venerdì 30 ottobre 2020

Luci d'emozioni



Quest'anno la Fondazione Crc propone nei suoi progetti espositivi un percorso fra luci e ombre; le intense ombre sono state proposte dall'artista William Kentridge nell'antica chiesa di San Domenico ad Alba, mentre ora sono arrivate le luce nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo. 

Questo storico luogo di culto, che nel passato portava la luce spirituale, quest'autunno ospita le luci suggestive dell'arte contemporanea e moderna con quattro importanti opere.  Si tratta dei lavori degli artisti Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson e Renato Leotta, scelti da Carolyn Christov-Bakargiev direttrice del Castello di Rivoli Museo d'Arte contemporanea, in collaborazione con le curatrici Marcella Beccaria e Marianna Vecellio.

Un percorso che parte dall'inizio del novecento con la ricostruzione realizzata da Elio Marchegiani della celebre e innovativa opera/scultura «Feu d'artifice» che Giacomo Balla realizzò nel 1917 per un bravo di Stravinskji al Teatro Costanzi di Roma, prodotto dai Ballets Russes di Diaghilev. Tre minuti di sperimentazione futurista anticipatrice di tante suggestioni installative.



A metà del secolo Lucio Fontana esperimenta la "luce nera" o di Wood per realizzare una serie di ambienti spaziali tra cui trae ispirazione quello proposto nel centro della navata di San Francesco, realizzato nel 1967 per la mostra "Lo spazio dell'immagine" di Foligno. Uno spazio camerale che ci porta verso un'introspezione mistica.

Nell'abside della chiesa si muovono gli emozionanti riflessi dell'intervento "The sun has no money" dell'artista danese Olafur Eliasson che magicamente rimodella lo spazio spirituale e ci fa riflettere sui concetti economici dell'energia. Conclude il percorso lo spazio visivo che viene rivisitato dall'intervento esplorativo di Renato Leotta "Sole" fra antichità e riciclo.

Questo nobile luogo di culto ritorna così alle espressioni dell'anima e dei sentimenti, stimolati da questi interessanti interventi creativi così leggeri e coinvolgenti.

Il progetto espositivo sarà fruibile gratuitamente fino al 14 Febbraio 2021, ogni fine settimana sono organizzate anche delle visite guidate, al sabato e alla domenica, prenotabili sul sito di Eventribe o telefonando al numero 0171-452720.  

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