domenica 25 febbraio 2024

Non Dove - di Dipinto in Dipinto

 


Apre il prossimo 3 Marzo la mostra personale di Alex Occelli "Non Dove - di Dipinto in Dipinto"  presso gli spazi della Sala Collegio Via San Giovanni Bosco n. 7h Cuneo.

Inaugurazione  - domenica 3 marzo 2024 ore 10.30.

Aperto sabato e domenica dalle 16 alle 19 fino al 24 Marzo 















venerdì 23 febbraio 2024

Orizzonti - Sguardi & Percorsi

Fotografie a cura di Andrea Migliore


Galleria Senesi Arte

Via XX Settembre 60 - Cuneo

https://senesiarte.it/


[dal comunicato stampa]

Il Vernissage avrà luogo il 24 FEBBRAIO a partire dalle ore 17:30, sarà un momento di raccoglimento con il fine di visionare le opere di Migliore, dialogare del progetto e perché no, acquistare le serigrafie o le opere uniche dedicate all'asta.

Un progetto a scopo benefico promosso dall'Associazione "La Cura Nello Sguardo"

L'Associazione, offre la possibilità di acquistare le stampe limitate, direttamente sul loro sito (LINK) l'intero importo viene direttamente corrisposto a La Cura nello sguardo.

Progetto

Orizzonti è la collezione dell’artista Andrea Migliore, che ha deciso di mettere la sua arte al servizio di una nobile causa: sostenere l’associazione La Cura nello Sguardo, che si occupa di promuovere e diffondere dal punto di vista culturale e scientifico le Cure Palliative.

Orizzonti è un progetto che nasce con l’intento di coniugare l’arte e la solidarietà, due linguaggi universali che possono comunicare emozioni e valori.

La fotografia è una delle arti universali, fruibile da tutti perché è in grado di trasmettere emozioni, messaggi e storie in modo immediato e diretto, senza bisogno di decodifica.

Tema

Le immagini di Orizzonti rappresentano due grandi temi: gli sguardi e i percorsi. Le opere, raccontano storie di vita, che si intrecciano e si confrontano con la realtà ricca di speranza e di resilienza. Le opere di Andrea Migliore sono caratterizzate da una forte espressività e da una sensibilità particolare verso le persone. Le sue immagini sono un invito a guardare oltre l’orizzonte, a scoprire nuove prospettive e a condividere un’esperienza capace di emozionare.

Gli sguardi sono ritratti di persone che l’artista ha incontrato nelle sue esperienze di vita, che trasmettono emozioni, storie e personalità.

I percorsi sono paesaggi che l’artista ha immortalato nei suoi viaggi, che invitano a scoprire nuovi luoghi, culture e orizzonti, ma anche a cambiare punto di vista.

Esposizione

Le opere di Orizzonti saranno esposte in due momenti diversi, presso i reparti di oncologia degli ospedali SS Annunziata di Savigliano e Regina Montis Regalis di Mondovì, per tutto l’anno 2024.

In questo modo, l’artista vuole portare un messaggio di speranza e di bellezza ai pazienti e ai loro familiari, offrendo loro la possibilità di cambiare punto di vista e di aprire la mente e il cuore a nuove prospettive. L’arte diventa così strumento di benessere grazie al suo potenziale rigenerante ed entra a far parte integrante della strategia di intervento delle Cure Palliative intese come strategia multidisciplinare che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, offrendo loro risposte ai bisogni clinici, emotivi, relazionali ed esistenziali. Con Orizzonti si offre l’opportunità di soddisfare la voglia di bellezza e intensità dell’anima attraverso l’arte, restituendo un’umanità che nei reparti di oncologia rischia di restare offuscata.

L’arte al servizio della solidarietà

L’associazione La Cura nello Sguardo crede nel potere rigenerante dell’arte e nella sua capacità di trasmettere emozioni e valori. Una fotografia può essere l’occasione per cambiare punto di vista, per proiettarsi al di fuori del reparto e riaprirsi al mondo con uno sguardo nuovo. È questo quello che l’associazione La Cura nello Sguardo si prefigge di fare con le sue attività. Ora affida questo obiettivo alla prorompente energia del linguaggio artistico grazie alla collaborazione con l’artista Andrea Migliore che ha donato la sua collezione Orizzonti a fini benefici. L’esposizione propone un viaggio emozionante per andare oltre, alla ricerca di nuovi orizzonti.

Asta

A dicembre 2024, le opere di Orizzonti saranno messe all’asta e il ricavato sarà devoluto interamente all’Associazione La Cura nello Sguardo.

lunedì 19 febbraio 2024

ErotiQui - 19 illustratori raccontano l'erotismo

17 febbraio - 14 aprile 2024

Qui

via Vico 9b - Mondovì Piazza (Cuneo)


[Dal comunicato stampa] 

“ErotiQUI”: 19 illustratori, fra nomi affermati ed emergenti, si confrontano su un tema comune: l'erotismo. Non vi aspettate immagini esplicite, perché l'eros si può raccontare con le armi dell'ironia, della delicatezza, della suggestione e della metafora. L'illustrazione, come la voce, serve per dire molte cose: a volte può sussurrare, a volte ci fa pure arrossire. La mostra sarà aperta dal 17 febbraio al 14 aprile il sabato dalle 15.00 alle 19.00 e in settimana su appuntamento (mogg.artist@gmail.com)"







venerdì 16 febbraio 2024

Inviti di Ulisse - appuntamento del 23 febbraio

[dal comunicato stampa]

venerdì 23 febbraio alle ore 16, presso la sede della Fondazione Casa Delfino, in c.so Nizza 2, Cuneo, con ingresso libero, verrà proiettato uno degli ultimi concerti del pianista russo, naturalizzato statunitense, Vladimir Horowitz, tenutosi al Conservatorio di Mosca nell'aprile del 1986, con l'esecuzione di musiche di autori classici da Scarlatti a Scriabin, da Schubert a Moszkowski.




mercoledì 14 febbraio 2024

La Fondazione CRC porta Michele Pellegrino a CAMERA TO

 

La Fondazione CRC festeggia i 90 del celebre fotografo cuneese Michele Pellegrino (Chiusa Pesio, 1934), con un bel progetto espositivo nel cuore di Torino, presso gli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (via delle Rosine 18, Torino).

In questo modo prosegue la valorizzazione del suo archivio fotografico nell’ambito del progetto Donare, promuovendo in tal modo anche il ricco territorio della provincia di Cuneo, soprattutto la nota valle Pesio, dove spesso l'artista operava .

Sono state selezionate oltre 50 storiche immagini fotografiche che raccontano dell'evoluzione sociale e culturale del territorio e la bellezza e trasformazione dei luoghi montani delle Alpi Marittime e delle Langhe.

Il percorso espositivo si compone di cinque sezioni che costituiscono una sintesi del lavoro dell’autore nel corso della sua lunga attività professionale e artistica: “Esodo. Storie di uomini e di montagne”, “Visages de la Contemplation”, “Scene di matrimonio”, “Le nitide vette” e “Langa”.


Foto di Michele Pellegrino 


“Esodo. Storie di uomini e di montagne” raccoglie alcune stampe dei reportage realizzati negli anni Settanta tra le valli cuneesi: ritratti di abitanti, mezzadri, malgari, uomini, donne, bambini, anziani, vissuti in condizioni durissime che hanno portato allo spopolamento della montagna e all’abbandono delle case alla ricerca di una vita migliore a valle.

Con “Visages de la Contemplation” si entra nel progetto artistico dedicato al tema della clausura. Parallelamente all’attività professionale, Pellegrino indaga questa realtà nascosta in cui viene ammesso gradualmente, conquistando fiducia e riuscendo a entrare, attraverso il passaparola, in conventi e abbazie italiane e francesi.

“Scene di matrimonio” nasce dai servizi fotografici di nozze, durante i quali, oltre alle fotografie ufficiali, Pellegrino fissa sulla pellicola momenti dei preparativi e della festa colti con simpatia e un pizzico di ironia: c’è la bella sposa fiera del suo abito, i camerieri sull’attenti, le damigelle in attesa, le coppie felici e i gruppi di famiglia dalla significativa prossemica.

Le fotografie dedicate alla montagna sono invece proposte nella sezione “Le nitide vette”, frutto di una selezione ancora più impegnativa, dati il grande numero e la grande qualità delle fotografie di tale soggetto presenti in archivio. Racconta Pellegrino che alcune di esse sono state il frutto di pazienti attese e lunghi appostamenti per cogliere la luce migliore e il momento giusto, mentre altri sono scatti realizzati al volo, rubati al tempo e al suo scorrere ineluttabile.

“Langa” è la sezione in cui si accenna a un territorio molto noto, raccontato attraverso poche, intense immagini, lontane dagli stereotipi sempre più associati a questo territorio, patrimonio Unesco.


Foto di Michele Pellegrino 


Infine, in catalogo e in una teca in sala, tre fotografie di Michele Pellegrino sono utilizzate per accompagnare l’“Atlante artistico botanico della flora e del paesaggio del Nord Italia”. Dal punto di vista archivistico, è interessante constatare come un archivio fotografico, generalmente preso in considerazione per le sue connotazioni artistiche, possa invece diventare fonte documentaria per la disciplina scientifica.

L’intera mostra si basa sulla catalogazione e sulla digitalizzazione effettuate da CAMERA sull’archivio del fotografo, che Michele Pellegrino ha donato alla Fondazione CRC nel 2017 nell’ambito del progetto Donare. Il catalogo della mostra, pubblicato da Dario Cimorelli Editore, contiene testi di Barbara Bergaglio e Mario Calabresi.


Foto di Michele Pellegrino 

Segnaliamo anche le altre due mostre in corso negli spazi di CAMERA.

“Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra” è una grande mostra che racconta con circa 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937.

“Ugo Mulas / I graffiti di Saul Steinberg a Milano”, a cura di Archivio Ugo Mulas e Walter Guadagnini, sarà nella Project Room di CAMERA fino al 14 aprile 2024 e racconta la straordinaria decorazione a graffito dell’atrio della Palazzina Mayer a Milano, realizzata da Saul Steinberg e fotografata da Ugo Mulas. Una selezione di una trentina di fotografie permette di entrare in profondità nel lavoro di questi due grandi rappresentanti dell’arte del XX secolo, di apprezzare la fantasia iconografica steinberghiana e la lucidità poetica dell’occhio di Mulas.


La mostra sarà visitabile fino a domenica 14 aprile, dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 19 (il giovedì fino alle 21), con ingresso gratuito per i residenti della provincia di Cuneo anche alle altre due esposizioni presenti contestualmente presso CAMERA, dal titolo “Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra” e “Ugo Mulas / I graffiti di Saul Steinberg a Milano”.


Foto di Michele Pellegrino