CS
Tre
speciali appuntamenti curati e moderati da Cristiana Perrella che
vedranno l’artista confrontarsi con grandi protagonisti della scena
contemporanea e un concerto straordinario di Ludovico Einaudi.
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 18.30 – Il bosco sacro di La Tourette
Con Frère Marc Chauveau, in dialogo con Giuseppe Penone
Martedì 28 gennaio 2025, ore 18.00 – L’impronta “ecologica”
Con Hala Wardé e Stefano Boeri, in dialogo con Giuseppe Penone
Giovedì 13 febbraio 2025 - Finissage
ore 18.30 – Trecento milioni di anni
Con Carolyn Christov Bakargiev, in dialogo con Giuseppe Penone
ore 19.30 – Concerto di Ludovico Einaudi
Con la moderazione di Cristiana Perrella
Public program della mostra
Giuseppe Penone. Impronte di luce
a cura di Jonas Storsve
in corso fino al 16 febbraio 2025
la Fondazione Ferrero di Alba presenta Indistinti Confini, un calendario di conversazioni aperte al pubblico moderate da Cristiana Perrella.
Gli incontri verteranno su arte, architettura e musica, come occasioni
di approfondimento della poetica del grande artista italiano conosciuto
in tutto il mondo, che si confronterà con personalità internazionali
della scena culturale contemporanea. L’esposizione Giuseppe Penone. Impronte di luce proseguirà fino a domenica 16 febbraio 2025, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire il film Memoria dei fluidi, con la regia di Giampaolo Penco.
A dare avvio alla serie, venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 18.30, l’incontro Il bosco sacro di La Tourette con Giuseppe Penone e Frère Marc Chauveau.
Padre domenicano e storico dell'arte, recentemente coinvolto in diversi
comitati artistici dedicati alla ristrutturazione degli arredi interni a
Notre-Dame di Parigi, Frère Marc Chauveau ha vissuto per vent'anni nel
convento di Santa Maria de La Tourette nella regione di Lione in
Francia, edificio progettato da Le Corbusier a partire dalla metà degli
anni Cinquanta. Dal 2009 Chauveau cura mostre d'arte contemporanea,
invitando gli artisti, tra cui anche Giuseppe Penone nel 2022, a
stabilire un dialogo tra le proprie opere e l’architettura di Le
Corbusier. La lezione di Le Corbusier e in particolare il suo Modulor sono infatti alla base della serie Impronte di luce.
Si prosegue martedì 28 gennaio 2025, sempre alle 18.00, con L’impronta “ecologica” che vede la partecipazione degli architetti Hala Wardé e Stefano Boeri.
Wardé è la fondatrice di HW architecture, studio di architettura che ha
collaborato negli anni con diversi artisti contemporanei. In occasione
della progettazione del Louvre Abu Dhabi, Wardé ha invitato Giuseppe
Penone a realizzare l’installazione site-specific Germination
(2017). Stefano Boeri, architetto, urbanista, teorico dell’architettura e
Presidente di Triennale Milano, ha dato vita allo studio Stefano Boeri
Architetti la cui pratica progettuale, come accade nell’opera di
Giuseppe Penone, integra la natura vivente, imponendosi come un punto di
riferimento per l’architettura sostenibile e lo sviluppo urbano
strategico, sia in Italia che a livello internazionale.
La programmazione si conclude giovedì 13 febbraio con un doppio appuntamento che saluta la mostra Impronte di luce. Alle 18.30, Giuseppe Penone dialoga con Carolyn Christov Bakargiev, nell’ambito dell’incontro Trecento milioni di anni.
Curatrice italo-americana di fama internazionale, in precedenza
direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, si è
recentemente occupata della curatela della grande mostra dedicata
all’Arte Povera presso la Bourse de Commerce – Pinault Collection di
Parigi, che racconta lo storico movimento teorizzato da Germano Celant,
di cui Giuseppe Penone è ancora oggi uno dei più celebri esponenti.
A seguire, dalle 19.30,
il palco dell’auditorium della Fondazione Ferrero ospita un concerto
esclusivo del compositore e pianista italiano apprezzato in tutto il
mondo Ludovico Einaudi.
Tutti gli appuntamenti
saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione
Ferrero e sul canale streaming del sito www.fondazioneferrero.it.