martedì 18 maggio 2021

Esplorazioni


 Stefano Allisiardi, Mirko Andreoli, Oscar Giachino, Luca Giuliano, Nicolò Revello, Danilo Rinaudo, Marco Tallone

Promosso dalla associazione grandArte, in collaborazione con il corso di Illustrazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la casa editrice Primalpe e il settimanale La Guida, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Città di Cuneo e con il contributo della Fondazione CRC, l’evento è organizzato da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo. Testi in catalogo di Daniele Gay e Enrico Perotto.

La mostra resterà aperta dal 29 maggio al 27 giugno 2021, con il seguente orario:
venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle ore 19,30.

In osservanza delle vigenti disposizioni sanitarie l’accesso alle sale espositive nei giorni di sabato e domenica dovrà avvenire previa prenotazione telefonica, il giorno precedente, ai numeri:
347 231 8445 – 339 889 6924 – 334 246 6280

“Un cammino accompagnato a volte da fatica e incertezza alle quali si alternano esaltazione e sorpresa per visioni inimmaginate, un viaggio attraverso realtà sconosciute alla ricerca di ciò che si sa risiedere nei recessi più profondi del proprio intimo, il desiderio di metterlo a fuoco, l’ansia di vederselo sfuggire ogni volta, ma la determinazione di continuare. Sono vere e proprie esplorazioni quelle che accomunano gli artisti il cui destino è quello della ricerca incessante che non lascia mai intravedere la fine del sentiero. E queste sono le esplorazioni di sette giovani artisti piemontesi – Stefano Allisiardi, Mirko Andreoli, Oscar Giachino, Luca Giuliano, Nicolò Revello, Danilo Rinaudo, Marco Tallone – con i quali ci accompagniamo condividendo un breve tratto della loro strada che vediamo segnata da orme già ben marcate e che auguriamo loro sia lunga, piena di sorprese e nuove scoperte”.
(g.d e m.c.)

“Mi consento una breve considerazione a proposito del gruppo di allievi qui scelti a rappresentare parzialmente una scuola: quella di illustrazione all'Accademia Albertina di belle Arti di Torino, della quale sono responsabile in qualità di docente. È per me motivo di soddisfazione constatare ora, dopo averlo fatto a lungo dall'osservatorio privilegiato fornito dalla mia 'postazione' in aula, che gli esiti conseguiti da questa compagine di giovani talenti trovi un riscontro pubblico per il riconoscimento della propria opera (per alcuni ormai già quasi scontata, per altri come esordio) sempre frutto di una vocazione e di una consapevole maturità nel padroneggiare le tecniche prescelte. Tecniche che spaziano dal disegno all'acquerello, dalla china all'incisione, acquisite con volontà perseverante e faticoso iter laboratoriale, a confermare un talento che attraverso vie più ovvie e meno impervie non avrebbe trovato verifica”.
(Daniele Gay, Docente di Tecniche dell’Incisione e Illustrazione all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino)
















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