La Fondazione Casa Delfino (onlus), con il sostegno de lla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, nell'ambito del progetto Mondoideare, nell’intento di assolvere il suo compito di coltivare la cultura e diffonderla quanto più possibile, in questo per iodo di forzata inattività nelle proprie sedi , ha deciso di promuovere un'iniziativa dedicata ai giovani:
D I O G E N E S 1
CERCANDO, TROVANDO E RICORDANDO
Si tratta di un CONCORSO DI VIDEOINTERVISTE rivolto ai giovani di età dai 15 ai 25 anni (e stensibile in futuro anche a età maggiori).
Partendo dal presupposto che oggi chiunque è fornito di uno smartphone (alias cellulare) questo concorso si prefigge di raccogliere interviste a personaggi illustranti se stessi, ma anche fatti e cose, di loro conoscenza. Cioè realizzando vere e proprie interviste come quelle giornalistiche, perché videointervistare vuol dire scrivere con immagini.
Da ciò il sottotitolo :
1) cercando e studiando il tema su cui si intende realizzare la intervista;
2) trovando il soggetto o i soggetti a cui effettuare l’intervista;
3) traducendo l’intervista in un documento audio/video di fruizione attuale, ma anche archiviabile e quindi strumento di ricordo e/o docume ntazi one filologica e storiografica.
Per dare alcune indicazioni su come si fa un’intervista, è prevista la consegna, al momento dell'iscrizione (gratuita) al concorso, di un
VADEMECUM DEL VIDEOINTERVISTATORE
.
Il concorso (aperto ai soli iscritti) p revede un primo premio di € 500,00 con targa, un secondo premio di € 300,00 ed un ter zo premio di € 200,00. A tutti gli iscritti sarà consegnato un attestato di partecipazione.
L a giuria, presieduta dal regista Pietro Malegori , sarà composta da un giornalista, 1 Si è scelto il riferimento a Diogene di Sinope (filosofo greco del 300 a.c. ) perchè si racconta che una volta decise di prendere una lanterna ( moderno smartphone n.d.a) in pieno giorno e di andare in giro. Quando gli chiesero perché facesse questa “stranezza” rispose: Cerco l’uomo . Non tanto un uomo onesto o puro, come intenderemmo oggi, ma l’uomo che vivesse secondo la sua vera natura non repressa dalle convenzioni soci ali, dalle esteriorità, dalle regole e non schiavo della fortuna e della sorte capricciosa.
uno psicologo, uno storico e un sociologo. La premiazione avverrà entro il dicembre 2021 .
È evidente che intervistare in presenza, richiede un contatto personale attualmente imped ito dalle norme antivirus COVID 19. Questa modalità "normale" (Modulo TRADIZIONAL E), viene quindi rinviata a quando sarà riconsentita la libera circolazione delle persone.
Si è perciò pensato a due moduli alternativi per l’effettuazione delle videointerviste:
- Il modulo VIDEOINTERVISTE A DISTANZA, potrà essere realizzato tramite piatt aform e di videoconferenze con la possibilità di registrare le int e r viste in modo da usufruir n e come sopra. Le dettagliate istruzioni tecniche per l'effettuazione di queste, saranno fornite agli iscritti con la consegna del vademecum.
- Il modulo AUTOVIDEOINTERVISTE 2 facilmente realizzabile in
solitudine.
Nel vademecum già citato, forniamo anche numerose informazioni ed esempi delle possibili forme e contenuti di questi differenti moduli. Pensiamo che questi strumenti siano utili per sollecitare le conoscenze, la creatività, la fantasia ed anche per combattere l’ozio. Per noi tutto questo è cultura!
Attendiamo richieste di informazioni e/o iscrizioni con l’invio di una e - mail all’indirizzo: info@fondazionedelfino.it.
2 Viaggio intorno alla mia camera ( Voyage autour de ma chambre ) è un romanzo di Xavier de Maistre scritto nel 1794 , durante un periodo di arresti per punizione, e pubblicato anonimo l'anno successivo.
In 42 capitoli, quanti sono i giorni di confinamento in casa, Xa vier de Maistre percorre in lungo e in largo e in diagonale, zigzagando e facendo spesso camminare sulle gambe posteriori la poltrona da cui non ama scollarsi, i 36 passi di lato della sua stanz a quadrata, commentando mobili, oggetti e ri chiamando vecchi ricordi.
Ogni oggetto che l'autore ci presenta è occasione di divagazioni e di aneddoti, di osservazioni filosofiche basate su una morale corrente, benevola, generosae arguta. Il monologo dell'autore si sdoppia spesso in un dialogo, tra due parti di sé, l'anima e quella che è detta "l'altra", la bestia, cioè il corpo, le quali battibeccano con grazia, chiamandosi con rispetto persino "Madame", e da cui spesso esce vincitrice "l'altra". Sono presenti anche una cagnetta amatissima, Rosina, e un servitore, Joannetti, anch'egli prediletto e insostituibile. Quando descrive le stampe e i quadri della sua stanza presenta per ultimo, come pezzo forte della collezione il quadro più apprezzato dagli ospiti, soprattutto dalle dame, che è uno specchio! Infatti, sempre imparziale e vero, rimanda agli occhi dello spettatore le rose della giovinezza e le rughe dell'età matura, senza ca lunniare né lusingare nessuno". (Wikipedia)
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