giovedì 30 agosto 2018

Vermenagna-Roya. Il nostro patrimonio e il vostro turismo in Vermenagna-Roya




È stata inaugurata il 30 ottobre 1928 ma la sua storia è decisamente più antica, poiché la sua costruzione fu proposta addirittura da Camillo Benso, conte di Cavour e presidente del Consiglio dei Ministri del Regno di Sardegna, nel 1853 e attuata a tappe a partire dal 1887. 
Si tratta della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, una delle più spettacolari tratte ferroviarie di tutto l’arco alpino che suscita ancora oggi, a quasi novant’anni dal suo completamento, un grande interesse grazie a molteplici aspetti, siano essi storici, geografici, strategici, politici, diplomatici, tecnici o semplicemente turistici. 
Un interesse che si ravvisa in modo clamoroso sul web, dove la pagina Facebook del progetto Alcotra “Vermenagna-Roya. Il nostro patrimonio e il vostro turismo in Vermenagna-Roya”pubblica ogni mese immagini e curiosità legate alla linea ferroviaria, riscuotendo grande successo da parte del pubblico: ogni “post” dedicato alla ferrovia ottiene un numero di interazioni dieci volte superiore alla media di tutti gli altri contenuti divulgati. Segno della grande attenzione con cui viene seguita, sia sul versante italiano sia su quello francese, quest’opera di ingegneria civile che sta cercando di tornare a giocare un ruolo di primo piano per il nostro territorio, in termini prevalentemente turistici come avviene per altre linee storiche.
Si inserisce in questo quadro di grande fermento intorno alla ferrovia del Colle di Tenda, ricca tra l’altro di primati ingegneristici, il progetto “Les trains du Col de Tende”, una storia della linea ferroviaria in tre volumi che sta per vedere la luce: il primo tomo, dedicato agli anni dal 1858 al 1928 sarà infatti pubblicato intorno alla metà di settembre. 
Il libro, realizzato nel formato 21 x 29,7 cm, rilegato e stampato a colori, consta di 392 pagine dove trovano spazio non soltanto notizie e approfondite ricostruzioni storiche ma anche e soprattutto centinaia di rare immagini e illustrazioni: una documentazione irrinunciabile per gli appassionati di storia ferroviaria.
Il libro “Les trains du Col de Tende. Volume 1: 1858-1928” sarà presentato sabato 6 ottobre a Robilante (ore 21 presso la Confraternita di Santa Croce, piazza Olivero; ingresso libero) e domenica 7 ottobre a Breil-sur-Roya (ore 14.30 presso la sala comunale A Ca d'Breï, ingresso libero).
Gli autori di questo testo, già al lavoro ai due successivi volumi della collana che usciranno nei prossimi anni, sono José Banaudo, Michel Braun e Gérard De Santos, profondi conoscitori della storia di questa linea ferroviaria e membri dell’Association de l’Ecomusée du Haut-Pays et des Transports di Breil-sur-Roya. Proprio in favore delle attività dell’Ecomuseo, impegnato a preservare il ricco patrimonio ferroviario conservato e visitabile a Breil-sur-Roya dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, verranno devoluti gli introiti derivanti dalla vendita del libro, che ha un prezzo di copertina di € 69,00 e potrà essere acquistato presso le librerie della Valle Roya o tramite richiesta all’Association de l’Ecomusée du Haut-Pays et des Transports, con versamento bancario sul conto dell’associazione (Crédit Agricole 06540 Breil-sur-Roya IBAN FR76 19106006264366564460033; codice BIC - swift: AGRIFRPP891) o tramite invio di un assegno a Association de l’Ecomusée, Boite Postale 49 – 06540 Breil-sur-Roya (France).

lunedì 27 agosto 2018

World Fest Fest 2018 - domenica 2 settembre

WORLD FEST FEST 2018

10^ edizione


domenica 2 settembre 2018

Villa Torre Acceglio

via Torre Acceglio 59, fraz. Madonna delle grazie, Cuneo


ore 16.30

LOU TAPAGE IN CONCERTO
MERENDA SINOIRA al sacco, spazi attrezzati


ore 18.30
PROIEZIONE DEI CORTOMETRAGGI 
Feste da Ungheria, Italia, Scozia, Stati Uniti, Svezia, Germania, Indonesia, Irlanda, Lettonia


le proiezioni avverranno anche in caso di maltempo


INGRESSO LIBERO








LOU TAPAGE 



Marco Barbero - Flauti, cornamusa, mandolino, bouzuki
Dario Littera - Chitarra elettrica
Daniele Caraglio - Batteria
Chiara Cesano - Violino
Nicolò Cavallo - Basso
Sergio Pozzi - Voce, chitarra acustica


Gruppo rock-folk nato nel 2000 nel sud ovest del Piemonte la cui musica spazia dal ritmo dei balli popolari occitani alle arie irlandesi, dal cantautorato italo-francese alla musica celtica, il tutto legato da un proprio eclettico filo conduttore. L'esordio discografico sulla lunga distanza è del 2005, con l'album "Lou Tapage" a cui fanno seguito nel 2007 "Reve Eternè", nel 2009 "Que vos lei far" e nel 2013 "Finisterre". E' del 2010 l'originale riproposizione in lingua occitana dell'album "Storia di un impiegato" di Fabrizio De Andrè. Negli anni i Lou Tapage hanno calcato senza sosta palchi italiani, francesi e svizzeri, con più di cinquecento concerti all'attivo e partecipando a festival quali Folkest, Bustofolk, Nubilaria Celtic Festival, Tavagnasco Rock, Colonia Sonora, Balla coi Cinghiali, Estivada, Hestiv' Oc, Taranta Power di Badolato e molti altri. Per tre volte sono stati ospiti al Capodanno Celtico a Milano presso il Castello Sforzesco, in cui hanno potuto aprire i concerti di Hevia e dei Kila. Hanno suonato all'auditorium Rai di Torino in apertura del concerto di Eugenio Bennato, per le Olimpiadi di Torino 2006 ed in Piazza Castello a Torino per i 150° dell'unità d' Italia. Finalisti del 1MFestival 2014 e del Capitalent di Radio Capital 2014.





Giardino Zen e Memoria dei segni a Bra


 GIARDINO ZEN 1.0

Per l'inaugurazione della mostra di pittura

LA MEMORIA DEI SEGNI

della calligrafa giapponese Kazuko Hiraoka,
che avrà luogo sabato 1 settembre alle 18:30
presso IL FONDACO (a Bra in Via Cuneo 18),

Lucio Maria Morra e Astrid Fremin
allestiranno l'installazione GIARDINO ZEN 1.0.

la mostra sarà aperta fino al 29 settembre 2018


venerdì 24 agosto 2018

Etica ed estetica a Manta


ETICA ED ESTETICA

Considerazioni sul lavoro di 

Alessia Clema - Grazia Gallo - Cristina Seimandi



25 agosto - 9 settembre 2018
inaugurazione sabato 25 agosto aller ore 18

Santa Maria del Monastero

via Rivoira 11 - Manta (Cuneo)






mercoledì 22 agosto 2018

Il canto della materia - Sculture da camera di Emanuele Greco



Il canto della materia Al Circolo “’L Caprissi” A cura di Ivana Mulatero

Mostra personale inserita nel cartellone della manifestazione artistica  in Piazza Boves “Arte in Piazza” 2018

Circolo “L Caprissi”, Cuneo – Inaugurazione sabato 8 settembre 2018 ore 11.30

La mostra, a ingresso libero, è visitabile dal sabato 8 settembre a domenica 9 settembre 2018 con l’accompagnamento a cura dei volontari FAI.
Orari   di   apertura:   sab.   8/9   e   dom.   9/9   ore   10-19,   presso   Circolo   ‘L  Caprissi,   Piazza Boves 3, Cuneo.


Emanuele Greco      è     lo   scultore   ospite   della   manifestazione   “Arte   in   Piazza   2018” proposto dalla Fondazione Peano, ente culturale privato attivo da oltre vent’anni nella promozione   della   scultura   e   dell’arte,   nelle   sue   molteplici   manifestazioni   e   linguaggi espressivi, negli spazi naturali e urbani cuneesi. 

Nelle   sale   auliche   e   raffinate   del   Circolo   “L   Caprissi”   si   snoda   un   percorso   che documenta   l’attività  dello  scultore  Emanuele  Greco  (Cuneo,  1981)  che  ha  riunito  per l’occasione   una   ventina   di   opere,   perfettamente   dimensionate   agli   ambienti,   alcune inedite e realizzate appositamente per la mostra. Dalla      Piccola figura distesa      (2010) in bronzo e dal     Cavatore  (2010) in terracotta patinata, ai ritrovati     Schiavi  (2015) e  La fine del tempo della spensieratezza      (2015) in cemento patinato, si snoda una narrazione tra materie,   superfici   e   forme   corporee.   Le   modellazioni   in   fieri,   realizzate   da   Emanuele Greco   nei   fienili   immersi   nella   campagna   della   bassa   Valle   Maira   divenuti   fonderia, luoghi  di fusione  della cera  persa,  si  tramutano  nei  bronzi      Piccolo centauro      (2016)  e​ Cavallo in posa      (2018),   in   parallelo   è   concresciuta   al   suo   acme      Appello all’umanità (2018), una allegoria in terracotta sul tema della migrazione dei popoli.

A Emanuele Greco non interessa ritrarre la figura umana nella sua naturale fisicità ma trarre ispirazione direttamente dai materiali (argilla, bronzo, pietra, cemento...), per dare vita a opere plastiche emozionali da camera, sostenute su      piedistalli  poetici. La finalità della sua pratica scultorea è modellare busti, torsi, frammenti figurali e filiformi esseri archetipici, per inseguire la capacità immaginativa e modularla in una sapienza manuale, in cui le mani sanno ricreare il senso perduto del vivere e del morire entro una sostanza immaginale.

Come afferma la curatrice della mostra, Ivana Mulatero, Direttrice Scientifica del Museo Civico Luigi Mallé, “...si ritrova nel solidificarsi della creta plasmata, modellata e poi fatta essiccare, la traccia dei polpastrelli impressi nell’umida argilla. Emanuele Greco non   si   cura,   in   alcune   opere,   di   eliminare   in   fase   di   realizzazione   finale   i   particolari costruttivi   e   li   fa   coincidere   con   gli   elementi   formali   delle   figure.   I   dormienti   a mezz’aria, oppure i cavalli in corsa che si allungano per fendere lo spazio con le loro estensioni anatomiche, divengono steli, piccoli totem, telamoni da mensola,      kouros   da tasca. Non cercano una identità riconoscibile, valgono come espressione di un sentire tattile della materia attraverso lo spazio, il tempo e la forza della creazione”.

lunedì 20 agosto 2018

Musica a Villa Torre Acceglio


SPANISH NIGHT

Berliner Philamoniker / Placido Domingo


venerdì 24 agosto 2018 ore 17.30

ingresso libero


Fondazione Casa Delfino - Villa Torre Acceglio

via Torre Acceglio 59 - frazione Madonna delle Grazie (Cuneo)




[dal comunicato stampa]

Proiezione dalla serie di spettacoli al Teatro della foresta di Berlino on musiche di Chabrier, Strauss, Rimsky-Korsakov, Massenet, Vives, Moncayo, Sarasate, Serrano, Luna, Lincke, Torroba. Seguirà un'intervista con Placido Domingo a documentazione della complessa macchina del Waldbuhme. 








Prossimi appuntamenti culturali a Demonte




[dal comunicato stampa]

Sono aperte, in Demonte, due mostre: "IL TRAMVAI CUNEO-DEMONTE" nel salone comunale, a cura di P.G. VERRA e "GLI ACQUERELLI DI CLAUDIO VIGNA" nelle sale espositive di Palazzo Borelli 

VENERDI' 24 AGOSTO alle ore 21 nel Parco Borelli (in caso di maltempo, nel Teatro Parrocchiale), si esibirà il TRIO ITINERANTE con musica Folk

SABATO 25 AGOSTO alle ore 18, nel Parco Borelli (in caso di maltempo,  nella Sala delle Feste di Palazzo Borelli) la presentazione del libro "POTENDO GODERE, PERCHE' SOFFRIRE?" di JUMA JANNELLI. Al termine, degustazione di prodotti della Valle Stura.












domenica 19 agosto 2018

Mostra di Cesare Botto al Beertola di Cuneo


CESARE BOTTO

VISIONI



23 agosto - 28 settembre 2018
inaugurazione giovedì 23 agosto ore 18.30

Beertola

via Mons. Peano 8b - Cuneo










sabato 18 agosto 2018

Pray - rosario




 Da secoli l’uomo si interroga sul mistero della vita , uno dei tentativi piu’ diffusi di relazionarsi con questa dimensione misterica è la “preghiera”.

La preghiera è il bisogno di dialogare col “sacro” e si diversifica in molteplici forme e differenti scopi. Può essere un canto di lode, una richiesta di aiuto, una danza di invocazione o un rosario da recitare. Proprio questo ultimo manufatto è una nuova tappa del progetto “Pray” dell’artista Domenico Oliverocol supporto curatoriale di Monica Giordano.

 Dopo la prima fase, svoltasi nel 2016 presso i laghi di Roburent, con le bandierine di preghiera, è la volta dell’antico bosco della Riserva Naturale Crocetta, vicino a Cuneo, ad accogliere un nuovo intervento di riflessione sulle pratiche spirituali che alcuni esseri umani vivono.




Questo lavoro artistico nasce dalla volontà di produrre un manufatto destinato alla preghiera slegato da uno specifico culto religioso.

 L’opera , in forma di rosario , è stata ideata sulla base di alcune pratiche mistiche presenti nelle principali religioni, riletta in una chiave estetica più solare.

 Tutte le culture umane hanno la necessità interiore di sviluppare un rapporto fra l’essere umano e il mondo “esoterico” che percepisce.

 Il progetto Pray intende produrre una serie di manufatti artistici per persone che non si riconoscono in un preciso orientamento religioso ma sentono comunque il bisogno di una pratica spirituale ; le opere sono così progetti agnostici di metafisica.

 Sabato 18 Agosto alle ore 10,00 presso il bosco della Riserva Naturale Crocetta avrà corso un’azione performativa e la presentazione del nuovo lavoro dell’artista.

 La zona è facilmente raggiungibile dal parcheggio pubblico, area Riserva Naturale Crocetta, posto a 500 metri dal numero 100 del Viale Federico Mistral a Cuneo.




Evento: pray - rosario
Data: 18/08/2018
Performance: dalle ore 10,00 alle 11,00
Luogo: Riserva Naturale Crocetta - Viale Federico Mistral 100, Cuneo (Italia)
Curatrice: Monica Giordano
Ingresso libero
In caso di pioggia l’evento sarà annullato

venerdì 10 agosto 2018

Le nitide vette con Michelle Pellegrino





In occasione della mostra "Michele Pellegrino una parabola fotografica" in San Francesco a Cuneo fino al 30 settembre, la Fondazione CRC ha deciso di lanciare il challenge fotografico "Le nitide vette".

La fotografia, per Michele Pellegrino è racconto. Autodidatta assoluto, senza la minima idea di cosa concretamente fosse e a che cosa servisse la fotografia, incominciò a fare le cose che fanno tutti i fotoamatori, e aprì un piccolo laboratorio per servizi e sviluppi su commissione.

Poi, sentendo l’esigenza anche di un lavoro più creativo, autonomo e personale, si guardò intorno e decise di fotografare il mondo che conosceva meglio, quello della montagna. 

Attraverso i suoi scatti ha raccontato 50 anni delle nostre vallate. Ora siamo curiosi di conoscere il vostro racconto fotografico!


QUI IL REGOLAMENTO

Andrea Bisiach al Museo della ceramica di Mondovì



ÀNIMA Quando la Materia prende vita

L’arte di Andrea Blasich

A cura di Christiana Fissore, Etraproject



14 agosto - 14 ottobre 2018



Museo della Ceramica di Mondovì







[dal comunicato stampa]

Martedì 14 agosto alla Fondazione Museo della Ceramica di Mondovì verrà inaugurata “ANIMA Quando la Materia prende vita - L’arte di Andrea Blasich” la mostra di sculture in argilla e creta realizzate dall’artista milanese Andrea Blasich. L’esposizione, che terminerà il 14 ottobre, è realizzata in collaborazione con la neonata Associazione Culturale Ù e rientra nella programmazione degli eventi della Mostra dell’Artigianato Artistico della Città di Mondovì.

ÀNIMA è una mostra dedicata alla vita, alla passione a alla carriera di Andrea Blasich, scultore di fama internazionale che negli ultimi vent’anni ha collaborato con i più importanti studi cinematografici, come Dreamworks, Pixar, Lucas Film e Disney, creando per loro personaggi iconici divenuti famosi sul grande schermo. Blasich, con il suo talento, è riuscito a dare un’anima alla materia, celebrando la duttilità e la versatilità di un materiale semplice come la creta.

“La mia arte è il modo più sincero e personale che ho per esprimermi. – spiega Andrea Blasich - Trasmetto tutte le mie emozioni alle mie sculture, e mentre modello cerco di tradurre in creta ciò che ho scoperto e imparato dalla natura e dalla semplicità della vita quotidiana. Di solito lavoro con argilla a base di olio. La bellezza e la velocità di questo materiale mi permettono di arrivare subito a ciò che sto cercando di comunicare. Lavorare sulle mie sculture il più rapidamente possibile è la mia chiave, perché non voglio perdere l’attimo”

ÀNIMA si inserisce in un progetto didattico/culturale più ampio, che grazie alla prima edizione Italiana del workshop Design With Clay, ha visto le stanze del Museo trasformarsi per quattro giorni in un laboratorio di scultura, nel quale sei giovani artisti si sono cimentati nella realizzazione di maquette cinematografiche sotto la guida di Blasich. Durante il percorso della mostra, oltre ad ammirare le meravigliose sculture di personaggi come il paladino Robin Hood o lo sfortunato e simpaticissimo Scrat, lo scoiattolo con i denti a sciabola della nota serie cinematografica “L’Era Glaciale”, sarà possibile entrare nel laboratorio, rimasto intatto dopo il workshop, per comprendere il processo che trasforma un disegno in una scultura.

“Il Museo della Ceramica è un’istituzione simbolica e rappresentativa della tradizione artistica Monregalese – dice la direttrice Christiana Fissore. L’esposizione celebra la trasformazione di un’artigianalità radicata nel territorio, e mostra come negli anni sia stata in grado di reinventarsi dapprima prestandosi a contesti funzionali e in seguito diventando una forma di espressione artistica trasversale”.

Andrea Blasich, nato a Milano, ha trascorso gli ultimi 20 anni a lavorare per l’industria cinematografica. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con un master in scenografia e ha iniziato la sua carriera lavorando per alcuni anni in diversi teatri di Milano. Successivamente ha avviato una carriera nel mondo dei lungometraggi d’animazione che lo ha portato prima a Londra, poi a Monaco e, infine, negli Stati Uniti. Ha lavorato come scultore per DreamWorks SKG, Blue Sky Studio, Pixar, Warner Bros, Sony, Cinderbiter, Tonko House e Lucas Film. Andrea, oltre all’attività nel mondo del cinema, sta anche lavorando su una nuova serie di sculture e bronzi personali. Il suo lavoro è apparso in mostre allestite presso i Pixar Animation Studios, il Cartoon Museum di San Francisco, la Nucleus Gallery di Los Angeles, la Society of Illustrators di New York e la Arludik Gallery di Parigi.Due delle sue sculture in bronzo, Swimming Tiger e Dancing Bull, sono state selezionate come finaliste all’ottantesima e ottantaduesima edizione degli Annual Awards della National Sculptures Society, al Tampa Museum of Art nel 2013, e nei Brookgree Gardens nel 2015.









giovedì 9 agosto 2018

Carlot-ta in concerto al Filatoio di Caraglio

A BORGATE DAL VIVO

CARLOT-TA IN CONCERTO

con

“MURMURE TOUR 2018”


Martedì 14 agosto ore 18


Filatoio di Caraglio

via Giacomo Matteotti 40 - Caraglio (Cuneo)






[dal comunicato stampa]

Nella splendida cornice del Filatoio di Caraglio, Carlot-ta fa tappa con il suo Murmure Tour 2018 a Borgate dal Vivo, martedì 14 agosto alle ore 18.

Il tour prende il nome dal nuovo disco della cantautrice “Murmure”, interamente composto all’organo a canne, tra contaminazioni elettroniche e sonorità arcaiche.

“Sono molto affascinata dal territorio alpino, - dice Carlotta - che amo frequentare e a cui ho dedicato anche un disco di canzoni dal titolo Songs of Mountain Stream. Un disco in cui tutte le parti percussive sono originate da campioni raccolti proprio sulle Alpi Occidentali, tra i boschi e le borgate. Murmure, il mio ultimo album, che presenterò durante Borgate dal Vivo, è invece un disco per organo a canne, voce, percussioni ed elettronica. L'organo a canne è uno strumento musicale, ma è anche un luogo. Non si può infatti svincolare dall'architettura in cui è inserito e in cui risuona. Non si può portare con sé, ma deve essere raggiunto. Mi piace allora l'idea di un festival che raggiunge i luoghi, anche quelli più piccoli, antichi, nascosti e segreti.”

Murmure è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. In questo disco è il respiro delle canne d’organo, strumento che Carlot-ta ha scelto per comporre i brani del suo terzo album, abbandonando per la prima volta il pianoforte. In Murmure i suoi registri, a volte imponenti, altre intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenni e impetuose, ballate romantiche, valse musette, danze macabre, motivetti synthpop.

Carlotta Sillano, in arte Carlot-ta, ventisette anni e 300 concerti all’attivo, firma con “Murmure” il suo terzo disco, preceduto da Songs of Mountain Stream (2014, anno in cui vince il premio Siae alla Creatività) e Make me a Picture of the Sun (2011, secondo posto al Tenco, Premio Ciampi per la Migliore Opera Prima, Premio MEI Supersound per il miglior disco dell’anno).

Borgate dal Vivo è stato definito il festival più grande d’Europa dedicato ai territori più piccoli: i borghi e le borgate alpine. Per la III edizione Borgate dal Vivo è diventato Performing Alps: oltre alla letteratura, comprende anche altre forme artistiche, dal teatro, alla musica, al cinema, alla danza. L’ obbiettivo del Festival è di contribuire alla rinascita dei borghi e delle borgate alpine e alla lotta contro il loro spopolamento. Gli eventi, tutti in forte relazione con i luoghi che li ospitano, sono rivolti sia agli abitanti di queste aree periferiche, che vengono sempre più rivalutate da un punto di vista ambientale e architettonico, sia al grande pubblico che può riscoprire piccoli luoghi di grande bellezza.



martedì 7 agosto 2018

"French Night" a Villa Torre Acceglio di Cuneo


FRENCH NIGHT

Berliner Philharmoniker

Dir. Georges Prêtre



venerdì 10 agosto 2018 
alle ore 18

Il concerto in a/v si terrà in luogo coperto e quindi disponibile anche in caso di cattivo tempo
ingresso libero


Villa Torre Acceglio

via Torre Acceglio n. 59, fraz. Madonna delle Grazie (Cuneo)





Programma:
Hector Berlioz: Carnaval Romain, Ouverture
Maurice Ravel: Concerto per mano sinistra
Claude Debussy: L'Après-Midi d'un Faune
George Bizet: Carmen, Suite
Maurice Ravel: Boléro
Jacques Offenbach: Barcarole, de Contes d'Hoffmann
Georges Bizet: Farandole, de L'Arlésienne, Suite
Johann Strauss: Marica di Radetzky
Paul Linke: Aria di Berlino








Collezionismo di moda al Filatoio di Caraglio




Il Filatoio di Caraglio continua l'interessante percorso fra arte e il mondo della lavorazione artigianale con la bella mostra "Un collezionista di moda: abiti e documenti dalla raccolta di Francesco Campidori".

Fino al 16 Settembre sarà possibile godere della vasta raccolta di abiti che il collezionista fiorentino Francesco Campidori da anni seleziona per la sua raccolta.


Sono proposte le più prestigiose firme dell'alta moda con le ricerche del prêt-à-porter presentati in un bell'allestimento che miscela abiti di noti stilisti, quali Valentino, Jean Paul Gaultier o Christian Dior, a emergenti creativi come Hussein Chalayan o Bernhard Willhelm.

Il percorso si articola così fra oltre cento pezzi che raccontano l'evoluzione del gusto dagli anni Cinquanta agli anni più recenti.

Orari di visita:
Giovedì, venerdì e sabato 14.30-19.00
Domenica e festivi: 10.00-19.00

#filatoiodicaraglio #filatoio #mostra #moda #mode #pretaporter #prêtàporter #dolcegabbana #dolceandgabbana #complice #completo #giacca #pantaloni #fashion #style #stylisme #vintage #abiti #accessori #dresses #exposition #visit #visitvallegrana #visitmove



sabato 4 agosto 2018

Via del Sale 2018




CS

Via del Sale itinerario di arte contemporanea lungo il Bormida, tra Langhe e Monferrato


I 10 luoghi ed artisti dell’edizione 2018 della Via del Sale sono il Castello di Monesiglio che ospita le opere dell’artista e performer Gianni Colosimo, il Castello degli Scarampi di Saliceto che accoglie gli scatti di Gioberto Noro (alias Sergio Gioberto e Marilena Noro), oltre a due diversi siti a Camerana con Gosia Turzeniecka ad animare l’antica torre con i suoi acquerelli, mentre le fotografie e una scultura di Maura Banfo abitano la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La Pieve di Cortemilia è invece il luogo ideale per le sculture site specific di Hilario Isola. 

Dalla Provincia Granda, tra i suggestivi borghi dell’Alta Langa, ci si sposta nella provincia di Asti dove troviamo Moira Franco e Barbara Bonfilio nell’oratorio dell'Immacolata di San Giorgio Scarampi e i corpi scultorei di Paolo Grassino nel cortile del Castello di Monastero Bormida.

Il percorso prosegue in provincia di Alessandria dove alla Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno è custodito il progetto video di AZAB ovvero Alessia Zuccarello e Alessandra Barilla, al Palazzo Lignana di Gattinara che ospita la Fondazione Elisabeth de Rothschild a Rivalta Bormida si trova un lavoro ideato da Viale Fabio mentre l’imponente Complesso conventuale di San Francesco a Cassine ospita un’installazione di Valerio Berruti esposta per la prima volta in Italia.


10ª EDIZIONE - 10 ARTISTI - 10 LUOGHI  dal 14 luglio al 7 ottobre 2018 a cura di Silvana Peira e Marco Enrico Giacomelli

giovedì 2 agosto 2018

Gli scatti di Michele Pellegrino a San Francesco






Il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo ospita fino al 30 settembre una vasta antologica sul fotografo Michele Pellegrino.




Un percorso di cinquant’anni che racconta delle vallate alpine del cuneese, dagli anni dell’abbandono alla presente riscoperta.

Un cammino emozionante fra storia e bellezza. Con una selezione di scatti dal grande respiro che viene proposta con alcune riflessione di Cesare Pavese che fanno da guida aperta alle immagini fotografiche.



Il percorso espositivo prende avvio dalla navata della ex Chiesa di San Francesco per terminare nelle cappelle, realizzato con 75 stupende fotografie suddivise in 19 tappe tematiche, un viaggio che parte dai ritratti dei contadini degli anni ’70, passando per i maestosi paesaggi montani degli anni ’80 a oggi con gli ultimi scatti realizzati in digitale, nuovo spazio di ricerca del fotografo ottantenne.




Il progetto è parte dell’iniziativa Donare, ideata dalla Fondazione CRC promotrice anche della mostra, che vuole rilanciare la cultura del dono in provincia di Cuneo. Proposta che rafforza lo spirito di condivisione nella comunità della provincia di Cuneo custodendo i tesori che vengono donati e promuovendo nuove opportunità di donazioni.

 


Informazioni pratiche
Michele Pellegrino, una parabola fotografica
Luogo: Complesso monumentale di San Francesco via Santa Maria 10 Cuneo
Orari: dal martedì alla domenica alle ore 15.30 - 18.30. Lunedì chiuso.
Ingresso libero.


mercoledì 1 agosto 2018

L'Andrea Chénier di Umberto Giordano a Villa Torre Acceglio


ANDREA CHÉNIER

di Umberto Giordano


domenica 5 agosto, ore 21 


Villa Torre Acceglio - Sala G. F. Ghedini 

via Torre Acceglio n. 59, frazione Madonna delle Grazie (Cuneo)

ingresso libero




La celebre soprano Norma Fantini, nostra concittadina, presenterà l'opera in 4 atti di U. Giordano.

L'esecuzione in a/v proposta sarà quella spettacolare messa in scena nel 2011 al Festival di Bregenz sul Lago di Costanza, dove la nostra soprano interpretò Maddalena di Coigny.


Cast:
Coro della Filarmonica di Praga
direttore: L. Vasilek
Coro del Festival di Bregenz
direttore: B.Lack
Wiener Symphoniker
Ulf Schirmer

Andrea Chenier: Hector Sandoval
Carlo Gerard: Scott Hendricks
Maddalena di Coigny: Norma Fantini
La mulatta di Bersi: Tania Kross
La Contessa di Coigny: Rosalind Plowright
Roucher: David Stout
Pietro Fleville: Tobias Haechler
Fouquier-Tinville: Richard Angas
Il sanculotto Mathieu: Giulio Mastrototaro
L'Abate: Bengt-Ola Morgny
Un Incredibile: Peter Bronder
Il maestro di casa: Richard Angas
Dumas: Tobias Haechler
Schmidt: Wieland Satter








Nuovi appuntamenti alle Terme di Lurisiza


Terme di Lurisia
appuntamenti di mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 agosto


INCONTRI CULTURALI
MERCOLEDI’ 1 AGOSTO h.10.00
Andrea Maia
presenta
“Barbari nel Giardino”
Sala Cignolini – Terme di Lurisia
La rassegna “Incontri Culturali”, propone questa volta il nuovo libro di Andrea Maia, scrittore piemontese che presenterà il suo ultimo saggio “Barbari nel giardino”. Nel bel giardino, ordinato razionale armonioso, della Letteratura Italiana, entrano, alla fine del Cinquecento, gli scrittori piemontesi. Lo fanno da “barbari” e “bastian contrari”, individualisti, poco rispettosi delle regole e delle tradizioni, incapaci di irreggimentarsi in correnti o accademie: restano liberi, disobbedienti, autonomi, cosmopoliti. Andando contro l’ideale estetico dell’espressione predicato da Bembo, usano la lingua come strumento e non come fine, puntano sulla realtà concreta, dicono cose e non solo parole. “Gente di frontiera”, rudi e grezzi, ribelli, poco rispettosi delle regole e del galateo, originali ed indipendenti nelle tematiche e nello stile. Un viaggio interessante ed entusiasmante attraverso i ritratti di diciassette scrittori piemontesi da Botero a Eco.

INCONTRI MUSICALI
MERCOLEDI’ 1 AGOSTO h.16.30
Progetto Play – esplorazioni sonore
Elia Bertolazzi (chitarra Classica) – Filippo Ansaldi (sassofono)
“La musica popolare brasiliana ha origini italiane”
Viaggio transatlantico tra il Brasile e l’Italia alla ricerca
di antenati musicali comuni
Salone delle Terme di Lurisia
Brasile: terra splendida e tropicale, rifugio e meta di tanti nostri connazionali in cerca di fortuna e regno della musica e del ballo. Questo è il profilo che molti italiani possono tracciare del grande paese sudamericano. Ma lo sapevate che la musica brasiliana ha origini italiane? Ebbene si. Ad affrontare questo argomento con parole e musica saranno i musicisti Elia Bertolazzi e Filippo Ansaldi, relatori di questo nuovo appuntamento con il Progetto Play – Esplorazioni sonore, realizzato dalla Fabbrica dei Suoni di Venasca e promosso in collaborazione con le Terme di Lurisia.

GIOVEDI’ 2 AGOSTO h 21.00
Banda Musicale Città di Mondovì
Concerto
Parco delle Terme di Lurisia
Il parco delle terme ospiterà il grande concerto della Banda Musicale della Città di Mondovì, storico gruppo della Provincia di Cuneo nato nel lontano 1921. La Banda è diretta dal maestro Caldera, coadiuvato dal vicedirettore Alessio Mollo. La Banda Musicale di Mondovì si è esibita con notevole successo su vari palcoscenici nazionali e internazionali, come in Francia nell’incantevole scenario della Villa Ephrussi de Rothschind sul promontorio di Saint Jean Cap Ferrat, a Bruxelles nella splendida sala del Concert Noble, a Pordenone nel Teatro Giuseppe Verdi, a Bra nel Teatro Politeama, nel giardino del Castello di Racconigi in occasione del Tour de France, nella bellissima Chiesa di S. Uberto facente parte della Reggia di Venaria, ad Asti in occasione della manifestazione Douja d’Or, a Genova in occasione del Giro d’Italia. Per sei anni ha partecipato alla manifestazione “Piemonte sul Reno” vestendo la divisa della Regione Piemonte e portando nelle varie città tedesche visitate, la sua musica. Vastissimo il repertorio della banda: dalla musica classica, a brani contemporanei e pop, dalle colonne sonore dei film alle più grandi canzoni del ‘900.

VENERDI’ 3 AGOSTO h 17.00
THE ALLE TERME
Dr. Alessandro Barabino.
Responsabile Servizio Didattica e Animazione
Ente di gestione Aree Protette delle Alpi Marittime
“Il ritorno naturale del Lupo sulle Alpi”
Salone delle Terme di Lurisia
Da diversi anni il lupo – il “grande carnivoro” delle Alpi - è tornato anche sulle nostre montagne. Per conoscere più a fondo i comportamenti e l’habitat di questo affascinante mammifero, il centro termale di Lurisia vi ha dedicato uno degli appuntamenti della rassegna “Tè alle terme”. Ne parlerà un vero esperto:
Alessandro Barabino, responsabile del servizio didattica del Parco Naturale Alpi Marittime che può vantare un’esperienza quasi trentennale di guida naturalistica tra Liguria, Piemonte e Francia, nonché stimato istruttore per accompagnatori naturalistici.
Per maggiori informazioni rivolgersi agli uffici delle Terme di Lurisia 0174 683421.

[dal comunicato stampa]