a cura di Cornelio Cerato
2-30 aprile 2024
Biblioteca Civica di Cuneo, Salone d’Onore primo piano
via Cacciatori delle Alpi n.9 - Cuneo
[dal comunicato stampa]
La mostra presenta 12 tavole di grande formato con citazioni e parallelismi tra le tavole originali di Winsor McCay disegnate tra il 1905 e il 1925, e altrettanti film fantasy e fantascienza del cinema contemporaneo.
info@hobbyfotocerato.it
«Siamo sicuri che, in fin dei conti, non abbia detto di più su questo sciocco secolo, il '900, McCay con Little Nemo in Slumberland che Freud con L'interpretazione dei sogni?» [Oreste Del Buono, dalla prefazione al volume “Little Nemo in Slumberland” – Garzanti Editore 1969]
Lungi da me voler realizzare una mostra documentaria sul lavoro di Winsor McCay e sulla sua influenza su quanti vennero dopo. Il mio desiderio di curatore è semplicemente quello di condividere le suggestioni, volute o molto spesso involontarie, i riferimenti e le citazioni che si trovano nel cinema contemporaneo fantasy e non, basandomi esclusivamente sulla mia personale conoscenza del fantastico mondo di Little Nemo in Slumberland e della cinematografia fantasy.
La mia ricerca, per chiari limiti di accessibilità, non ha potuto indagare a fondo il lavoro degli scenografi, dei direttori della fotografia o dei registi, cercando documentati riferimenti al lavoro di McCay, ma si è fermata al piacevole senso epidermico del déjà vue. Forse l’unico che esplicitamente e coscientemente ha omaggiato Winsor McCay fu Federico Fellini nella scena iniziale de I Clowns, dove il piccolo protagonista, all’alba, scende dal lettone per vedere i circensi montare il tendone…. Ma in verità tutto è nato dalla mia curiosità per i sogni proposti dai due mondi che più amo: il fumetto e il cinema.
Cornelio Cerato
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.