CS
E'
un piacere per noi invitarvi a visitare la prossima esposizione di
Disegni a China di Marina Falco, in cui è racchiuso un omaggio
affettuoso, oltre che virtuoso, alla memoria delle nostre tradizioni
montane, all'arte minore che si esprime nei suoi oggetti quotidiani.
Meglio di noi l'ha introdotta la Signora Ida Isoardi:
"...
Dopo un inizio insolitamente originale - pietre create con incredibile
capacità fantastica e giunte poi a raffinatezze preziose, quasi
bizantine - Marina ha ora al suo attivo immagini di sublime fragilità,
rarefatte al modo di sottilissime incisioni e sottratte ad ogni
tentazione "ad effetto".
Si tratta di porte,
finestre, aperture sul mondo poste al margine di una storia segreta e
nostalgica, queste apparizioni così lontane da qualsiasi festa del
colore e dell'ebbrezza dionisiaca, esprimono una solitudine senza
traumi, soffusa di sentimenti e memoria."
Un insieme sicuramente di duraturo effetto, nel suo contrasto di bianco e china perché, come afferma la stessa Marina:
"Quando l'arte tocca le tue corde più profonde... ti accompagnerà tutta la vita."
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