Riccardo Balestra
3-26 maggio 2019
Inaugurazione: venerdì 3 maggio 2019 ore 21,00
Chiesa di San Giovanni
via Garibaldi 71 - Fossano (Cuneo)
L’uomo e l’artista, di Claudio Mana
Presentiamo all’attenzione degli appassionati d’arte che seguono i nostri eventi in San Giovanni, l’ artista, cuneese Riccardo Balestra. In questi ultimi anni, si è fatto conoscere al grande pubblico conquistando i favori della critica, premi in diversi concorsi e con la presenza in prestigiose mostre personali e collettive. I suoi lavori sono inquadrabili e prendono spunto, dalla corrente artistica della seconda metà del XX secolo, denominata “pop art”. Corrente che ha avuto come protagonisti assoluti Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
In una personale reinterpretazione, i temi dominanti del suo percorso sono sostanzialmente due: il paesaggio e la figura umana. Un paesaggio fantastico, immaginario, che va oltre la realtà, alla ricerca di spazi profondi e lontani, irraggiungibli, tendenti all’intoccabile infinito.
La rappresentazione della figura umana, in particolare quella femminile. è in ogni caso entrata prepotentemente e domina nella sua pittura. E’ il soggetto che lui stesso predilige e a cui dedica gran parte della sua ricerca artistica, il soggetto che definisce ed esplicita ad oggi la sua personalità.
Dall’inquadratura del volto, dall’espressione degli occhi e delle labbra in primissimo piano, l’artista riesce a comunicare un infinita di sensazioni ed emozioni; si tratta di sguardi maliziosi, sofferenti, assenti, sensuali, rassegnati, che significano disperazione, solitudine, fragilità, lontananza, bellezza, serenità, desiderio, passione complicità. Incrociare senza superficialità, lo sguardo con “l’altro” può farci capire immediatamente il suo stato d’animo, anche senza comunicazione orale. Questo è quello che vuole rappresentare l’artista con le sue figure ed i suoi dettagliatissimi particolari. La sua pittura si presenta con colori decisi, essenziali, ma semplici; il monocromatismo poi, sovente usato sulle tele, esalta le espressioni, con gli evidenti chiaroscuri dei volti femminili e personalizza la tecnica del paesaggio in una prospettiva di fondo a sfumare, ben calibrata e mai banale. Nella visione della mostra, esercizio consiglabile, è quello di soffermarsi su ugni singola figura, incrociare lo sguardo con essa per immaginare e comprendere quanto Riccardo Balestra, ha voluto significare in emozioni e tradurre in pittura.
Accenno alla nota critica di Carlo Morra
FIGURA E PAESAGGIO: LE "OSSESSIONI" DI RICCARDO BALESTRA
Lo spazio espositivo di Borgovecchio ospita in questa occasione le opere realizzate dal cuneese Riccardo Balestra tutte incentrate sulla figura,sopratutto, e sul paesaggio.
Il suo percorso artistico si muove tutto su queste due tematiche anche se Balestra non nasconde di preferire la prima. Proprio rivolgendo la sua attenzione a questo aspetto, Cinzia Tesio ha detto che
"l’opera di Riccardo Balestra, nasce dalla ragionata analisi dell’uomo, perduto nel vuoto di un universo che non riesce a decifrare........”
Invece il Prof. Enrico Perrotto ha sottolineato: "Quante sono, .... le suggestioni ricevute dal cinema, dalla fotografia e dalla urban art? Il suo inconfondibile universo di volti e sguardi femminili, così seducenti e così introspettivi, ha riscontri indiscutibili con la ricerca artistica di tendenza figurativa del nostro tempo, ............”
In relazione a questa sua predilezione mi pare che, per queste sue immagini sempre inedite per inquadratura, taglio e stile che, a mio sommesso parere, stanno tra modernismo e liberty, dallo sguardo ammiccante e profondo........Sempre in uno stile che Balestra definisce "pop" si sviluppano invece certi suoi lavori di paesaggio che mi hanno particolarmente interessato per il modo tutto particolare di interpretarli, paesaggi in cui il pittore ricerca con indovinate soluzioni, il sovrapporsi dei piani dell'immagine in genere in chiave monocroma giungendo a risultati che intrigano e che mi appaiono piacevoli e stimolanti. Convinto come sono che proprio in direzione del paesaggio Riccardo Balestra possa ottenere i risultati più significativi per la sua espressività, l'ho incoraggiato a ricercare soluzioni paesistiche coerenti con la sua convinzione di soluzioni pop nel suo percorso evolutivo. L'attuale mostra fossanese è occasione per incontrare un bel gruppo di nuovi lavori indirizzati in questo senso. Anche per questo credo che questa mostra abbia un suo particolare significato e mi auguro che possa trovare consenso tra i suoi visitatori.
Aperture: venerdi,
sabato, domenica, fino al 26 maggio
Orari: 16 – 19,30
(aperture straordinarie su appuntamento)
per info: rickbalart.blogspot.com