lunedì 30 gennaio 2023

Segni e segnali


Mostra Collettiva Fotografica “SEGNI e SEGNALI” a cura di Cuneofotografia, dal 3 al 26 febbraio 2023, ingresso Libero, orari: Venerdì e sabato dalle 16 alle 19. Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30


Le tracce urbane ci accompagnano nell’intricato viaggio della vita. “Cammina, esplora, osserva, cerca e scatta! Fotografa tutto ciò che per te risulta significativo, emozionante, particolare, ironico.”

Estratto dalla prefazione di Cesare Botto del Catalogo Mostra: Le difficoltà che si possono incontrare durante la ricerca di un comun denominatore per presentare al pubblico i propri lavori, è stata superata decisamente dai soci della storica Associazione Cuneofotografia con questa iniziativa dal titolo: Segni e Segnali. Settanta intriganti immagini, selezionate da una attenta giuria, costituiscono il corpus di questa esposizione in cui, pur nella diversità dei soggetti scelti dai venticinque artisti, si avverte da subito la felice coerenza al tema. Tema sviluppato attraverso un'indagine approfondita del tessuto urbano, portato all'osservatore mettendo a fuoco aspetti sconosciuti o trascurati e spesso inediti, del mondo che ci sta quotidianamente attorno. (…) Con la grande diffusione del digitale avvenuta nel nuovo millennio e dall'immensa quantità di immagini che si riversa ogni giorno nelle nostre case, un gran numero di aspiranti artisti, facilitati inoltre da strumenti che permetta no un controllo immediato dello scatto, si sono profilati sulla scena con la voglia di esibire e far conoscere i loro elaborati. Ma se è vero che ognuno di noi può ritenersi in grado di fare una bella foto, metterla in cornice e appenderla a parete per ammirarla e farla ammirare, assai più rara è l'opportunità di vedere una fotografia che si possa definire davvero "buona". Qui non è il caso di scendere in particolari perché in questa mostra, alla qualità innegabile delle immagini catturate con una visione introspettiva e alla curiosa scelta dei soggetti scovati, si unisce la volontà di raccontare tante vicende con una sottile vena di ironia. La capacità che i nostri hanno avuto, evitando il deja vu, nel saper cogliere con i loro obbiettivi la storia di questi muri scrostati, dei graffiti che li ricoprono, delle strade che testimoniano la presenza umana, e da tutti quei frammenti di vissuto che la città ha collezionato (e forse subìto) nel tempo, la rendono davvero interessante. Ora che la fotografia è approdata di buon diritto nel mondo dell'Arte tout court, arduo compito risulta il confrontarsi sul tema della cultura e sul rapporto con un pubblico sempre più esigente, attento e critico. Questo stimolante tema quindi, deve necessariamente tradursi in iniziative germinate da una progettazione qualificata sulla base di un pensiero forte e, ovviamente, da una seria e scrupolosa selezione.

 

Mostra Collettiva Fotografica “SEGNI e SEGNALI”

venerdì 3 febbraio dalle ore 17,30 presso la Sala Collegio dei Geometri

 

Mostra visitabile dal 3 al 26 febbraio 2023, CUNEO - Sala Collegio dei Geometri Via San Giovanni Bosco, 7/H - portici Agora’

 

Mostra Collettiva Fotografica “SEGNI e SEGNALI”

 



CUNEOFOTOGRAFIA APS

Sede Sociale

Via Augusto Rostagni 25


Sede Legale

c/o Grazia Bertano Rudella

Via Senatore Antonio Toselli 4

12100 CUNEO

Codice Fiscale 96080330044 - Tel 349 1338752

www.cuneofotografia.it - mail@cuneofotografia.it


sabato 28 gennaio 2023

Otobong Nkanga a Pollenzo per la Fondazione CRC

 


Con l'interessante intervento artistico dell'artista nigeriana Otobong Nkanga si conclude il progetto «A Cielo Aperto» che festeggia i trenta anni di attività della Fondazione CRC.

L'opera costa di una serie di blocchi di marmo che ospitano piante autoctone presenti nelle terre langarole e braidesi. 




L'intervento artistico è stato posto presso gli spazi aperti dell'Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, creando così una coesione fra il valore naturalistico della produzione e il suo uso. 

Le altre opere del progetto sono dislocate presso il Castello di Grinzane Cavour, nel cortile dell'ex collegio delle Orfane a Mondovì e vicino al complesso del Rondò dei Talenti di Cuneo . 



martedì 24 gennaio 2023

mercoledì 18 gennaio 2023

Jacques Henri Lartigue alla Fondazione Ferrero di Alba

 
« La Baule, 1979 », Photograph by Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MAP-AAJHL

La Fondazione Ferrero di Alba presenta da venerdì 17 febbraio 2022 a martedì 30 marzo 2023 un nuovo progetto espositivo, dedicato al grande fotografo Jacques Henri Lartigue (1894 - 1986): “L’invenzione della felicità”.

La mostra è curata da Denis Curti, Marion Perceval e Charles-Antoine Revol della Donation Jacques Henri Lartigue e realizzata in collaborazione con la Casa dei Tre Oci di Venezia e la Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi.

 Dopo il grande successo veneziano alla “Casa dei Tre Oci” e la successiva tournée presso alcune delle più prestigiose sedi espositive italiane, come il Museo Diocesano di Milano e il WeGil di Roma, la più grande retrospettiva mai dedicata in Italia all’opera del geniale fotografo della Belle Époque approda ad Alba nel cuore delle Langhe, con uno speciale display pensato appositamente per gli spazi della Fondazione Ferrero che include un nucleo fotografico inedito dedicata alle frequentazioni piemontesi del fotografo e di sua moglie Florette Ormea, concesso in esclusiva per questa mostra dalla Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi.

 L’opera di Lartigue si caratterizza per l’approccio “umanista”, incentrato sul racconto della dimensione privata, sulla registrazione di quegli attimi di felicità che costituiscono la vita quotidiana. “L’invenzione della felicità” è proprio questo: la capacità di trattenerla, cristallizzarla e ritornare a guardarla ogni volta che lo si desidera, magari all’interno di uno dei 120 album di famiglia realizzati dall’autore nel corso della sua vita. 

 Questa mostra vuole abbracciare il visitatore sotto un manto accogliente, quasi a creare una ‘comfort zone’ interamente dedicata alla felicità che, partendo dall’universalità vernacolare di un album di famiglia, si estenda alla collettività.  

venerdì 13 gennaio 2023

A Pollezo ultima tappa del "A cielo aperto" per festeggiare i 30 anni della Fondazione CRC


Fondazione CRC inaugura a Pollenzo l'installazione di un’artista nigeriana, quarta e ultima opera del progetto "A cielo aperto"

Otobong Nkanga - Of Grounds, Guts and Stones 2022-2023 (@Courtesy the artist and Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino)
Martedì 24 gennaio, alle ore 11, a Pollenzo in Piazza Vittorio Emanuele II, verrà inaugurata l’installazione ambientale site-specific dell’artista nigeriana Otobong Nkanga intitolata “Of Grounds, Guts and Stones / Sulle terre, le trippe e le pietre”: un’opera scultorea formata da una serie di sedute in marmo, tubi in metallo e fioriere che ospitano piante aromatiche locali e stagionali. L’installazione è nata grazie al supporto scientifico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e di Slow Food e la curatela di Carolyn Christov-Bakargiev e sarà ospitata a pochi chilometri dal centro di Bra, nel prato antistante l’Università di Scienze Gastronomiche e a pochi passi dall’Agenzia di Pollenzo e dalla Banca del Vino.

Si tratta del quarto e ultimo appuntamento di “A cielo aperto”, il progetto di arte pubblica promosso dalla Fondazione CRC per celebrare il suo 30° compleanno e realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. Questa inaugurazione segue le istallazioni delle opere “A Song A Part” di Susan Philipsz a Mondovì, “Il Terzo Paradiso dei Talenti” di Michelangelo Pistoletto a Cuneo e “The presence of absence pavilion” di Olafur Eliasson al Castello di Grinzane Cavour, susseguitesi nel corso del 2022. In occasione dell’inaugurazione dell’opera di Otobong Nkanga, nell’ambito del progetto Famiglie al museo, sabato 28 e domenica 29 gennaio il Museo Civico di Palazzo Traversa a Bra, in collaborazione con l’Associazione Culturale ArteMidì, propone i laboratori “Trame e legami: fili che uniscono”, dedicati ai bambini dai 6 ai 12 anni, sabato e domenica dalle 15 alle 18, e a quelli dai 10 ai 14 anni, solo domenica dalle 10 alle 12.30.

Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo e-mail traversa@comune.bra.cn.it o chiamare il numero 0172/423880.

sabato 7 gennaio 2023

Parte la GRANDE BELLEZZA” della Fondazione CRT

 


In questi giorni sono stati assegnati i contributi ai vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi” a cui hanno partecipato anche alcune realtà del cuneese. 

CS

Torino, 7 gennaio 2023 - Parte l’operazione “Grande Bellezza” della Fondazione CRT, che ha stanziato 2,3 milioni di euro per far rinascere 94 tesori artistici, architettonici e paesaggistici in Piemonte e Valle d’Aosta. I contributi, assegnati alle istituzioni e gli enti non profit vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi”, permetteranno il recupero di beni mobili (dipinti, statue, arredi lignei, antichi libri e strumenti musicali), chiese e dimore storiche e, novità di quest’anno, anche parchi e giardini di particolare interesse culturale e botanico, sottoposti a tutela.

Oltre alle risorse destinate ai restauri, la Fondazione CRT ha messo in campo ulteriori 53.000 euro per azioni di valorizzazione e comunicazione, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei beni, la loro fruizione e la partecipazione della comunità alle attività di cantiere.

L’operazione ‘Grande Bellezza’ della Fondazione CRT amplia il proprio raggio d’azione in due direzioni: la rinascita del patrimonio ‘verde’ accanto a quello storico-architettonico e il recupero della memoria collettiva di beni che appartengono a tutti”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

L’apertura di 94 cantieri ‘targati’ Fondazione CRT ha un impatto culturale, ambientale ed economico positivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU: crea valore per l’arte e la natura, genera occupazione e libera ulteriori risorse per il territorio – circa 3 milioni lo scorso anno – grazie al meccanismo dell’Art bonus”, dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci.

Salgono così a 3.100 i beni rinati dal 2004 a oggi grazie alla Fondazione CRT, che ha stanziato complessivamente oltre 51 milioni di euro con il bando Restauri Cantieri Diffusi.
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Ecco una selezione di progetti beneficiari delle risorse del bando Restauri Cantieri Diffusi.

Nel Torinese sarà recuperata la bellezza di Villino Caprifoglio al Parco del Valentino: oggi sede dell’Associazione 1 Caffè onlus di Luca Argentero, il villino fu costruito per l'Expo del 1898 come casa del custode e, successivamente, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, fu trasformato nella biblioteca del Parco. Questo intervento di recupero potrà contare anche sul contributo aggiuntivo della Fondazione CRT per la valorizzazione del cantiere. 

Sempre a Torino sarà restaurato il Bastion Verde, padiglione settecentesco dotato di loggia a colonnine, che impreziosisce la cinta muraria dei Giardini Reali: anche questo intervento beneficerà di un ulteriore contributo della Fondazione CRT per la valorizzazione del cantiere. 
Saranno inoltre oggetto di restauro le superfici architettoniche interne della Cappella delle Reliquie della chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgo Vecchio di Avigliana e le antiche mura medioevali di Palazzo Santa Chiara a Chivasso.

Nel Cuneese la Fondazione CRT sosterrà, in particolare, il restauro delle volte del presbiterio e delle cappelle laterali della chiesa di San Secondo a Govone; la riqualificazione del Parco Borelli di Demonte, uno degli spazi verdi più interessanti e ombrosi del Piemonte, ricco di alberi e cespugli provenienti da tutto il mondo; la manutenzione straordinaria della copertura e della lanterna della chiesa di S. Chiara a Bra; il restauro della pavimentazione in cocciopesto policromo della Stanza di Michele Antonio al Castello della Manta, dove Fondazione CRT sosterrà anche le attività di valorizzazione del cantiere.

Nell’Alessandrino gli interventi riguardano, tra gli altri, il recupero del Giardino Archeologico di Palazzo Guidobono di Tortona, assegnatario anche del contributo della Fondazione CRT per valorizzare il cantiere; il risanamento conservativo e la manutenzione delle coperture delle ali del transetto e dell'abside della chiesa di San Eusebio a Caramagna Monferrato.

Nell’Astigiano sono in programma il restauro conservativo della copertura dell'Abbazia SS. Vittore e Corona a Grazzano Badoglio e il progetto MU.D.-Museo diffuso della Valle Bormida per la riqualificazione del Castello di Monastero Bormida e della Gipsoteca Monteverde di Bistagno.

Nel Biellese saranno recuperati gli affreschi della Via Crucis del Santuario Madonna della Brughiera a Valdilana, con un ulteriore contributo della Fondazione CRT per valorizzare il cantiere; previsti anche il restauro e il risanamento conservativo della facciata della chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Ponderano.

Nel Novarese prenderanno il via il recupero del campanile della chiesa parrocchiale di Cureggio e il restauro dell'altare ligneo dell'Oratorio di S. Anna della Parrocchia Santa Maria Assunta di Caltignaga.

Nel Verbano-Cusio-Ossola saranno recuperate interamente la navata centrale della Collegiata di Sant'Ambrogio a Omegna e le facciate dell'oratorio di San Bernardino Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Malesco.

Il Vercellese potrà contare sui contributi della Fondazione CRT per il recupero della Sala Araba della Fondazione Museo Francesco Borgogna, una delle dieci pinacoteche più importanti d’Italia, dove sono esposte 450 opere della collezione che Antonio Borgogna donò alla città nel 1906; previsti anche il restauro e la manutenzione straordinaria delle coperture della chiesa parrocchiale di Vintebbio, una frazione del Comune di Serravalle Sesia, e il restauro dell'organo della chiesa di Sant'Agnese in San Francesco a Vercelli.

In Valle d’Aosta i restauri sostenuti dalla Fondazione CRT riguarderanno il soffitto ligneo e gli affreschi duecenteschi della Casa della Carità della Diocesi di Aosta e il reliquiario a cassa di San Grato del Tesoro della Cattedrale di Aosta.

giovedì 5 gennaio 2023

Call per artisti tra i 18/35


Oggi vi segnaliamo questa opportunità per giovani artisti fra i 18/35 anni

 #NFPM - 𝗦𝗘𝗜 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔𝗟𝗜

Con la nuova edizione del Nuovo Forno del Pane Metropolitano, la possibilità di vivere, lavorare, produrre opere, interagire con il territorio, dar vita a progetti artistici individuali e condivisi, verrà estesa dall’ambito esclusivamente cittadino al raggio più ampio di sei Comuni degli altrettanti Distretti culturali della Città metropolitana.
Il progetto rientra nelle azioni di #OfficinaCreativa per #Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana.
Alle artiste e agli artisti selezionati sarà offerto uno spazio di lavoro in cui operare all’interno di una delle strutture dei seguenti Comuni dell’Area metropolitana di Bologna:

#Budrio (Distretto culturale Pianura Est), Comune di Budrio - Le Torri dell’Acqua;
#CasalecchiodiReno (Distretto culturale Reno Lavino Samoggia), Montagnola di Mezzo;
#CastiglionedeiPepoli (Distretto culturale Appennino Bolognese), Municipio di Castiglione dei Pepoli - Officina15;

#Imola (Distretto culturale Imolese), Centro d’Arte Novella Guerra;
#SanGiovanniinPersiceto (Distretto culturale Pianura Ovest), Comune di San Giovanni in Persiceto, Convento di San Francesco;
#SanLazzarodiSavena (Distretto culturale Savena-Idice), 10Lines e Kappa Nöun.

martedì 3 gennaio 2023

Sentinella, a che punto è la notte?

[dal comunicato stampa]

Sei un artista che scruta le notti della realtà? Aspetti un’alba di umanità? Sei generoso?
Con il tuo contributo vorremmo creare un’opera di opere che voli verso la speranza, composta da molte immagini e memorie di occhi che hanno scrutato la notte. 

dal 25 marzo al 16 aprile del 2023, nel centro di Lugano alla sala San Rocco accanto alla chiesa omonima

L’idea di organizzare a Lugano questa mostra è nata dalla visita alla piccola esposizione di dipinti negli  uffici del MAGIS, in via degli Astalli a Roma, dove abbiamo conosciuto Gianleonardo Latini che ne è il curatore. Il nostro entusiasmo è di creare un’opera di opere che riunisca molti punti di vista sul tema "Sentinella a che punto è la notte?" Isaia 21.1. All’artista chiediamo la generosità del dono di un’opera di cm 20 x 20, realizzato su un supporto possibilmente rigido (cartone, tavola di legno, telaio telato, alluminio ecc.), ed eseguito con qualsiasi tecnica, che dev’essere inviata all’indirizzo sottostante, termine di consegna: 31 gennaio 2023. Ci rivolgiamo anche ai poeti, agli scrittori e a altri creativi che possono partecipare inviando un componimento scritto a mano, disegnato o dipinto su un supporto rigido sempre della misura di cm 20x 20, che sarà esposto come parte integrante dell’”opera di opere”
Termine di consegna: 31 gennaio 2023.
Si prevede la stampa di un catalogo con riprodote tutte le opere pervenute. Sarà data la migliore visibilità possibile all’esposizione. Come corollario potrebbe darsi l’organizzazione di una serata performativa, presenti artisti e poeti, presso le sale del Cinema Iride. 

per ogni chiarimento:
email: chiamavals@gmail.com   
WhatsApp  ++41766793250   
www.poesiaallachiarafonte.ch