venerdì 13 ottobre 2023

...alla polvere




 Ad accomunare Paolo ed Emanuele è la polvere, molta, moltissima polvere.

Nel suo lavoro Emanuele la produce in grande quantità, Paolo invece ne sfrutta le cromie. In realtà ne produce anche lui, ne produciamo tutti... la polvere è composta dal 50 percento di particelle umane.

È un po’ come se fossimo delle comete che se ne vanno in giro a disperdere la loro scia cellulare.

La polvere, lo si capisce nei loro atelier, non è solo da combattere e contrastare, lì diventa come la rugiada che si posa al mattino sui prati, come il velo da sposa sui piantini nell'orto. Si posa sulle cose e parla del passato.

La polvere, in prima battuta, è la cosa più vicina al tempo che ci sia. È il tempo astratto che si fa concreto.

... alla polvere e al tempo potremmo dire.

In secondo luogo, in un mondo dove affidiamo sempre più la nostra vita all'etere, il reale ci manca e la polvere è quell'elemento che, posandosi sulla superficie delle cose, le protegge e ne dà rilievo.

Alla polvere, al tempo e alle cose ...si direbbe infine.

Ecco allora perché questa piccola esposizione e questo insolito titolo... uno spazio dove, nel silenzio e nell'attesa, si può scorgere la bellezza di un frammento di polvere mentre attraversa un raggio di luce.

Emanuele Greco è nato a Cuneo nel 1981. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Carrara; da quindici anni lavora come insegnante di scultura presso i licei artistici del cuneese.

Paolo Turco è nato a Cuneo nel 1981. Ha studiato all’Accademia Albertina di Torino, presso la Scuola di Pittura del Prof. Gaetano Grillo; vive e lavora a Mondovì.

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