venerdì 30 agosto 2024

Enzo Bersezio : Edificare il santuario

6 - 29 settembre 2024
Inaugurazione: venerdì 6 settembre ore 17.00
Orari: venerdì dalle 16,30 alle 18,00
sabato e domenica 10,30-12,00 / 16,30-18,00

Palazzo Borelli • Sale espositive

via Martiri e Caduti, 1 • Demonte (CN)

Per info: Associazione Culturale Amici di Demonte O.D.V.
Via Martiri e Caduti, 27 • 12014 Demonte (CN) • tel. 338 2086992 • amicididemonte@gmail.com






 

lunedì 26 agosto 2024

Strip - il muro di Kafka

 


Presso il Giardino Dino Fresia, il Comitato del Centro Storico di Cuneo è lieto di presentare un intervento creativo, temporaneo, nella giornata di Domenica 8 Settembre, quando si svolgerà un happening artistico.

Nello spazio centrale dello storico giardino verrà ideata una scultura temporanea ambientale ispirata alle opere di Franz Kafka, di cui quest’anno corre il centenario della sua morte.

L’intervento sarà realizzato dall’artista Domenico Olivero, che da diversi anni realizza opere dinamiche e site-specific, mettendo in dialogo la dimensione umana con l’ambiente naturale.
L’azione artistica prenderà avvio alle ore 18 e si svolgerà fino al tramonto del sole. 

Per ricordare il complesso lavoro dell’autore praghese sarà realizzata una scultura specchiante, col fine di attivare una riflessione fra le sensazioni umani e la realtà del luogo. Prendendo spunto dalle narrazioni kafkiane del limite e della relazione, soprattutto sul rapporto fra bisogni umani e l’ambiente circostante. Spunti che vogliono portare in evidenza i tempi così complessi del nostro quotidiano, con le tante crisi climatiche e sociali.


Durante l’happening sarà possibile dialogare e collaborare con l’artista alla realizzazione dell’opera.

Partecipazione gratuita e libera a tutti, in caso di maltempo l’evento sarà annullato. 



Immagini fotografiche di Emilio Calvetti

venerdì 23 agosto 2024

Luigi Stoisa : La grande sete

Presentazione del catalogo in occasione della chiusura della mostra curata da Roberto Mastroianni e organizzata dall'Associazione GrandArte

sabato 31 agosto 2024, ore 17.00

La mostra sarà visitabile fino a domenica 1 settembre

Complesso Monumentale di San Francesco

via Santa Maria 10, Cuneo





giovedì 22 agosto 2024

Prossimi appuntamenti culturali a Demonte


Venerdì 23 agosto 2024 - ore 18

Guido Olivero ci parlerà della Valle Stura tra il 1160 ed il 1260


Sabato 31 agosto 2024 - ore 18

Presentazione del libro di Guido Reschigna: "I racconti del virus"


Sala delle Feste di Palazzo Borelli - Demonte





 

Gessi profumi e rotaie

Un viaggio in cianotipia tra le eccellenze saviglianesi

7 settembre - 6 ottobre 2024









[dal comunicato stampa]

Arte e cultura, filo conduttore dell’autunno di Savigliano
Due mostre dalle insolite prospettive protagoniste di una stagione all’insegna dell’originalità. A un anno dall’originale mostra olfattiva “Smelling the World”, che nel 2023 ha contribuito a fare conoscere le attrattive di Savigliano ad un ampio pubblico, arte e cultura delineano un nuovo, inconsueto percorso artistico che connoterà l’autunno 2024. Periodo in cui Savigliano, piccolo gioiello della piana cuneese, si rivela meta ideale per un excursus da Alba e dalle vicine Langhe,indiscussa culla gastronomica e ribalta della Fiera Internazionale del Tartufo di Alba (12 ottobre – 8 dicembre). Il prologo di una stagione dagli alti contenuti culturali prenderà il via il 7 settembre nelle sale auliche di Palazzo Muratori Cravetta, residenza che accolse il Re di Francia Francesco I (1515) e l’Imperatore Carlo V (1536), da quest’anno parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, con la mostra “GESSI, PROFUMI E ROTAIE” – visitabile fino al 6 ottobre - . Protagoniste, centocinquanta immagini (fotografie e tecniche miste), frutto di un lavoro di oltre un anno degli autori MICHELANGELO BIOLATTI e BIAGIO DI NIQUILO - uno saviglianese doc e l’altro d’adozione. Realizzate con la tecnica della cianotipia, ricostruiscono un percorso di forte impatto, articolato come un viaggio tra le tre più importanti realtà museali saviglianesi: la Gipsoteca DAVIDE CALANDRA, il MUSEO FERROVIARIO ed IL MUSES (Accademia Europea delle essenze). Anche per chi già conosce i tre musei, l’esposizione sposta il punto di vista dal consueto, il banale, il “dejà vù” a favore di una diversa prospettiva estetica. Patrocinata dal Comune di Savigliano, la mostra è realizzata grazie al supporto dell’Associazione Culturale Stendhal, alla forte personalità delle sue fondatrici che hanno immediatamente creduto nel progetto dei due artisti. L’Associazione nasce proprio con lo scopo di portare alla luce gli artisti presenti sul territorio, metterli in contatto tra loro creando connessione e contaminazione e far conoscere le loro opere. Caratteristico ed affascinante il colore “Blu di Prussia” delle CIANOTIPIE (kyanos in greco identifica i colori scuri ed in particolare le sfumature del BLU) che dona una particolare suggestione d’altri tempi alle opere. La tecnica utilizzata risale infatti al 1842 e segna il primo importante traguardo nell’evoluzione della tecnica fotografica.

Si prosegue, e dal 26 ottobre fino al 2 febbraio 2025, Palazzo Muratori Cravetta, ospiterà la mostra
“Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi dell’opera. Genesi della mostra”. L’artista, attivo dal 1975, vanta una carrellata di mostre, molteplici riconoscimenti e un notevole numero di commissioni pubbliche per opere scultoree. Fra queste, la più recente è Circùito, scultura/installazione dedicata a Gianni Agnelli nella sua Villar Perosa in provincia di Torino, e due opere nella stessa Savigliano. La mostra, in questo caso, non è pensata in un’ottica meramente espositiva, ma con lo scopo di far convivere due momenti esperienziali, quello dedicato espressamente all’artista e quello delle riflessioni visive e comunicative degli studenti coinvolti nel suo allestimento. Un doppio registro che ha suggerito i due sottotitoli con cui la mostra si presenta al pubblico.

Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi dell’opera. Il primo intento è la volontà di creare un racconto visivo che intende portare lo spettatore dentro all’opera,dal suo concepimento fino alla sua definizione finale. Attraverso bozzetti, disegni preparatori e fotografie, si instaura un dialogo nel rispetto per il pubblico senza cui, per certi versi, la vita delle opere non esisterebbe. Dal disegno alla pittura, alle ceramiche, ai vetri, gessi, marmi, vetroresine fino ai ferri e alle fusioni; attraverso le sale si sviluppa il racconto di quarant’anni d’arte in cui il dialogo con la materia “tutta la sua opera, ha a che fare con lo spirito, in virtù del fatto che la materia, anzi le materie che utilizza, divengono o sono il tramite per muoversi in una dimensione spirituale”. Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi della mostra. Altro punto relazionale del progetto, è l’intenzione di concepirlo stabilendo un rapporto, articolato, con gli studenti dell’Istituto “Cravetta-Marconi”, soprattutto dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione” in cui insegna il curatore del progetto della mostra, Marco Filippa.
Molto entusiasta l’Assessore alla Cultura, Roberto Giorsino, per questo doppio appuntamento con l’arte, secondo due diversi approcci “La mostra “Gessi, Profumi e Rotaie” dichiara Giorsino - , frutto di un lavoro di ricerca mediante una visione non convenzionale e inedita, mette in luce un patrimonio artistico che Savigliano può vantare ma che spesso viene trascurato e sottovalutato perché dato per scontato. Linguaggio ed approccio artistico diverso per la Mostra di Elio Garis, che per la città di Savigliano rappresenta una grande opportunità, sia per l’importanza dell’Artista, sia perché, grazie all’esposizione delle Sue opere a Palazzo Muratori Cravetta, sarà possibile ripercorrere alcune delle tappe che ne hanno caratterizzato la poliedrica vena artistica. Per questo motivo, voglio ringraziare sentitamente Elio Garis, che ha voluto esporre alcune delle sue creazioni nella nostra realtà, nell’ambito di un progetto formativo che coinvolge allievi e Docenti del corso grafico dell’Istituto Professionale Cravetta – Marconi.

Alcuni docenti dell’Istituto interessati a sviluppare il progetto hanno infatti preso parte a incontri di
avvicinamento all’opera dell’artista così da confrontarsi apertamente, sull’azione creativa, sulla funzione dell’arte, etc. Da questi momenti, documentati da report fotografici, sono scaturiti i pensieri dei ragazzi attraverso un dibattito, sotto forma di think tank. Un’esperienza che ha ispirato pensieri e riflessioni degli stessi allievi, di cui una selezione costituiranno le didascalie delle opere esposte in mostra. Un ulteriore livello di coinvolgimento degli studenti dell’Indirizzo Grafica e comunicazione, ha portato a ideare il progetto del catalogo e degli apparati comunicativi correlati all’evento espositivo. Tutte le diverse fasi saranno documentate per essere esposte negli spazi di una mostra che si può realmente definire “esperienze parallele”. Piccoli gruppi di studenti, inclusi quelli dell’indirizzo Turistico, saranno poi coinvolti anche nell’allestimento della mostra e nella guardianìa, fungendo quindi da guide al pubblico. Dopo l’inaugurazione verrà pubblicato un doppio catalogo, che racconterà la doppia anima del progetto documentando il progetto fino alla fase di allestimento.

Per info: ufficio Cultura (cultura@comune.savigliano.cn.it ) 0172/710235
Per info sullo spazio espositivo:https://www.comune.savigliano.cn.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=16540&idCat=16657&ID=19
228&TipoElemento=categoria

lunedì 19 agosto 2024

Supercondominio6 - Paradis



Parte del progetto Radis della Fondazione Arte CRT, che si svolge in collaborazione con Fondazione CRC, sarà Supercondominio6 - Paradis un evento a cura di Tretigalaxie che offre un’opportunità unica per esplorare nuove sinergie artistiche in una cornice naturale mozzafiato, iniziativa che si svolgerà dal 31 Agosto al 1 Settembre presso il Centro Polifunzionale di Rittana (CN) 

Supercondominio6 - Paradis è un progetto che esplora l’incontro tra spazi indipendenti di arte contemporanea e residenze d’artista, promuovendo il dialogo tra realtà italiane ed europee

In un momento storico di forte incertezza geopolitica, il format si rinnova cambiando sede e formato: 5 progetti di residenza italiani sono stati invitati a convivere per un weekend con altrettanti progetti affini attivi in altri paesi europei, in un contesto di libero dialogo e conoscenza reciproca favorito dalle ricerche sul corpo, sulla parola e sull’esperienza presentate dalle artiste Martina Rota, Allison Grimaldi Donahue e dall'artista Luca De Leva 

L’evento mira a favorire il dialogo e la collaborazione tra spazi e artisti, italiani ed europei, attraverso momenti di condivisione, presentazioni e performance. Saranno affrontati temi come l’approccio non convenzionale allo spazio pubblico, l’attivazione di luoghi non canonici per l’arte e l’interazione con il pubblico e le comunità locali. Questo incontro rappresenta una straordinaria opportunità per favorire nuove idee e collaborazioni a sostegno della ricerca artistica delle nuove generazioni. Vi aspettiamo per un weekend di esplorazione e innovazione artistica!

Vediamo  le  realtà internazionali che arricchiranno questo progetto, portando una prospettiva globale all’incontro di spazi indipendenti di arte contemporanea e residenze d’artista a Rittana

AiR 351 (Cascais, Portogallo)  - Uno spazio che promuove la ricerca e la produzione artistica attraverso residenze che incoraggiano il dialogo tra artisti e comunità locali

K.A.I.R. (Košice, Slovacchia)  - Un centro di residenza artistica che esplora il rapporto tra arte e ambiente urbano, offrendo opportunità di sviluppo per artisti emergenti e affermati

Koraï (Nicosia, Cipro)  - Focalizzato su progetti innovativi e interdisciplinari, Koraï crea uno spazio stimolante per la produzione e la presentazione di nuove pratiche artistiche

Rupert (Vilnius, Lituania)  - Un centro che sostiene la ricerca artistica e l’incontro tra culture diverse, offrendo un ambiente fertile per lo sviluppo di progetti innovativi

Spiritvessel (Espinavessa, Spagna)  - Situato in un contesto rurale, Spiritvessel promuove la creatività attraverso residenze che esplorano il dialogo tra arte e natura

Queste quelle italiane 

Cripta747 (Torino) - Un punto di riferimento per la ricerca artistica con residenze e progetti espositivi innovativi

In-ruins (Calabria)  - Trasforma luoghi abbandonati in spazi di creazione e condivisione, valorizzando il patrimonio culturale calabrese

Pianpicollo Selvatico (Levice, CN)  - Un centro immerso nella natura che stimola la sperimentazione artistica e il dialogo tra arte e paesaggio

Studio Rizoma (Palermo)  - Sostiene artisti emergenti e pratiche innovative con un forte focus sulla collaborazione interdisciplinare e inclusione sociale

Unpae (Roccacaramanico, PE)  - Valorizza il territorio abruzzese con residenze artistiche che esplorano temi ecologici e culturali attraverso l’arte


CS

Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, alle ore 11.00 nelle sale del Centro Polifunzionale di Rittana (CN) si terrà la sesta edizione di Supercondominio, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea, per la prima volta sostenuta dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e per la prima volta aperta a una dimensione europea.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT” annuncia la presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è lieta di accogliere e sostenere la sesta edizione di Supercondominio, un’occasione di incontro e di riflessione dedicato alle residenze d’artista, tema molto caro alla Fondazione e strumento fondamentale nel progetto Radis. Esteso per la prima volta ad altre nazioni, Supercondominio6 – Paradis unisce la dimensione locale alla scala europea, l’attenzione al territorio e alla scena internazionale, convocando a Rittana dieci spazi indipendenti di arte contemporanea e tre artiste e artisti, invitati a condividere con il pubblico e la comunità i loro obiettivi, le esperienze e i racconti”.

Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxieart project fondato da Matteo Mottin Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si terrà nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRCSupercondominio6 – Paradis ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico.

Supercondominio è l’assemblea annuale degli spazi indipendenti italiani ideata nel 2018 dalle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce” dichiara Treti Galaxie“In questo momento storico di forte incertezza geopolitica, dopo cinque edizioni promosse e ospitate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il format si rinnova cambiando sede e formato: tra le radure e i rifugi nei pressi di Rittana, sulle Alpi Cozie, cinque progetti di residenza italiani sono stati invitati a convivere per un weekend con altrettanti progetti affini attivi in altri paesi europei, in un contesto di libero dialogo e conoscenza reciproca favorito dalle ricerche sul corpo, sulla parola e sull’esperienza presentate delle artiste Martina Rota, Allison Grimaldi Donahue e Luca De Leva. Ci auguriamo che da questo incontro possano nascere nuove idee e collaborazioni a sostegno della ricerca artistica delle nuove generazioni.

Partecipano cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: Rupert (Vilnius, Lituania), Koraï (Nicosia, Cipro), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), AiR 351 (Cascais, Portogallo), K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), CRIPTA747 (Torino), Unpae (Roccacaramanico, PE), Studio Rizoma (Palermo), In-ruins (Calabria), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN) – dialogheranno sul tema della residenza d’artista. Saranno trattati approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Nel corso della due giorni interverranno anche gli artisti Luca De LevaAllison Grimaldi Donahue Martina Rota per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza.

Le attività avranno luogo tra il Comune di Rittana Borgata Paraloup, e si estenderanno ai territori limitrofi attraverso passeggiate, incontri e pranzi all’aperto. I rappresentanti dei progetti invitati e le artiste e gli artisti, insieme alla comunità di Rittana, vivranno per due giorni il territorio e animeranno la borgata con talk, presentazioni e performance.

Supercondominio6 – Paradis inizierà alle ore 11.00 di sabato 31 agosto al Centro Polifunzionale di Rittana, con l’accoglienza e le presentazioni degli spazi partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, si terrà un dialogo aperto, cui seguirà la visita a L’opera al nero, la mostra collettiva che accoglie opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci. Alle 16.30 si terrà al Chiot Rosa la performance di Martina Rota, cui seguirà un altro momento di dialogo aperto, per concludere, dalle 17.30 alle 18.30, con la presentazione della Thyself Agency di Luca De Leva, sempre al Chiot Rosa.

Supercondominio6 si concluderà domenica 1 settembre: alla Borgata Paraloup alle 10.30 letture poetiche di Allison Grimaldi Donahue, cui seguirà un nuovo momento di dialogo aperto. Al termine della pausa pranzo avranno luogo i saluti finali. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico.

Supercondominio6 – Paradis è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera, previsto per il 6 ottobre 2024 alle ore 15 nel Chiot Rosa (Rittana), una scultura che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Rittana.

Per maggiori informazioni visita il sito www.radis-crt.it

mercoledì 14 agosto 2024

Declinazioni


Quest'autunno ci sarà una Mostra d’Arte al Collegio dei Geometri di Cuneo, dal 6 al 22 settembre 2024, con le artiste Marina Falco e Paola Meineri Gazzola che presentano “Declinazioni”, un'esposizione di espressioni artistiche a due mani, dalla pittura al disegno, con oltre 60 opere che rappresentano periodi diversi delle due note artiste cuneesi.

La mostra rimarrà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 16,00 alle ore 20,00, Inaugurazione il venerdì 6 settembre alle ore 17,30.

Presentazione a cura del Prof. Enrico Perotto.

Sede espositiva del Collegio dei Geometri di Cuneo,

 in via San Giovanni Bosco 7/h. 

Piazzetta dell’Agorà in Cuneo.


















Riccardo Balestra : Fascino e suggestione

Il fascino delle forme e la suggestione dei colori

mostra personale

22 agosto - 1 settembre 2024*

Festa di San Bartolomeo

Boves - presso la Confraternita di Santa Croce in via Roma 4


Ci sono cose che non si possono raccontare, altre la cui narrazione non renderebbe giustizia al pensiero, quello che hai dentro rischia di implodere con una forza che non conoscevi e che controlli a fatica. Cose che non avvengono per caso, ma nascono con forza dentro di te, poi tutto diventa più chiaro, pennellata dopo pennellata l’idea prende forma e colore. Come in una composizione musicale, le vibrazioni del colore, le trasparenze, le sfumature prendono forma, destando sentimenti ed emozioni che partendo da uno sguardo o da una idea, cercano di arrivare all'anima. La stampa, la pubblicità, la moda, le migliaia di immagini a portata di click, costituiscono una fonte diretta di nuove suggestioni, ispirazioni, nella composizione delle inquadrature, privilegiando i primi piani, i tagli a mezzo busto, con un ottica particolare per il viso e gli occhi, oppure giocando con l’immaginazione rasentando l’astratto, cercando cosi di catturare nell'osservatore un sottile turbamento emotivo, che interpella e stimola a non restare indifferente.

R. Balestra

*Aperture ed orari Agosto 2024,
giorno - 22, 23, 26 - ore 16 /22,30
giorno - 24, 25 (sab. e dom.) 9,30/12,30 - 16/22,30
giorno - 31, 1 Settembre - 15,30/19,30












martedì 13 agosto 2024

TetanoAmnis : Erotico Esotico






venerdì 9 agosto 2024

QUANTO – 2024 – happening / ROSSOCUBO project di Stefano Venezia



 Partenza da Cuneo, per arrivare a Venezia, e ritorno. QUANTO è un intervento artistico che unisce la performance alla sostenibilità e al lento viaggiare. In dieci giorni, tra il 21 e il 30 agosto, l’itinerario è percorso con mezzi sostenibili quali bici e treno, facendo tappe in paesi e città, importanti sia per il loro valore culturale che per quello affettivo da parte dell’artista. 

Così Stefano Venezia, artista visivo e relazionale, prosegue il progetto itinerante ROSSOCUBO, da lui ideato nel 2002 e declinato negli anni in varie espressioni e interventi pubblici.

In QUANTO vengono coinvolte le persone di passaggio, in presenza dell’oggetto al seguito che è una tela dipinta, evocatrice di una forza creativa, innata in ognuno di noi, alla quale è importante dare forma con tenacia e resistenza. Se davvero fossimo liberi da ogni logica, quanto impegno daremmo senza riserve per un'emozione irripetibile in grado di mutarci.

Per la riuscita dell’intervento Stefano ha chiesto e trovato accoglienza presso associazioni e spazi culturali, grazie al sostegno disinteressato di persone appassionate di ciclismo, di cultura e di 
ambiente.

Nel periodo previsto, Stefano predispone un luogo per momenti di riflessione e di narrazione, tra lui e le persone presenti, così ogni tappa corrisponde ad un incontro di libera fruizione, con durata variabile, nel quale il pubblico è protagonista.

È in questi momenti che Stefano distende ed espone la tela dipinta, la troverete facilmente: è una domanda con il rosso intorno. La scelta dell’artista è lo stretto necessario per offrire una poetica derivata dalle relazioni, la tela esposta introduce immediatamente l’argomento. Il dialogo inizia chiedendo al fruitore quale mezzo vuole utilizzare per la sua espressione, tra la voce e la scrittura, poi sullo stimolo della domanda principe avviene l’altra scelta, se narrare una sua esperienza a tema, oppure rispondere direttamente alle tre domande che possiamo già svelare: 
“quanto tempo dedichi a crescere le tue idee?”
“le tue idee si sviluppano, riesci a sostenerle?”
“l’idea ha trovato il suo equilibrio, sei disponibile a cederla?”

Come già evidenziato, è il pubblico ad esprimersi, l'interazione rende unico e contemporaneo il luogo così come la possibilità di ogni persona nel tracciare il percorso delle proprie idee. La durata dell’intervento è variabile, considerando la partecipazione in contemporanea di un pubblico eterogeneo.

L’esperienza si completa nella condivisione del materiale con i presenti per chi ha scelto il mezzo della scrittura, e comunque tutto quanto raccolto, dai testi ai vocali, dalle fotografie del paesaggio alle immagini degli incontri, diventa materiale utile per la preparazione di un libro da collezionare. L’edizione oltre a contenere la documentazione, le curiosità e gli appunti come un diario di viaggio sarà unica poiché ogni copia richiesta verrà integrata da un’immagine inedita dell’happening. Stefano proietta questa pratica nel ritmo del quotidiano, tentando discretamente di nutrire la coscienza di tale distorsione del tempo personale e collettivo. 

L’happening QUANTO si dà come semplice contesto, in cui l’opera esiste in qualità di situazione condivisa e ripetibile, rinunciando in questo senso all’unicità del privilegio autoriale, per suggerire la necessità di creare ambienti e situazioni solidali nelle quali essere liberi di coltivare il proprio tempo. Queste sono le motivazioni espresse dall’artista, “nel quotidiano annoto le idee e vivo per realizzarle, è per me una ricerca, un meccanismo di libertà”, “come in ogni viaggio, cerco la relazione per ispirare un’idea e completarla nella condivisione”, “per mantenere l’arte contemporanea accessibile e indipendente”

Il viaggio prende avvio da Cuneo, luogo di residenza di Stefano, con tappe principali a Torino, sua città natale, e Venezia simbolica per l’arte. Più in particolare è possibile seguirne il percorso, scoprirne i luoghi e le azioni performative sul profilo instagram @stefanoveneziaartist


Tragitto A/R:
Cuneo-Savigliano-Moretta-Airasca-Stupinigi-Torino-Peschiera del Garda-Verona-Soave-Vicenza-Padova-Venezia-Mestre-Torino-Cuneo

ROSSOCUBO - azioni itineranti ad impatto variabile. È un progetto di Stefano Venezia che dal 2002 propone dispositivi estetici temporanei in contesti eterogenei per stimolare riflessioni, per fare crescere un’idea e prendersi del tempo. Ricalca in parte il movimento Situazionista per superare i contesti stessi di urbano e di naturale, ritrovandosi per un'esperienza di confronto, come semplice azione di scambio che prescinde dal contesto, per affrontare e forse in parte influenzare, la realtà.  
L’intervento del 2024, denominato QUANTO, nasce da questo costante percorso di ricerca. Nel complesso, l’espressione artistica è imprescindibile dal fare quotidiano, da questo concetto negli anni sono nati e si sono sviluppati altri importanti progetti, i quali riflettono la persoalità dell’artista e sono tutti a carattere partecipativo: 2015 GiùLaMaschera – esperienza creativa che nasce unendo arte e relazione per restituire una narrazione autentica del soggetto, in un’opera unica. 2011 Letture Anonime - analisi del paesaggio


contemporaneo, anime ed energie che si incontrano viaggiando. 2010 A Welcoming Place - camminata con dislivello, qui il viaggiare è ricerca, rinnovamento, resistere anche, perché il posto accogliente non è per forza esterno, ma è in noi. 2002/2022 ALBUME convivial art project - spazio quotidiano, esperienza temporanea di coabitazione creativa che dà vita a spazi non convenzionali, grazie al confronto tra il quotidiano e l’azione artistica. 2002 Rossocubo - azioni itineranti ad impatto variabile, dispositivi estetici temporanei in contesti eterogenei per stimolare riflessioni, per fare crescere un’idea e prendersi del tempo. 1993/2000 Quisquiliæ- laboratorio multidisciplinare per espressioni artistiche. Il Laboratorio è uno spazio aperto, costantemente alla ricerca di interconnessioni e scambi con altre forme di espressione, in un'ottica multimediale che ben interpreta l'evoluzione dell'arte contemporanea.

Stefano Venezia
Nato nel 1970, Torino, Italia. Risiede a Cuneo. Autodidatta, applica una formazione tecnica e metodica nel tradurre i sentimenti. Studia e prepara azioni e installazioni derivate da articolati progetti, definiti nella formula e senza limiti di espressione. L’unicità dialoga e si confronta con tutto il resto: ecco allora il laboratorio creativo indipendente, le installazioni itineranti con l’utilizzo di piccoli contenitori e questionari, il coinvolgimento di abitazioni per attivare esperienze conviviali, le camminate in natura, le analisi del paesaggio e la raccolta di intimi indizi per tradurli in ritratti inaspettati. Tutto questo avviene per una volontà di conoscenza che concede nuove relazioni e perché nella pratica artistica si risolvono i cambiamenti.

Collaborazioni istituzionali
Dal 2021 associazione culturale CALZAAP! – 2019 progetto Persone Patrimonio d’Impresa, di Zelda Beltramo – 2002/2017 associazione culturale ART.UR – 2010 associazione Castello del Roccolo, Busca – 2006/2009 Fondazione Casa Delfino (CN) – 2002/2009 Fondazione Peano (CN) - 2001 Museo Civico Antonino Olmo, Savigliano (CN) – 2000 Piemonte Artistico, Torino – 1998 Forte di Vinadio (CN) – 1996/2002 associazione culturale Marcovaldo, ex- convento dei Cappuccini, Caraglio (CN). Dal 2010 cofondatore Gruppo E_qui