lunedì 30 aprile 2018

Di concerto, mostra collettiva a Palazzo Samone di Cuneo



DI CONCERTO

25^ Mostra dell’Associazione Artistico Culturale MAGAU Onlus


Valeria  Arpino,  Gemma  Asteggiano,  Cristina  Bollano,  Cesare  Botto,  Cornelio  Cerato,  Chiara  Cinquemani, Mario  Conte,  Christian  Costa,  Roberto  De  Siena,  Marina  Falco,  Giulio  Fantone,  Adriana  Giorgis,  Franco Marabotto, Paola Meineri Gazzola, Corrado Odifreddi, Massimo Ovidi, Maurizio Ovidi,  Paolo Peano, Carla Siccardi, Claudio Signanini, Luigi Sostegni 


Mostra a cura di Enrico Perotto



5-27 maggio 2018
inaugurazione sabato 5 maggio 2018, ore 17,30 
 ore 18: Jam Session del duo Newton 

Palazzo Samone 

Via Amedeo Rossi, 4 - Cuneo








[dal comunicato stampa]

Il nuovo tema di riflessione individuato per la 25a Mostra dell’Associazione Artistico Culturale MAGAU e su cui si sono misurati con entusiasmo i ventuno artisti partecipanti, facendo affidamento alle tecniche e ai  linguaggi espressivi che ciascuno di loro ha consolidato nel tempo, è quello sempre affascinante e attuale del rapporto tra arte e musica, cioè della concezione delle forme artistiche come espressioni di determinati contenuti psichici, scaturiti dalla percezione interiorizzata dei suoni che la musica produce. L’intento è stato un po’ quello di recuperare la funzione dell’arte come luogo della  condivisione di emozioni, che oggi è venuta a mancare, sostituita dalle nuove forme della comunicazione di massa, dell’entertainment e della produzione di oggetti e immagini piacevoli per  un pubblico di consumatori che trascura la fruizione consapevole delle espressioni artistiche e musicali. Per l’occasione, l’Associazione Magau intende rendere anche un omaggio alle passioni  musicali di Basso Sciarretta, artista di origini termolesi, giunto in provincia di Cuneo durante il periodo della Resistenza, a cui ha  partecipato  attivamente  nell’area  delle  Langhe. Basso è stato  uno  sperimentatore  instancabile di tecniche artistiche più diverse e il suo impulso all’ideazione delle forme proviene dal confronto spontaneo con  le  materie,  guidato  da  un  intento  geometrico libero  da  schemi  precostituiti  e  in  stretto  rapporto,  in particolare, con il tempo e lo spazio musicale, come dimostrano le opere esposte intitolate  Composizione (per  organo)  (1992),  Jazz  (1995),  En  écoutent  Satie  (1995)  e  Protoforma  sonora  -  La  nascita  del  suono  (1995). 

Il Presidente dell’Associazione MAGAU  
                                                                                                                                 Enrico Perotto 























Reportage di Domenico Olivero 




Mostra dell'Associazione Art En Ciel a Cuneo


IMPRONTE D’ARTE

Mostra d’Arte Collettiva



7-12 maggio 2018
Inaugurazione lunedì 7 maggio - ore 17.30


Sala mostre della Provincia

Corso Nizza 21, angolo C.so Dante - Cuneo





La finalità dell'associazione "Art en Ciel" è quella di promuovere l'espressione artistica dei partecipanti, dando modo di esprimere e manifestare con estro le loro emozioni e i loro pensieri, ognuno con la propria forma d'arte. Come nella scorsa edizione, visto il grande entusiasmo che i visitatori ci hanno dimostrato, chiederemo la loro preferenza tra tutte le opere esposte. Tra tutti coloro che voteranno e lasceranno un recapito, verrà estratto un premio (cesto prodotti tipici) gen-tilmente offerto da " Alimentari Fausto" di Peveragno.
Per gli artisti primi classificati ci saranno attestati di merito su pergamena e cesti di prodotti tipici offerti dall'associazione commercianti di Peveragno e buoni sconto offerti da Chiodini Cornici. La premiazione è prevista mercoledì 16 maggio alle ore 17. Gli artisti avranno modo così, di confrontarsi mettendosi in gioco con le loro opere, in una simpatica gara di creatività che premierà chi meglio avrà saputo lasciare la sua impronta impressa negli occhi e nel cuore del visitatore.




lunedì 23 aprile 2018

Pinot Gallizio ad Alba




Dopo aver esordito in occasione della “Primavera di Alba e dei suoi musei” riscontrando un grande interesse da parte dei visitatori, torna, in questa Primavera dedicata agli spazi aperti della città, il percorso destinato a Pinot Gallizio, personaggio di spicco della cultura e dell’arte del Secondo Dopoguerra.
Il Centro Studi Beppe Fenoglio, in collaborazione con il Comune di Alba, da questa Primavera offre la possibilità di visitare gratuitamente, ogni sabato di aprile e di maggio dalle ore 15.30 alle 18.30, quattro importanti siti culturali del centro storico di Alba che conservano opere dell’artista albese: lo Spazio Gallizio all’interno del Centro Studi Beppe Fenoglio, la sala del Consiglio Comunale, la sala Beppe Fenoglio nel cortile della Maddalena e il Teatro Sociale Giorgio Busca.

Inoltre, per chi vuole approfondire la conoscenza dell’artista albese, alle 16.30 con partenza dal Centro Studi Beppe Fenoglio, viene proposto il tour guidato “Museo diffuso Gallizio”, itinerante e gratuito, alla scoperta delle opere di grande significato artistico di Pinot Gallizio presenti negli spazi prima indicati: “Anticamera della morte” e altre opere, “Il lichene spregiudicato”, “Le fabbriche del vento” e infine “La notte etrusca”.


Eccezionalmente in occasione di VINUM, la Fiera Nazionale dei vini di Langhe, Roero e Monferrato, sabato 21 e sabato 28 aprile dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso il Busto Mistero di via Bertero 8, sarà possibile osservare l’opera “Entrelac del cigno”realizzata da Pinot Gallizio nel 1963.

Il “Museo Diffuso Pinot Gallizio” è un’occasione unica e imperdibile per poter osservare, attraverso una piacevole passeggiata nel centro storico albese, alcuni fra i principali lavori custoditi negli spazi più significativi della cultura cittadina.
*Pinot Gallizio nasce ad Alba nel 1902. È stato membro fondatore dell’Internazionale Situazionista e inventore della Pittura Industriale. Dopo la laurea in Chimica e Farmacia e gli anni dedicati alla gestione della propria farmacia ad Alba e alla produzione di erbe medicinali ed aromatiche, Gallizio, che durante la Guerra aveva attivamente partecipato alla Resistenza nella Divisione Alpi e faceva parte del CLN delle Langhe, scopre l’arte grazie all’incontro con Piero Simondo nel 1952. I suoi primi esperimenti con la pittura risalgono all’anno successivo. Ad Albisola nel 1955 incontra l’artista danese Asger Jorn e con lui e Piero Simondo fonda ad Alba il Laboratorio sperimentale per una Bauhaus Immaginista, dove l’anno successivo ha luogo il Primo congresso mondiale degli artisti liberi, cui partecipano tra gli altri Enrico Baj, Ettore Sottsass, Constant e altri esponenti delle avanguardie nucleari e informali.

Nel 1957 a Cosio d’Arroscia partecipa alla fondazione dell’Internazionale Situazionista e approfondisce le sue ricerche e sperimentazioni artistiche fino alla messa a punto della pittura su lunghi rotoli di tela destinati a essere tagliati e venduti a metro, cui darà il nome di Pittura Industriale. Nel 1960 Gallizio è espulso dall’Internazionale Situazionista, che viene assumendo una connotazione sempre più politica e meno artistica. Da questo momento egli è solamente e intensamente artista, in contatto con le personalità e le tendenze più vitali e innovative del suo tempo. Nel 1962 prepara il ciclo delle Notti, quattro tele di grandi dimensioni una delle quali realizzata con un cappuccio nero calato sugli occhi in modo da non controllare quello che faceva. 


Nel 1963 la RAI gli dedica un documentario a cura di Carla Lonzi, e verso la fine dell’anno la sua produzione vira bruscamente verso quadri-oggetto dall’unico colore nero. Convinto di essere prossimo alla fine, durante l’inverno dipinge di nero alcuni mobili ed oggetti presenti nel suo studio: il risultato è una drammatica installazione intitolata l’Anticamera della morte. Gallizio muore d’infarto il 13 febbraio 1964, pochi giorni dopo essere stato invitato, con una sala personale, alla successiva Biennale di Venezia, che diventa una mostra postuma presentata da Maurizio Calvesi.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Centro Studi Beppe Fenoglio
www.centrostudibeppefenoglio.it 

Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Alba
Tel 0173 292346 cultura@comune.alba.cn.it

Lapis




Il 25 aprile si apre la stagione di visita 2018 del Castello di Rocca de' Baldi e per l'occasione verrà inaugurata la personale di Vanna Varnero.


Piemontese di origini, ma savonese di adozione, questa eclettica artista ha frequentato diverse forme di espressione artistica (ceramica, pittura, disegno, grafica, videografica…), ritrovando negli ultimi anni la passione per la ceramica, con la produzione di opere in terre semirefrattarie.


Lapis, titolo della raccolta di ceramiche e disegni esposte a Rocca de’ Baldi, pone l’accento sul duplice significato di “strumento per il disegno” ma anche “pietra, terra da modellare”. Alcuni lavori come “La macina” sono stati realizzati tenendo conto del tema centrale del museo: il rapporto dell’uomo con la terra attraverso il tempo.


L’inaugurazione della mostra, che sarà brevemente illustrata da Mino Puppo, si terrà alle ore 17,00.

La mostra sarà visitabile tutte le domeniche e i giorni festivi dalle 14,30 alle 18,30 fino al 31 maggio. Ingresso gratuito.

domenica 22 aprile 2018

Start 2018



Anche quest'anno torna la rassegna "Start - Storia e Arte" per trasformare Saluzzo in un museo diffuso, che propone opere di personaggi locali che si intrecciano con quelli internazionali, in una continua esplorazione tra spazio pubblico e privato.

Qui il pregiato artigianato del territorio, si approccia alle nuove tecnologie più sperimentali: stampa 3D, crowdsourcing, open design. 

Quest'anno il tema di Start 2018 è "Memoria*", ricordare per progredire.  


Gli oltre 2500 metri  delle Scuderie dell’ex Caserma Musso saranno suddivisi in “Percorso Mostra”, una Sala “Tematica”, i locali del piano terra, la Sala degli Specchi al piano superiore. Mentre il Cortile d’onore, sarà dedicato agli spettacoli e il Cortile grande, per gli eventi maggiori. 


La Mostra Nazionale dell’Antiquariato, punta come sempre sul gusto e la definizione di “bellezza”  con una serie di eventi come la mostra  dedicata al prestigioso marchio di ceramiche e bambole da collezione Lenci.

Mentre a Casa Cavassa, insieme agli spazi della Croce Nera e dell’Antico Palazzo comunale diventano i luoghi dove esporre oltre 20 creazioni di artigiani selezionati



Start è organizzato da Fondazione Amleto Bertoni e Comune di Saluzzo. La direzione artistica è affidata a STI – Soluzioni Turistiche Integrate – che si avvale della consulenza di Stefano Raimondi, curatore presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.














venerdì 20 aprile 2018

World Fest Fest 2018 - Bando di partecipazione / Call for applications



WORLD FEST FEST 2018


10^ Edizione del

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE FESTE




bando di partecipazione / call for applications











REGOLAMENTO GENERALE

1. Premessa

1.1. Il Fest Fest e la sua edizione 2018 intitolata WORLD FEST FEST (Festival internazionale delle feste) sono una realizzazione della Fondazione onlus “CASA DELFINO” che detiene tutti i diritti di copyright sulla denominazione e sul logo della manifestazione.

1.2. Il WORLD FEST FEST 2018 si svolgerà a Cuneo, a Villa Torre Acceglio in fraz. Madonna delle Grazie, via Torre Acceglio n. 59, domenica 2 settembre 2018.

1.3. La Fondazione onlus Casa Delfino si avvale, per la realizzazione del programma e per la direzione delle varie sezioni che lo compongono, di una Direzione Artistica cui sono demandate, a suo insindacabile giudizio, tutte le decisioni in merito all’ammissione e all’invito dei video inseriti nel programma, secondo le norme del presente Regolamento.


2. Obiettivi


2.1. Il WORLD FEST FEST promuove la potenzialità dell’immagine in movimento quale strumento di diffusione della cultura e momento aggregativo. Il WORLD FEST FEST sostiene la sperimentazione a favore dell’espressione d’autore, della qualità audiovisiva e della creatività delle nuove generazioni.

2.2. Il WORLD FEST FEST si propone, inoltre, di contribuire alla qualità delle feste, presentando manifestazioni particolarmente significative sotto diversi aspetti culturali e favorendo un confronto costruttivo tra di esse. Si intende creare un dialogo tra usi e costumi di tradizioni differenti.


3. Sezioni

3.1. Il programma del concorso WORLD FEST FEST 2018 si articola in 2 sezioni:

3.1.1. FEST.DOC
Sono proposti i video che rappresentano nel modo migliore feste e momenti aggregativi della società[1], con particolare attenzione a quelle che si possono considerare particolari sia per la loro origine sia per la loro realizzazione. Questa sezione mette in risalto il lavoro di ripresa, la capacità di valorizzare lo spirito e il contenuto di una festa, catturarne momenti e sfumature, renderne il fascino e trasportare lo spettatore all’interno di essa.

3.1.2. FEST.FICTION
Questa sezione è dedicata alle opere di fantasia imperniate sul tema della feste. Non saranno, quindi, ammessi documentari o reportages di feste realmente avvenute.


PER SCARICARE IL BANDO COMPLETO 
E IL MODULO DI PARTECIPAZIONE
CLICCARE SUL LINK SOTTOSTANTE





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WORLD FEST FEST 2018

10th Edition of

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE FESTE[1]




GENERAL GUIDELINES


1. Introduction


1.1. The Fest Fest and its 2018 edition called WORLD FEST FEST (Festival internazionale delle feste) are a “CASA DELFINO” onlus Foundation production. All the rights over the name and logo of the event are copyrighted and own by the Foundation.

1.2. The WORLD FEST FEST 2017 will take place in Cuneo, in Villa Torre Acceglio, fraz. Madonna delle Grazie, via Torre Acceglio n.59, on Sunday 2 September 2018.

In order to run the program and for the organization of its sections The Casa Delfino onlus Foundation will be using an Artistic Direction which, according to the regulations in this guide, will have the final decision regarding the admission and the sending of the videos shown during the program.


2. Purposes

2.1. The WORLD FEST FEST promotes the potential of the moving picture as a tool to spread culture and as a social gathering.

The WORLD FEST FEST supportes sperimentation in favour of the expression of the author, audiovisual quality and the new generations' creativity.

2.2. The WORLD FEST FEST also aims at the contribution to the quality of the celebrations by hosting events that are especially interesting in many cultural aspects and promoting a constructive dialogue among them. We also want to create a dialogue among different customs and traditions.




3. Sections

3.1. The WORLD FEST FEST 2018 contest program is divided in 2 sections:

3.1.1. FEST.DOC
A selection of the most representative videos of celebrations and social gatherings, with a particular focus on the most interesting ones in terms of origins and making.This section stresses on the shooting process, the capability to emphasize the spirit and the subject of a celebration, capturing its moments and shades, expressing its charm and taking the viewer to its very center.

3.1.2. FEST.FICTION This section is reserved for fiction dealing with the celebration theme.
No documentaries or reportage of celebrations that took place in reality will be therefore admitted.






[1] International Festival of Celebrations




CLICK ON THE LINK BELOW TO DOWNLOAD 
THE ANNOUNCEMENT AND THE APPLICATION FORM


application_form_-_world_fest_fest_2018.pdf



















Concerto di Francesco Rista e Lorenzo Mameli


Francesco Rista e Lorenzo Mameli

in concerto



lunedì 23 aprile 2018
ore 17

ingresso libero


Fondazione Casa Delfino

c.so Nizza 2 - Cuneo












The Wall - Artisti in Residenza


The Wall 

Artisti in Residenza

Alessandra Carloni / Pao / Mr Fijodor


19-22 aprile 2018 

Museo a Cielo Aperto di Camo 

Centro Storico di Camo (Cuneo) 










Il piccolo comune di Camo, in provincia di Cuneo, ospita in occasione del 5° compleanno del Museo a Cielo Aperto il progetto The Wall, una residenza per street artist italiani e internazionali. Il progetto ha chiamato a raccolta nella cittadina cuneese dall’estate 2017 artisti da tutta Italia per realizzare interventi di street art su strutture urbane.

Da cinque anni Camo si è trasformato in un cantiere di creatività urbana esponendo a Cielo Aperto più di 50 opere.

Domenica 22 aprile la grande festa e per l’occasione saranno presentate al pubblico le opere realizzate in questa settimana. Verranno acquisite in permanenza sui muri del centro storico i lavori della romana Alessandra Carloni, del milanese PAO e del torinese Mr Fijodor.

Il progetto è ideato da Claudio Lorenzoni (ideatore e curatore del Museo) in collaborazione con la Proloco di Camo.

A conclusione del progetto di residenza sarà inoltre realizzata e distribuita una mappa di Camo per orientarsi tra i luoghi degli interventi diffusi nella cittadina.