grandArte 2016/2017 è una rassegna d’arte che
idealmente prosegue l’esperienza di GrandArte 2013, artisti
contemporanei per un progetto sociale. Quella mostra era stata
organizzata nell’inverno del 2013 per una raccolta di fondi a favore
delle Case del Cuore, appartamenti destinati ad ospitare nuclei
famigliari (in particolare donne con propri figli) in condizione di
difficoltà economica e sociale. L’attuale progetto, promosso dalle
associazioni grandArte e Amici Case del Cuore, si caratterizza ancora
fortemente per la volontà di coniugare arte e sociale ma poi, in termini
innovativi, anche per la scelta di operare in sinergia con altri
soggetti a livello provinciale ed ancora per proporsi come evento da
ripetere nel futuro con una cadenza bi o triennale.
Il lavoro condotto per questa edizione ha messo insieme la
partecipazione di 16 soggetti (associazioni ed una galleria),
l’intervento di 14 curatori, l’adesione di 13 Comuni, oltre all’Atl del
Cuneese, e la organizzazione di 15 mostre che presentano 86 artisti.
Le opere in mostra (salvo qualche limitata eccezione) sono a
disposizione del pubblico perché una parte del ricavato (stabilito in
accordo con gli artisti) è destinato ad incrementare le Case del Cuore.
Il titolo scelto per questa edizione, identità perdute?, vuole
esplicitamente richiamare il momento storico che stiamo vivendo, segnato
da profonde tensioni e scontri tra mondi di diversa matrice culturale
con risvolti che a tratti sembrano incomprensibili ed incontrollabili.
Movimenti migratori di portata biblica, la diffusione di strategie del
terrore e di azioni dirompenti dettate da radicalismi ideologici, il
riaffermarsi di pensieri fondamentalisti nei rapporti tra le comunità
locali ed internazionali acuiscono le incertezze e le ansietà già
provocate da una perdurante crisi economica e minano le sicurezze
effimeramente acquisite all’interno delle società occidentali. Si tratta
di uno stato delle cose che non può non coinvolgere le coscienze di
tutti noi e che, a prescindere dalle diverse opinioni e reazioni di
ciascuno, non può essere sottaciuto. Questo tuttavia non ha voluto
costituire il riferimento obbligatorio per le varie mostre, ma
semplicemente un comune elemento di affermazione di consapevolezza e
testimonianza. Ogni curatore è stato libero nelle scelte relative
all’organizzazione del proprio evento e dunque non si ritroverà
all’interno della rassegna un unico filo conduttore. Quello che semmai
costituisce elemento di unità e coerenza rispetto al tema generale è lo
spirito dello stesso lavoro svolto. Un lavoro che ha visto la
collaborazione di tante persone finalizzata ad un intento comune, che ha
messo insieme punti di vista anche molto distanti, e poi presentato un
gran numero di artisti assai diversi fra loro per personalità e modalità
espressive: tanti elementi di eterogeneità e diversità che si sono
posti non come occasioni conflittuali di contrapposizione ma come
elementi di ricchezza per lo scambio, il rinnovamento e la crescita del
nostro patrimonio culturale e in ultima analisi delle nostre identità.
Nelle varie mostre la maggior parte degli artisti presenti è cuneese
per origine o per adozione. Questa edizione della rassegna ha dunque
privilegiato il territorio locale, del quale intende offrire un
significativo e qualificato spaccato.
Le mostre e gli artisti di grandArte 2016/2017:
CUNEO
San Francesco / 16.12.2016 – 17.04.2017
Le spine della complessità. Arte e artisti tra globale e locale
Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta, Fabio Viale
CUNEO
Palazzo Samone / 20.01.2017 – 12.02.2017
Migranti, da una poesia di Derek Walcott
Guido Villa
BORGO SAN DALMAZZO
Art Gallery La Luna / 04.03.2017 – 02.04.2017
Albino Galvano, un genio eclettico
Albino Galvano
SAVIGLIANO
Museo Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra / 10.03.2017 – 09.04.2017
Di stanze
Alessandro Gioiello
MONDOVI’
Confraternita di S. Stefano / 14.04.2017 – 14.05.2017
Colori e segni. Le molte presenze nella realtà dell’arte informale astratta
Corrado Ambrogio, Riccardo Cordero, Francesco Franco, Tanchi
Michelotti, Piero Simondo, Bruno Capellino. Bambini di età prescolare e
ragazzi: Ludovica, Marta, Francesco Saverio, Marco, Maria
BENEVAGIENNA
Palazzo Lucerna di Rorà / 30.04.2017 – 25.06.2017
Espressioni d’arte in divenire
Valeria Arpino, Gemma Asteggiano, Cristina Bollano e Paolo Peano,
Cesare Botto, Walter Canavesio, Cornelio Cerato, Chiara Cinquemani,
Mario Conte, Christian Costa, Roberto De Siena, Marina Falco, Giulio
Fantone, Cristiano Fuccelli, Adriana Giorgis, Franco Marabotto, Paola
Meineri Gazzola, Corrado Odifreddi, Massimo Ovidi, Carla Siccardi,
Claudio Signanini, Luigi Sostegni.
FOSSANO
San Giovanni / 05.05.2017 – 28.05.2017
Acquerello: esperienze generazionali a confronto
Roberto Andreoli, Mirko Andreoli, Marzia Mellano, Ada Perona
ALBA
Coro della Chiesa della Maddalena / 17.06.2017 – 02.07.2017
Nuovi labirinti e nuovi orizzonti
Bruna Bonino, Laura Castagno, Teresa De Paola, Bruno Giuliano, Carlos Matter.
SALUZZO
La Castiglia / 24.06.2017 – 16.07.2017
Mutevoli identità
Michelangelo Giaccone, Lorenzo Griotti, Alessandro Infuso, Guido Palmero, Anna Valla;
è presente in mostra un ricordo in omaggio a Franco Bongiovanni.
BUSCA
Casa Francotto / 02.07.2017 – 31.07.2017
Daniele Fissore. Le realtà rarefatte
Daniele Fissore
VINADIO
Forte Albertino / 21.07.2017 – 17.08.2017
Riflessi di identità. Stati di esistenza tra arte e mito
Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, Grazia Gallo,
Giorgio Giordano, Emanuele Greco, Daniele Guolo, Cristina Saimandi, Anna
Salomone
MANTA
S. Maria del Monastero / 26.08.2017 – 17.09.2017
Uso lo sguardo. Annotazioni sul lavoro di Maurizio Ovidi
Maurizio Ovidi
BRA
Il Fondaco / 02.09.2017 – 30.09.2017
Destinazioni e destini
Stefano Allisiardi, Marco Tallone
CARRU’
Chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi / 16.09.2017 – 01.10.2017
Oltre le frontiere, le barriere e i limiti
Raffaella Baroni, Maura Boccato, Anna Branda, Monica Bruera, Claudio
Cravero, Gloria Fava, Danila Ghigliano, Raffaella Giordana, Giulio
Mosca, Luca Paolella
CUNEO
Palazzo Samone / 06.10.2017 – 29.10.2017
Comprensioni-incomprensioni
Walter Accigliaro, Daniele Aletti, Rodolfo Allasia, Enzo Bersezio,
Alessia Clema, Claudio Diatto, Daniela M. Guggisberg, Guido Giordano,
Pier Giuseppe Imberti, Mario Mondino, Claudio Salvagno, Fiorenzo Sasia,
Michelangelo Tallone, Gaetano Usciatta
Associazione culturale GrandArte
L’associazione culturale grandArte è nata con lo scopo di dare
continuità all’esperienza vissuta attraverso l’organizzazione della
mostra “grandArte 2013 – artisti contemporanei per un progetto sociale”, tenutasi nell’autunno-inverno 2013 nel Complesso Monumentale di S. Francesco di Cuneo.
La mostra, promossa per la raccolta di fondi a favore di nuove Case del
Cuore (appartamenti destinati ad ospitare nuclei famigliari in
momentanea condizione di difficoltà), aveva riscosso uno straordinario
successo sia per l’elevato numero di artisti aderenti, sia perché aveva
conseguito un ulteriore obiettivo di natura più squisitamente culturale:
aveva rappresentato l’occasione di fare il punto sulla produzione
artistica provinciale e di realizzare una ricognizione che, almeno in
quella misura, non era mai stata tentata. L’associazione si caratterizza
dunque per l’attenzione che pone al legame tra arte e “sociale” e si
prefigge, oltre che la diffusione delle espressioni artistiche legate al
territorio e la promozione dell’incontro-confronto tra realtà locali ed
esperienze nazionali ed internazionali, di mettere in atto iniziative e
collaborazioni a favore di progetti sociali attraverso forme di
fundraising.
Essa si propone di promuove, sviluppare e perseguire finalità
culturali inerenti al campo dell’arte figurativa e la cultura in genere.
Per perseguire i propri scopi l’associazione in particolare si propone
di:
• promuovere la diffusione della cultura e dell’arte, in
particolar modo dell’arte contemporanea, mediante iniziative proprie o
attraverso partecipazione ad eventi e manifestazioni organizzate da
altri soggetti;
• divulgare attraverso convegni, conferenze, mostre, esposizioni,
eventi, rassegne e spettacoli in genere i temi derivanti dalle attività
realizzate, utilizzando anche le nuove tecnologie di rete e
multimediali;
• valorizzare ogni risorsa che possa costituire occasione di progetto, di innovazione, di qualificazione culturale;
• svolgere attività di consulenza e collaborazione con enti,
biblioteche, associazioni, privati ed altri soggetti che intendono
sviluppare iniziative a sostegno della promozione culturale;
• proporsi come specifico punto di riferimento e/o come struttura
di servizio per aziende, imprese, università e in genere per enti
pubblici e privati relativamente alla sua missione istituzionale;
• favorire lo sviluppo della conoscenza e della cultura e lo
scambio delle reciproche esperienze ed idee attraverso lo svolgimento
delle attività culturali in Italia e all’estero e la promozione di
iniziative destinate all’approfondimento degli scopi statutari;
• organizzare iniziative culturali a carattere locale con prospettiva di esportarle a livello nazionale ed internazionale;
• svolgere corsi, manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre,
esposizioni, seminari, ricerche di ogni tipo, per il raggiungimento e la
diffusione dei propri scopi; organizzare eventi multimediali, stipulare
convenzioni con Enti pubblici e privati per l’organizzazione di mostre
ed esposizioni nell’ambito dei propri scopi istituzionali.
GRANDARTE 2016/2017
IDENTITA' PERDUTE?
Il titolo scelto per questa edizione, identità perdute?,
vuole esplicitamente richiamare il momento storico che stiamo vivendo,
segnato da profonde tensioni e scontri tra mondi di diversa matrice
culturale con risvolti che a tratti sembrano incomprensibili e
incontrollabili. Movimenti migratori di portata biblica, la diffusione
di strategie del terrore e di azioni dirompenti dettate da radicalismi
ideologici, il riaffermarsi di pensieri fondamentalisti nei rapporti tra
le comunità locali e internazionali acuiscono le incertezze e le
ansietà già provocate da una perdurante crisi economica e minano le
sicurezze effimeramente acquisite all’interno delle società occidentali.
Quello che, in questo contesto, appare ancor più scioccante, è il
rischio dell’indifferenza e dell’abitudine rispetto alle morti e ai
drammi personali di decine di migliaia di esseri umani che sembrano
stemperarsi e perdere di consistenza reale all’interno della straripante
comunicazione mediatica cui siamo sottoposti. Per certi versi, questo
“farci l’abitudine” rischia di riproporre, quanto accaduto nel cuore
dell’Europa con la tragedia dell’Olocausto che resterà per sempre
macchia infamante nella storia della nostra società moderna.
Una nuova e sconosciuta indeterminatezza del futuro dunque segna i
nostri giorni e mette a prova la consapevolezza delle vecchie identità.
Non solo delle donne e degli uomini che lasciano il loro paese ma anche
di chi, quasi sempre in condizioni di inefficienza organizzativa degli
Stati, vive direttamente l’impatto dei migranti. Non è certo questo il
contesto per esprimere giudizi sul merito e sulle diverse opinioni e
reazioni a questo stato di cose (ma comunque due buoni punti di partenza
potrebbero essere presi in considerazione: cominciare a comprendere le
ragioni degli altri per dialogare senza contrapposizioni aprioristiche
ed evitare che la difesa della propria – nostra – identità, nelle sue
più varie espressioni, rischi di farci perdere quella fondamentale, di
esseri umani), tuttavia il tema, anche perché l’accoglienza è il tratto
distintivo dell’opera dei volontari dell’associazione Amici Case del
Cuore, co-promotrice della rassegna, ci è sembrato imporsi con urgenza
ineludibile.
venerdì 16 dicembre 2016 ore 17.00
Spazio Incontri Cassa di Risparmio 1855 Via Roma15 - Cuneo
presentazione della rassegna provinciale grandArte 2016-2017
e della mostra le spine della complessità arte e artisti tra globale e locale Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta , Fabio Viale con l’intervento di Marco Meneguzzo a seguire - ore 18.15 apertura della mostra c/o Complesso monumentale di San Francesco - Via Santa Maria, 10 - Cuneo
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