Corrado Ambrogio
MXXI – Moltitudini raccolte
16 novembre 2017 - 7 gennaio 2018
inaugurazione giovedì 16 novembre alle ore 17
Complesso Museale di San Francesco
via Santa Maria 10, Cuneo, verrà inaugurata la mostra
[dal comunicato stampa]
Promosso dalla Città di Cuneo con le associazioni grandArte e Amici Case del Cuore, in collaborazione con il settimanale La Guida, l’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo e si avvale del contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Curata da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo, si tratta di una grande antologica dell’artista monregalese che scrisse in una nota di commento al suo lavoro: “Non marmi di Carrara o bronzi di fonderie d’arte, ma ferri da rigattiere, dimenticati ceppi di segheria. Per far riaffiorare una vita che già è”.
Corrado Ambrogio (1957) è nato a Mondovì (CN). Laureato in Ingegneria Meccanica, ha prestato servizio presso il dipartimento VIA del Ministero dell'Ambiente a Roma. Dal 1987 è docente in un Istituto Superiore. Nel 1974 ha esordito come pittore. Nel 1988 la Regione Piemonte, su proposta di Angelo Dragone, gli ha dedicato una personale nel Palazzo della Giunta, nell’ambito della rassegna Proposte, selettiva di valori emergenti. L’esigenza di sperimentare nuove regole e nuovi materiali lo ha portato nel 1989 ad alternare le attività di pittore e scultore. Ha progettato e realizzato mobili ed elementi di arredo. Nel 1996, presentato da Rossana Bossaglia, ha esposto presso la Galleria Devoto di Genova, dove è ritornato nel 1998 con testo di Dario Voltolini. Ha illustrato libri, tra i quali è da segnalare ”Desiderio che avanza nelle mappe della materia” di Adonis, Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova 1997.
La crescente attenzione allo spazio ed all’architettura, già presente nelle personali di Palazzo Robellini ad Acqui Terme del 2000 e di Palazzo Samatoris a Cherasco nel 2003, è stata evidenziata da Marco Vallora nella mostra Nuovi Occhi presso il centro espositivo di Santo Stefano a Mondovì nel 2007.
L’anno seguente è stato invitato da Luciano Caramel a Scultura Natura, Oriente Occidente - Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Aglié. Nel 2010, a cura di Marisa Vescovo, ha presentato Oggetti-Concetti alla Galleria della Luna di Borgo S. Dalmazzo. Nel 2011, segnalato da Marco Vallora, ha esposto al Padiglione Italia della LIV Biennale di Venezia. Nel 2013 ha partecipato ad Art Jungle nei Giardini della Reggia di Venaria, ha pubblicato il volume De natura animalium, bestiario fotografico con 101 immagini di sue sculture, corredato dai testi di Laura Pariani, ed ha allestito, a cura di Marisa Vescovo ed Alessandro Carrer, la personale Andare a memoria presso la Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno. Nel 2014 ha esposto ad Im(materiali) nella Chiesa di S.Francesco a Cuneo, nel 2015 nella rassegna La leggerezza della scultura a Cerrina Monferrato e nel 2016 in Omaggio a Gozzano al Castello di Aglié.
Nel giugno 2017 ha tenuto la personale Dalla natura all’arte e ritorno al Mausoleo della Bela Rosin di Torino.
La mostra resterà aperta dal 16 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 con il seguente orario:
da martedì a domenica dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Alla inaugurazione seguirà rinfresco nell’attiguo chiostro.
In mostra 30 opere di cui 12 installazioni con oltre 1400 elementi.
Vecchi utensili, materiali, “cose”, in prevalenza di ferro e legno, raccolti in anni di ricerca e rivisitati dall’artista, offrono narrazioni di straordinario impatto visivo ed emotivo, dove ogni opera è una intensa metafora di temi e vicende che hanno segnato o stanno segnando il nostro mondo.
Il particolare allestimento all’interno delle navate di San Francesco ricrea un inedito spazio scenografico giocato su luci ed ombre all’interno del quale le varie installazioni paiono ideate appositamente per questo luogo unico.
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