venerdì 30 ottobre 2020

Luci d'emozioni



Quest'anno la Fondazione Crc propone nei suoi progetti espositivi un percorso fra luci e ombre; le intense ombre sono state proposte dall'artista William Kentridge nell'antica chiesa di San Domenico ad Alba, mentre ora sono arrivate le luce nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo. 

Questo storico luogo di culto, che nel passato portava la luce spirituale, quest'autunno ospita le luci suggestive dell'arte contemporanea e moderna con quattro importanti opere.  Si tratta dei lavori degli artisti Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson e Renato Leotta, scelti da Carolyn Christov-Bakargiev direttrice del Castello di Rivoli Museo d'Arte contemporanea, in collaborazione con le curatrici Marcella Beccaria e Marianna Vecellio.

Un percorso che parte dall'inizio del novecento con la ricostruzione realizzata da Elio Marchegiani della celebre e innovativa opera/scultura «Feu d'artifice» che Giacomo Balla realizzò nel 1917 per un bravo di Stravinskji al Teatro Costanzi di Roma, prodotto dai Ballets Russes di Diaghilev. Tre minuti di sperimentazione futurista anticipatrice di tante suggestioni installative.



A metà del secolo Lucio Fontana esperimenta la "luce nera" o di Wood per realizzare una serie di ambienti spaziali tra cui trae ispirazione quello proposto nel centro della navata di San Francesco, realizzato nel 1967 per la mostra "Lo spazio dell'immagine" di Foligno. Uno spazio camerale che ci porta verso un'introspezione mistica.

Nell'abside della chiesa si muovono gli emozionanti riflessi dell'intervento "The sun has no money" dell'artista danese Olafur Eliasson che magicamente rimodella lo spazio spirituale e ci fa riflettere sui concetti economici dell'energia. Conclude il percorso lo spazio visivo che viene rivisitato dall'intervento esplorativo di Renato Leotta "Sole" fra antichità e riciclo.

Questo nobile luogo di culto ritorna così alle espressioni dell'anima e dei sentimenti, stimolati da questi interessanti interventi creativi così leggeri e coinvolgenti.

Il progetto espositivo sarà fruibile gratuitamente fino al 14 Febbraio 2021, ogni fine settimana sono organizzate anche delle visite guidate, al sabato e alla domenica, prenotabili sul sito di Eventribe o telefonando al numero 0171-452720.  

sabato 24 ottobre 2020

Eccovi il ricco programma di eventi, laboratori, incontri della mostra "E luce fu"

 

Nonostante la difficile situazione la Fondazione CRC si attiva costruttivamente per condividere cultura ed eventi con la emozionante mostra “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta” e col suo ricco programma di eventi.

Ogni sabato e domenica alle 15.30 è in programma la visita guidata gratuita tematica e sono tantissimi i laboratori gratuiti per bambini .

Sei diverse visite guidate tematiche che creano i percorso: “Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra” contestualizzerà le opere esposte ai movimenti artistici ai quali sono riconducibili, mentre la “Visita d’artista. Lo spazio della luce” si concentrerà maggiormente sulle ispirazioni degli autori. Al tema del viaggio e delle contaminazioni tra vari generi è dedicata la proposta “Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni”, mentre la “Visita artistico-naturalistica” approfondirà i legami tra arte e scienza e la “Visita storico-critica” si dedicherà al tema della luce nella ricerca artistica contemporanea. Infine, un particolare percorso di visita sarà dedicato alla sede espositiva, con “San Francesco illuminata: una storia lunga sette secoli”.

Folto anche il calendario degli eventi speciali. Due momenti di approfondimento si terranno online: il primo sarà dedicato al tema Dipingere con la luce e vedrà la partecipazione di Alessandro Marrazzo, regista, light-designer e curatore delle mostre “Piet Mondrian Universale”, “Bob Kennedy. Il sogno continua” e “Destinazione Luna. Il futuro è adesso” (realizzate negli scorsi anni presso lo Spazio Innov@zione della Fondazione CRC), in dialogo con Sergio Pozzi. Il secondo sarà dedicato alla figura del gallerista e al modo contemporaneo di fare arte.

Brunella Giordanengo e Silvana Dutto, docenti Mindfulness, proporranno tre sessioni di meditazione, un’esperienza di connessione guidata con il luogo della mostra, con le opere, le sensazioni corporee, le emozioni ed i pensieri che suscitano.

Il calendario di attività per adulti si completa con una passeggiata in notturna, con l’accompagnamento di una torcia alla ricerca dei luoghi cuneesi rimasti in ombra, e con due visite laboratorio. A conclusione del periodo espositivo è infine in programma una performance di musica elettronica e danza a cura del METS, Musica Elettronica e Tecnici del Suono del Conservatorio Ghedini di Cuneo e con la partecipazione speciale della Compagnia Egribiancodanza.

Ai bambini e ai ragazzi è dedicata una sezione speciale delle attività, con la visita spettacolo “Lucciole per lanterne” di e con Elisa Dani, e con quattro laboratori artistici proposti a rotazione e nei quali saranno sviluppati giochi ed esperimenti sulle ombre e sul teatro delle ombre, sulla magia dei riflessi, sui colori e alla luce di “Wood” e sulla possibilità di catturare la luce e di fissarla in un’immagine permanente.

Non mancano infine le attività per le scuole: per le classi delle scuole medie inferiori e superiori si organizzeranno webinar in orario scolastico con approfondimenti su Balla, Fontana, Eliasson e Leotta mentre per gli insegnanti è stato studiato un programma di attività formative, con visite e attività laboratoriali che i docenti potranno poi riproporre ai propri alunni in classe.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 e, in base ad eventuali nuove disposizioni da parte delle autorità, le attività potranno subire modifiche. Si consiglia di verificare il calendario aggiornato su www.fondazionecrc.it



IL CALENDARIO DEGLI EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA “E LUCE FU”


VISITE GUIDATE TEMATICHE

Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra con Francesca Di Paolo

Visita d’artista. Lo spazio della luce con Domenico Olivero

Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni con Stefania Perotti

Visita artistico–naturalistica. Quando l’arte si ispira alla scienza con Dario Olivero

Visita storico-critica. La luce nella ricerca artistica contemporanea con Enrico Perotto

San Francesco illuminata: una storia lunga sette secoli con Domenico Olivero 

• ogni sabato e domenica alle ore 15.30


EVENTI

Passeggiata in notturna 

Alla ricerca dei luoghi in ombra della città

Passeggiata esplorativa notturna con torcia alla ricerca dei luoghi rimasti in ombra nella città.  Con Domenico Olivero e Dario Olivero.

• domenica 22 novembre, ore 17.00


Percorsi di mindfulness in mostra

Chiaroscuri. Esplorando i colori delle nostre vite, tra l’ombra e la luce. 

Un’esperienza di connessione guidata con il luogo della mostra, le opere, le sensazioni corporee, le emozioni ed i pensieri che suscitano. Dentro e fuori i nostri corpi. 

A cura di Brunella Giordanengo e Silvana Dutto.

• sabato 28 novembre, ore 17.00

• domenica 20 dicembre, ore 17.00

• sabato 23 gennaio, ore 17.00


Visite-laboratorio per adulti

• sabato 12 dicembre ore 15.30

• sabato 6 febbraio ore 15.30


Webinar

Dipingere con la luce

Alessandro Marrazzo, regista e light-designer dialoga con Sergio Pozzi

• giovedì 19 novembre, ore 18.00


Il gallerista del futuro. Per una nuova antropologia del sistema dell’arte contemporanea.

Dall’autopromozione degli artisti, agli scambi internazionali, alle residenze artistiche, all’impegno e il dialogo diretto con la società. 

Conferenza sul modo contemporaneo di fare arte e sui circuiti di mercato alternativi.

Con i fondatori di Cripta 747 e l’artista Daniele Galliano. A cura dello storico dell’arte Enrico Perotto

• sabato 9 gennaio, ore 17.00


Performance di musica elettronica e danza 

Che suono ha un raggio di luce? Attraverso un sistema di transcodifica gli studenti del corso di Musica Elettronica interpreteranno i riflessi dell’opera di Olafur Eliasson in una performance musicale.

L’evento sarà preceduto da una passeggiata “sonorizzata” che accompagnerà i visitatori per le vie del centro storico.

A cura del METS, Musica Elettronica e Tecnici del Suono del Conservatorio Ghedini di Cuneo e con la partecipazione speciale della Compagnia Egribiancodanza.

• sabato 13 febbraio, ore 16.30 e 18.30


ATTIVITA’ PER BAMBINI e RAGAZZI

Visita spettacolo 

Lucciole per lanterne di e con Elisa Dani. 

Come lucciole si va alla ricerca di tesori. Dentro di noi. Ci accompagnano opere di luce fluttuante e colorata.

• domenica 8 novembre, ore 15.30

• domenica 6 dicembre, ore 15.30

• sabato 16 gennaio, ore 15.30


Laboratori artistici 

17 appuntamenti lungo tutta la durata della mostra presso il Laboratorio della luce. Con Lucia Polano, Christian Grappiolo e Laura Boffa.

I laboratori svilupperanno intorno a 4 temi:

I segreti delle ombre dedicato a giochi ed esperimenti sulle ombre e sul teatro delle ombre

Attraverso lo specchio sulla magia dei riflessi 

Arcobaleni sintetici con attività sui colori e la luce di wood

Accade che la luce con esperimenti sulla possibilità di catturare la luce e di fissarla in un’immagine permanente


IL LABORATORIO DELLA LUCE

Uno spazio per esplorare il mondo della luce, sperimentare e raccontare giocando con ombre, riflessi, colori e proiezioni. 

Laboratori per bambini e attività per adulti. Formazione per insegnanti. A cura dell’Ass. La scatola gialla.

Il laboratorio della luce è aperto il mercoledì, giovedì e sabato pomeriggio negli spazi di Santa Croce, di fronte al Complesso Monumentale di San Francesco.


ATTIVITA’ PER LE SCUOLE

Formazione insegnanti

Attività dedicate agli insegnanti della scuola primaria e delle medie inferiori. 

Visita alla mostra e attività laboratoriale, presso il Laboratorio della luce, che gli insegnanti potranno riproporre a loro volta in classe ai propri alunni. 


Webinar sugli artisti in mostra

Per le classi delle scuole medie inferiori e superiori con approfondimenti sugli artisti in mostra.

Ogni webinar potrà essere fruito direttamente dalla classe in orario scolastico (max 2 classi per webinar in modo da permettere agli studenti di interagire).

Tutti gli eventi si svolgono nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. Le attività potranno subire modifiche in base a nuove disposizioni. Si consiglia di verificare il calendario aggiornato su www.fondazionecrc.it

Anche quest'anno la Fondazione CRC, presenta oltre cinquanta appuntamenti curati da Feliz Comunicazione in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla. 


Per avere maggiori informazioni è possibile telefonare al 388 - 1162067 o scrivere a mostraelucefu@gmail.com  

sabato 17 ottobre 2020

E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta

 


La Fondazione CRC prosegue la sua attività culturale con una importante mostra dedicata al tema della luce, con una serie di opere provenienti dal Castello di Rivoli, di noti artisti internazionali. 


Il Complesso Monumentale di San Francesco  ospiterà un grande evento dal prossimo sabato 24 ottobre quando aprirà al pubblico la mostra “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta”, che prevede l’esposizione di quattro importanti installazioni artistiche. L’evento è curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta.

 

Per l'occasione, sabato 24 ottobre sono previste visite inaugurali per gruppi di massimo venti persone alle ore 10.3011.3015.30 e 16.30. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0171/452720.

 

L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di Gruppo EgeaAgenzia Generali Cuneo di Aurelio Cavallo Claudio Parola Luigi LavignaMerlo e UBI Banca.

 

L'esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico da sabato 24 ottobre  a  domenica 14 febbraio, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10.30 alle 18.30



CS


Sabato 24 ottobre alle ore 10,30 apre al pubblico la mostra “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta”, che prevede l’esposizione di quattro installazioni in cui è protagonista la luce. L’evento è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Marianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta. L’esposizione prosegue la collaborazione tra la Fondazione CRC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, avviata lo scorso anno e che in questa stagione si è già concretizzata nella mostra “William Kentridge, Respirare”, allestita ad Alba. La partnership nasce per promuovere nel territorio cuneese la conoscenza dei lavori artistici del Museo. La mostra sarà accompagnata da un catalogo. L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino a domenica 14 febbraio, dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10.30 alle 18.30. Nella giornata di sabato 24 ottobre sono previste visite inaugurali per gruppi di massimo venti persone alle ore 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30: prenotazioni su www.fondazionecrc.it. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0171/452711. L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di Gruppo Egea, Agenzia Generali Cuneo di Aurelio Cavallo-Claudio Parola-Luigi Lavigna, Merlo e UBI Banca. 

“E luce fu” presenta al pubblico quattro importanti opere incentrate sulla luce: in mostra lavori di due degli artisti italiani contemporanei più noti al mondo, Giacomo Balla e Lucio Fontana, di un importante autore internazionale, Olafur Eliasson, e di un emergente torinese, Renato Leotta. 

Proponendo un percorso immersivo e sensoriale, nel quale la luce produce effetti dinamici negli interni della ex chiesa di San Francesco completamente avvolti nel buio, le opere sono installate in relazione con gli spazi dell’edificio. Nel cuore della navata centrale della chiesa è posizionata “Feu d’artifice” (Fuoco d’artificio), storica e monumentale opera realizzata da Giacomo Balla nel 1917, durante gli anni di adesione al Futurismo, e qui presentata nella ricostruzione di Elio Marchegiani per una mostra al Castello di Rivoli del 1997. In corrispondenza dell’ingresso principale è allestita la struttura in legno, tela, colori fosforescenti e luce di “Wood” che compone l’“Ambiente Spaziale” di Lucio Fontana, opera del 1967 poi distrutta e ricostruita nel 1981. Nello spazio absidale dell’ex chiesa di San Francesco è esposta “The sun has no money” del danese Eliasson, installazione del 2008 composta da anelli concentrici in materiale acrilico che creano giochi di luci e ombre grazie a due proiettori. Il percorso espositivo si conclude con “Sole”, lavoro recentissimo di Renato Leotta e realizzato con vecchi fari di automobili dismesse e che si snoda attraverso l’intero ambiente della chiesa.

“Grazie alla collaborazione con il Castello di Rivoli, la Fondazione CRC propone un nuovo appuntamento artistico di altissimo livello: un evento di vera divulgazione culturale che porta a Cuneo opere non solo di artisti conosciuti in tutto il mondo, come Giacomo Balla e Lucio Fontana, ma anche di firme meno note al grande pubblico e di grande interesse, come Eliasson e Leotta – commenta il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta – Il tema della luce, al centro anche di una nuova mostra che inaugureremo a fine novembre, è particolarmente significativo per il periodo storico che stiamo vivendo ed emergerà in maniera potente grazie all’allestimento studiato appositamente per l’ex chiesa di San Francesco”.

Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, afferma “Nella cultura occidentale, la luce è da sempre simbolo di chiarezza e pura conoscenza, di quella suprema finezza del pensiero a cui ogni seguace di Platone dovrebbe aspirare. Ma qualcosa di irrazionale e libero si ritrova nell’esperienza dell’abbaglio vissuto invece durante l’estasi, parte anch’essa della nostra cultura e descritta minuziosamente da Dante nell’ultimo canto del Paradiso e successivamente anche da alcune sante, come Teresa d’Avila (1515-1582) nei suoi diari. Oggi, la luce dello schermo dei nostri cellulari e computer ci abbaglia in senso lontano sia dalla chiarezza del pensiero, sia dall’estasi. Attraverso una mostra di opere d’arte realizzate con la pura luce come materia, riflettiamo sul mondo reale, avvolti dai raggi elettromagnetici”.

Nel corso del periodo espositivo verrà sviluppato un ricco calendario di eventi collaterali, in particolare visite condotte da guide turistiche ed esperti di arte contemporanea, mediante i quali si potranno approfondire alcune delle tematiche che emergono dalle opere in mostra, contribuendo a rendere più comprensibile un mondo sovente ritenuto ostico da chi non ne abbia una conoscenza approfondita. Le visite saranno curate dall’associazione La Scatola Gialla, che ha già curato negli anni passati le visite e le attività didattiche per le mostre della Fondazione CRC.

LE OPERE IN MOSTRA

Giacomo Balla, “Feu d’artifice”
(Fuoco d’artificio), 1917
Azione astratta di luce e colori su musica di Igor Stravinskij per i balletti russi di Sergej Djagilev, Teatro Costanzi, Roma, 1917.
Ricostruzione in scala di Elio Marchegiani nel 1997 dai progetti autografi di Balla; esecuzione tecnica di Mariano Boggia e Luisa Mensi; circuito elettronico, luci e sonoro di Massimo Iovine; coordinatore, Maurizio Fagiolo dell’Arco
550 x 500 x 550 cm
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino

Olafur Eliasson, “The sun has no money” 
(Il sole non ha soldi), 2008
Filtro di vetro colorato, specchio, cavo di acciaio, motori elettrici, faretti, treppiedi, supporti a muro dimensioni variabili: 2 anelli in specchio, 94 cm diametro; 4 anelli con filtro colorato, 30 cm diametro
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino in comodato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

Lucio Fontana, “Ambiente spaziale”
1981 (prima versione 1967, distrutta)
Struttura in legno, tela, colori fosforescenti e luce di wood
300 x 500 x 300
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino
Donazione Teresita Rasini Fontana

Renato Leotta, “Sole”
2019-2020
impianto di illuminazione composto da fari di automobile usati Dimensioni determinate dall’ambiente
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino

Cuneo Voilà alla Fondazione Peano di Cuneo

  


Comunicato stampa

Dopo il grande successo delle passate edizioni di CuneoVualà, rassegna unica a livello nazionale che giunge quest’anno all’ottava edizione con l’ideazione e cura di Ivana Mulatero, la Fondazione Peano presenta al pubblico un progetto espositivo che propone tre differenti esperienze legate alla forma d’arte del carnet de voyage, con il chiaro intento di dare visibilità ai protagonisti di questa particolare forma espressiva, al confine tra immagini e testi.

Nella Sala Ipogea: I racconti del taccuino dal lockdown al low cost. La sosta forzata imposta dall’avvenimento epocale che ha investito la popolazione mondiale, una minaccia invisibile, un piccolissimo virus dalla potenza distruttiva, ha sconvolto la vita di tutti lasciando tracce evidenti sulle pagine disegnate e scritte dagli autori dei carnets. La collettiva s’ispira al famoso “Voyage autour de ma chambre” scritto da Xavier de Maistre nel 1794, con un parallelo suggestivo tra i numerosi giorni di confinamento descritti dal protagonista all’interno di una stanza quadrata e poi narrati nel romanzo, e le pagine disegnate e scritte nel 2020. Gli autori dei carnets – “autour de ma chambre” – tracciano e narrano le piccole cose di un quotidiano ravvicinato, low cost, in un tempo sospeso, che fluisce e ritorna. Molti degli autori in mostra, protagonisti di una serie di post pubblicati sulle pagine social della Fondazione Peano, presentano i fogli o i taccuini originali che il pubblico ha avuto modo di sfogliare virtualmente nei mesi precedenti.

La forma d’arte del carnet è, dunque, una maniera per dispiegare e raccontare il mondo, una modalità quanto mai importante per formare una coscienza interpretativa messa sotto pressione dagli eventi contemporanei. La rassegna CuneoVualà intende proporlo secondo una modalità collaborativa con alcune associazioni ed enti già attivi sul tema del carnet, come l’Association Il Faut Aller Voir (Clermont Ferrand), Matite in Viaggio (Mestre), Autori Diari di Viaggio (Ferrara), Palermo dal Mare (Palermo) e con il partner culturale Alliance Française (Cuneo).

All’interno della collettiva, come sempre è dedicata molta attenzione alle scuole, con le quali la Fondazione Peano ha avviato dei programmi formativi (Primo Liceo Artistico di Torino, Liceo Artistico “Buniva” di Pinerolo), promuovendo le conferenze di alcuni maestri del carnet de voyage e la produzione e diffusione dei videotutorial che hanno consentito di affinare le capacità di osservazione, di sintesi e di racconto, a prescindere dall’età e dalle condizioni di partenza. Un metodo per sperimentare pratiche innovative e creare – soprattutto per i più giovani – consapevolezze nuove sugli aspetti più incerti e mutevoli della realtà in cui vivono.

I partecipanti alla collettiva dei carnets della pandemia (e opere di repertorio) sono: Marco Abrate, Elena Arrò, Giuliana Baca Ruiz, Elena Beatrice, Sara Benecino, Paolo Bernacca, Cendrine Bonami-Redler, Marco Bonifacino, Claudio Borsato, Caterina Bruno, Roberto Cariani, Roberta Cariani, Gianni Cocco, Lorenzo Dotti, Maria Elena Ferrari, Concetta Flore, Federico Gemma, Anna Maria Gianguzzo, Cristina Girard, Mario Gosso, Marco Jaccond, Roberto Malfatti, Claudia Manini, Lorenzo Marcolin, Luca Marini, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Roberta Neretti, Donatella Peli, Gian Vittorio Plazzogna, Gabriele Reina, Simonetta Rigato, Anna Regge, Marco Rossignoli, Salvatore Santuccio, Catia Sardella, Marisa Sartirana, Laura Spianelli, Francesca Starrabba, Antonella Stillone, Walter Tesio, Brunella Viscardi, Alfonso Zerega.

Sempre nella Sala Ipogea troviamo: Serraglio fantastico, animali e viaggi immaginari di Giorgio Sommacal. Un nucleo straordinario di disegni originali realizzati da Giorgio Sommacal per i libri “Bestiacce” e “Univerzoo” (Ed. EDT-Giralangolo) firmati insieme a Pino Pace. I due autori, i cui nomi anagrammati si nascondono nei protagonisti delle storie, il professor Pico Pane e il suo assistente Sam Colam, esplorano mondi sconosciuti popolati da creature fantastiche: struzzelli, orsomari, balongole e rinocerocchi. Le pagine smangiucchiate e pasticciate dei loro carnets de voyage restituiscono lo scoppiettante racconto delle avventure con mappe, vignette e tavole esplicative. La mostra è anche occasione per cogliere, a distanza ravvicinata, i dettagli tecnici e stilistici nella realizzazione delle illustrazioni e scoprire colori organici e inusuali come le nuances ambrate intinte nella tazzina del caffè. Un cartoon tratto dai due libri è in lavorazione allo Studio Bozzetto di Milano.

Giorgio Sommacal (Carmagnola, 1961), vive e lavora a Milano ed è il disegnatore di Zagor per la Sergio Bonelli editore. Pino Pace (Torino, 1965), è scrittore e animatore dell’associazione Babelica di Torino, della pagina Scribarà e socio fondatore di ICWA (Italian Children’s Writers Association).

Nella Sala al primo piano della Fondazione Peano: Voyages d’Orient, carnets di Cécile Filliette.

La sezione monografica dell’ottava edizione di CuneoVualà, dopo le precedenti personali dedicate ad autori riconosciuti come Giancarlo Iliprandi, Stefano Faravelli e Lorenzo Dotti, presenta la prima mostra personale italiana della importante autrice francese, frutto di una partnership con l’Association Il Faut Aller Voir di Clermont-Ferrand, Alliance Française e Fondazione Peano. La selezione di pagine originali dei taccuini realizzati da Cècile Filliette hanno il tratto inconfondibile del saper stare nel presente, pienamente e intimamente, respirando il tempo che passa e assaporando ciò che accade o resta fermo. Un istante dopo istante, fermanto con la punta della matita o del pennello.

Cècile Alma Filliette, dopo le l’École supérieure d’arts appliqués e gli studi alle Beaux-Arts, ha sviluppato una passione per i viaggi, finendo per mettere al centro della sua vita professionale una pedagogia del carnet alimentata dalla ricerca personale. Sono 45 anni che ella viaggia con un taccuino in mano e da circa 22 anni realizza stage sul carnet disegnato in tutto il mondo. Workshops basati sulla spontaneità, il gioco e il piacere di creare per imparare, dove la paura lascia il posto alla gioia di esprimersi senza giudizio e con gentilezza verso se stessi.

All’interno di CuneoVualà è proiettato in anteprima il cortometraggio “Pennelli in viaggio”, parte di una serie di video documentari dal titolo “La Fabula e l’Arbiciolù”. Si tratta di un lungo racconto che s’intreccia con una meravigliosa espressione dialettale (arbiciolù) che indica un individuo particolarmente ardito, vivace, intraprendente, con la voglia di “sconfinare”. Per l’occasione, i vivaci e curiosi Lorenzo Dotti e Carlo Rosso sono colti durante una seduta di disegno live lungo il fiume Po, mentre Ivana Mulatero interviene con una conversazione sul carnet. Il cortometraggio, per la regia di Marco Balestra e Max Biglia, è un progetto CàMon in collaborazione con IT.A.CA Monferrato 2020, Migranti e Viaggiatori Festival del Turismo Responsabile.

Per info: 0171603649 – 3497528085 – segreteria@fondazionepeano.it


Inaugurazione domenica 18 ottobre ore 17.30

fino al 15 novembre – dal giovedì alla domenica ore 15.30-18.30

ingresso gratuito – obbligo di mascherina anche negli spazi aperti.

giovedì 15 ottobre 2020

Il “Nuovi Mondi” Festival lancia “Amerigo”, la prima piattaforma gratuita di cinema indipendente

 

Fino a domenica 25 ottobre sulla piattaforma di cinema free online Amerigo (www.amerigofilm.it), si potranno vedere gratuitamente in streaming su mobiletablet e computer 15 documentari del “Nuovi Mondi” Film Festival da poco conclusosi a Valloriate. La selezione di film del Concorso Doc 2020 si va ad aggiungere ai molti titoli già disponibili. 

Amerigo nasce come azione di audience development all’interno del progetto “Muovere le Montagne” sostenuto dal bando “Open community” della Compagnia di San Paolo. Su Amerigo attualmente sono presenti attualmente 113 titoli, ma la lista è destinata a crescere perché settimanalmente ne verranno aggiunti di nuovi. In catalogo documentari, film e cortometraggi suddivisi per categorie e generi: dall’alpinismo allo sport estremo, dal cinema d’autore alla vita di montagna, dalla storia alla scoperta degli angoli più reconditi del pianeta. 

Fanno parte dell’elenco anche alcuni film dell’archivio cinematografico della borgata Paraloup di Rittana, dove si trova la prima cineteca di film a tema guerra e Resistenza in montagna creata su iniziativa della Fondazione Nuto Revelli in collaborazione con Aiace e Ancr e aderente al circuito Avi.

giovedì 8 ottobre 2020

Danza al Teatro Toselli

Appalachian spring / Feroce partita

Compagnia Egribiancodanza


venerdì 9 ottobre 2020 ore 21


Teatro Toselli

via Teatro Giovanni Toselli, 9 - Cuneo



[dal comunicato stampa]

Cosa succede quando gli scacchi incontrano la danza?

Venite a scoprirlo *Venerdì 9 ottobre* al Teatro Toselli a Cuneo in occasione dello spettacolo Feroce Partita della Compagnia Egribiancodanza.

- h.19.00 *Scacco matto*, approfondimento pre-show con pratica sul palco insieme alla danzatrice Elena Rolla e in collaborazione con l'Associazione Scacchistica Cuneese.

Cosa hanno in comune mosse e movimenti? Storie e strategie? Analogamente alla totalità dei muscoli del corpo del danzatore, le singole figure degli scacchi devono seguire armonicamente e in coordinamento ogni mossa. Ogni azione crea una scena e più le mosse sono aderenti alla melodia e al tempo, più le azioni sono affascinanti e geniali.

Il workshop è riservato a bambini e ragazzi dai 7 anni in possesso del biglietto dello spettacolo.

- h. 20.30  *Dimostrazione scacchistica* con  l'Associazione Scacchistica Cuneese.

- h. 21.00 due balletti di danza contemporanea per un’unica serata: *Apalachian Spring* da una coreografia di Marta Graham su musiche di Aaron Copland e *Feroce Partita*, una coreografia dedicata al gioco degli scacchi creata di Raphael Bianco su musiche di John Cage, preludi di J.S. Bach e percussioni giapponesi.

Prenotazioni e informazioni: tel. 366.4308040  -  lascatolagialla@gmail.com 

Biglietti in vendita on line al costo di 16 euro (ridotti a 14 euro per under 14 e over 16).

https://www.egridanza.com/eventi/scacco-matto-cuneo/

Iniziativa nell'ambito della stagione IPUNTIDANZA20/21 organizzati dalla Fondazione Egri per la danza.

Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto delle normative per il contenimento dell’epidemia da covid-19.


mercoledì 7 ottobre 2020

"Non Esistono errori" si sposta al Qi



 
Giovedì 8 Ottobre, la mostra "Non Esistono errori" sarà fruibile al pubblico fino al 23 Dicembre, nell'orario 16,30 -18,30 presso il Qi di Cuneo, dal Martedì al Sabato, nel rispetto delle normative Anti-Covid.


La mostra nasce come omaggio al poeta e scrittore Charles Bukowski a cento anni dalla sua nascita.

Il Qi di Cuneo è lieto di ospitare il progetto espositivo “Non esistono errori” con le recenti opere pittoriche dell’artista Domenico Olivero.

La mostra si muove sulle tracce della poetica di Charles Bukowski, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Accomunano l’artista e lo scrittore l’approccio innovativo nel cambiare registro alla tradizione, non più una visione enfatica ed estetica ma una percezione vitale e autentica, con tutte le conseguenze e complessità.

L’autore americano è stato artefice di una scrittura sincera e senza freno, libera dalla “buona educazione”, così è la serie di opere pittoriche realizzate dall’artista che vengono presentate in questa occasione.

Si tratta di sei lavori che da diversi anni, alcuni anche una decina, l’artista ha stratificato lentamente, senza un preciso schema e struttura, opere in forma di leale intensità emotiva, nate da stati viscerali che nel tempo si sono sovrapposti, accumulati; espressione di tempi passati, che mutano e si consolidano formando un presente temporaneo.

A corredo dell’esposizione Domenica 20 Dicembre alle ore 17,00 si svolgerà un reading con una selezione di poesie di Charles Bukowski.

Associazione Giovanile Qi
C.so Vittorio Emanuele II, n.33
Dal 8 Ottobre al 23 Dicembre 2020
Ingresso libero, aperto dal Martedì al Sabato dalle 16,30 alle 18,30.

Domenico Olivero, fra gli artisti più sperimentali e innovativi del panorama artistico. Ha ideato una complessa poetica che partendo dalla dimensione quotidiana sviluppa diverse ricerche in ambiti inusuali, come la storia popolare, le tradizioni spirituali e la ricerca estetica.

Charles Bukowski (Andemach 16/08/1920 Los Angeles 09/03/1994) poeta, romanziere statunitense, dalla scrittura realistica e immediata, narratore di quotidianità, parte della corrente denominata “dirty realism”.

S+T+Arts open call

 


CS

In che modo Arte, Scienza e Tecnologia possono contribuire ad un futuro più sostenibile, inclusivo e democratico?

 
Nesta Italia, con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo e la Commissione Europea, lancia City of the future, Open Call parte dell’iniziativa S+T+ARTS aperta ad artisti, collettivi e creativi provenienti da tutta Europa.
 
Obiettivo della Open Call è favorire la contaminazione tra Arte, Scienza e Tecnologia nella sperimentazione di nuovi approcci per lo sviluppo di tecnologie più empatiche, considerando in particolare la loro applicazione nel contesto urbano.
 
Aziende e centri di ricerca di Torino e del Piemonte lanceranno delle challenge a cui singoli artisti e collettivi potranno rispondere con la proposta di un concept per la produzione di un progetto artistico. Una giuria indipendente selezionerà 3 vincitori, che saranno premiati con 17,000 euro ciascuno e potranno lavorare al progetto durante una residenza di 3 mesi (Febbraio - Maggio 2021), in collaborazione con curatori, producer e spazi culturali di Torino.

a.titolo partecipa all’Open Call come partner culturale.

Volete scoprire di più? Trovate tutti i dettagli e il regolamento sul sito di Nesta Italia.
Per maggiori informazioni potete contattare Nesta Italia all’indirizzo: starts@nestaitalia.org.

martedì 6 ottobre 2020

Lucio Maria Morra

Riceviamo e pubblichiamo due articoli di Lucio Maria Morra (luciomariamorra.com) già comparsi precedentemente su "La Piazza Grande":


[per l'ingrandimento cliccare sulle immagini]











 

Eclectica 2020


Eclectica 2020

Mostra d'arte Contemporanea

Cesare Botto / Cornelio Cerato / Roberto De Siena / Valerio Odifreddi / Francesco Segreti


10-31 ottobre 2020

Sala Fondazione Geometri

via S. Giovanni Bosco n. 7/H - Cuneo





 


reportage 











sabato 3 ottobre 2020

Omaggio a Salvagno



Da pochi giorni si è aperta la mostra omaggio “Totem” dedicata a ricordare il poeta ed artista Caudio Salvagno, recentemente scomparso. 

Un'omaggio realizzato dai suoi amici Enzo Bersezio, Carlo D’Oria, Elio Garis, Danila Ghigliano, Ferdi Giardini, Jins ovvero Paolo Gillone, Valerio Righini e Walter Visentin che presentano una personale interpretazione delle complesse emozioni attraverso ricercate sculture, il linguaggio molto amato da Salvagno.


Il percorso espositivo si sviluppo con un intenso intrecciarsi di forme che creano un suggestivo ambiente naturali, quasi un bosco in cui lasciarsi emozionare e riflettere. 

L'evento è promosso dalla associazione grandArte, in collaborazione con la casa editrice Primalpe e il settimanale La Guida, la mostra curata da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo, è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Cuneo, e si avvale del contributo delle Fondazioni CrC e CrT.

La mostra resterà aperta dal 3 ottobre fino al 1° novembre a Palazzo Samone il venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19,30.