mercoledì 29 novembre 2017

Espressioni d'arte. Valter Pincione





Palazzo Samone ospiterà dal 2 al 26 dicembre 2017 una mostra del pittore naïf Valter Pincione.

I suoi dipinti, di spontanea creatività, raffigurano la relazione esistente tra l'uomo e la natura. 

Osservandoli è facile ritornare con la mente alle emozioni dell'infanzia, quando con lo sguardo si scoprivano le stagioni, la prima neve, gli antichi mestieri e gli animali. 

Da sempre poesia e immaginazione accompagnano i suoi lavori, in una atmosfera serena, allegra e rilassata che suscita in chi li osserva sensazioni positive. 

La mostra è patrocinata dal Comune di Cuneo.


Espressioni d'arte. Rassegna di opere di Valter PincionePalazzo SamoneVia Amedeo Rossi 4, Cuneoingresso gratuitoDal 2 al 26 dicembredal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.Inaugurazione: sabato 2 dicembre ore 15


Reportage Domenico Olivero










Mostra di Franco Belliardo a Chiusa Pesio


FRANCO BELLIARDO

SOLO NEVE




4 dicembre 2017 - 13 gennaio 2018


Biblioteca Civica "Ezio Alberione"

Chiusa Pesio (Cuneo)






[dal comunicato stampa]

Appuntamento con l'arte a partire da lunedì 4 dicembre fino a sabato 13 gennaio presso la biblioteca civica "Ezio Alberione" di Chiusa di Pesio con la mostra di pittura di Franco Belliardo dal titolo "Solo Neve". 
Franco Belliardo nasce il 22 Novembre del 1955. Di origini caragliesi, risiede attualmente a Chiusa Pesio, in un contesto montano da cui trae, per i suoi coloratissimi paesaggi, profonda ispirazione.
Scopre la passione per la pittura nel lontano ’96, dedicandosi dapprima alle tempere su carta e successivamente all’olio su tela. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose mostre collettive, esponendo anche all’estero. Tra le più importanti ricordiamo: Firenze, Saluzzo Arte, Innsbruck, Tolone, Sanremo. Ha inoltre al suo attivo diverse personali: Cuneo, Manta, Centallo, Vallera, Torino
(Galleria d’arte La Telaccia), Caraglio (Chiesa di San Paolo) e, ultima in ordine di tempo, la Sala Mostre della Provincia di Cuneo. Le sue opere sono inserite in diversi cataloghi, molte altre sono custodite in collezioni private. Il critico d’arte Maurizio Malì, dice di lui: “È la natura a fare da protagonista nelle opere del Belliardo; la sua narrazione dà luogo ad un’essenza poetica coinvolgente, profondamente sentita dall’artista e vissuta con un romanticismo non comune. Stati d’animo, scene di vita quotidiana e memorie, si presentano in un’affascinante veste dal sapore naif".

La mostra sarà visitabile durante l'orario della biblioteca lunedì dalle 20,30 alle 22,30, martedì-mercoledì-venerdì 15,00-18,00 mercoledì sabato 9,00-12,00. L'ingresso è gratuito.
"Neve" sarà anche il tema delle attività che si svolgeranno presso la biblioteca nel mese di dicembre. 


martedì 28 novembre 2017

I gessi dell'archivio Lenci


PRIMA DELLE CERAMICHE:
I GESSI DELL'ARCHIVIO LENCI


3 dicembre 2017 - 4 febbraio 2018
inaugurazione sabato 2 dicembre ore 17






[dal comunicato stampa]

Il Museo della Ceramica di Mondovì accoglie, dal 3 dicembre e fino al 4 febbraio, oltre 40 gessi Lenci scelti dalle curatrici Andreina D’Agliano e Christiana Fissore tra i 1122 pezzi della collezione Vaccarino-Listro.

I gessi preparatori per le ceramiche Lenci sono in realtà essi stessi opere d’arte e questa esposizione, resa possibile grazie alla generosità dei collezionisti, offre la preziosa occasione di cogliere lo stile “Lenci” che riuscì a esprimere lo spirito del tempo, il gusto moderno e le tendenze dell’arte contemporanea, ma anche la moda e l’immaginario dei primi decenni del Novecento. 

Tra il 1928 e il 1937 infatti la manifattura Lenci coinvolse artisti come Mario Sturani, Felice Tosalli, Giovanni e Ines Grande, Sandro Vacchetti, Claudia Formica, Abele Jacopi, Nillo Beltrami, Giulio Da Milano mettendo a loro disposizione le possibilità espressive della ceramica. I gessi, esposti senza l’accostamento dell‘opera ceramica policroma, richiamano non solo i diversi processi esecutivi che portarono alla loro creazione bensì acquistano una loro valenza scultorea indipendente.

Coniugando cultura imprenditoriale, raffinate tecniche produttive e altissimo valore artistico la Manifattura Lenci ha prodotto capolavori dell'arte decorativa italiana e rappresenta un momento rilevante dell’arte, dell’industria e della cultura piemontese fra le due guerre.

La produzione artistica Lenci, testimone del ricco tessuto artistico torinese di quegli anni, era eterogenea per stile e temi e l’esposizione riflette questa varietà affiancando i divertenti bambini e le conturbanti figure femminili di Sandro Vacchetti alle favole stilizzate di Mario Sturani, i realistici animali di Felice Tosalli agli idilliaci contadini di Giovanni Grande, le tornite figure di Gigi Chessa alle le signorine alla moda di Elena Scavini.

Se nelle ceramiche Lenci si fondono echi futuristi, art déco e cubisti, arti decorative, pittura e scultura, ispirazioni mitteleuropee e un non so che di tipicamente torinese, i gessi preparatori, nei quali si conservano anche idee mai realizzate, rappresentano anche un vero e prezioso archivio di fabbrica.

A quindici anni dalla definitiva chiusura della Lenci, l’esposizione ospitata nelle prestigiose sale di Palazzo Fauzone di Germagnano, sede del Museo della Ceramica di Mondovì, intende anche sottolineare l’importanza di questa raccolta, preservata dalla dispersione grazie all’impegno dei due collezionisti, ma per la quale è ora necessario quello delle istituzioni affinché questo patrimonio, giunto a noi nella sua quasi totale integrità, possa essere tutelato, valorizzato e messo a disposizione degli studenti, degli artisti, dei creativi e del pubblico.

Il Museo della Ceramica di Mondovì, nato dalla collaborazione tra il Comune di Mondovì e la fondazione Museo della Ceramica "Vecchia Mondovì" col sostegno del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo, delle Fondazioni della Cassa di Risparmio di Cuneo e della Cassa di Risparmio di Torino, si fa dunque promotore di questa meritoria operazione per assicurare alla raccolta dei gessi Lenci una sede stabile possibilmente all’interno del Museo della Ceramica, andando ad arricchire le collezioni di un’istituzione che raccoglie e racconta due secoli di storia artigianale e artistica, industriale e culturale e che grazie all‘Unità Operativa aperta all’interno del Museo, in collaborazione con l’Accademia Albertina e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, permette agli studenti di accostarsi  ed elaborare opere di alto significato artistico. 



lunedì 27 novembre 2017

Premio Ghedini 2017


PREMIO GHEDINI 2017



sabato 2 dicembre 2017 ore 21
ingresso libero


Fondazione Casa Delfino

corso Nizza 2 - Cuneo


fondazionedelfino.it



Il Premio, istituito dall’“Amica di Cuneo” sig.ra Mariagrazia Ghedini (figlia del Maestro), è dedicato quest'anno alla memoria della prof.ssa Mariagrazia Merino. Il premiato Martino Olivero violoncellista eseguirà il Concerto per violoncello e orchestra in si minore, op.104 di A. Dvorak accompagnato dalla Stuttgart Symphony Orchestra (esecuzione fattuale). Precederà il concerto, la recitazione dell'attore Riccardo Forte del racconto fattuale "Antonin Dvorak. Il concerto" di Antonio Sartoris.











sabato 25 novembre 2017

Mostra di Carlo Cavallo alla Fondazione Casa Delfino di Cuneo


Carlo Cavallo

Impaesaggio




2-17 dicembre 2017
inaugurazione sabato 2 dicembre ore 17


Fondazione Casa Delfino

c.so Nizza 2 - Cuneo











Nel frattempo ti sento
quasi improbabile
impraticabile impensabile
come impaesaggio

Pitture e assaggi di poesie offerti.

Reportage di Domenico Olivero 









venerdì 24 novembre 2017

Albume - Zooart A.R.C.A.




Venerdì 1 dicembre inaugura il nuovo percorso espositivo di Albume, artisti a domicilio. Il pubblico della manifestazione, organizzata e promossa dall’associazione Art.ur, è invitato a varcare la soglia di 4 abitazioni del centro storico alla scoperta di inediti interventi artistici, restituzione creativa di un’inusuale forma di coabitazione tra artisti e famiglie del territorio.

Durante lo scorso mese di ottobre Franco Ariaudo, Dragos e Erika Olea del collettivo Apparatus 22,Nuvola Ravera e Patrizia Emma Scialpi sono stati accolti presso 4 abitazioni del centro storico di Cuneo: un incontro tra perfetti sconosciuti, che senza timore hanno accettato la sfida di conoscersi in condizioni del tutto fuori dell’ordinario. Artisti e famiglie hanno condiviso lo spazio domestico, le abitudini e la frenesia della vita quotidiana, si sono raccontati e messi in ascolto. Lo spazio intimo della casa si è così tramutato in una fucina creativa, dall’esperienza vissuta sono scaturite una serie di opere site-specific, ideate e realizzate all’interno delle abitazioni teatro dell’esperimento. Ciascun artista ha rielaborato l’incontro con la casa e i suoi abitanti secondo la propria sensibilità, sviscerando suggestioni e temi profondamente diversi. Le opere a poco a poco da semplici intuizioni si sono cristallizzate nelle loro forma definitiva. Nuvola Ravera ha scandagliato la memoria segreta e i residui onirici intrappolati nelle stanze di una dimora storica, spazi oggi pervasi dalla dirompente vitalità della famiglia Bedino/Nichetti, genitori e 3 figli, mentre Franco Ariaudo con la pubblicazione di un volume a tiratura limitata, desidera rendere omaggio alla padrona di casa Marina e all’intenso scambio di libri e pensieri sul tema dell’energia di cui insieme, nel corso di frequenti appuntamenti, si sono resti protagonisti. Dalla passione per il viaggio come pratica di conoscenza dell’altro da sé, che accomuna i membri di casa Giraudo/Saroldi, trae invece ispirazione Patrizia Emma Scialpi per un duplice intervento artistico. L’impalpabilità e la fugacità dell’esperienza vissuta verranno stigmatizzate con un telegramma formato extralarge del collettivo Apparatus22, alle parole viene affidato il difficile compito di narrare il breve quanto intenso incontro dei fratelli Olea con Angelo e Simone.

Venerdì 1 dicembre e sabato 2 dicembre  le famiglie coinvolte nel progetto apriranno le porte della propria abitazione per ospitare il pubblico. Il percorso espositivo sarà visitabile il venerdì, dalle 18.00 alle 23.00, accompagnato da un aperitivo, e nella giornata di sabato, dalle ore 16.00 alle ore 22.00, con visite guidate alle ore 16.00 e alle ore 18.00 (ritrovo via Roma 22), accessibili e gratuite, previa prenotazione all’indirizzo email:info@art-ur.it.

Ai visitatori, siano essi amici, familiari o semplici spettatori, verrà offerta l’occasione di immergersi nell’atmosfera familiare di spazi vissuti nella quotidianità e osservare da vicino le opere realizzate dagli artisti ospiti. Lo spazio domestico si scoprirà ancora una volta fulcro relazionale, grazie alla presenza di famiglie e artisti durante il periodo espositivo saranno soddisfatte le domande dei visitatori più appassionati e curiosi.



Albume, artisti a domicilio
Ideazione Stefano Venezia, Albume - convivial art project
A cura di Manuela Galliano

1 dicembre 2017 18.00-23.00
inaugurazione del percorso espositivo, aperitivo

2 dicembre 2016, 16.00-22.00
percorso con visite guidate ore 16.00 e18.00 (ritrovo via Roma 22)
prenotazioni: info@art-ur.it

Ingresso libero

L’iniziativa è organizzata e promossa dall’Associazione Art.ur
con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Cuneo
con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT

Per ulteriori informazioni:
Sito: http://www.ZOOART.it;
PagineFacebook:www.facebook.com/ALBUMEart
https://www.facebook.com/associazioneArtur/
Contatti: info@art-ur.it, 347.5032721, 347.9734612

Reportage di Domenico Olivero 

Patrizia Emma Scialpi presso casa Giraudo/Saroldi



















Franco Ariaudo presso casa Lorenzelli





















Apparatus 22 presso casa Basso




In diretta video da Bucarest con gli Apparatus22




Nuvola Ravera presso casa Bedino/Nichetti