà le storie e le canzoni d'Occitania attraverso gli strumenti in un ensemble acustico appositamente concepito per le Accademie, un evento unico per una serata da non perdere.”
La rassegna, organizzata in collaborazione con il Comune e il parco Valle Pesio, continuerà il 17 Febbraio a Caraglio con la violinista russa Anastasia Petryshak.

Per info e prenotazioni Associazione Musicante ‪3472442379‬




giovedì 25 gennaio 2018

Tales for late at night


Tales for late at night

Racconti per le ore piccole:

MOIRA FRANCO / CAROL RAMA / GUDRUN KREBITZ

a cura di Francesca Lazzarini



26 gennaio - 31 marzo 2018
inaugurazione: 26 gennaio, ore 18.30


Galleria MLZ Art Dep

via G.Galatti 14, Trieste








Gudrun Krebitz, 2017




Moira Franco, Iceberg (catarsi), 2013




Carol Rama, Senza titolo,1990




[dal comunicato stampa]

Venerdi 26 gennaio 2018, alle ore 18.30, inaugura presso la Galleria MLZ Art Dep la mostra collettiva Tales for Late at Night: Moira Franco / Carol Rama / Gudrun Krebitz a cura di Francesca Lazzarini

Con Tales for Late at Night - Racconti per le ore piccole, la galleria MLZ Art Dep presenta al pubblico il lavoro di tre artiste fuori dall’ordinario. Se Carol Rama (Torino 1918 – 2015) è ormai per l’arte italiana l’icona di un anticonformismo che ha sempre rifiutato qualunque dogma, Gudrun Krebitz (Graz, 1980) e Moira Franco (Cuneo, 1978) perseguono le loro pratiche con altrettanta indipendenza, tanto dalle mode dominanti nell’arte contemporanea quanto dai dettami sociali del mondo di oggi.

Seppur diverse quanto a cifre stilistiche, le  opere delle tre artiste condividono un’intensità emotiva derivante da un utilizzo istintivo, non filtrato, soggettivo, dell’arte. “Dipingo per guarirmi” diceva Carol Rama, il cui universo visivo è costellato dai segni della sua storia personale e delle sue ossessioni. Gudrun Krebitz costruisce i suoi lavori a partire da immagini mentali che rappresentano emozioni, ricordi o temi per lei significativi: come l’immagine dell’acqua quale elemento di fuga, fulcro della sua recente produzione. Moira Franco dà voce al dialogo tra l’interiorità e la fisicità, il simbolico e l’irrazionale, partendo da volti di amici, conoscenti o persone incontrate tra le montagne del cuneese, dove vive e lavora.

Nelle opere presentate in mostra - prevalentemente lavori su carta - figure femminili, lingue, arti, feti, cuori, volti e sessi di entrambi i generi partecipano alla costruzione di narrazioni intense e graffianti, capaci di esplorare gli abissi interiori scavalcando con forza, e spesso con ironia, convenzioni e tabù.

Le opere di Gudrun Krebitz sono il risultato di una residenza che l’artista ha svolto a Trieste nel 2016, nell’ambito del programma di residenze d’artista AiR Trieste, organizzato in collaborazione con MLZ Art Dep e Cultural Inventory.


a cura di Francesca Lazzarini


orari: giovedi - sabato, 17 - 19.30 e su appuntamento



martedì 23 gennaio 2018

Sergio Unia: Incontrare la forma


SERGIO UNIA

Incontrare la forma



27 gennaio -  11 marzo 2018
inaugurazione 27 gennaio ore 17.30

Complesso monumentale  di San Francesco 

via Santa Maria 10 - Cuneo






[dal comunicato stampa]

Promosso dalla Città di Cuneo con le associazioni grandArte e Amici Case del Cuore, in collaborazione con il settimanale La Guida, l’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo e si avvale del contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Curata da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo e con  presentazione critica di Angelo Mistrangelo, la grande mostra antologica dell’artista monregalese presenta un centinaio di opere, prevalentemente bronzi e qualche gesso, che ne ripercorrono l’intero cammino artistico.
La mostra resterà aperta dal 27 gennaio 2018 all’11 marzo 2018 con il seguente orario: da martedì a domenica dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Lo spazio monumentale di San Francesco inondato di luce che accende le infinite cromie del bronzo, in un originale allestimento ispirato alle grandi gallerie di scultura delle Accademie d’Arte o delle grandi Collezioni museali in cui regna un apparente e sorprendente caos di soggetti, forme e dimensioni. 
Così si presenta ai visitatori la grande mostra antologica di Sergio Unia che propone lavori dalla fine degli anni settanta fino all’attualità. Un centinaio di opere, essenzialmente bronzi e qualche gesso, che ne ripercorrono l’intero tragitto artistico:  dalle prime esperienze di figurazione "impegnata", contraddistinte dal pathos dei soggetti trattati, sia civili che religiosi (per lo piu' episodi della Resistenza, Crocifissioni, Prigioni ), alla ricerca della meta' degli anni Ottanta incentrata su temi legati alla musica ed alla danza (numerosi gli studi dal vero aventi a modello i ballerini del Teatro Regio di Torino e quelli della Scala di Milano) e alla bellezza femminile ispirata all’esperienza del quotidiano e degli affetti familiari, ed ancora al filone di fine anni Novanta  sviluppato nell’ambito della citazione del “frammento" della scultura classica. 
“Il segno, la forma, l’armonia dei volumi  - sottolinea A. Mistrangelo - contraddistinguono il cammino di Sergio Unia, il senso di una visione che unisce classicità e linguaggio moderno, intensità espressiva e testimonianza civile, in una sorta di continuo e inesausto racconto, di appartenenza a questo nostro tempo denso di contraddizioni, di mutamenti sociali, di aperture verso nuovi approdi dell’arte.”
Un cammino punteggiato da più di quarant’anni   di mostre , rassegne ed incontri a livello nazionale ed internazionale che concorrono a delineare una ricerca personale sempre decisamente coerente alla propria concezione di arte, al cui proposito la critica ha concordemente individuato, quali possibili fonti d’ispirazione plastica, danzatrici e fanciulle di Degas, Messina e, presumibilmente, a maggior ragione, dello stesso Manzù.
(g.d./ m.c.)

Nota Biografica
Sergio Unia, nato a Roccaforte di Mondovì (CN), si trasferisce ancora giovanissimo a Torino, dove entra in contatto con gli ambienti artistici della città. Nel 1970 segue i liberi corsi di nudo all’Accademia Albertina e l’anno seguente realizza la sua prima mostra personale. Da allora, il suo lavoro si intensifica e si evolve privilegiando la scultura, che diviene il centro dei suoi interessi. Seguiranno innumerevoli mostre personali in Italia e all’estero. 
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche della Regione Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, della Provincia di Alessandria. Ha realizzato negli anni numerose opere monumentali collocate in prestigiosi siti quali Palazzo Levi (sede del comune di Acqui Terme), il giardino del Santuario di S. Anna Avagnina di Mondovì (CN), la Chiesa di San Giovanni Bosco di Asti, la piazza di Dolceacqua (IM), il Casinò di Saint Vincent (AO). Dal 2002, la sua fontana con girotondo di bambini, situata nel cuore di Mondovì, è divenuta uno dei simboli pulsanti della città. Nel 2007, ha realizzato per la Città di Alba il monumento dedicato ad Augusto Manzo, campione di pallapugno.
Sculture e disegni sono esposti in via permanente in diversi musei (Museo Diocesano di Susa, museo della ceramica di Mondovì, museo di scultura di Santa Maria di Leuca, museo degli Orsanti di Compiano in provincia di Parma, museo di Palazzo Mazzetti di Asti, museo di Mombercelli), in varie pinacoteche italiane (Pinerolo, Rubiana, Guarene d’Alba, Gaeta), nel Palazzo comunale di Ulzio (TO), nella Chiesa Santa Maria di Belveglio (AT), presso la Cassa di Risparmio di Asti, la Fondazione CRC di Cuneo, l’Associazione Orafi di Valenza (AL), la Fondazione E. Guglielminetti di Asti e la Fondazione Villacero di Monterrey in Messico.
Altre opere sono state consegnate a personaggi del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo.
Nel 2006 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ha organizzato una sua mostra personale nel Museo Manzù di Ardea (RM). E’ inoltre presente nella videoteca della Galleria d’Arte Moderna di Torino con numerosi video e interviste.
Nel 2011 è stato invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare alla Biennale di Venezia.
Il 19 marzo 2013, in una cerimonia presieduta dal Cardinale Ravasi presso il Pantheon di Roma, è stato nominato, per conto del Sommo Pontefice, accademico ad honorem della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi, sezione scultura.
Nel 2015 ha avuto l’incarico di maestro del Palio di Asti, realizzando i due drappi.
Negli anni gli sono stati dedicati numerosi servizi su televisioni pubbliche e private e altrettanti articoli su riviste e quotidiani. Ad oggi risultano pubblicate due monografie dei suoi lavori. La prima di queste, SERGIO UNIA sculture e disegni, edita nel 1978 da Giorgio Ghirardi e curata da Angelo Mistrangelo, con testi di Ernesto Caballo, Davide Laiolo, Adele Menzio e Angelo Mistrangelo. La seconda, SERGIO UNIA, biografia per immagini, edita nel 1994 da Gianfranco Altieri editore.
Sergio Unia è inoltre presente nei volumi I giudizi di Sgarbi – 99 artisti dai cataloghi d’arte e dintorni (Giorgio Mondadori 2005) e Oltre il Canova (edizioni Mondadori a cura di Paolo Levi). 












lunedì 22 gennaio 2018

Fogli d'arte II all'Officina delle arti


FOGLI D'ARTE II


26 gennaio - 3 marzo 2018


Officina delle arti

c.so Giovanni XXIII n. 24/c - Cuneo






[dal comunicato stampa]

l’Officina delle Arti Cuneo presenta dal 26 gennaio al 3 marzo l’esposizione intitolata “Fogli d’arte II” in collaborazione con l’Associazione Nerofumo-stampa d’arte. A distanza di un anno, gli stessi artisti presenti nella passata edizione hanno fondato l’Associazione Nerofumo, con l’obiettivo di divulgare l’arte della stampa d’autore. 

Lucia Aimar, Stefano Allisiardi, Michelangelo Biolatti, Michele Bruna, Alberto Cornero, Cristiano Fuccelli, Sonia Gavazza, Oscar Giachino, Bruno Giuliano, Paolo Giuliano, Danilo Mondino, Dario Raschieri, Marco Tallone, sono i nomi degli artisti invitati ad esporre la propria personale interpretazione del concetto di stampa d’arte. Inaugurazione venerdì 26 gennaio alle ore 18:00.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, in orario negozio, chiuso il mercoledì mattina e il sabato pomeriggio, in C.so Giovanni XXIII n.24/c.

Per informazioni tel: 0171 1988127, e-mail: officinadellearticuneo@gmail.com









domenica 21 gennaio 2018

I.A. oltre la creatività artistica



Presso il FabLab di Cuneo, in Via XXVIII Aprile, 22, il prossimo 25 Gennaio alle ore 21 si svolgerà l’incontro “I.A. oltre la creatività artistica”. 

l.A. in questi ultimi mesi è al centro di tantissimi dibattiti che mettono in discussione il suo sviluppo.

L’Intelligenza Artificiale opera nella produzione creativa, applicandosi nell’universo della libertà espressiva dell’arte, passando dalle fase di strumento a quella di creatore. 

L’incontro, coordinato dall’artista Domenico Olivero, racconterà del rapido excursus storico per arrivare all’inquietante presente creativo dell’I.A.


Data Giovedì 25 Gennaio ore 21 in via XXVIII Aprile 22 presso il FabLab. Ingresso libero.

lunedì 15 gennaio 2018

Concerto del Quintetto Ghedini a Chiusa Pesio


QUINTETTO GHEDINI



sabato 20 gennaio - ore 21


Sala Incontri del Parco naturale del Marguareis

via Sant'Anna 34 - Chiusa di Pesio (Cuneo)



Accademie in Valle XI edizione inaugura la stagione concertistica 2018 sabato 20 gennaio alle ore 21.00 presso la Sala Incontri del Parco naturale del Marguareis in Via Sant'Anna, 34 a Chiusa di Pesio con Spazio Giovani Talenti "Quintetto Ghedini", direzione artistica: Vinai Angelo. Ingresso libero.
Il Quintetto Ghedini nasce nel 2014 all'interno delle mura del Conservatorio "G. F. Ghedini" dalla passione per la musica da camera che da sempre accomuna i suoi componenti. Il Quintetto Ghedini cresce e si forma a Cuneo nella classe di musica da camera del M. Luca Moretti, approfondendo il repertorio classico.
Nell'estate del 2014, si esibisce nella rassegna "Maira in musica". Nel 2015 partecipa ad una serata lezione/concerto, interpretando il Quintetto di Mozart KV 581, tenuta dal M. Lorenzo Coppola, docente di clarinetto antico presso la "Escola Superior de Música de Catalunya" a Barcellona, al termine di una masterclass tenuta da lui presso il Conservatorio di Cuneo.
Per info: Ass. Musicante tel. 347.2442379 - e-mail: associazionemusicante @ yahoo . it









domenica 14 gennaio 2018

Museo diffuso cuneese




Grazie alla collaborazione fra Fondazione CrFossano, l’Atl del Cuneese, Fondazione San Michele e del Rotary 1925 di Cuneo prende sempre più forma l'iniziativa  del sito web www.museodiffusocuneese.it che promuove le stupende opere del territorio cuneese proposte per stili e temi in un pratico sito web in italiano, inglese e francese. 


Martedì 16 Gennaio alle ore 19 presso la Confraternita del Gonfalone di Fossano verrà presentato nel suo recente aggiornamento. 

giovedì 11 gennaio 2018

Mostra di Riccardo Balestra a Benevagienna


RICCARDO BALESTRA


14 gennaio - 22 aprile 2018 
 inaugurazione 14 gennaio ore 10.30* 

 Cella Torre Campanaria 

Piazza Botero, Benevagienna (CN) 







 *aperture: giorni festivi 10/12 – 15/18 - Sempre visitabile dall’esterno.

mercoledì 10 gennaio 2018

Steli d'artista



In attesa dell'evento primaverile "Vite ad Oriente", ideato dall'architetto Luca Colombatto, per integrare paesaggio collinare e opere d'arte, presso i locali della Fondazione CRC di Cuneo sono stati esposti alcuni "steli d'artista", dell'artista albese Riccardo Cordero , che anticipano l'interessante progetto. 




Asta di beneficenza per l'Etiopia

Asta di beneficenza 

Artisti in asta per l’Etiopia 


Esposizione opere dal 13 al 24 Gennaio 2018 

Inaugurazione: sabato 13 Gennaio ore 18,30 

Asta: giovedi 25 Gennaio ore 18 


Il ricavato dell’asta, condotta dal critico d’arte Roberto Baravalle, sarà devoluto al Centro aiuti per l’Etiopia. 

Al termine dell’asta si terrà un apericena di beneficenza. 

Per l’asta, è gradita la prenotazione al n° 0171-480938 Info: 328 7891926
E-mail, info[@]beertola[.]com 

Organizzata da: Beertola, birrificio ristorante, via Mons. Dalmazio Peano 8/B























martedì 2 gennaio 2018

Epifania a Coumboscuro tra poesia, musica e teatro


Sozim na céu
a la fenestro de ma solitudo


6 gennaio 2018 ore 15


Santa Lucia di Coumboscuro (Cuneo)





[dal comunicato stampa]
Il tradizionale appuntamento del 6 gennaio, con cui si apre il 2018 a Coumboscuro, vedrà in scena il Teatre Coumboscuro, in uno spettacolo immaginato come una sorta di scambio di « visioni » tra Fernando Pessoa e Sergio Arneodo; e il Rafay Duo, una coppia chitarra voce che si dedica al repertorio di musica portoghese. « Sozim na céu », questo il titolo dello spettacolo, ci parla della solitudine come tormento dell’implacabile indifferenza della società, che isola e mette a tacere diversità e sensibilità più intime dell’uomo. Dalle scene di vita urbana in cui Fernando Pessoa ambienta le sue considerazioni sull'assenza, all’immensità muta degli orizzonti alpini che mettono a nudo fragilità e carattere delle persone, che sono il tema ricorrente nella poesia di Sergio Arneodo. Ampliando il panorama delle lingue che il Teatre Coumboscuro porta in scena, musiche e recitato saranno in provenzale, italiano e portoghese, così da poter rendere fruibile ad un pubblico più ampio le fantastiche parole che i due poeti ci hanno lasciato. Appuntamento dunque per sabato 6 gennaio alle 15 nella Chiesa Parrocchiale di S. Lucio de Coumboscuro con entrata libera, sino ad esaurimento posti. Sozim na céu – A la fenestro de ma soulitudo Testi poetici e prosa di Sergio Arneodo, Fernando Pessoa Adattamento e regia Francesco Segreti con Luca Armando, Gabriel Arneodo, Laurens Garrone, Agnes Garrone, Coustan Garrone, Barbara Soldà, Gabriele Segreti, Eleonora Bruno.