lunedì 31 luglio 2017

Tre appuntamenti a Demonte




GIOVEDI 3 AGOSTO alle ore 17,00, invito alla Conferenza Stampa di presentazione della "Giornata FAI" a Demonte: "Demonte, lassù ai piedi dei monti", nella Sala delle Feste di Palazzo Borelli. Intervengono il capo Delegazione FAI di Cuneo, la Sindaca di Demonte e la Presidente degli Amici di Demonte.

- SABATO 5 AGOSTO alle ore 17,00 - DOPPIA INAUGURAZIONE - della mostra dell'artista pinerolese BATTISTA GAI "Il RE di BASTONI" nella Galleria Carlo Alberto. Si tratta del riedizione attesissima della mostra già realizzata quattro anni fa, in cui Battista Gai presenta le sue elaborazioni scultoree sui legni recuperati in montagna. La mostra resterà aperta fino al 26 agosto.

Contemporaneamente verrà inaugurata la mostra permanente "UN LUNGO CAMMINO FIORITO" dell'artista-ceramista milanese LUCIANA MAGRINI, recentemente scomparsa. L'esposizione di oltre 160  tra porcellane e miniature è stata donata dal figlio MARCO MAGRINI all'Associazione Amici di Demonte. La mostra avrà carattere permanente e potrà essere visitabile nelle Sale di Palazzo Borelli attigue allo Spazio Lalla Romano, tutto l'anno.
Gli orari delle due esposizioni sono quelli della Biblioteca Civica: martedì e sabato dalle ore 15,30 alle 18, giovedì dalle 9,30 alle 12. oppure fuori orario, telefonando al 3382086992.














domenica 30 luglio 2017

Costruzioni2017 - residenza creativa al museo di Camo


#COSTRUZIONI2017


Residenza Creativa al Museo di Camo



Artisti: Alberto BRUSA – Domenico DE MAIO – Giuliana GARAVINI – Giuseppe PANARIELLO – Giovanni “reFRESHink” Magnoli


a cura di  Claudio Lorenzoni




5-7 agosto 2017
apertura il 5 agosto ore 18

- ingresso libero -



SPAZI CIVICI DI CAMO (Cuneo)

















[dal comunicato stampa]

Con il progetto #COSTRUZIONI Artisti in Residenza il Museo di Camo in questi ultimi quattro anni ha voluto sviluppare una nuova modalità di intendere la relazione tra artista e territorio. Il progetto è scaturito dall’esigenza di porre l’artista al centro dell’attività museale, sostenendolo in tutte le sue fasi, dalla fase creativa a quella espositiva con l’obiettivo poi di favorire lo scambio di esperienze tra artisti che operano nel contesto nazionale/internazionale e le realtà locali.

In questi quattro anni con #Costruzioni sono state create relazioni tra il paese/territorio di Langa e gli artisti ospitati e, grazie a loro, consolidato il circuito di luoghi e iniziative per promuovere l’arte contemporanea.

Per l’edizione di quest’anno (5-6-7 agosto 2017) sono stati invitati il designer Alberto BRUSA che presenterà alcune sue ultime creazioni e poi ne studierà una site specific per Camo, lo scenografo/fotografo Domenico DE MAIO che realizzerà, coinvolgendo le donne locali, il progetto fotografico CAMO/FACE, la performer/danzatrice Giuliana GARAVINI che realizzerà un progetto di teatro/danza con l’intera cittadinanza dal titolo “Chi è Giulietta?” , lo street artist Giovanni “reFRESHink” che realizzerà un’opera 200×200 cm che verrà poi inserita nella collezione dal museo.

In Pinacoteca poi ci sarà la mostra curata dal Prof. Giuseppe PANARIELLO che presenterà le opere dei ragazzi del MU14 Museo Under 14 di Villaricca (NA) e terrà la domenica mattina un laboratorio artistico in piazza del Municipio.

Ricordiamo poi che parallelamente al lavoro di residenza all’interno degli spazi del MCA, saranno organizzati diversi momenti di attività, incontro/confronto, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, musica e stand gastronomici.

Tutti gli eventi artistici sono gratuiti






venerdì 28 luglio 2017

BANDO PER ARTISTI



BANDO PER ARTISTI 2017-2018 
 
SI SELEZIONANO I 5 PARTECIPANTI AL WORKSHOP
ORGANIZZATO DA GAM E FONDAZIONE SPINOLA BANNA
 
La Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, forti degli ottimi risultati raggiunti nella passata edizione, danno continuità all’annunciato progetto di collaborazione triennale.
 
Nell’ambito della programmazione 2017/18 propongono il bando per il programma annuale con residenzadedicato ad artisti under 35 attivi sul territorio nazionale.

Il progetto conferma la collaborazione tra due eccellenze culturali del territorio piemontese, un’istituzione pubblica e una privata. GAM e Fondazione Spinola si offriranno come luoghi di scambio d’idee, ma anche di sperimentazioni e verifiche che troveranno espressione in workshop, esposizioni, conferenze, performance, e in una pubblicazione finale.

Si intende consolidare così la nuova forma di residenza dedicato a giovani artisti, inauguratasi lo scorso anno con il progetto Atlante Energetico di Elena Mazzi, primo artista tutor.

Attraverso un progetto condiviso, ogni anno il tema sarà proposto da un artista, individuato da entrambe le istituzioni in qualità di tutor. Il tema sarà scelto nell’ambito di interessi legati all’energia. L’artista è invitato a tracciare le linee guida e un piano di lavoro da svolgersi tra l’autunno e la primavera successiva, in entrambe le sedi.

Il workshop con residenza presso la Fondazione Spinola Banna sarà suddiviso in 3 momenti: il primo destinato alla ricerca e all’analisi del tema proposto, con l’intervento di esperti internazionali, il secondo mirato alla verifica dei progetti elaborati dai partecipanti e l’ultimo dedicato all’esposizione di quanto realizzato.

I 5 artisti selezionati saranno coinvolti nel programma di ricerca tracciato dai tutor che terminerà con un momento espositivo e insieme di verifica del percorso svolto, grazie all’allestimento di una mostra presso la Fondazione Spinola Banna e una serie di eventi pubblici in GAM. Dall’autunno alla fine della primavera gli artisti selezionati avranno occasione di confrontarsi con esperti e studiosi di diverse discipline.

Il numero dei partecipanti invitati è molto ristretto (max 5) e ha l’obiettivo di fondare una comunicazione profonda tra i tutor e i partecipanti, tramite la discussione e il confronto sulle teorie e sulle tecniche, in piena corrispondenza con la vocazione partecipativa e relazionale del progetto.
 
Il comitato di selezione che seguirà ogni fase del programma è composto da Gianluca Spinola - Presidente Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Carolyn Christov-Bakargiev - Direttore Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Francesca Doro, Segreteria organizzativa Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Elena Volpato, conservatore e curatore GAM, Anna Musini, curatore indipendente.
 
Per l'anno 2017/18 gli artisti tutor invitati sono Raffaella Spagna e Andrea Caretto con il progetto dal titolo IperPianalto.


Andrea Caretto (Torino, 1970, laurea in Scienze Naturali) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967, laurea in architettura) concepiscono l'arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà: caratteri formali e qualitativi della materia, ma anche aspetti fisici quantitativi, questioni filosofiche e sociali, sviluppando processi che evolvono nel lungo periodo. Siano esse installazioni, azioni collettive, perfomances o sculture, i loro lavori sono sempre il risultato di un "processo relazionale", nel senso che emergono dalla complessa rete di relazioni che gli autori stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi, ecc.) dell'ambiente in cui operano. Negli ultimi anni la loro ricerca si è fondata sull’idea che la forma delle cose (opere d’arte comprese) possa essere intesa come una manifestazione di forze incorporate, espressione di un “campo relazionale”, con il quale, come artisti, essi intendono confrontarsi. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero
Sono tra i fondatori dell’associazione di artisti “Diogene” di Torino e collaborano con il centro di ricerca IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità). www.esculenta.org 

PROGRAMMA

  • Dal 18 al 25 ottobre 2017 WORKSHOP con residenza (Prima sezione) presso Fondazione Spinola
  • Marzo / aprile 2018 WORKSHOP con residenza (Seconda sezione) presso Fondazione Spinola
  • Sabato 9 giugno 2018 Inaugurazione mostra e presentazione pubblicazione conclusiva
  • Da novembre 2017 a maggio 2018 è prevista presso la GAM una serie di incontri, conferenze, performance dedicati al tema del progetto.
     
Al di fuori dei periodi programmati di residenza, i partecipanti saranno invitati a lavorare autonomamente, ospitati per alcuni periodi e previa organizzazione, presso la Fondazione Spinola Banna al fine di impostare e sviluppare le attività di ricerca sul territorio entrando in relazione con realtà e associazioni locali.

CANDIDATURE

Per partecipare al presente bando, si richiede di inviare una documentazione cartacea o digitale composta da:

-       un curriculum aggiornato;
-       una selezione di massimo 10 lavori;
-       un artistic statement;
-       una lettera di motivazione.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata entro e non oltre il 9 settembre 2017, pena la non considerazione della stessa, al seguente indirizzo e-mail o indirizzo postale:


indirizzo postale (indicando sulla busta “Candidatura Bando”): GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea - Via Magenta 31, 10128 Torino

Per la partecipazione al bando è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata e la massima serietà.
La candidatura al progetto è gratuita.
I partecipanti saranno valutati dal Comitato di Selezione, che individuerà cinque artisti.
A ciascuno dei cinque artisti selezionati viene richiesta una quota di compartecipazione pari a € 200.
Gli artisti selezionati saranno ospiti (per vitto e alloggio) nell’edificio rurale della tenuta, che è stato convertito in uno spazio polifunzionale che contiene camere e studi messi a disposizione degli artisti residenti.
A ciascuno dei cinque artisti selezionati verrà riconosciuto a titolo di rimborso spese (viaggi e produzione opere) un importo massimo di € 2.000.

giovedì 27 luglio 2017

Daniele Aletti e Daniela Madeleine Guggisberg in mostra ad Andora


Daniele Aletti 

Quando la Scultura inaugura uno Spazio


Daniela Madeleine Guggisberg 

Vitalità Creativa del Vuoto


3 agosto - 15 ottobre 2017
Inaugurazione giovedì 3 agosto ore 21.00


MUSEO MINERALOGICO LUCIANO DABROI
Palazzo Tagliaferro 

Largo Milano - Andora (SV)








martedì 25 luglio 2017

Visita guidata alla mostra sulla pop art


VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA SULLA POP ART ACCOMPAGNATI DAL CURATORE E VICEDIRETTORE DELLA GAM TORINO


Giovedì 27 luglio, ore 18 

Ex Chiesa di San Francesco, Via Santa Maria 10, Cuneo



Una visita alla mostra "Io non amo la natura - Pop Art italiana dalle collezioni della GAM di Torino" guidati da un cicerone d'eccezione. Giovedì 27 luglio, dalle 18 alle 19, presso l’ex Chiesa di San Francesco a Cuneo, è prevista una visita guidata gratuita con il curatore della mostra e vicedirettore della GAM di Torino, Riccardo Passoni. Ai visitatori verranno consegnate delle radio-guida dotate di cuffiette con trasmettitori, per permettere la massima fruibilità della visita lungo il percorso espositivo di 50 opere, tutte provenienti dalle collezioni della GAM di Torino.

L’iniziativa rientra tra gli eventi collaterali alla mostra realizzata in occasione dei nostri 25 anni, insieme alla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e alla Fondazione Torino Musei con il patrocinio del MiBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Per maggiori informazioni: http://popartcuneo.it/
 Tel. 0171/634175 - E-mail: progetti@fondazionecrc.it




Reportage fotografico di Domenico Olivero 









lunedì 24 luglio 2017

Mostra dell'Associazione Magau a Demonte


Associazione Magau 

MNEMOSYNE DUE


27 luglio - 6 agosto 2017
inaugurazione giovedì 27 luglio ore 17.00



Palazzo Borelli

(2° piano-ascensore)
Via Martiri e Caduti per la libertà n °  1 - Demonte (Cuneo)









venerdì 21 luglio 2017

Esplorazioni sonore alle Terme di Lurisia


Lurisia Terme e le “esplorAzioni sonore”

Il Centro Benessere diventa partner del progetto “PLAY”

Sei mercoledì musicali 
a partire dal 26 luglio fino al 30 agosto 
dalle 15.30 alle 17 
nel Salone delle Terme di Lurisia.







[dal comunicato stampa]

Le  Terme  di  Lurisia  diventano  partner  del  progetto  “PLAY  –  esplorAzioni sonore:  memoria tradizioni,  (ri)scoperta”.  Lo  storico  centro  termale  della provincia  di  Cuneo  ospiterà  un  ciclo d’incontri  dedicati  alla  nuova  iniziativa, curata dalla Cooperativa Sociale La Fabbrica dei Suoni di Boves (realtà ludica e culturale,  da  anni  impegnata  in  progetti  di  sperimentazione  di  pratiche  didattiche  innovative),  e  sostenuta  dalla  Fondazione  Cassa  di  Risparmio  di Cuneo – Bando Musei Aperti 2016.  «Ospitare  alle  Terme  parte  degli  eventi  del  progetto  PLAY  promosso  da La Fabbrica  dei  Suoni  è  un  piacere  e  un  onore-   Dice  Alessandro  Invernizzi, Amministratore  delegato  delle  Terme  di  Lurisia  Musica-  vuol  dire  armonia  e  l’armonia è la base del benessere della persona, il nostro principale obiettivo». 

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI 

Gli  incontri  musicali,  che  si  terranno  presso  il  Salone  delle  Terme  di  Lurisia,  saranno a ingresso libero gratuito e si svolgeranno dalle ore 15.30 alle 17.  

26 luglio  
“Strumenti  musicali  e  danze  della  tradizione  occitana”,  con  Luca  Pellegrino (cantante e polistrumentista); 

2 agosto 
“Il canto popolare nelle valli occitane – dalla tradizione alla canzone d’autore”,  con Luca Pellegrino (cantante e polistrumentista); 

9 agosto 
“Dai  tango  di  Carlos  Gardel  alla  canzone  di  Domenico  Modugno”,  con  Elia Bertolazzi (etnomusicologo e musicista);  

16 agosto 
“sINFOnia – Analisi e videoascolto di una celebre sinfonia”, con Antonio Ferrara  (docente di Conservatorio);  

23 agosto 
“Secondo  Casadei  e  la  musica  romagnola:  il  Liscio”,  con  Elia  Bertolazzi  (etnomusicologo e musicista);  

30 agosto 
“Ratatouille – curioso ascolto delle più celebri melodie nostrane”, con Antonio Ferrara (docente di Conservatorio) e Mattia Sismonda (musicista).  Il progetto PLAY, che si svilupperà nel triennio 2017-2019, nasce dall’esigenza  di  incrementare  il  numero  di  visitatori  del  sistema  museale  gestito dalla  Cooperativa (La Fabbrica dei Suoni a Venasca; L’Atlante dei Suoni e La Città di  Cumabò  a Boves),  diversificando  la  tipologia  di  pubblico  rispetto  a  quella  attualmente  prevalente, concentrando  la  progettualità  specifica  su  un  target  più adulto.  
Approfondendo  il  tema  del  turismo  sociale  e  del  turismo  associato,  i  dati  evidenziano come negli ultimi anni il fenomeno dei viaggiatori della Terza Età  sia  andato  aumentando  in  maniera significativa,  portando  con  sé  anche  un’evoluzione  del concetto di tempo  libero e, di conseguenza, delle proposte  connesse.  
E’ in un’ottica di valorizzazione della memoria e di (ri)scoperta delle tradizioni quale  “filo conduttore  musicale”  -  in  un  territorio  geografico  fortemente  coinvolto  da  una  vasta  offerta  in ambito  culturale,  turistico,  gastronomico, storico e religioso - che si muove quindi l’azione congiunta delle Terme e della  Fabbrica dei Suoni. 

Per informazioni:  
Terme di Lurisia, tel. 0174 683421, info@termedilurisia.it. Coop. La Fabbrica 
dei Suoni, tel. 0175 567840, info@lafabbricadeisuoni.it; 


Mostra temporanea di Paolo Balmas a Borgo San Dalmazzo



PAOLO BALMAS

VISIONI DI PAESAGGIO

Esposizione pittorica temporanea


Venerdì 21 Luglio 2017 - dalle 20 alle 23 

Via Roma (numero civico non specificato) - Borgo San Dalmazzo 









giovedì 20 luglio 2017

Lucio Fontana e l’annullamento della pittura




Dal 14 ottobre 2017 a Cherasco una mostra dedicata all’artista che ha cambiato la storia dell’arte 


Cherasco (CN) dedica un’importante mostra a Lucio Fontana e ad una quarantina di altri artisti che permetteranno di documentare, per la prima volta in Piemonte, la straordinaria avventura artistica del Gruppo Zero, movimento che condusse alla rottura con i dogmi della pittura alla ricerca di una nuova libertà creativa.

L’esposizione, promossa da Regione Piemonte, Città di Cherasco e Associazione Cherasco Eventi, è curata da Cinzia Tesio con la collaborazione di Riccardo Gattolin e la direzione tecnica di Maurizio Colombo.

Cherasco dedica un’importante mostra a Lucio Fontana, celebre a livello mondiale per i suoi “Tagli” e per i “Concetti spaziali”.
L’artista, protagonista di una radicale e fondamentale innovazione artistica, si allontanò dalla tradizione pittorica precedente attraverso scelte totalmente nuove, quali l’uso del monocromo e di materiali come vetro, plexiglass e acciaio scelti per esaltare la luce, il movimento e il cambiamento nel concetto di spazio.

Ai circa venti capolavori di Fontana in esposizione si affiancheranno altre ottanta opere circa di una quarantina di artisti che permetteranno di documentare, per la prima volta in Piemonte, la straordinaria avventura artistica del Gruppo Zero, movimento nato in Germania alla fine degli anni Cinquanta del Novecento e poi diffusosi in tutto il mondo nel segno di una rottura definitiva con i dogmi della pittura, alla ricerca di una nuova libertà creativa. Le opere esposte, provenienti da collezioni private e da gallerie di respiro internazionale, consentiranno di rivivere il clima di ricerca artistica che pervase quegli anni e di coglierne in modo naturale gli assunti teorici.
Chiuderà il percorso di questa grande mostra una sezione dedicata agli esiti più recenti della “Pittura non pittura”, quasi fino al contemporaneo.

L’esposizione, promossa da Regione Piemonte, Città di Cherasco e Associazione Cherasco Eventi, è curata da Cinzia Tesio con la collaborazione di Riccardo Gattolin e la direzione tecnica di Maurizio Colombo.

In catalogo testi di Cinzia Tesio, Paolo Turati, Dario Lorenzati, Rino Tacchella, Monica Naso.

mercoledì 19 luglio 2017

WMA Masters 2017/18 - Call for submissions


WMA Masters 2017/18

Call For Submissions: TRANSITION









(Hong Kong: 22 June 2017) The WMA Masters welcomes photography submissions from all over the world on this year’s theme of TRANSITION. Images must relate to the theme and be made in or relate to Hong Kong. The deadline for submission is 15 September 2017 (23:59 Hong Kong time; GMT + 8:00). 

From now till 15 September 2017, the WMA Masters invites both international and Hong Kong artists and image-makers to submit photographic works. The visual content must be related to Hong Kong and the chosen theme, “Transition”. Finalists will be selected by a panel of international judges and their works will be exhibited in Hong Kong in Spring 2018. A full-colour catalogue will be published to coincide with the exhibition.

The WMA Masters will also host a series of talks, panels, and seminars during the exhibition period. The winner of WMA Masters will receive a cash prize of HKD$250,000. Each of the finalist will receive HKD$15,000.

The WMA Masters’ international panel of judges comprises industry leaders in photography, art, publishing, and the non-profit sector. They include Zoher Abdoolcarim, Jacqueline Francis, Yumi Goto, Kevin Lee, Leung Po-shan Anthony, Gladys Li, SC, JP and Sandra Philips.

For more details, please read: masters.wma.hk

About Transition
Transition: transform, adapt, adjust, alter, metamorphose. Transitions are the moments leading up to change. Sometimes they’re brief, other times they’re long processes. In language, transitions make our writing flow. In science, they’re the movement from one state of matter to another. In nature, they’re the graduation from one stage in a life cycle to a different phase. Transitions occur in politics, in gender, in seeking asylum. Hong Kong itself represents many forms of transition in areas such as housing, education, careers, immigration, healthcare and ageing. And while some would say these transitions have everything to do with returning Hong Kong’s sovereignty to China, others may see no connection at all.



About the WMA Programme series
The WMA Programme series was established to balance the celebration of artistic talent with the fulfillment of a social purpose. Its non-profit programmes, including the WMA Masters, WMA Commission, WMA Open, WMA Film and WMA Student, have been encouraging dialogue among creators and the public through photography, essays, and education with selected annual themes that explore social issues in Hong Kong. WMA Masters, an annual photography competition, has explored the topics on “Poverty”, “Air”, “Waste”, “Identity” and “Mobility”. The theme for this year’s cycle is “Transition”.

For more information, please visit wma.hk

martedì 18 luglio 2017

Le vie del taccuino. Disegnatori e carnettisti di ieri e oggi a Dronero e in Val Maira





La mostra “Le vie del taccuino. Disegnatori e carnettisti di ieri e oggi a Dronero e in Val Maira”, nasce come ideale continuazione della quinta edizione della manifestazione “Dronero un borgo ritrovato”, l’evento che ha guidato i visitatori alla scoperta delle bellezze storiche e artistiche dell’antico borgo cittadino nell’ultimo weekend di giugno 2017. 


Un gruppo di disegnatori e carnettisti professionisti, proveniente da varie città italiane, è stato invitato dal Museo Mallé, da Dronero Cult e dalla Fondazione Peano, a realizzare la speciale forma d’arte del carnet de voyage in un perfetto connubio con il luogo dell’evento. I taccuini disegnati esposti in mostra sono stati realizzati dal vivo (live sketch) a mano libera e in rapide sedute in mezzo alla strada e tra i passanti, nelle sale delle dimore signorili e nei giardini dei palazzi privati.



Un inedito reportage disegnato con il quale raccontare l’immediatezza e la verità dei soggetti appuntati sulle pagine dei carnet.


Museo Mallé -  Via Valmala, 9, 12025 Dronero

INCONTRI d'ESTATE 2017





INCONTRI d'ESTATE 2017 rassegna di eventi organizzati dal FAI e PromoCuneo

Martedì 25 luglio – Villa Bersezio, Passatore Dalle ore 17,00: visite accompagnate a cura della Delegazione FAI di Cuneo (contributo €.5,00 - €.3,00 iscritti FAI) Ore 21,00 – Chiesa Parrocchiale di Passatore: Stabat Mater di G.B. Pergolesi Ensamble vocale e strumentale “Ego Bianchi”, diretto da Nina Monaco Solisti: Serena Garelli, soprano e Veronica Esposito, mezzosoprano. Voce narrante e regia: Alfonso De Filippis

Sabato 29 luglio – Cascina Vecchia, S. Rocco Castagnaretta Dalle ore 17,00: visite accompagnate a cura della Delegazione FAI di Cuneo (contributo €.5,00 - €.3,00 iscritti FAI) Merenda sinoira sull'aia (contributo €. 10,00. Il ricavato sarà devoluto al FAI – Fondo Ambiente Italiano per la tutela e salvaguardia del patrimonio artistico e naturalistico del Paese). Ore 21,00: Le Quattro Stagioni di A. Vivaldi. Ensamble d'archi “Ego Bianchi”, diretto da Nina Monaco. Violino solista: Indro Borreani.

Mercoledì 2 agosto – Villa Bonaria, S. Pietro del Gallo Dalle ore 17,00: visite accompagnate del parco a cura della Delegazione FAI di Cuneo (contributo €.5,00 - €.3,00 iscritti FAI) Ore 21,00: La grande canzone italiana: le più belle pagine e le melodie più famose della nostra musica Trio d'autore: Vera Anfossi - violino, Fabrizio Pepino - pianoforte, Michelangelo Pepino - tenore

Sabato 5 agosto – Cà di Banda, Madonna delle Grazie Dalle ore 17,00: passeggiata naturalistica nel “Parco Fluviale Gesso Stura” con esperto naturalistico, a cura della Delegazione FAI di Cuneo (contributo €.5,00 - €.3,00 iscritti FAI) Possibilità di pic-nic in apposta area attrezzata. Ore 21,00: Duo di fisarmoniche: ieri e oggi attraverso un mantice, da Bach a Piazzolla. Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin. Gli eventi si svolgereanno anche in caso di maltempo.

È prevista una navetta gratuita per gli spettacoli serali del 25 luglio, del 2 e 5 agosto. Partenza ore 20,30 dal piazzale della Libertà, davanti alla stazione ferroviaria di Cuneo.

 La rassegna è patrocinata dal Comune di Cuneo, con il contributo fondamentale della FondazioneCRT e della Fondazione CRC. Prenotazioni e info visite FAI: www.faiprenotazioni.it – mail: delegazionefai.cuneo@fondoambiente.it  -tel. 0171.67575. Info spettacoli: www.promocuneo.it – tel. 393.3314628

lunedì 17 luglio 2017

Mostra di Giulio Boetto alla Galleria Arte+



Da pochi giorni a Cuneo in Via Chiusa Pesio 8 ha aperto una nuova galleria d'arte.

La prima mostra è dedicata all'artista Giulio Boetto.

Sono proposte alcune belle opere in un piacevole gioco di quadrerie.

Molto pratico l'orario di apertura dalle 16 alle 21 dal Lunedì al Sabato .

Tutta la nostra redazione augura alla gestione di questo nuova realtà un futuro di arte e di tante belle mostre come questa. 








Il gruppo Leda espone a Vinadio


Gruppo LEDA 

Riflessi di identità

Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, 
Grazia Gallo, Giorgio Giordano, Emanuele Greco,
Daniele Guolo, Cristina Saimandi, Anna Salomone 

a cura di Enrico Perotto



21 luglio - 17 agosto 2017
inaugurazione venerdì 21 luglio 2017 alle ore 17,30



Camere di sparo del Forte Albertino

Vinadio (Cuneo)





Dal testo critico di presentazione della mostra di Enrico Perotto

Il Gruppo LEDA, composto originariamente da Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, Grazia Gallo, Giorgio Giordano, Emanuele Greco, Daniele Guolo, Marco Odello, Cristina Saimandi, Anna Salomone e Patrizia Stralla, undici artisti di origini cuneesi e non, attivi in città o nel territorio della provincia e accomunati dal loro ruolo di docenti nel Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo, si è presentato al pubblico per la prima volta con la mostra Leda e il cigno. Finzioni e visioni da un mito, tenutasi presso la Fondazione Casa Delfino del capoluogo nel maggio 2016. Filo conduttore di questa iniziativa d’arte è stato il lemma LEDA, da leggersi sia come acrostico che indica scambievolmente le frasi Libere Espressioni dArte o Libere Espressioni dei Docenti dell’Artistico, sia come termine collegato al mito greco di Leda. Figlia di Testio e moglie di Tindaro, re di Sparta, Leda è amata da Zeus in forma di cigno e contemporaneamente dal marito nella stessa notte, generando così da due uova una doppia coppia di gemelli, cioè Castore e Polluce, da un lato, ed Elena e Clitennestra, dall’altro, figli pertanto di “due padri”: Castore ed Elena da Zeus, Polluce e Clitennestra da Tindaro. Si tratta di un racconto mitologico di grande suggestione e di notevole fortuna iconografica nel corso della storia dell’arte, che si è rivelato una rinnovata fonte di ispirazione per gli artisti del gruppo cuneese di nuova formazione.
L’idea-guida di ciascuna personalità del Gruppo LEDA consiste nella comune constatazione che le cose materiali non sono che entità apparenti, ingannevoli e in continuo mutamento. Non esistono forme uniche che si danno come determinate una volta per tutte, ma forme la cui materialità riconoscibile è una delle tante possibili. Per artisti che ancora esprimono una volontà di ‘pensare per immagini’, di formare configurazioni, se pure allo stato di frammento, di segno incompleto, di simbolo giocoso, di allegoria sensibile dell’atto amoroso o della sua attesa, l’incontro d’amore del dio è la soglia di avvicinamento tra due potenzialità entrambe desideranti o l’atto vitale in cui si avvera la consumazione del desiderio tra due esseri distanti e differenti, l’una (Leda) appartenente alla dimensione della specie umana e l’altro (Giove) a quella dell’alterità trascendente, dell’invisibile numen, che si abbassa allo stato tragico dell’esistenza degli umani, ma che si esalta anche negli eccessi tangibili dell’unione carnale, in forma visibile di natura animale. Nei lavori grafici, pittorici e scultorei degli artisti in mostra a Casa Delfino sono riecheggiate pertanto le voci del passato e si è manifestato quell’intento ironico con cui nell’antica cultura greco-romana si guardava ai travestimenti degli dèi. E inoltre, essi si sono posti di fronte a una figura specifica e fascinosa della mitologia classica, rinnovandola negli aspetti iconici e riportandola così all’attenzione di noi contemporanei, dallo sguardo un po’ troppo distratto e assuefatto al consumo bulimico delle immagini ‘usa e getta’ nella società liquida dei nostri giorni. Altra finalità importante dei momenti espositivi del gruppo è e sarà quella di coinvolgere gli alunni più meritevoli del liceo e mostrare pubblicamente i frutti del loro lavoro realizzato durante il periodo scolastico insieme a quello dei loro insegnanti, creando così occasioni proficue di confronto e di dialogo formativo tra generazioni diverse di amanti del mondo delle arti visive.
Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, Grazia Gallo, Giorgio Giordano, Emanuele Greco, Daniele Guolo, Cristina Saimandi e Anna Salomone sono gli artisti del Gruppo LEDA che hanno accettato di confrontarsi liberamente con il tema suggestivo della rassegna promossa dagli organizzatori di GrandArte 2016-2017, realizzando opere dal forte impatto visivo e dall’intimo intento di rifarsi a motivi e circostanze della vita umana e di quella naturale a loro modo paradigmatici. che ben si rapportano agli spazi contigui delle stanze da sparo del Forte Albertino di Vinadio. Ciascuno si è espresso con rinnovato entusiasmo attraverso il linguaggio pittorico e plastico che più gli è consono, chi con immagini dominate da forme naturali emblematiche e intrise di colori pulsanti di vita; chi con elaborazioni grafiche in cui si sedimentano le tracce delle ‘identità perdute’ di coloro che vivono esistenze indeterminate e relegate agli ultimi posti della nostra società divisiva del benessere; chi soffermandosi sull’idea di figura come immagine-nuvola, dai contorni indefiniti, che sfumano al disopra di superfici di bianco puro, per farci meditare sull’indeterminatezza delle nostre certezze visive e sull’instabile situazione del rapporto uomo/natura; chi ricerca con il linguaggio della pittura astratta di immergere lo sguardo dell’osservatore in spazi aerei pervasi di vapori leggeri intrisi di luce, che lasciano intravedere in dissolvenza misteriose configurazioni geometriche, come memorie di passate e delicate intenzioni d’arte ornamentale; chi guarda al mondo degli uomini come palcoscenico in cui vanno in scena aspetti estremi della vita, oscillante tra il lato doloroso del confronto e quello riappacificante della bellezza e degli affetti amorosi; chi si rivolge alla natura fisica delle forme e dei volti umani per fermarne nella terracotta il flusso esistenziale dei sentimenti; chi rivive i miti antichi come giocosa e sinuosa reinvenzione grafica; chi ricrea nella dimensione plastica e con assemblaggi di materie povere metafore toccanti della condizione femminile tra emarginazione, solitudine e desiderio di riscatto; e chi sofferma il proprio sguardo incuriosito su volti fascinosi di fanciulle e riesce a trasportarci con loro in mondi onirici di raffinatezze lineari e coloristiche d’altri tempi.