mercoledì 11 aprile 2018

Memento alla Castiglia di Saluzzo




CS


MEMENTO
LA MEMORIA, COSCIENZA DEL TEMPO
Saluzzo arte apre il ciclo delle manifestazioni programmate nell’ambito del Progetto Start.
Al piano superiore della Castiglia ospita : Memento, una mostra curata da Togaci Gaudiano,coordinata da Paolo Infossi con undici artisti: Cinzia Ceccarelli, Francesca Corso, DustyEye, JINS©, Ornella Rovera, Maria Grazia Solano, Roberta Toscano, Flavio Ullucci, Luj Vacchino, Ugo Venturini, Davies Zambotti.

Memento: ricordati! Una coniugazione che al di là dei più profondi significati assunti in ambiti religiosi, potrebbe essere intesa anche come pro-memoria, come un appunto o un ammonimento. Una lezione o anche il riconoscimento di un’esperienza che può valere come monito per l’avvenire. 

L’allestimento anti-convenzionale di questa mostra intende rappresentare, la “memoria storica” degli artisti, storicizzando lo scorrere del tempo, anche alla luce degli eventi emozionali che ne hanno caratterizzato il percorso artistico, anche in proiezione futura. Significativo, in ogni sala, il suggestivo “Cameo” rappresentato da una fotografia tratta dalla loro infanzia. Un’immagine che non appartiene più soltanto al passato, ma anzi, assume un carattere dal valore iconografico, inteso a suggellare le tracce di un lungo e laborioso cammino. Un percorso in progress, che ancora procede, in divenire.



- Cinzia Ceccarelli
Classe 1974, 
Laureata in Pittura e specializzata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Torino dove vive e lavora come artista visiva e docente Fine Art.
Artista proteiforme, sviluppa il suo lavoro in azioni performative, installazioni, audio-installazioni, video e fotografie partecipando a svariati progetti espositivi sul territorio nazionale. 

- Francesca Corso
Classe 1984.
Fin dalla prima adolescenza si appassiona alla cinematografia. Nella sua carriera artistica produce svariati cortometraggi e partecipa a molti concorsi con interessanti risultati. Si laurea nel maggio del 2010 al DAMS di RomaTre con indirizzo cinema; continua poi i suoi studi tecnico-artistici all'istituto cineTV Roberto Rossellini. Negli ultimi anni lavora come tecnico video e light designer in teatro, continuando a coltivare la sua passione per le immagini, lavorando a fianco di molti artisti della scena romana e italiana. 

-DustyEye
Nacquero come collettivo artistico nella turbolenza emotiva dei primi anni ’10. 
Limitandoci inizialmente a lavori fotografici di genere gotico, godemmo di una discreta approvazione da parte delle dark lolita e dei metallari ormai stempiati. Un lavoro di quei primi tempi, “Alice in Wasteland”, è incluso nel volume Le Camere Oscure, redatto da Enzo Biffi Gentili. 
A marzo 2017 è avvenuto il lancio de “Il Migliore dei Futuri Possibili”, un viaggio all’interno delle crepe spaziotemporali attraverso una serie di targhe in alluminio inciso a memoria degli eventi che avranno luogo da Domani ai successivi eoni.

- JINS©, al secolo Paolo Gillone,
e' conosciuto per i suoi dipinti di grandi dimensioni dai colori vivaci e netti , per i suoi disegni in bianco e nero che a volte ricoprono intere pareti e superfici o per le sue installazioni di bastoni a strisce che creano boschi naturali e mistici , ma anche per i suoi video ed i suoi cartoons o per la musica che diffonde in radio e nei clubs come dj.
Ha esposto in Italia e all'estero (In Europa ma anche a NY City e Citta' del Messico) .

-Ornella Rovera
Artista torinese, lavora con la fotografia, la scultura e si dedica alla produzione di libri d’artista. Docente di Tecniche della Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, nell’ambito artistico-didattico è curatrice di progetti con enti e istituzioni pubbliche e private. L’autrice, nelle sue opere, indaga dal punto di vista poetico ed emozionale la struttura nelle sue varie declinazioni. Si lascia ispirare da immagini fotografiche che lei stessa scatta e il potere evocativo di queste ultime è fonte di stimolo per l’inizio di ogni suo lavoro. Ciò che fotografa, che sia un elemento naturale o un oggetto da lei costruito, è portatore di emozioni ed espressione di un vissuto personale. Su questi temi hanno scritto di lei, tra gli altri Eleonora Fiorani, Guglielmo Gigliotti, Mirella Bentivoglio, Elisabetta Longari, Cristina Muccioli, Roberto Moroni. 

-Maria Grazia Solano
classe 1969 
Nata a Torino nel 1969 diplomata presso il primo Liceo Artistico di Torino e successivamente presso il Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler.
Pittrice, attrice ha creato un connubio perfetto per la sua poetica muovendosi in direzione contraria rispetto al conformismo intellettuale che oggi vorrebbe sancire la morte irreversibile della pittura.

-Roberta Toscano
Ha studiato Storia del Teatro e poi Grafica con Franco Fanelli all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Opera in campo artistico principalmente con materiali di scarto che assembla, stampa, incide, sospende, incolla. Attraverso un lavoro di ricerca articolato che la porta all’uso di vari linguaggi espressivi (video, incisione, installazione, poesia) è spinta dalla necessità di ricercare un’estetica consapevole e tendente all’autenticità. 

-Flavio Ullucci
L' opera è il tentativo di veicolare la pittura da uno spazio canonico, la tela, verso un fuori che ha come destinazione ideale l’osservatore. Non c’è la volontà di superamento della Pittura, ma solo l’aspirazione di proiettarla oltre se stessa verso lo spettatore, in una dimensione tridimensione, più decifrabile .
Il senso della mia pittura è un’implicita crociata contro la banalizzazione delle cose, un’esortazione sussurrata ad interessarci di ciò che ci succede intorno: ‘’ If you don’t care you’ll die’’.
La pittura è la parte centrale della mia opera, la tecnica che uso è rigorosamente olio su tela , la sua deriva iperrealista e l’installazione che talvolta l’accompagna sono solo un veicolo funzionale alle mie intenzioni.

-Luj Vacchino
Si forma all’ Accademia delle Belle Arti di Torino, città in cui vive e opera, ha all’attivo diverse mostre personali e collettive. Luj Vacchino artista di concetti del quotidiano gioca e lascia al fruitore libero arbitrio di dare una chiave di lettura del gioco ludico che crea.

-Ugo Venturini
Originario di Carrara, vive e lavora a Torino.
Nell’incedere della sua esistenza non v’è nulla di più significativo dell’amore per la figlia Eleonora. Laureato in architettura al Politecnico di Torino…vorrebbe essere un Chimico. La sua produzione, sia figurativa che informale, vede come elemento centrale l’utilizzo di marmi, pietre e graniti, talvolta con inserimenti di elementi materici di diversa natura. È in grado di foggiare e manipolare a scopi artistici qualsiasi materiale comune.

-Davies Zambotti
Regista / Fotografa che ha lavorato in molti set cinematografici, tra cui “Sorelle Mai” di Marco Bellocchio, “I Galantuomini” di Edoardo Winspeare, “The International” di Tomy Tykwer.Attraverso i suoi lavori personali, ricerca e analizza l’impossibilità della certezza umana, utilizzando il video e la fotografia come un microscopio, una lente con cui poter osservare le ombre fra gli interstizi del quotidiano. Dopo il Liceo Artistico ha studiato pittura presso l’Accademia Albertina di Torino, regia e produzione audio/video a Milano e partecipato ad una Masterclass tenuta da Marco Bellocchio. Lavora fra Torino, Milano e Venezia.

Memento a cura di Togaci
27 Aprile al 13 Maggio 2018
Vernissage 27 Aprile ore 18:00
Grafica Chiara Luzi
La Castiglia
Salita al Castello, 12037 Saluzzo CN
Orari: 
Lunedì al Sabato 10–13, 14–18
Domenica 10–13, 14–19
ingresso LIBERO

Telefono: 0175 46710

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.