giovedì 16 marzo 2023

Mostra | Nel mare del silenzio, bromoli di Marco Mandrici


Marco Mandrici rivolge lo sguardo al confine mare-spiaggia in un periodo in cui i bagnini stanno smobilitando le attrezzature, ritirano le barche in secca, ripongono gli ombrelloni e poche persone si aggirano solitarie o a piccoli gruppi lungo le rive.


Declina i negativi in stampe al bromolio, in una delle pregiate antiche tecniche di stampa utilizzate dagli artisti fotografi artigiani, noti come pittorialisti, che volevano offrire un prodotto di qualità alla propria clientela e da ammirare nelle esposizioni artistiche. Inventato nel 1907 dal Wall, il metodo venne portato in auge dagli artisti francesi quali Robert Demachy e Leonard Misonne definito dal grande Alfred Stieglitz “Il re del paesaggio".
L’inchiostratura opacizza la nitidezza dell’immagine e i contorni dei soggetti perdono mordente. Una tecnica funzionale alla rappresentazione dei pensieri e dei ricordi che si sovrappongono e si intersecano nella mente dell’autore.


I silenzi mattutini o i lievi suoni e rumori impercettibili a tratti all’udito, invitano alla meditazione, alla riflessione, alla rimembranza di esperienze, a progetti futuri, ad un rapporto zen con la natura.


Scrive il fotografo: Mi ritrovo così in quel vuoto, dove il silenzio che incontro è quello delle parole e il rumore che risuona è quello del respiro del mare e del vento che mi offrono la preziosa opportunità di ritrovare me stesso.
E il bromolio fa sì che impenetrabile come pietra scolpita persiste / il mare davanti ai nostri giorni (in Jorge Luis Borges, Navigazione).

(Dalla presentazione di Vincenzo Marzocchini)

In collaborazione con il Gruppo Rodolfo Namias – Antiche tecniche fotografiche

21 marzo - 22 aprile 2023
Biblioteca civica di Cuneo, salone primo piano (via Cacciatori delle Alpi 9)
Ingresso libero







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