lunedì 26 settembre 2016

Novità dal Museo di Camo










- dall'1 al 16 ottobre in
Sala Consiglio la proiezione in loop di "Contemporary Visions". Il tema: la Video Art.
In collaborazione con Aiapi.
Info su orari e artisti www.aiapi.it

- dal 2 al 30 ottobre presso la Pinacoteca la mostra personale di Stefano Simone "C.R.A.S.H".
INAUGURAZIONE domenica 2 ore 10.

- domenica 2 ottobre dalle ore 8.30 II* raduno di auto sportive del XX* secolo a cura della Proloco di Camo.

Per maggiori info:
0141840100 / comune.camo@libero.it
Museo a cielo aperto di Camo
Follow-up on Fb / Twitter / yuotube

Claudio Lorenzoni
Cell. +39 3493389360

- Museo a Cielo Aperto di Camo
www.museoacieloapertodicamo.it
- Il Purgatorio Residenza Creativa
www.ilpurgatorio.com
- IAM Torino
www.italiaartmagazine.it

domenica 25 settembre 2016

Concerto per l'802° compleanno del Comune di Demonte


EMOZIONI IN MUSICA  

concerto con il 

"Trio Ensemble d'Autore"

Fabrizio Pepino (pianoforte), Vera Anfossi (violino), Michelangelo Pepino (tenore) 


Sabato 1° ottobre 2016
ore 21

Salone Comunale di Demonte (Cuneo)



Monforte Contemporanea - edizione 0




Fino al 10 Novembre un evento espositivo a Monforte d'Alba, per il centro cittadino.

Artisti selezionati: Olivier Estoppey, Nicus Lucà, Aron Demetz, Paolo Grassino, Valerio Berruti, Jessica Carroll, Domenico Borrelli, Davide Rivalta, Marcel Mathys, Alessandro Sciaraffa.

Progetto ideato dll’avvocato svizzero di Neuchâtel Philippe Jacopin.





ARTISTI E OPERE
I camminatori – Marcel Mathys
Baccante e centauro – Marcel Mathys
L’ultima portata, 2005 – Domenico Borrelli
Analgesia, 2012 – Paolo Grassino
SpeakerMoon, 2015 – Alessandro Sciaraffa
Donna che dorme, 2014 – Olivier Estoppay
Mediatore, 2008 – Domenico Borrelli
Untitled, 2014 – Aron Demetz
2 Ghepardi, 2015 – Davide Rivalta
Rinoceronte, 2016 – Davide Rivalta
Le voleur de couleur, 1995-2013 – Nicus Lucà
Come nel principio, 2016 – Valerio Berruti
Fase luminosa, 2016 – Jessica Carroll
Cardiaco, 2006 – Paolo Grassino
Sulla strada di Ornans, 2015 – Olivier Estoppay
 

venerdì 23 settembre 2016

Omaggio a Fellini




Oggi è stata inaugurata  la mostra d'arte: “Omaggio a Fellini”, presso le sale espositive al primo piano di Palazzo Samone.
 
Ospite d'onore l'illustratrice riminese Eva Montanari, che presenta le tavole originali del libro “Federico”, una fiaba su Federico Fellini giovane che incontra Pinocchio, in una Rimini fantastica.

 
 
Partecipano alla collettiva: il gruppo “Le Mele”, composto da nove illustratori torinesi, il noto caricaturista Danilo Papparelli e i giovani del Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo. Curatore artistico della mostra è Cornelio Cerato. 
 
Alle 18,30 Francesca Fabbri Fellini presenta il documentario: “Fellini on my mind”: una raccolta di sue interviste ad alcuni fra i più noti collaboratori del Maestro riminese. 


 
 



 
Orari mostra:
 
Inaugurazione: venerdì 23 settembre dalle 16.30 alle 20.
Sabato 24 settembre e sabato 1° ottobre, dalle 16 alle 22
Domenica 25 settembre e domenica 2 ottobre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 21.30

lunedì 19 settembre 2016

Sala mostre Provincia, Mostra collettiva di pittura con Pincione, Tedeschi e Zarino


Sono tre gli artisti protagonisti della mostra collettiva che la Provincia organizza nel palazzo di Cuneo  (Sala Mostre – corso Nizza 21 angolo corso Dante) dal 19 al 30 settembre. Si tratta di Valter Pincione, Sarah Tedeschi e Renato Zarino, pittori con caratteristiche espressive e tecniche esecutive molto diverse. L’inaugurazione è prevista lunedì 19 settembre alle 17,30.
Pincione, classe 1945, dipinge dal 1962 olio e acrilico su tela. Nei suoi quadri, con spontanea immaginazione, crea paesaggi sull’alternarsi delle stagioni, con colori e soggetti di natura romantica che raccontano la vita quotidiana ed il trascorrere del tempo. Tedeschi è una pittrice ecclettica che si allontana dalle categorie solite con una modalità di espressione singolare: paesaggi metafisici e personaggi, incontro tra arte e cultura che richiama alcuni tratti della pop-art. La sua originalità sta nel suo allontanarsi dalla ricerca di un’immagine dominatrice, proveniente magari dal cinema o da pubblicità, per regalare invece al pubblico opere “personali” espressione di passioni, sentimenti, limiti e paure. Renato Zarino esegue copie d’autore, a Cuneo espone opere di Tamara De Lempicka e altri artisti.
Orari di visita: dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, sabato ore 16-19, chiuso la domenica.






 




Artieri fantastici. Capolavori d’artedesign

 
Il progetto triennale 2014-2016 Il cuNeo gotico, promosso dalla Fondazione CRC, è nato per rivendicare un oggettivo primato architettonico, poco conosciuto, del Cuneese: la presenza di un patrimonio di monumenti neogotici e neomedievali straordinariamente rilevante a livello nazionale e internazionale. La strategia di valorizzazione di questo patrimonio si è basata negli anni passati, originalmente, su un’ipotesi di lettura del neogotico e del fantastico come “genere permanente” ancora attuale, in varie forme, nella letteratura, nella musica e nelle arti e sull’organizzazione di vari eventi didattici, spettacolari ed espositivi dedicati a tutte queste diverse discipline.


Per siglare la conclusione del progetto Il cuNeo gotico si è programmata una grande mostra che sarà allestita nell’autunno 2016 nell’ex splendida chiesa tardogotica di San Francesco a Cuneo, restaurata con il determinante contributo della Fondazione CRC, intitolata Artieri fantastici. Capolavori d’artedesign. È un’esposizione di arti applicate: scelta compiuta non a caso, dato che la rivalutazione dell’alto artigianato è stata storicamente per la prima volta sostenuta in Europa proprio da illustri protagonisti del movimento neogotico e neomedievalista e del restauro dei monumenti: da John Ruskin a William Morris; da Eugène Viollet-le-Duc a Prosper Mérimée; da Camillo Boito a Alfredo d’Andrade. Occorre ancora rammentare che anche il Gotico medievale fu caratterizzato dalla nascita delle prime corporazioni e organizzazioni di mestieri d’arte, e basti pensare ai tagliatori di pietre e ai carpentieri ai quali si deve la costruzione di immense Cattedrali.


Per queste ragioni alla realizzazione della mostra Artieri fantastici partecipano la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano e, fatto mai prima d’ora avvenuto in Italia, i Compagnons du Tour de France, Fédération nationale compagnonnique des métiers du bâtiment di Parigi. Si tratta di una delle tre organizzazioni del Compagnonnage dichiarato nel 2010 Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità UNESCO, dei rappresentanti quindi di una venerabile Tradizione vivente di artigianato “esoterico”, gemmata ai tempi del “mistero delle Cattedrali” e tuttora operativa. L’esposizione è curata dal Seminario Superiore di Arti Applicate/MIAAO della Congregazione dell’Oratorio di Torino, guidato da Enzo Biffi Gentili, già incaricato nel 2013 dalla Fondazione CRC della direzione artistica del progetto Il cuNeo gotico. 

 

Gli artieri o gli artefatti presenti in mostra sono stati selezionati rispettando l’iniziale intento del progetto Il cuNeo gotico: la ricerca costante di connessioni significative con uno specifico patrimonio e spirito gotico e neogotico del territorio, un immaginario “fantastico” e infine, nel caso di questa esposizione, anche con il savoir faire artigianale e industriale “locale”. A esempio un importante settore dell’esposizione sarà dedicato a illustrazione, fumetto e graphic novel (le arti del disegno un tempo erano regolarmente documentate nelle esposizioni di arti decorative, e oggi sono state nuovamente a pieno titolo inserite dalla Fondazione Cologni tra i Mestieri d’Arte). E si sono individuati Quattro fantastici artieri affermati a livello nazionale, ma biograficamente legati al Cuneese, lo scomparso Attilio Mussino e gli attivissimi Marco Corona, Marco Cazzato e Giorgio Sommacal, tutti caratterizzati, in varie misure e modalità, da un “lato oscuro” o “mostruoso”.


Un’altra sezione di mostra, intitolata Sette cappelle per sette sorelle, consisterà in una serie di installazioni situate in sette cappelle della chiesa che documenteranno “l’eccellenza dell’eccellenza” delle arti applicate nelle aree delle cosiddette “sette sorelle”, le sette principali città del Cuneese: Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano e appunto Cuneo. In questo caso gli artisti e designer saranno pure anche “stranieri”, ma gli artefatti da loro ideati esclusivamente realizzati da laboratori e manifatture locali, oppure iconograficamente strettamente collegati al territorio, a partire dagli affreschi e dalle collezioni esistenti nel complesso monumentale di San Francesco. 

 

Proseguendo con alcune anticipazioni ed esemplificazioni, l’artista tessile Silvia Manazza si ispirerà a un perturbante affresco gotico che in San Francesco rappresenta la truculenta morte di Giuda Iscariota; il mosaicista ravennate Giuliano Babini interverrà nella cappella di Sant’Antonio da Padova dedicandola pure a Sant’Antonio Abate e ai suoi attributi, il bastone del Tau e il simbolico maiale; mentre l’architetto e designer Ugo La Pietra, Compasso d’Oro ADI alla carriera 2016, ha progettato per Artieri fantastici un mobile “ad archi rampanti” realizzato dalla Falegnameria Mano di Sommariva Perno, fondata nel 1820, che conterrà sei ceramiche Casette per l’Aldilà allusive al gotico locale e internazionale, plasmate da Manuela Incorvaia nel suo atelier di Castiglione Tinella.

A proposito di design e di “primati” va ricordato che la “Provincia Granda” con la presenza del maggiore patrimonio neogotico nazionale può rivendicare quella di aziende che hanno scritto capitoli fondamentali nella storia del design mondiale: la Abet Laminati di Bra, che nel 2016 celebra il settantesimo anniversario della fondazione e laGufram di Barolo, della quale ricorre il cinquantenario, e un’altra “pietra angolare” del Made in Italy, più artigianale, la Salvi Harps di Piasco che crea arpe utilizzate da grandi musicisti internazionali e che nel 2016 festeggia il decennale dell’apertura al pubblico del suo museo aziendale. Tre “fabbriche estetiche” che nella loro produzione possono anche annoverare suggestivi artefatti “neogotici” o “neomedievali”…


Infine occorre almeno segnalare alcune altre eminenze artigianali locali: a Mondovì il laboratorio Besio 1842 e la nuova Unità Produttiva del Museo della Ceramica, pronta anch’essa a contribuire con l’apporto di inediti “artefatti fantastici”, e il Musée de la Poterie di Vallauris, proprietà di Michel Ribero la cui famiglia è originaria di Pradleves in Valle Grana, che in occasione della mostra ritorna in patria; o d’altra parte Le Meduse di Gianfranco Coltella che illuminano Saluzzo…
In conclusione, provvisoria, va rilevato che Artieri fantastici non sarà però un regesto di quanto esiste, ma una mostra “verticale” poiché radunerà rari artieri e artefatti “fantastici”, sia per eccentricità immaginativa, sia per perizia esecutiva. Tutti oggetti emblematici di un “sapere e saper fare”, sino a culminare in alcuni Chefs-d’oeuvre des Compagnons raccolti nell’abside, nella zona dell’altare: il primo, in Italia, Omaggio al Compagnonaggio, come prestigiosa sezione finale.

  
Scheda di mostra
Titolo: Il cuNeo gotico. Artieri fantastici. Capolavori d’artedesign
Sede: Complesso monumentale di San Francesco, Cuneo.
Date e orari di apertura: da sabato 24 settembre a domenica 27 novembre 2016, da martedì a domenica dalle 15.30 alle 18.30. 
Inaugurazione: venerdì 23 settembre ore 18.
Ingresso: libero.
Info:  0171.634175 (Museo Civico di Cuneo)