martedì 30 agosto 2022

Living in Stenoland - il nuovo progetto fotografico-stenopeico di Christian Grappiolo


il progetto : https://www.behance.net/gallery/150259057/Living-in-Stenoland

Riciclo infinito - arte e ambiente nell'opera di Domenico Olivero



L’associazione grandArte e il Parco Fluviale Gesso e Stura di Cuneo organizzano all’interno della rassegna HELP (Humanity, Ecology, Liberty, Politics) un progetto artistico con laboratorio che si svolgerà all’interno del Climate Change Camp, un campus per ragazzi di 4a e 5a elementare, realizzato nell’ambito del Programma Interreg Alcotra – PITER ALPIMED, che si terrà nella settimana dal 29 Agosto al 2 Settembre 2022.

L’evento si terrà nel pomeriggio di Venerdì 2 Settembre e vedrà la partecipazione dell’artista Domenico Olivero con un progetto scultoreo che coinvolgerà direttamente i ragazzi del Camp.

L’artista, in questo anno del progetto HELP dell’Associazione grandArte, ha deciso di realizzare un’opera apposita agendo sul proprio vissuto quotidiano con un’azione quasi performativa. 

Tutti i giorni, dal 10 Gennaio al 30 Giugno 2022, ha conservato i bicchieri di plastica usati per la pausa caffè forniti dal distributore presente nel suo spazio di lavoro.

Un esercizio quotidiano, metodico, quasi meditativo, che ha prodotto una vasta raccolta di materiale, oltre 250 bicchieri, che viene ora trasformato e riattivato in un nuovo processo creativo, una minimale ed elegante scultura che rimanda all’opera storica della “Colonna infinita (Coloana fără sfârșit)” realizzata nel 1926 per la prima volta per il Salone alle Tuileries dallo scultore rumeno Constantin Brancusi, un’opera che voleva essere un continuo sviluppo.

Questo progetto site specific evidenzia in “chiave artistica” la mole di plastica che una persona usa nell’arco di solo sei mesi. La riflessione che l’artista vuole portare all’attenzione di tutti e dei ragazzi riguarda la quantità di plastica prodotta all’interno di un’azienda di 400 colleghi. Ognuno dei colleghi può usufruire della pausa caffè e produrre la stessa quantità di plastica, che risulta “infinita”.

Il materiale utilizzato viene poi smaltito e riciclato, attivando così un ciclo infinito che è l’aspirazione dell’opera artistica.

Questo spirito sarà condiviso con i ragazzi che saranno invitati a partecipare al principio del riciclo e del riuso dei materiali che utilizzano quotidianamente per trasformarli e riuscire a dargli una nuova vita e bellezza come può essere un’opera d’arte.

Il manufatto realizzato dal Camp, che si inaugurerà giovedì 8 Settembre 2022, alle ore 17, presso gli spazi della Casa del Fiume, Piazzale Walther Cavallera 19 - Cuneo, rimarrà in esposizione fino al 18 Settembre 2022.


Giovedì 8 settembre 2022 alle ore 18.00, presso la Casa del Fiume - Piazzale Walther Cavallera, 19 - Cuneo, inaugurazione dell’opera ambientale Riciclo Infinito dell’artista Domenico Olivero                            


L’opera rimarrà in esposizione fino al 18 settembre 2022
dal lunedì al venerdì | 10.00 - 13.00 | 14.30 - 18.30
sabato, domenica e festivi 9.00 - 13.00 | 14.30 - 18.30
con ingresso libero, nel rispetto della normativa antiCovid.
Per informazioni: 0171 444 501




































giovedì 25 agosto 2022

Riflessioni

Alessia Clema | Elzevir | Giuseppe Formisano

Marine Joattan | Andrea Rinaudo | Cristina Saimandi

a cura di Alessia Clema, testo critico Daniela Lauria

ventitreesima mostra della rassegna provinciale

grandArte 2022 – HELP - humanity, ecology, liberty, politics

 

2 settembre - 2 ottobre 2022

inaugurazione venerdì 2 settembre alle ore 17.30

sabato 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00

domenica 10.00 – 13.00 | 14.00 – 19.00


La Castiglia 

p.zza Castello 1, Saluzzo

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[dal comunicato stampa]­

L’esposizione si pone l’obiettivo di condurre lo spettatore a riflettere sulle fragilità umane che caratterizzano l’esistenza di ciascuno di noi. Ogni artista, facendo ricorso a uno stile personale, propone le proprie opere che diventano parte integrante di un unico messaggio in cui, mediante figure e colore, si intende stimolare nuovi pensieri, nuove vie da percorrere per affrontare le problematiche che ogni persona incontra nel suo percorso di vita.

Ogni opera si propone di dialogare direttamente con l’anima dello spettatore, rifiutando ogni tecnicismo, privilegiando una conversazione originale, adatta a qualsiasi animo desideroso di ricercare il proprio potenziale umano e divino, nascosto dietro le personali fragilità.



mercoledì 24 agosto 2022

Corrado Odifreddi

Istantanee - ultimi lavori

27 agosto - 18 settembre 2022

inaugurazione sabato 27 agosto alle ore 17,30

Sale Espositive di Palazzo Borelli in Demonte 





martedì 23 agosto 2022

Dario Ghibaudo - Museo di Storia Innaturale

A cura di Luigi De Ambrogi e Carlo Cinque

Testo in catalogo di Achille Bonito Oliva

Ventiquattresima mostra della rassegna grandArte 2022 - HELP - humanity, ecology, liberty, politics                                                                                                                

3 settembre al 30 ottobre 2022*

InaugurazioneSabato 3 settembre 2022, ore 17.30


Complesso Monumentale di San Francesco

via Santa Maria 10, Cuneo


ingresso libero

 

*dal martedì alla domenica 

dalle ore 15.30 alle ore 18.30 




Avis Nodatus, 2022
Plastica riciclata, 160x130x 90h cm
ph Claudia Isoardi


[dal comunicato stampa]

La XXIV mostra di arte contemporanea promossa da GrandArte - HELP - humanity, ecology, liberty, politics, è dedicata all’artista Dario Ghibaudo originario di Cuneo e al suo Museo di Storia Innaturale. I suggestivi spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, ospiteranno, dal 3 settembre al 30 ottobre 2022, circa 90 opere realizzate dall’artista negli ultimi anni.

Come scrive Luigi De Ambrogi, curatore della mostra insieme a Carlo Cinque: “... chi dell’arte percorre il “fare”, cammina su un sentiero dove la solitudine è la sola compagna. Nel “fare” di Dario Ghibaudo, vediamo il gesto degli inchiostri ruotare come macchina perfetta intorno al suo polso, mentre nella scultura tutti gli arti ruotano, danzano, si inchinano alla materia. Allora nel turbinare di questi volteggi, nel mezzo del sudore, della fatica e della polvere, ecco l’apparire delle forme che improvvisamente nulla hanno più di inventato, nulla hanno più dello stupire o di originale ma tutto appare nel reale...”

 ***

Dario Ghibaudo nasce a Cuneo nel 1951. Nella prima metà degli anni Ottanta si trasferisce a Milano dove vive e lavora. La sua ricerca artistica è caratterizzata dall’ironia per analizzare la società, le sue contraddizioni e i suoi disagi, esprimendosi con un linguaggio apparentemente formale. È in questo contesto che si innesta la sostanza concettuale del Museo di Storia Innaturale, un progetto a cui l’artista lavora dal 1990 e in continuo accrescimento.

Strutturato come un museo di storia naturale di stampo settecentesco, è idealmente suddiviso in Sale - ad oggi venticinque - e ripartito per grandi argomenti di indagine “ironico-scientifica”, come: Antropologia, Entomologia, Esemplari Rari, Botanica, Etnologia, Etnografia, Creature Meravigliose, ecc.

Dario Ghibaudo, “homo faber”, utilizza ogni tipo di materia purché funzionale alla realizzazione di un’idea: resina, terra bianca, porcellana, cemento, papier mâché, pietra e marmo. Disegnatore instancabile, i suoi inchiostri, anche di grandi dimensioni, nascono tracciati su carta direttamente col pennino, senza disegno preparatorio.

È tra i fondatori del Concettualismo Ironico Italiano, corrente artistica nata in Germania all’inizio degli anni Novanta e ufficializzata nel 1995 con la grande mostra Ironische Italianischer konzeptualismus a cura di Roland Scotti presso Telecom-Verwaltungsgebaude e, l’anno seguente, al Kunstverein di Friburgo, a cura di Stephan Berg.

Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private: Chateau d’Oiron (Fr), Kunstmuseum di Stuttgart, Mart di Rovereto, Armenian Center for Contemporary Experimental Art di Yerevan (Armenia), Collezione Vaf-Stiftung, Francoforte, Fondazione Igav Torino, Collezione La Gaia, Busca, (Cn).

Nel 1999 realizza un monumento in pietra, dedicato al matematico Giuseppe Peano e collocato sui bastioni della città di Cuneo.

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Principali rassegne pubbliche:

Una festa per il lavoro di Dario Ghibaudo a cura di Luigi De Ambrogi, Verona, Porta Palio.

Musèe d’histoire In-Naturelle a cura di Paul-Hervè Parsy e Patrick Amine, Oiron, (F) Chateau d’Oiron.

Wunderkammers a cura di Martina Mazzotta e Lavinia Galli, Milano, Museo Poldi Pezzoli e Gallerie d’Italia.

Remote Sensing a cura di Martina Corgnati, Yerevan (Armenia) Armenian Center for Contemporary Experimental Art.

Le Nouvelles Folies Françaises a cura di Patrick Amine, Parigi, Sain Germain en Laye Musée d’Archéologie Nationale.

La scultura italiana nel XXI secolo, a cura di Marco Meneguzzo, Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro.

Percorsi riscoperti, fondazione Vaf-Stiftung, a cura di Gabriella Belli e Daniela Ferrari, Rovereto (Tn), Mart.

50+1 Sculture in città tra memoria 1962 e presente 2012, a cura di Gianluca Marziani, Spoleto (Pg), Palazzo Comunale, Cappella di San Ponziano.

L’Anima dell’acqua, a cura di Silvia Fabbri, 53ma Biennale di Venezia, Venezia, Cà d’Oro.

Anni Settanta il decennio lungo del secolo breve, sezione a cura di Francesca Alfano Miglietti, Milano, Palazzo della Triennale.

Nature and metamorphosis, Fondazione Garuzzo, a cura di Marisa Vescovo, Shanghai e Pechino.

ManifesTo a cura di Riccardo Passoni, Torino, Palazzo delle Esposizioni.

Open 2005 Esposizione Internazionale di Scultura a cura di Paolo De Grandis, Venezia.

Miracolo a Milano, a cura di Alessandro Riva, Milano, Loggia dei Mercanti e Palazzo della Ragione.

Tendenze attuali dell’arte italiana a cura di Marco Meneguzzo, Trento, MART Palazzo delle Albere.

Ipermercati dell’Arte a cura di Omar Calabrese, Siena, Complesso Museale di Santa Maria alla Scala, Palazzo delle Papesse, Magazzini del Sale.

XII Biennale di Arte Sacra, a cura di Marisa Vescovo, San Gabriele (Teramo). Quotidiane Meraviglie a cura di Alessandro Mendini, Genova, Magazzini del Cotone. Sui generis a cura di Alessandro Riva, Milano, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea. Welchome a cura di Gianluca Marziani, Roma, Palazzo delle Esposizioni.

Ironic a cura di Michele Robecchi e Giacinto Di Pietrantonio, Trevi (Pg), Flash Art Museum.

Sumptuous, a cura del Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea di Siena, Prato, Cantieri Culturali Ex Macelli.

Imagìnes de culto, Arte Sacra para el siglo XX a cura di Wieland Schmied, Carles Marco e Angela Vettese, Valencia (SP), Center Cultural La Beneficentia, Sala Parpallo.

Va’ pensiero a cura di Edoardo Di Mauro, Torino, Promotrice delle Belle Arti.

Oscar Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, a cura di Stefano Chiodi, Genazzano (Roma), Castello Colonna.

Ineditoopen. Radar Rassegna Internazionale delle Arti, a cura di Achille Bonito Oliva, Latina.

Anni ‘90 Arte a Milano - Materiazione, nuovi materiali sezione a cura di Lucilla Saccà, Milano, Palazzo delle Stelline.

Cose dell’altro mondo a cura di Pio Monti e Laura Cherubini, Trevi (PG), Flash Art Museum.


Reportage