venerdì 30 agosto 2019

Land, Land, Land




Il Collettivo IL BASTIONE debutterà al Museo della Ceramica di Mondovì il 7 Settembre 2019.



L'intero progetto è stato ideato e realizzato nella nostra Unità di Produzione (UP), un luogo fortemente voluto da Compagnia di San Paolo e sostenuto da Fondazione CRC, e che negli anni è diventato non solo fucina creativa, ma luogo di incontro e dialogo fra Mondovì e la scena artistica internazionale.

Grazie a UP, il Museo della Ceramica di Mondovì diventa più che luogo della memoria, ma anche laboratorio di costruzione di nuove identità, di linguaggi inediti, spazio in cui il potenziale creativo delle nuove generazioni d'arte può rivelarsi, e inverarsi nella materia ceramica.




Gli artisti:
Donato Mariano
Emanuele Marullo
Francesca Bicego
Gianmaria Dellarossa
Giulia Fresca
Giulia Rebonato
Jacopo Mandich
Lisa Redetti
Mara Jvonne Raia
Marco Mattana
Michele Rava
Mohsen Baghenejad M.
Silvia Cioni

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The artistic collective IL BASTIONE will debut a special exhibition at the Museo della Ceramica di Mondovì on 7 September 2019.

The entire project was conceived and realized in our Production Unit (UP), a place strongly desired by Compagnia di San Paolo and supported by Fondazione CRC, and which through the years has become not only a creative forge, but a place where Mondovì can meet the international art scene.

Thanks to UP, the Museo della Ceramica di Mondovì has become an artistic laboratory for the construction of new identities, creating new languages, and allowing new generations to express themselves in the field of ceramics.



The artists:
Donato Mariano
Emanuele Marullo
Francesca Bicego
Gianmaria Dellarossa
Giulia Fresca
Giulia Rebonato
Jacopo Mandich
Lisa Redetti
Mara Jvonne Raia
Marco Mattana
Michele Rava
Mohsen Baghenejad M.
Silvia Cioni

mercoledì 28 agosto 2019

Nuova mostra di Fabrizio Oberti al centro Archiart di Madonna dell'Olmo



[dal comunicato stampa]

Nei mesi di settembre ed ottobre 2019, presso il centro ARCHIART di Madonna dell'Olmo in via Valle Po 95, verranno presentati i nuovi lavori sul tema del paesaggio di piccolo, medio e grande formato dell'artista Fabrizio Oberti. Circa venti nuove opere, che spaziano dalle campagne fiorite alla tematica dei fari marini, degli alberi, delle marine etc. realizzati con la consueta tecnica ad olio materico spatolato su vari supporti. Inoltre verranno presentate le prime opere dei nuovi cicli sperimentali legati al "Naturalismo Astratto", quadri realizzati su alluminio in cui frammenti di paesaggio diventano vere e proprie opere in cui prevale l'astrazione e al "Legoismo", ciclo artistico in cui l'artista Oberti vuole fondere in maniera sintetica: pittura, scultura e design. Opere complesse ed articolate in cui domina l'utilizzo dei mattoncini Lego, che vanno a creare dei microcosmi i quali dialogano con la pittura Informale. Si consigliano visite di sabato dalle 16:00 alle 19:30 con ingresso libero e visite guidate gratuite. Negli altri giorni e festivi, su appuntamento al 3805309383.










  

martedì 27 agosto 2019

Una vittoria dello spirito: Cuneo, l’arte contemporanea e la creazione del Monumento alla Resistenza di Umberto Mastroianni


Il 7 settembre 1969 veniva inaugurato a Cuneo il Monumento alla Resistenza, realizzato dal celebre scultore Umberto Mastroianni: la Città, per ricordare gli importanti e drammatici eventi che le valsero la Medaglia d'Oro alla Resistenza, accoglieva così un'opera d'arte senza precedenti.

L'ideazione e il progetto, importante e complesso, iniziò nel biennio 1948-1949, grazie all'azione di un Comitato promotore: la realizzazione del Monumento muoverà l'opinione pubblica, fino alla sua conclusione, alla presenza di numerose delegazioni internazionali che il 7 settembre del '69, si riunirono a Cuneo per l'eccezionale evento. 

Il 7 settembre del 2019, il Comune di Cuneo, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo e con l’ANPI, propone una conferenza dedicata alla storia e alla realizzazione di questo importante Monumento, oggi simbolo della Città e valore imprescindibile della storia dell'arte. Interviene sull'argomento la Dott.ssa Silvana Cincotti, storico dell'arte e archeologa.
L’appuntamento è previsto sabato 7 settembre alle ore 16 al Museo Casa Galimberti, in piazza Galimberti 6, Cuneo. L’evento è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria da effettuarsi scrivendo a museo.galimberti@comune.cuneo.it
Info: Comune di Cuneo | Museo Casa Galimberti | e. museo.galimberti@comune.cuneo.it | t. 0171.444801
Il Museo Casa Galimberti è anche su facebook: https://www.facebook.com/museocasagalimberti/

lunedì 26 agosto 2019

Raccolte nel tempo


Raccolte nel tempo:
Dalla collezione di Cesare Botto

28 agosto - 8 settembre 2019
Inaugurazione mercoledì 28 agosto alle ore 17

Palazzo Borelli (2° piano - ascensore)

Demonte (Cuneo)







sabato 24 agosto 2019

Arte a Rittana



Fino al 22 Settembre il Comune di Rittana, in collaborazione con le associazioni “GrandArte”, “L’Era Granda”, la casa editrice “Primalpe” e il settimanale “La Guida”, ospita tre mostre presso i locali della ex Canonica, “Mountagnes. Il paesaggio alpino dei pittori cuneesi del ‘900” , “Piero Gilardi. Etica ed estetica della natura”,  e il progetto XX · XX – Venti per venti – Collezione permanente arte contemporanea” .



 Pittura alpina 












Opere di P.Gilardi








XX . XX






World Fest Fest 2019


WORLD FEST FEST 2019 - 11^ edizione

Festival delle Feste nel mondo


Domenica 1° settembre 2019 a partire dalle ore 17
Ingresso libero

Villa Torre Acceglio

via Torre Acceglio 59, fraz. Madonna delle Grazie (Cuneo)







[dal comunicato stampa]

Il festival, dedicato a cortometraggi sul tema delle "Feste" che si svolgono nel mondo, è giunto quest'anno alla sua 11^ edizione.

Sono pervenuti da tutto il mondo oltre 150 filmati relativi alle due sezioni, quella di Fest.Doc e Fest.Fiction previste dal regolamento. La giuria, presieduta dal Presidente della Fondazione, avv. Antonio Sartoris, ha selezionato filmati provenienti da Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Cina.

I video selezionati saranno proiettati domenica 1° settembre alle ore 18,30 nella Sala dell’Alderina di G.F. Ghedini di Villa Torre Acceglio - Via Torre Acceglio n. 59 - Madonna delle Grazie (Cuneo). Al termine dello spettacolo che si prevede per le ore 20 si procederà alla proclamazione e premiazione dei vincitori dell'edizione 2019.

La proiezione sarà preceduta a partire dalle ore 17 da una vera FESTA FOLK con merenda sinoira al sacco, e concerto del gruppo Lou Tapage, musiche che consentiranno balli tradizionali nell'ampio giardino di Villa Torre Acceglio.

Come ormai da tempo, anche quest'anno tutti i video pervenuti al Fest Fest entreranno a far parte dell'Archivio Audiovisivo del Folk attualmente dotato di 4500 documenti sonori (canzoni in buona parte provenzali provenienti dal Fondo Vivenza, poesie, memorie) di tutti i paesi del mondo, e di 500 documenti audio/video di feste, spettacoli etc. Tale archivio si incrementa attraverso la raccolta del World Fest Fest, e l'operazione OFFICINA DEL FOLK che la Fondazione Casa Delfino gestisce come strumento di memoria e palestra per i giovani che vogliano intraprendere l'attività documentaria visiva e sonora.
Si sottolinea il fatto che il Word Fest Fest è un evento che consente un collegamento di Cuneo con tutto il mondo sulla cultura etnica ed antropologica.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.




Il Presidente della Fondazione Casa Delfino

Avv. Antonio Sartoris


Per informazioni: 
http://www.fondazionedelfino.it - info@fondazionedelfino.it 
Tel.0171.69.56.00 - Cell.3388278033. 



venerdì 23 agosto 2019

Summer School CeSPeC – XII edizione 2019



Summer School CeSPeC – XII edizione 2019
Cuneo – Alba – Savigliano – Mondovì (10-14 Settembre 2019)


Sguardi Connessi - Vedere, immaginare, agire nello spazio digitale




Sessione I.
Martedì 10 Settembre, ore 15.30.

Cuneo, sede “ex Mater Amabilis”

Passato e futuro delle immagini

Relatori: Federico Vercellone (Università di Torino), Maria Tilde Bettetini (IULM – Milano)

La prima sessione avrà carattere introduttivo, e affronterà il tema delle immagini da un punto di vista storico. I relatori relazioneranno circa il passato e il futuro delle immagini, offrendo interventi relativi al significato della dimensione iconica nella storia del pensiero e della cultura, ma anche presentando gli studi relativi all’evoluzione del problema delle immagini a partire dalla cosiddetta svolta digitale.

Lectio magistralis inaugurale
Martedì 10 Settembre, ore 21.00 – 23.00

Spazio incontri fondazione CRC

Relatore: Aldo Grasso (Università Cattolica di Milano)



Sessione II.
Mercoledì 11 Settembre, ore 9.30 – 13.00

Cuneo, sede “ex Mater Amabilis”

Ritratti. Immagini che conservano.

La seconda sessione affronterà il tema del ritratto, soffermandosi sul rapporto tra immagine e memoria. Da un lato, infatti, il ritratto – l’avatar di un profilo social, ad esempio – identifica un utente, pone una relazione determinante tra immagine e identità. Al tempo stesso, tuttavia, la funzione del ritratto – che sia un dipinto o un selfie – è quella di conservare un momento, di fungere da testimonianza, con tutti i risvolti etici e simbolici che ciò comporta.



Sessione III.
Mercoledì 11 Settembre, ore 15.30 – 18.00

Cuneo, sede “ex Mater Amabilis”

Interfacce. Immagini che mediano

Relatori: Andrea Pinotti (Università Statale di Milano), Wolfgang Ernst (Humboldt Universität zu Berlin)

Le immagini non si limitano a essere oggetti del mondo, ma lo strutturano e ne costituiscono la forma. La terza sessione seminariale riguarderà l’immagine come interfaccia, ovvero come medium simbolico tra uomo e mondo. Ciò significherà riflettere sulla dimensione dello schermo, su questioni relative al design, alla progettazione industriale e al modo in cui la dimensione degli “schemi” informa la cultura digitale.



Sessione IV.
Giovedì 12 Settembre, ore 9.30 – 18.00

Cuneo, sede “ex Mater Amabilis”

Mappe. Immagini che orientano

Relatori: Nicola Russo (Università di Napoli “Federico II”), Franco Farinelli (Università di Bologna)

Le immagini hanno sempre svolto una funzione essenziale nella rappresentazione e simbolizzazione dello spazio, e dunque nello sviluppo delle facoltà umane legate all’orientamento e alla locomozione. La nostra realtà odierna, fatta di GPS, navigatori, mappe digitali e software dotati di tracciatura automatica del posizionamento, mostra un rapporto del tutto peculiare tra uomo e spazio. La quarta sessione seminariale metterà a tema il modo in cui le tecnologie digitali hanno cambiato il modo in cui l’uomo rappresenta, abita, attraversa lo spazio.



Sessione V.
Giovedì 12 Settembre, ore 15.30 – 18.00

Cuneo, sede “ex Mater Amabilis”

Immaginari. Immagini e spazio pubblico

Relatori: Cesare Silla (Università Cattolica di Milano)

Le immagini svolgono una funzione essenziale dal punto di vista comunicativo. Esse possono assumere anche una funzione politica, o veicolare prescrizioni, suggerimenti, divieti. Dalla segnaletica stradale alla pubblicità, dall’arte contemporanea ai loghi dei partiti, l’immagine è una componente essenziale dello spazio pubblico. La quinta sessione seminariale approfondisce la dimensione socio-politica delle immagini, concentrandosi sul loro potere di persuasione e di seduzione in seguito all’introduzione dei nuovi media.

Incontro pubblico serale
Giovedì 12 Settembre, ore 21.00 – 23.00

Salone d’onore del Municipio di Cuneo

Nuovi media e cultura di massa

Relatori: Tommaso Ariemma (scrittore e filosofo), Antonio Lucci (Forschungsinstitut für Philosophie Hannover)



Sessione VI
Venerdì 13 Settembre, ore 9.30 – 13.00

Savigliano

Modelli. Immagini che educano

Relatori: Barbara Bruschi (Università di Torino)

Sin dall’antichità la dimensione delle immagini è stata collegata a quella dell’educazione, sia attraverso la dimensione del gioco che attraverso la considerazione del potere educativo delle immagini all’interno dello spazio sociale (si veda ad esempio la funzione essenziale svolta dalle vetrate delle chiese nel Medioevo). Educare con le immagini significa proporre modelli, anche quando ciò non è un obiettivo esplicito – come nei videogiochi, o nella pornografia. L’ultima sessione seminariale si concentrerà sulle modalità con cui le immagini orientano l’apprendimento e determinano la direzione intrapresa nella cura di sé e degli altri, indagando le caratteristiche fondamentali dei modelli e analizzandone potenzialità e pericoli.

Workshop seminariale
Sede universitaria di Savigliano

Venerdì 13 Settembre, ore 15.00 – 18.00

Seminario con Mauro Carbone (Université de Lyon 3 Jean Moulin)

Il seminario consiste nel confronto con l’opera di uno studioso affermato sul tema della scuola, a partire da interventi critici di alcuni borsisti scelti.

Seconda edizione di Imaginé a Vernate



Torna Imaginé il piccolo festival della narrazione per figure,  ecco tutti gli appuntamenti aperti al pubblico della seconda edizione del festival dedicato ai libri illustrati a Vernante (Cuneo).


Biglietti disponibili qui 👇🏻






Dove non diversamente indicato, la partecipazione è gratuita.

🗓 Sabato 21 settembre



• dalle ore 10 alle 15 | Boschi reali e boschi immaginari | passeggiata acquerellata nella Riserva dei boschi e dei laghi di Palanfré con Davide Osenda | € 5

• dalle ore 10 alle 20 | Il mercato di San Salvario Emporium a Imaginé a cura di San Salvario Emporium | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime, tettoia

• dalle ore 10 alle 18 | Stampa con le tue mani la shopper ufficiale di Imaginé! con a fish on a cloud | € 15 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime, tettoia

• dalle ore 10 alle 19 | Apertura Museo Attilio Mussino | Vicolo Molino

Workshop di puntasecca e linoleum | € 15

Worskhop di acquaforte | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime | € 20

• dalle ore 14 alle 23 | Le avventure di Pinocchio | Mostra di illustrazioni di L. Caimmi | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime

• ore 16 | Di terre, di mari, di viaggi [ ] tra le stelle | laboratorio con Marco Paschetta | € 3 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime

• ore 16 | Disegnare con una siringa (senza ago però!) | laboratorio con Romina Panero | € 3 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime


• ore 18.30 | Un Pinocchio acquatico e notturno | incontro con Luca Caimmi | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime

• ore 21 | Mò&Bottasso live | painting and music con Lorenzo Mò e Nicolò Bottasso | Piazza dell'Ala



🗓 Domenica 22 settembre



• dalle ore 10 alle 15 | Alla cava | passeggiata disegnata nella cava della Sibelco a Robilante con Stefano Allisiardi | € 5

• dalle ore 10 alle 23 | Le avventure di Pinocchio | Mostra di illustrazioni di L. Caimmi | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime

• dalle ore 10 alle 20 | Il mercato di San Salvario Emporium a Imaginé | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime, tettoia

• dalle ore 10 alle 18 | Stampa con le tue mani la shopper ufficiale di Imaginé! con a fish on a cloud | € 15 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime, tettoia

• dalle ore 10 alle 19 | Apertura Museo Attilio Mussino | Vicolo Molino
• ore 10.30 | Muto come un pesce | laboratorio creativo a cura di Luca Caimmi | € 3 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime

Workshop di puntasecca e linoleum | € 15

Worskhop di acquaforte | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime | € 20

• ore 15-18 | Mandala Stones | realizzazione di un'opera collettiva utilizzando materiale di risulta della cava Sibelco | per grandi e piccini | ulteriori dettagli in arrivo!

• ore 16 | I semi: un piccolo grande viaggio | laboratorio con M. Paschetta con Marco Paschetta| € 3 | Centro Visita Parco Naturale Alpi Marittime


Programma completo su https://www.festivalimagine.it/

Info: info@festivalimagine.it; 375.6044244

martedì 20 agosto 2019

Ultimi appuntamenti estivi a Demonte


[dal comunicato stampa]

continua fino a domenica 25 agosto, la mostra storica "PITTURA REALISTA SOVIETICA DEL DISGELO 1960/1980" nelle sale espositive di Palazzo Borelli in Demonte, con l'omagio al pittore cuneese GIOVANNI GAGINO.

SABATO 24 AGOSTO alle ore 21, nella Sala delle Feste di Palazzo Borelli, lo scrittore PIERO D'ALFONSO presenterà il suo libro "LA CECITA' DEL VICOLO"

MERCOLEDI' 28 AGOSTO, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra collettiva "RACCOLTE NEL TEMPO: dalla collezione di Cesare Botto", la mostra resterà aperta fino a domenica 8 settembre.

SABATO 7 SETTEMBRE, alle ore 21, nella Sala delle Feste di Palazzo Borelli, la Prof.ssa MARIA TERESA BAROLO, perlerà della "Nascita del gotico in Italia", con proiezione di slides.









lunedì 19 agosto 2019

A welcoming place, un progetto di Stefano Venezia


A WELCOMING PLACE 

camminata con dislivello 
a walk with difference in height 



"ho preparato un facile approccio per condividere i miei pensieri sull'arte, proponendovi ora una variante che gioca sulle possibilità del web.
Questa è l'azione che ho estratto dal testo in allegato: quando vi sentite nella condizione ideale, postate un’immagine sui social media semplicemente con #awplaceproject 

..prendete l'iniziativa come volete, come abitudine o semplicemente una volta. Chiaramente siete liberi di inoltrare questa mail ad altri destinatati, vostri amici o conoscenti, vediamo dove e come potrà attecchire!

P.s: non è una "catena" non chiedo denaro ne gloria, ma dialogo e libertà di espressione,
grazie per i minuti che mi avete dedicato"


E’  un  progetto  che  nasce  come  un  gioco  di  ricerca  e  scoperte  ed  è  anche  un  workshop  che  stimola  il confronto  sul  tema  dell’accoglienza  tramite  l’espressione  artistica.  Il  progetto  cerca  ampie  visioni  e  lui stesso necessita di una condizione di accoglienza. Chiede di andare oltre alla fisicità del luogo e di superare le  condizioni  di  “conquista”  e  di  “fuga”  muovendosi  gradualmente  per  un  rinnovamento,  perché  il  posto accogliente non è all’esterno ma è la nostra condizione interiore. 

Questa azione performativa segue a volte i miei spostamenti, soprattutto in montagna ma è la dimensione di ricerca  a collocarla ogni volta in pratiche differenti. Tecnicamente cerco il sentiero, salgo. Raggiunta la radura,  con  permesso,  inizio  la  coltivazione  e  predispongo  al  soggiorno, raccolgo  energia.  Scendo.  Ho registrato con il GPS le coordinate del luogo, una verosimile mappa a disposizione di possibili ospiti.  Luoghi ideali, talvolta percepiti come realtà o condizione, momenti nei quali si scopre ciò che è accogliente per noi. 

[15 Agosto 2019] Intendo fare crescere il progetto anche in modo autonomo, possibile di nuovi sviluppi casuali e divertenti, soprattutto democratici, offrendo liberamente questa lettera di presentazione come una  suggestione  al  Vostro  pensiero  in  proposito:  quando  vi  sentite  nella  condizione  ideale,  postate un’immagine sui social media semplicemente con   #awplaceproject  
  
It’s a project that rises similar a game of research and discovery and it’s also a workshop that encourage a debate of hospitality theme by artistic expression. This project is looking for wide concepts and itself also needs  a  welcoming  condition.  It  asks  to  go  besides  the  physical  shape of  a  place  and  to  go  beyond “occupation” and “escape” conditions, moving himself to a gradual renewal because the welcoming place is not external but it's our own inside state. 

Sometimes this performance follows my transfers, on mountains above all, but is the research dimension to put  this  in  different  practices  every  time.  Technically  I  search  the  trail,  climb up.  When  I've  reached  the clearing,  with  allowed,  I  start  the  farming,  organize  the  stay  and  collect  energies.  I  climb  down.  I've recorded  the map  reference  points  with  GPS  as  a  credible map  available  to the  next  guests.  Ideal  places perceived as reality or state sometimes, moments when on discovers what is welcoming for us. 

[August  15,  2019]  I  mean  to  grow  this  project  also  with  freelance  method,  with  possibility  of  new development random and joyful, democratic above all, giving freely this cover letter as like as suggestion to Your thought about theme: when You feel in your ideal state, post an image on social media simply with   #awplaceproject  





Eduardo "Mono" Carrasco a Camo


Museo di Camo 29/30/31 agosto 2019
Santo Stefano Belbo (CN)


In occasione del closing del progetto #costruzioni2019 Artisti in Residenza, il più noto muralista cileno vivente Eduardo MONO Carrasco risiederà a Camo, sede del Museo a a cielo Aperto, per un restyling dell’opera realizzata nel 2014.

Sabato 31 alle ore 15, presentazione dell’artista, del suo progetto sociale e visita guidata al Museo.
A seguire aperitivo.

A cura di: Claudio Lorenzoni 

Bio:
Eduardo “Mono” Carrasco, nome clandestino e provvisorio, cui vero nome è Héctor Carrasco, (Santiago del Cile, 1954), grafico, muralista, promotore culturale, fondatore della Brigada Ramona Parra (gruppo muralista cileno), vive e lavora in Italia dal 1974, anno in cui è arrivato dal suo paese come rifugiato politico, dopo l’avvento della dittatura di Augusto Pinochet.
 
Nel 1971 in un quartiere popolare di Santiago dipinge, con il famoso artista Roberto Sebastian Matta , un’importante opera murale, coperta più volte negli anni dalla dittatura, oggi restaurata e resa Patrimonio Culturale del paese.
 
In Italia e in Europa dipinge centinaia di murales: nelle piazze, sui muri delle città, nei teatri, nelle scuole e nelle palestre di grandi e piccoli paesi. Ha creato numerosi gruppi di pittura collettiva con i giovani, in diverse città, realizzando opere che oggi rimangono come testimonianza visiva del suo percorso nell’arte popolare collettiva della pittura murale.

 Operatore culturale, curatore di mostre tematiche e realizzatore di progetti per grandi eventi come fiere di settore e mostre multimediali, nel Luglio del 2004 l’Ambasciata del Cile a Roma gli conferisce la Medaglia Pablo Neruda, onorificenza governativa promossa dalla Fundación Pablo Neruda.

Rappresentante in Italia del gruppo musicale Inti Illimani Histórico.
 
Libri pubblicati: Il ragazzo che colorava i muri, Edizioni Punto Rosso, Milano, 1998; Il sogno dipinto, Hobby&Works, 2003; Cile, 11 settembre, 2003. Franco Angeli Editore, Milano; Inti Illimani, Storia e mito, Ricordi di un muralista, Il Margine, Trento, 2010







Maratona fotografica a Chiusa di Pesio


Maratona fotografica


25 agosto 2019


Chiusa di Pesio (Cuneo)







[dal comunicato stampa]

Domenica 25 agosto in occasione della festa patronale "Ciusa Duvarta" a Chiusa di Pesio, il Comune con l'Ecomuseo dei Certosini organizza una maratona fotografica. Non sarà necessario correre, ma scoprire, esplorare e fotografare la Valle Pesio e il patrimonio naturalistico, storico e culturale che essa custodisce.

La maratona sarà divisa in due tappe in ognuna delle quali verranno consegnati 3 temi che i partecipanti dovranno interpretare tramite le loro fotografie. La partecipazione è gratuita e sono ammessi tutti i tipi di dispositivi (smartphone, tablet, reflex, compatta etc.). 
Per i migliori scatti sono in palio fantastici premi tra cui una cena per due persone unita all'accompagnamento cicloturistico con operatori certificati sui percorsi dell'Ecomuseo dei Certosini, oggetti di artigianato locale e prodotti del territorio, tutto gentilmente offerto dalle attività che collaborano con l'Ecomuseo per la valorizzazione della Valle.

Per iscriversi è necessario consultare il regolamento e compilare il modulo di iscrizione disponibile presso l'ufficio turistico di Chiusa di Pesio, oppure scaricarli online dalla pagina facebook “Ecomuseo dei Certosini in Valle Pesio” e allegare il modulo compilato all’indirizzo e-mail: serviziocivilechiusapesio@gmail.com. Sarà anche possibile iscriversi in giornata al momento della partenza.




domenica 18 agosto 2019

Gauguin a Barolo



L'Aula Picta, in piazza Falletti a Barolo, propone fino al 3 Novembre la mostra "Gauguin e il diario di Noa Noa" a cura di Vincenzo Sanfo. 


La mostra annovera oltre 50 opere, tra cui le 21 xilografie pensate e realizzate da Gauguin appositamente per illustrare questo suo primo diario polinesiano e stampate dal suo amico Daniel Monfreid.

Le opere esposte a Barolo racchiudono tutto il mondo selvaggio, primitivo e sciamanico, che colpì e ispirò profondamente l'arte di Gauguin. Assieme alle magiche xilografie saranno esposte anche due straordinarie opere scultoree. 

Tra le opere in mostra si potrà ammirare anche uno straordinario disegno "Studio di braccia" salvato dal rogo dei suoi averi ordinato dalle autorità alla sua morte. 

Luci e ombre di Carlo Giuliano



CS

Il 29 giugno 2019 apre a palazzo Salmatoris la mostra "Luci e ombre" di Carlo Giuliano.
Torinese di nascita, dal 1992 al 2005 direttore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, titolare del corso di Scenotecnica, Illuminotecnica e Architettura presso l'Istituto di Scenografia dell'Accademia, già direttore tecnico e degli allestimenti scenici al Teatro Stabile di Torino, vanta un curriculum di tutto rispetto nel campo accademico. Altrettanto come pittore e incisore: ha esposto in numerose mostre e installazioni pubbliche in tutta Italia. La sua attività principe resta la scenografia, nella quale ha esordito nel 1965 con lo spettacolo "Teatro 1", lavorando poi con artisti del calibro di Luca Ronconi, Ugo Gregorietti, Moravia, Mario Missiroli, Susan Sontar e molti altri. Tra le principali mostre personali ci sono quella del 1963 presso la Promotrice di Asti, nel 1966 alla Galleria Ferrari di Verona, nel '69 alla Galleria Triade e Galleria Martano di Torino, poi ancora a Torino alla "Cristian Stein", solo per citarne alcune. 

La mostra cheraschese è caratterizzata sia dall’esposizione di scenografie teatrali sia da un’antologica del suo percorso artistico.

«Parlare di Carlo Giuliano - spiega la curatrice della mostra cheraschese, Cinzia Tesio - implica la scoperta di un'arte che prende vita. Al maestro interessa l'opera non avvolta nella sua corteccia, ma la sua vita e la sua capacità di estendersi nello spazio e nel tempo».

L'esposizione sarà inaugurata a Palazzo Salmatoris di Cherasco sabato 29 giugno alle 11.
Sarà quindi vistabile fino al 22 settembre, ad ingresso libero, dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19.  

Per info: Cherasco Eventi ufficio turistico tel. 0172427050.

sabato 17 agosto 2019

Cecil Kemperink al Museo della Ceramica di Mondovì



Presso il Museo della Ceramica di Mondovì è in corso fino al 29 Settembre la mostra dell'artista olandese Cecil Kemperink, che presenta una serie di opere realizzate dopo una residenza di tre settimane.

Il lavoro, fatto nell’Unità Produttiva interna al Museo, ispirato alle stanze del museo, prende il nome di "Diario" ed è stato ideato miscelando i diversi colori che l'artista ha percepito in questo antico palazzo. 

Il progetto è stato promosso dalla Fondazione del Museo della Ceramica, ‘Artist in Residence’ in collaborazione con Officine Saffi Milano - Open to Art, col sostegno della Compagnia di San Paolo e Fondazione CRC e il patrocinio della Città di Mondovì.

Under Water al Filatoio di Caraglio



Un bel progetto giunge al Filato di Caraglio dal Museo della Montagna di Torino con il titolo Under Water, ripensato per questa occasione con alcune nuove riflessione sul tema della delicatezza dell'ambiente e dell'acqua, ideato dai curatori Daniela Berta e Andrea Lerda,. 

Il percorso inizia con uno scatto di Georges Louis Arlaud, visione antica di un rapporto con la natura ancora idealizzato e romantico.

Ma se la natura era vista come paesaggio, sfondo della vita umana, ora tutto è mutato e infatti seguono subito due intensi lavori che ci immergersi direttamente nelle tematiche più contemporanee e complesse, come il video di Simon Faithfull e il neon di Jeppe Hein dove il rapporto con la natura cambia e si apre a molti interrogativi che vengono indagati nello sviluppo della mostra.

Un percorso che unisce elementi estetici come le diverse forme delle linee dei fiumi trasformate da Bepi Ghiotti in astrazioni minimaliste alle analisi più profonde di ricercatori e scienziati proposte nei diversi totem presenti nella mostra. 



Si scoprono così le interessanti riflessioni di Helen Mayer Harrison e Newton Harrison  o si rimane affascinati dalle stupende immagini del Museo della Montagna che documentano il cambiamento naturali degli ambienti montani. 

Una sezione della mostra propone il vincitore del bando Faro della Fondazione Crc che ha selezionato il progetto Acquaviva che si sta realizzando nell’area dell’ex Polveriera di Bottonasco sul tema dell'acqua proprio per il territorio caragliese.

In mostra opere di: Andreco, Georges-Louis Arlaud, Pablo Balbontin, Olivo Barbieri, Walter Bonatti, Calori&Maillard, Mircea Cantor, Carolina Caycedo, Nuno da Luz, Marjolijn Dijkman & Toril Johannessen, Simon Faithfull, Mario Fantin, Bepi Ghiotti, Cesare Giulio, Jeppe Hein, Frank Hurley, Invernomuto, William Henry Jackson, Adam Jeppesen, Peter Matthews, Elena Mazzi, Arno Rafael Minkkinen, Ryts Monet, Pennacchio Argentato, Laura Pugno, Ernesto Samaritani, Studio Negri, Silvano Tessarollo, Helen Mayer Harrison & Newton Harrison, Gaston Tissandier, Julius von Bismarck, Thomas Wrede. 

La mostra è promossa e organizzata dal Museo della Montagna di Torino con il sostegno della Fondazione CRC, in collaborazione con Fondazione Artea, Fondazione Filatoio Rosso e Comune di Caraglio.