sabato 17 settembre 2016

Anche ad essere si impara - Valdieri 24 settembre








Anche ad essere si impara è il titolo che, citando Italo Calvino, introduce una giornata di incontri rivolta a tutti i residenti di Valdieri: un momento di confronto pensato per attivare una nuova narrazione di fatti, persone e luoghi. La giornata propone un laboratorio aperto per ragionare sul senso delle parole che accompagneranno il ridisegno del Monumento ai Caduti delle due guerre commissionato all’artista Stefano Boccalini da un gruppo di cittadini nell’ambito del progetto Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali, e la realizzazione di una serie di ritratti che il fotografo Luca Giacosa trasformerà in un racconto collettivo della comunità.

Concluderà la giornata un momento di convivialità con la spaghettata Amatriciana solidale in piazza.

Programma della giornata

14.00 – 18.30 Portici del Municipio
I cittadini di Valdieri si raccontano: set fotografico a cura di Luca Giacosa. Potranno farsi ritrarre tutti i valdieresi che prenderanno parte all’evento.

16.30 – 18.30 Biblioteca Comunale
Scegliamo insieme una parola per il Monumento ai Caduti: laboratorio per tutti.

18.30 – 20.00 In piazza, sotto il tendone
Presentazione del progetto per il ridisegno artistico del Monumento ai Caduti con Stefano Boccalini e i committenti (Comune di Valdieri, Ma.N.I.A. Marittime Natura Incontro Accoglienza, Vudier Cuento) alla presenza del Sindaco Giacomo Gaiotti.

20.00 In piazza, sotto il tendone
Spaghettata Amatriciana solidale. I fondi raccolti saranno devoluti per progetti di ricostruzione sui
territori colpiti dal sisma in Centro Italia.

Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali è un progetto curato da a.titolo in collaborazione con Kalatà, realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Torino e le Alpi, della Fondation de France, della Fondazione CRT e del Comune di Valdieri.

Il ridisegno del Monumento ai Caduti delle due guerre è commissionato da un gruppo di cittadini
appartenenti all’Amministrazione comunale di Valdieri e alle associazioni locali Ma.N.I.A. Marittime Natura Incontro Accoglienza e Vudier Cuento.

Durante l’evento saranno avviate le riprese di un video documentario girato da una troupe di studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti (Cattedra di Scenografia / Applicazioni digitali della Prof. Elisabetta Ajani), coordinati dal regista Francesco Bogliani, con interviste all’artista e ai committenti. Perché una giornata dedicata ad imparare ad essere?
Nel 2015, a Valdieri, un gruppo di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle associazioni Ma.N.I.A. Marittime Incontro Accoglienza e Vudier Cuento ha espresso il desiderio di riqualificare il Monumento ai Caduti delle due Guerre di Piazza della Resistenza, oggi deteriorato dal passare del tempo. Nell’ambito del progetto Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali, la richiesta dei cittadini valdieresi si è trasformata in un momento di riflessione sulla Storia e sul presente in relazione a una comunità che cambia. Il progetto di ridisegno del Monumento, affidato all’artista Stefano Boccalini, che verrà presentato durante la giornata e realizzato nel 2017, ha tenuto conto della richiesta dei cittadini utilizzando l’arte quale strumento di trasmissione della memoria capace di parlare alle nuove generazioni. La scelta della parola che alla base del Monumento darà forma a un insieme di aiuole coltivabili, sarà condivisa con tutti i cittadini, grandi e piccoli, che prenderanno parte al laboratorio avviato in occasione di questo evento.

Cosa hanno in comune l’essere e la memoria e in che modo un monumento può insegnarci ad essere?

Italo Calvino ci ricorda che il racconto e il recupero della Storia sono un modo per resistere e per ritrovare se stessi: l’idea della narrazione, di una memoria trasmissibile e futuribile è il modo che l’uomo ha di sfuggire all’oblio, ma anche di conoscere intimamente la sua natura e di evitare di ripercorrere errori passati. L’operazione di Stefano Boccalini si muove sul percorso di senso tracciato da Calvino: l’azione della comunità di Valdieri trasforma infatti la Storia distante in memoria collettiva in divenire, costruendo relazioni e innescando riflessioni per restituire un nuovo senso e un nuovo modo di esserci. Il processo partecipativo messo in atto svolge una duplice funzione: quello di ricostruzione della memoria attraverso una testimonianza riattualizzata, e quello di produzione di un meccanismo di riconoscimento nel Monumento per divenire memoria presente.

Nuovi Committenti
Nuovi Committenti è un programma per la produzione di opere d’arte commissionate direttamente dai cittadini per i loro luoghi di vita e di lavoro promosso dalla Fondation de France di Parigi attualmente sviluppato in vari paesi europei, in particolare in Francia, Italia, Germania, Svizzera e Spagna. Ideato dall’artista François Hers con il nome Nouveaux Commanditaires, la sua
finalità è attivare o recepire una domanda d’arte, di qualità della vita, di integrazione sociale o di recupero urbano. Grazie a Nuovi Committenti, tutti i cittadini, senza distinzione di età, genere, censo, formazione culturale o provenienza sociale, possono diventare committenti diretti di un’opera d’arte capace di generare un valore aggiunto per la comunità di riferimento.

Stefano Boccalini
Nato a Milano nel 1963, è docente di Arte Pubblica e Urban Design presso la NABA di Milano, e ha iniziato la carriera artistica come assistente di Gianni Colombo presso la stessa Accademia. Dal 2002 socio fondatore di Isola Art Center, è vicepresidente dell’associazione non-governativa Art For The World Europa e curatore dell’archivio di Gianni Colombo. Ha lavorato con istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. La sua ricerca artistica esplora dinamiche attuali: dal tema dello spazio, inteso sinergicamente come luogo fisico e di relazioni economiche, sociali e antropologiche alle implicazioni linguistiche, sociali e simboliche del mondo finanziario e dell’universo capitalistico. Tra le sue personali più recenti si ricordano Spread the Word, insieme a Stefano Serretta tenuta alla Farmacia Wurmkos a Milano (2015) e Parole a cura di Simone Frangi presso lo Studio Dabbeni a Lugano (2014). Tra i suoi progetti più recenti Una parola su Latronico (2011) e l’installazione ideata per la mostra Melting Pot 3.0, curata da Chiara Bertola all’Hangar Bicocca di Milano (2010) e oggi installata nel cortile della NABA. Per Art For The World, con la curatela di A. von Fürstenberg (2003) Boccalini ha realizzato a Yerevan, Armenia, Random Map, opera permanente sul tema della trasformazione della geografia e dei suoi strumenti d’interpretazione. Tra le sue più recenti esposizioni collettive: Food, a cura di A. von Fürstenberg presso il Museo MuCEM di Marsiglia (2014) e SescPinheiros a San Paolo del Brasile (2014-2015) e Dalla memoria alla materia, a cura di Andris Brinkmanis presso il quartiere Umanitaria a Milano (2013) e le manifestazioni Art on the Border Aperto 2015 in Val Camonica e Civica, percorsi d’arte pubblica e partecipata nel Sulcis Iglesiente, di cui è il coordinatore.

Luca Giacosa
Nato ad Alba nel 1982, risiede a Sambuco. Ha studiato letteratura e filosofia all’Università degli Studi di Torino e Documentary Photography all’Università di Newport in Galles. Terminati gli studi si è trasferito in provincia di Cuneo, in valle Stura di Demonte, dove nel 2009 ha iniziato il progetto Pian del Louv, dedicato al ritorno del lupo nelle Alpi, con il quale ha vinto il premio “Giovanni Tabò e l’Exchange Prize Boutographies (2012). La sua ricerca fotografica è incentrata in modo particolare sulla situazione sociale ambientale delle montagne cuneesi, con particolare attenzione a temi quali la scomparsa della società contadina, l’abbandono del territorio e il crollo demografico nelle valli alpine. Nel 2013 è stato selezionato per la partecipazione alla sezione arti visive del progetto di formazione ed esposizione Acteurs transculturels / Creatività giovanile: Linguaggi a confronto, nell’ambito del quale ha preso parte alle mostre Les sentiers battus sont pleins de fictions endormies, al Château de Montmaur, presso Gap in Francia,
e al Filatoio di Caraglio (2014).

a.titolo
Organizzazione non profit fondata nel 2001 dall’omonimo collettivo di curatrici e storiche dell’arte composto da Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Lisa Parola, Nicoletta Leonardi e Luisa Perlo nato a Torino nel 1997, a.titolo cura e produce progetti di arte pubblica, site e context-specific, mostre, workshop, documentari e programmi sperimentali di formazione sviluppando un dialogo interdisciplinare tra arti visive e disegno urbano ed è attualmente tra le realtà più accreditate in Italia in quest’ambito. a.titolo ha curato la prima applicazione in Italia di Nuovi Committenti promossa dalla Fondazione Olivetti a Torino nel quartiere Mirafiori Nord, nell’ambito del programma di Iniziativa Comunitaria Urban 2 della Città di Torino. Attualmente è referente della Fondation de France per la promozione e l’applicazione di Nuovi Committenti in Italia. Dal 2010 al 2015 è stata la direzione artistica del CESAC Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio (CN) (www.atitolo.it).

Kalatà 
Nata a Mondovì nel 2005 dalle esperienze professionali di Nicola Facciotto, Kalatà è una delle prime imprese sociali attive in Piemonte nel campo dei beni delle attività culturali e opera nel settore promuovendo progettualità proprie o fornendo ad enti pubblici e a soggetti privati servizi di progettazione, gestione, reperimento fondi, comunicazione e valorizzazione. Tra le recenti
attività di Kalatà, figurano l’ideazione e la gestione del progetto RisorsaCultura nell’ambito del bando: “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete”, Valli Gesso Vermenagna Pesio (2013-2014); direzione artistica, scelta delle tematiche e degli artisti, gestione dei rapporti con le organizzazioni locali, comunicazione e gestione del Festival Fermenti - Provincia di Cuneo (2007-2013), collaborazione a Il cuNeo gotico, progetto culturale ed espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (2014-2016), ideazione, progettazione e gestione dell’evento Magnificat un percorso di salita alla cupola del Santuario di Vicoforte (2015). (www.kalata.it)

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