domenica 26 gennaio 2025

Libera Azione

 

Dopo piรน di tre anni di approfondite ricerche della storica dell'arte Silvana Cincotti e grazie alla preziosa collaborazione della presidente del Centro Studi dell'Opera di Umberto Mastroianni, Paola Molinengo Costa, presentano l'esposizione: ๐ฟ๐‘–๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž ๐ด๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’.

La mostra รจ dedicata alla vita e alle opere di Umberto Mastroianni, al Monumento alla Resistenza di Cuneo e nell'Ottantesimo Anniversario della Liberazione, alle Tre Cittร  Medaglia d'Oro al Valore Militare: Alba, Boves e Cuneo.

๐Œ๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐š
๐•ƒ๐•€๐”น๐”ผโ„๐”ธ ๐”ธโ„ค๐•€๐•†โ„•๐”ผ - ๐”๐ฆ๐›๐ž๐ซ๐ญ๐จ ๐Œ๐š๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ๐ข๐š๐ง๐ง๐ข
presso ๐๐š๐ฅ๐š๐ณ๐ณ๐จ ๐’๐š๐ฆ๐จ๐ง๐ž a ๐‚๐”๐๐„๐Ž

๐‹๐ฎ๐จ๐ ๐จ
PALAZZO SAMONE Via Amedeo Rossi, 4 - CUNEO

๐๐ž๐ซ๐ข๐จ๐๐จ ๐„๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ข๐ฏ๐จ
14 FEBBRAIO 2025
30 APRILE 2025

๐Ž๐ซ๐š๐ซ๐ข ๐Œ๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐š
VENERDรŒ dalle 15,30 alle 19,00
SABATO dalle 15,30 alle 19,00
DOMENICA dalle 15,30 alle 19,00
Ingresso libero

๐ˆ๐ง๐š๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž
VENERDรŒ 14 FEBBRAIO 2025 - ore 18,00
SALONE D'ONORE DEL COMUNE DI CUNEO

๐€ ๐œ๐ฎ๐ซ๐š ๐๐ข: Silvana Cincotti e Andrea Vero con Paola Molinengo Costa del Centro Studi dell'Opera di Umberto Mastroianni
๐€๐ฅ๐ฅ๐ž๐ฌ๐ญ๐ข๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ: Il Busto Mistero
๐๐ซ๐จ๐ ๐ž๐ญ๐ญ๐จ ๐ ๐ซ๐š๐Ÿ๐ข๐œ๐จ: Oscar Giachino
๐’๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐จ ๐„๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ข๐ฏ๐จ: Palazzo Samone, Cuneo
๐‚๐จ๐ฅ๐ฅ๐š๐›๐จ๐ซ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž: Centro Studi dell'Opera di Umberto Mastroianni, ACLI APS di Cuneo, Arazzeria Scassa di Asti, Studio Leonardo S.R.L. di Centallo, Corso Torino 18 di Alba, AISPA di Cuneo.

Con il patrocinio e la collaborazione del: COMUNE DI BOVES COMUNE DI CUNEO 
Sostegno di: BANCA DI BOVES  FONDAZIONE CRC FONDAZIONE CRT 
Patrocinio di: REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO

sabato 25 gennaio 2025

Arte e caritร  a Busca


 Fino al 23 Febbraio gli spazi di Casa Francotto a Busca ospitano la mostra “Arte e caritร , Dal patrimonio delle Confraternite ai capolavori moderni e contemporanei” curata da Cinzia Tesio, Rino Tacchella, Bruno Raspini e Dario Lorenzati, con un allestimento a cura di Maurizio Colombo.



Si tratta di un articolato progetto che mette in dialogo l’arte e il tema universale della caritร , realizzato in due sezioni, una che presenta importanti opere di maestri antichi, moderni e contemporanei, l’altra che guarda alla storia locale, dedicata al patrimonio artistico caritativo di Busca, con opere inedite risalenti a settecento anni fa, che testimoniano il radicamento di questi valori nel territorio.



Nella prima parte c’ รจ un'ampia raccolta di opere di pregio realizzate da importanti artisti storici come la Madonna con bambino di Giovanni Bellini, un raffinato Cristo in croce della scuola di Guido Reni, per arrivare fino agli artisti di questo ultimo secolo quali Picasso, Arturo Martini, Giacomo Manzรน, Lucio Fontana e tanti altri.



La seconda sezione della mostra racconta le forme caritatevoli della cittadinanza di Busca dalla costituzione dell'ospedale, per volontร  del Vescovo di Fossano che lo resse il 4 gennaio del 1698, per riflettere sul significativo lavoro sociale delle diverse confraternite, quella della Santissima Trinitร  e quella della Santissima Annunziata, raccontati attraverso i paramenti sacri e antichi elementi di arredo, ci sono poi diversi focus sulle varie istituzioni quali il  Monte di Pietร ,  l’ospizio, l'asilo e si finisce con la funzione religiosa dei funerale attraverso i paramenti sacri.



Un bel progetto che mette in evidenza quanto sia stato importante il ruolo della comunitร  nell’attivarsi costruttivamente e unitamente sui diversi modi per risolvere i bisogni quotidiani di una societร  civile e religiosa.








Casa Francotto Piazza Regina Margherita 4 Busca (CN) 0171 948622 Aperto nei giorni di : Venerdรฌ: 15:30 - 18:30 Sabato: 10:00 - 12:00 | 15:30 - 18:30 Domenica: 10:00 - 12:00 | 14:30 - 18:30










Opere alla Camera di Commercio di Cuneo


 In questo periodo c'รจ una serie di dipinti esposti in Camera di Commercio che potranno essere ammirati.


Giorgio Bergesio (Marene, 1919 – Savigliano, 1973), Paesaggio alpino, 1972, Olio su tela. Vedute agresti e collinari, scene di caccia, scorci urbani e paesaggi montani, costituiscono la parte piรน consistente del lavoro di questo pittore, in cui la figura umana non emerge quasi mai in modo significativo. Segnato profondamente dalla partecipazione alla II guerra Mondiale, Bergesio รจ stato pittore autodidatta: dopo aver lavorato per alcuni anni nella Societร  nazionale delle Officine di Savigliano, dal 1959 alla morte si dedicรฒ a questa passione.

Marco Lattes (Cuneo 1914 – Mondovรฌ 1993), Borgo alpino, acquerello su carta, senza data. L’insegnante di matematica, perseguitato e costretto a nascondersi per non essere de-portato nei campi di concentramento nazisti, nel dopoguerra si dedicรฒ intensamente alla pittura. Paesaggi e scorci di luoghi alpini, sovente innevati, furono tra i suoi soggetti privilegiati.

Marco Lattes (Cuneo 1914 – Mondovรฌ 1993), Paesaggio estivo di langa, acquerello su carta con cornice in legno dipinto, 1973. Paesaggio acquerellato tipico del Lattes maturo, capace di mescolare con grande perizia toni tenui e tinte piรน scure. Lattes amava il territo-rio di Langa e lo ritraeva con grande maestria e con affetto.

Cesare Maggi (Roma, 1881 – Torino, 1962), Monte Bianco, 1940, olio su tavola. Conosciuto da un folto pubblico, nazionale e internazionale, come ‘il pittore della montagna’, l’esperienza pittorica di Maggi comincia sulle orme del Divisionismo e di Giovanni Segantini, per affrancarsi attraverso uno stile personale. Vallate e profili di monti sono uno dei soggetti piรน sentiti e ricorrenti.

Italo Mus (Chรขtillon, 1892 – Saint-Vincent, 1967), ‘Montanaro al focolare’, 1967, olio su tela. รˆ una delle ultime opere del piรน noto tra i pittori valdostani del ‘900, che qui presenta un soggetto a lui molto caro, soprattutto negli ultimi anni di vita: uno dei tanti personaggi che andava ad incontrare in sperdute borgate valdostane, spesso avvolti in ampi mantelli e ritratti in interni scuri accanto alla fiamma del focolare.

Marco Perotti (Caraglio, 1921 – Cuneo, 1980), ‘Mezzogiorno ad Arpy – Valle D’Aosta’, 1971, olio su tela. Amante della pittura impressionista, il mondo di Perotti รจ stato soprattutto il paesaggio, che interpretava sobriamente. Nella tela esposta il profilo dei monti e un cielo grigio fanno da sfondo ad un primo piano dove sono raffigurate baite e un fontanile.

Giuseppe Brignone (Taratasca, 1929 – Cuneo, 2017), Tetto Virulร  – Limonetto, 1986, olio su tela. L’artista, deceduto nel 2017, era profondamente legato alla cittร  di Cuneo. Negli anni ha partecipato a numerose mostre collettive sul territorio e oltre, e ha raccolto premi e riconoscimenti. La sua produzione riguarda quadri ad olio dipinti en plein air, come i maestri dell’Impressionismo che lo hanno ispirato, che riproducono luoghi del territorio, in tutte le quattro stagioni.









domenica 19 gennaio 2025

Dipinti, Stemmi, Stendardi di Gabriele Reina



Alle pendici del Monviso, negli spazi espositivi del Museo Mallรฉ, s'inaugura una scenografica, insolita mostra.

"Leonardesca" per qualitร , quantitร  e varietร  delle opere esposte: le sale sono letteralmente 
rivestite di ritratti che paiono del XV secolo, cofani dipinti, grandi vedute del "Re di Pietra", enormi e raffinati stendardi eseguiti a olio su damasco, stemmi araldici rievocanti le glorie del Marchesato di Saluzzo e ancora decine di taccuini di viaggio ricoperti da volti, paesaggi, schizzi. 

La tematica che contraddistingue la mostra รจ il perduto mondo cavalleresco del saluzzese e del Vecchio Piemonte e le arti figurative in grado di esprimerlo; che permeavano con vibranti colori la vita e la cultura dell’epoca. 

Questo vero e proprio giacimento d'arte dai significati ben specifici e tuttora semisconosciuto proviene dai pennelli di una singolare figura di pittore-viaggiatore - Gabriele Reina - giร  allievo di un maestro futurista, instancabile cercatore di storie nelle vaste terre dell’Occitania, di qua e di lร  dal Monviso. 

Victor Hugo sentenziรฒ che "La prima metร  del Medioevo รจ scritta nel simbolismo delle chiese 
romaniche, la seconda negli stemmi araldici. Sono i geroglifici del feudalesimo dopo quelli della teocrazia". La massa di paesaggi, ritratti e stemmi quasi ricreano una perduta «camera delle meraviglie» e rievocano l’antico mondo dei Marchesi di Saluzzo: generosi mecenati delle arti, che ricoprirono il territorio di castelli, abbazie, santuari, oratori campestri. 

Ci sono anche gli stemmi,dipinti alla maniera antica, dei signori di Baux (cantati da Mistral), i signori del Delfinato, della Savoia, i Sabran, i conti di Tolosa il cui emblema รจ oggi simbolo dell’Occitania, i signori di Coucy, cui i Saluzzo erano strettamente imparentati e ai quali Alexandre Dumas s’ispirรฒ per delineare la figura del moschettiere Athos. 

L’esposizione ne raccoglie i simboli piรน arcani e leggendari, attingendo a una piccola parte di un vastissimo corpus di opere eseguite dall’artista in anni di lavoro e che gremiscono la sua casa-museo.

Gabriele Reina
Allievo del maestro futurista Sibรฒ (Pier Luigi Bossi, 1907-2000). Il suo percorso artistico รจ sempre stato affiancato a quello professionale: due vecchie lauree (prima in lingue, poi storia dell’arte a Milano), un dottorato di ricerca elvetico in storia dell’arte (Losanna), una carriera nella storica FMR/Franco Maria Ricci come ricercatore, scrittore e infine caporedattore, quindi la carica di conservatore di una delle piรน grandi collezioni artistiche private europee.

E’ un pittore specialista in tutte le tecniche, dai grandi ritratti a olio a figura intera, alla pittura 
di paesaggio, ai piatti maiolicati da parata e all’acquarello.www.gabriele-reina.com Instagram: gabrielereinapainter


Public Program
Sabato 1° febbraio – ore 17.00
Giuseppe Bottero presenta il volume ”La Chiesa di San Costanzo al monte e l’Abbazia millenaria”, Fusta editore, 2024

Domenica 23 febbraio – ore 17.00
Marco Piccat presenta il volume “Il duca e il bastardo. L’invenzione di un’intesa e gli affreschi al Castello della Manta”, Centro 
Studi Piemontesi, 2023

Domenica 2 marzo – ore 17.00
Manuela Vico presenta una “Introduzione alla lettura degli stemmi araldici francesi”, Alliance Franรงaise di Cuneo


Breve focus sul Museo Mallรฉ

A Dronero esiste un particolare museo d’arte - nonchรฉ casa museo -voluto da un direttore di museo. Si tratta del direttore dei Musei Civici di Torino dal 1966 al 1973, Luigi Mallรฉ (Torino 1920 – 1979), la cui famiglia era originaria proprio di Dronero. La collezione, e la casa dei nonni, che egli dona nel 1979 al Comune della cittadina alle porte della Valle Maira, diviene un lascito importante ed un esempio di rilevante mecenatismo finalizzato alla condivisione delle varie forme della cultura artistica con le generazioni presenti e future. Dopo lunghi e complessi lavori di inventariazione e ristrutturazione, l’amata casa dronerese, che Andreina Griseri aveva definito “una immensa valigia delle Indie”, si apre al pubblico il 23 giugno 1995 con una duplice identitร : un museo d’arte con migliaia di oggetti, tra cui un centinaio tra dipinti, sculture, disegni e incisioni che spaziano dal Cinquecento alle ultime decadi del Novecento, e una casa museo nella quale si sprigiona ancora l’aura di vissuto: piccole camere dalle volte a botte impreziosite da arredi del XVIII e XIX secolo che ora contengono porcellane Meissen e vetri Gallรฉ e Daum. 

I gusti, le passioni e la cultura enciclopedica di Mallรฉ per le arti, traspaiono nella predilezione per le etร  barocca e rococรฒ ma, nondimeno, per la pittura fiamminga e olandese e per i generi pittorici del paesaggio ottocentesco e del ritratto. Un nucleo di dipinti dei maestri del Novecento, rimanda, invece, agli anni in cui egli รจ stato direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino e si ricollegano in parte agli indirizzi culturali impressi alla attivitร  del museo torinese. La collezione permanente del Museo Mallรฉ annovera alcune opere dei maestri del Barocco piemontese (Luigi Mallรฉ fu curatore della sezione sulla Scultura nell’importante mostra torinese sul Barocco del 1963) come Charles Dauphin, pittore della corte sabauda di metร  ‘600, e Giovanni Battista Crosato con un’opera da cavalletto alquanto rara della prima metร  del ‘700, oltre a consolle, appliques, bureau-libreria e un mappamondo di gusto rococรฒ. 

A quasi trent’anni dall’apertura, il Museo Mallรฉ รจ un punto di riferimento di iniziative e attivitร  culturali per il territorio e, al suo interno, trovano spazio al primo piano la collezione permanente con le videoanimazioni e i percorsi di audioguide, al secondo piano le mostre temporanee e i depositi all’interno dei quali sono custodite le Collezioni di Miche Berra e di Margherita e Mario Crema in comodato gratuito. 

Per informazioni: Museo Luigi Mallรฉ – museo.malle@comune.dronero.cn.it - Via Valmala 9, Dronero (Cuneo) – 0171.291014 | 0171.908704 | 347 8878051 FB @museomalle Instagram: 
@museomalleofficia

lunedรฌ 13 gennaio 2025

Louise Bourgeois - Rassegna eventi “Spunti d’arte 2024”

Nel mese di gennaio prosegue la rassegna “ Spunti d’arte”, con incontri a cadenza mensile in Valle Grana, dedicati all’arte e alla cucina; l’iniziativa, alla prima edizione, ha come curatore artistico Domenico Olivero ed รจ organizzata dall’Associazione La Cevitou - Ecomuseo Terra del Castelmagno con il contributo della Fondazione CRC “Bando Autunno” e il patrocinio dell’Unione Montana Valle Grana, del Comune di Caraglio e del Comune di Monterosso Grana.


Come spiegano gli organizzatori:  “Incontrarsi รจ condividere attimi di riflessioni e passioni;   su questo spirito, per la stagione autunno inverno dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno si vuole proporre un percorso di aggregazione comunitaria sul tema dell’alimentazione, vista in una chiave antropologica, storica e artistica ”.

Giovedรฌ 23 gennaio , dalle ore 19, alla Trattoria del Castello di Montemale, รจ in programma il quarto incontro dal titolo “Arte e tartufi”: in tale occasione sarร  protagonista l’artista   Louise Bourgeois, con le sue opere ricche di emozioni e significati nascosti che verranno discussi durante un aperitivo conviviale che precederร  la cena. Il menรน sarร  a base di prodotti tipici del territorio,

con almeno un piatto a base di tartufo nero di Montemale; inoltre, nella giornata di domenica 26 gennaio,  si potrร   andare alla  scoperta di  questo prodotto  di eccellenza,  accompagnati  dai tartuficoltori nelle tartufaie sui pendii di Montemale.

Nel mese di febbraio si svolgerร  l’ultimo incontro a Monterosso Grana, intitolato “Coriandoli ad arte” , giovedรฌ 20 febbraio alle ore 19, conversazione sull’artista Yayoi Kusama e i coriandoli, avvicinandosi il periodo del Carnevale, con possibilitร  di cena all'agriturismo “Il Falco”.

Ingresso gratuito all’incontro; per aperitivo e cena, prenotazione obbligatoria entro il 16 gennaio, al costo complessivo di € 30,00 contattando l’Ecomuseo Terra del Castelmagno: +39 329 4286890  o expa.terradelcastelmagno@gmail.com.

Le iniziative in programma nella prima rassegna “Spunti d’arte” si svolgono in Valle Grana (CN), sul   territorio   amministrativo  dell’Unione   Montana   Valle   Grana  e  dell’Ecomuseo   Terra del Castelmagno. Nello  specifico i Comuni   coinvolti   sono, in ordine cronologico:   Caraglio, Monterosso Grana, Valgrana, Montemale.

LOUISE BOURGEOIS

Artista francese, che ha vissuto negli Stati Uniti, dove attraverso un percorso di memorie ha ideato una serie di opere dal forte valore affettivo e sentimentale, che trasmettano un senso di inquietudine e fascinazione. Soprattutto attraverso le sculture ha dato forma fisica dei suoi complessi ricordi infantili.

YAYOI KUSAMA

Artista contemporanea giapponese che lavora con diversi media, soprattutto nota per il suo particolare pattner a pois che usa su molte delle sue opere, soprattutto sculture e ambienti spaziali.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - 30 anni




 Condividiamo questa bella lettera che la collezionista e mecenate Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha scritto per dare avvio ai festeggiamenti dei 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ha portato nella nostra provincia tanta meravigliosa arte contemporanea. 


Torino, 13 gennaio 2025 

La Fondazione quest’anno compie trent’anni. Ho la sensazione che siano volati, poi, ripensando alle mostre, alle opere, alla moltitudine di nomi delle artiste e degli artisti, ai discorsi fatti insieme, il tempo rallenta. Ritornano i ricordi, risale in superficie la memoria di giornate memorabili o di piccoli accadimenti, una singola parola, una conversazione. Mi ritrovo immersa in un flusso di immagini e nella mente ogni singola fotografia รจ un capitolo che riavvia una lunga storia. Trent’anni!
Ho sempre tenuto a festeggiare ogni decennio con una grande mostra, 2005, 2015 e fra qualche mese 2025. Sono mostre dedicate alle opere acquisite negli anni, che mi hanno permesso di raccontare il lavoro condiviso con gli artisti, le produzioni dei loro progetti, l’evolversi della collezione.
Mostre speciali e titoli poetici, con una sfumatura di magia. Bidibidobidiboo, per quella del 2005 (200 opere in tre sedi), dal titolo dell’iconico scoiattolino suicida di Maurizio Cattelan. Something old, something new, something borrowed, something blue, la filastrocca portafortuna delle spose per la mostra del 2015, con installazioni e sculture di grande formato, allestite anche nei 3000 metri quadri di uno spazio industriale di Asja Ambiente, l’azienda di mio marito Agostino. Il prossimo titolo, a fine ottobre, sarร  una sorpresa. Ogni mostra nuova riafferma la scelta che nel 1992 ho compiuto a favore dell’arte contemporanea, i motivi che mi hanno spinta a iniziare la collezione. L’arte mi ha insegnato a essere curiosa, a non avere paura delle opinioni diverse dalle mie, ad affrontare la bellezza e la vertigine che ogni pensiero nuovo e complesso porta con sรฉ.
 
Festeggeremo come si festeggiano i compleanni delle persone, perchรฉ la Fondazione รจ uno spazio reso vivo proprio grazie a molte persone: le artiste e gli artisti che vi hanno esposto e vi esporranno; il team che se ne prende cura ogni giorno; le bambine e i bambini che partecipano ai nostri laboratori; le persone che conversano con le mediatrici culturali in mezzo alle opere; i gruppi in visita, il pubblico degli opening e quello in ascolto nelle conferenze in auditorium. Le sedi della Fondazione sono luoghi abitati, dove si guarda e si attraversa una mostra, dove un video, un’installazione, un dipinto entrano a far parte delle nostre giornate, come fonti di ispirazione e ragionamento. Luoghi dove si apprende, si inventa, si sperimenta e dove si dialoga.
 
L’8 aprile 2025, a Torino, inizieremo a celebrare i nostri trent’anni con tre mostre personali che riflettono la nostra vocazione alla ricerca, all’attenzione verso giovani talenti e nuove prospettive, al dialogo sull’attualitร : presenteremo il lavoro di Teresa Solar Abboud, Jem Perucchini, Marwa Arsanios. Sono felice di condividere questo anniversario con loro. Con le sue sculture immersive, Teresa Solar Abboud conferma la capacitร  dell’arte contemporanea di trasformare lo spazio espositivo in una terra da misurare con le nostre emozioni. La sua personale mette in luce le relazioni che la Fondazione ha intessuto con le istituzioni internazionali, entrando a far parte di un circuito espositivo a fianco del Centro de Arte Dos de Mayo di Madrid e del MACBA di Barcellona. Le tele del giovane artista Jem Perucchini uniscono gli stili e i canoni della storia dell’arte a un ricchissimo immaginario multiculturale; la mostra proseguirร  a Siviglia, al CAAC - Centro Andaluz de Arte Contemporรกneo. Le battaglie delle donne per i diritti sulla terra e sull’acqua, raccontate dai cinque video di Marwa Arsanios, rinsaldano l’impegno che la Fondazione, giร  a partire dagli anni Duemila, dedica alla questione ecologica e all’equitร  di genere. Il progetto transiterร  successivamente all’Artium, Museo d’Arte Contemporanea dei Paesi Baschi. In giugno, la personale di Alessandra Ferrini, rafforza la relazione che abbiamo costruito con lei in questi anni attraverso workshop, seminari e interventi nello spazio pubblico. La sua pratica si radica nei media visivi, negli studi postcoloniali e nella memoria storica, esplorando le complesse relazioni tra Italia e Mediterraneo.
 
Nel 2025, continua Young Curators Residency Programme Torino, avviato nel 2007: un percorso di ricerca sulla giovane arte italiana per curatrici e curatori stranieri, provenienti dalle piรน prestigiose scuole curatoriali del mondo. La mostra finale, dedicata ad artiste e artisti italiani conosciuti durante la residenza in viaggio per l’Italia, sarร  presentata in maggio a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene.
Campo, il nostro corso di studi e pratiche curatoriali a sostegno e supporto dei curatori e delle curatrici italiane, prosegue la sua attivitร  e giunge quest’anno alla tredicesima edizione.
 
A maggio e settembre, inaugureremo due nuove committenze sulla collina di San Licerio, per il nostro Parco d’Arte, che nel 2024 รจ stato inserito dal Guardian tra i 10 parchi d’arte piรน belli d’Europa.
 
Nella seconda parte dell’anno, presenteremo a Guarene e a Torino due grandi mostre della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, e un libro sulla storia della Fondazione. Saranno l’occasione per ripercorrere trent’anni di stagioni espositive e di progetti che, nel solco della continuitร , crescono e cambiano. Concluderemo i nostri festeggiamenti in occasione di Artissima, che ogni anno trasforma Torino in un punto di riferimento per artiste e artisti, gallerie, collezionisti e appassionati provenienti da tutto il mondo.
 
Fuori dalle nostre sedi, la Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarร  protagonista dal 25 gennaio della sua prima mostra negli Stati Uniti, negli spazi del Manetti Shrem Museum of Art, University of California Davis. Questa esposizione presenterร  opere di artiste donne, sottolineando l’impegno della Fondazione nel valorizzare la creativitร  e le prospettive femminili nell’arte contemporanea.
Dal 30 gennaio, la Fundaciรณn Sandretto Re Rebaudengo Madrid presenterร  la personale con opere inedite del giovane artista francese originario di Guadalupe Pol Taburet al Pabellรณn de los Hexรกgonos, alla Casa de Campo di Madrid. Il 3 giugno, inaugurerร  la mostra conclusiva della sesta edizione del Young Curator Residency Programme Madrid nello spazio Nadie Nunca Nada No a Madrid.
 
Il 2025 รจ anche l’anno in cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo diventerร  il crocevia di due eventi di portata internazionale.
I Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, di cui ho l’onore di essere Presidente del Comitato Organizzatore, si svolgeranno in Italia, a Torino, dall’8 al 16 marzo. Coinvolgeranno 1500 atlete e atleti con disabilitร  intellettiva, provenienti da 100 paesi e saranno accompagnati da un ricco calendario culturale. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenterร  la mostra When Attitudes Take Form, con opere di artiste e artisti disabili della Collezione Eisenberg, donata al Bard College di New York.
A fine novembre, Torino sarร  la sede della Conferenza annuale del CIMAM, il Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni, una rete globale che conta oggi piรน di 800 direttori e curatori di musei di 90 paesi. Ho annunciato questa notizia straordinaria l’8 dicembre scorso, a Los Angeles, al Ted Mann Theater del LACMA. L’evento sarร  ospitato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la Fondazione Torino Musei e il Castello di Rivoli, e sarร  sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Questo importante appuntamento avvera la vocazione di Torino come capitale dell’arte contemporanea e riconosce alla cittร  il ruolo centrale che svolge sulla scena internazionale.
 

Vi aspetto in Fondazione. 
Buon 2025!
 
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo

Mostre a Torino
 
When Attitudes Take Form
in occasione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics a Torino
7 marzo – 20 aprile
 
Marwa Arsanios 
8 aprile – 1 giugno
 
Teresa Solar Abboud 
8 aprile – 12 ottobre
 
Jem Perucchini 
8 aprile – 12 ottobre
 
Alessandra Ferrini
12 giugno – 12 ottobre
 
30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
con opere della Collezione

30 ottobre 2025 – marzo 2026
 
Angharad Williams
illy Present Future Prize Exhibition
30 ottobre 2025 – 4 gennaio 2026

 
Mostre a Guarene

Palazzo Re Rebaudengo
 
Mostra Young Curators Residency Programme Torino
24 maggio – luglio
 
Mostra con opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo
27 settembre – novembre
 
Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo, Collina di San Licerio
Nuove committenze
24 maggio e 27 settembre

 
Mostre Fundaciรณn Sandretto Re Rebaudengo Madrid 

Pol Taburet
Pabellรณn de los Hexรกgonos, Casa de Campo, Madrid
30 gennaio – 13 marzo

Mostra Young Curators Residency Programme Madrid
Nadie Nunca Nada No, Madrid
Giugno

 
Mostre Fuori sede

Through Their Eyes. Selections from Sandretto Re Rebaudengo Collection 
Manetti Shrem Museum of Art, University of California Davis
25 gennaio – 23 giugno

Idee Senza Parole
In collaborazione con The Recovery Plan
Giugno


Luca Giordana : Syncretic synthetic raven




Qui sotto un articolo di Lorenzo Barberis pubblicato sull'Unione Monregalese relativo al progetto:


 



Poeticรดni Festival



Il tema della prima edizione di POETICร”NI, il festival della poesia, รจ l’abbraccio. Un gesto semplice, accogliente, di vicinanza. Un abbraccio puรฒ essere fraterno, amichevole, erotico. Con un abbraccio si affronta un momento difficile, o si festeggia una vittoria. Lacrime e sorrisi. Cuore, cervello e parole. L’abbraccio รจ un gesto poetico. La cittร  di Cuneo accoglie le parole, i libri e i versi con un abbraccio. La poesia, con un abbraccio, avvicina le persone.

Tre giorni di poesia in cittร 

Gli appuntamenti di Poeticรดni Festival si svolgeranno su tre giorni, da venerdรฌ 31 gennaio a domenica 2 febbraio 2025, coinvolgendo diversi luoghi cittadini: i locali di Open Baladin, Famรน nel Parco e Birrovia; la sala Michele Ferrero nella sede di Confindustria Cuneo; l’atrio di Lilium Spazio Medico; i bar di Via Roma e quattro librerie: l’Ippogrifo Bookstore, Stella Maris, Libreria dell’Acciuga e Libreria Senza Polvere.

Il festival รจ organizzato e promosso da Bottega di Storie e di Parole, l’associazione culturale con sede in corso Giolitti 21 bis a Cuneo, in collaborazione con La Guida, Rinascimento Poetico, Pop Poetry e Granda in Rivolta.

L’evento รจ patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo e da Confindustria Cuneo.

"La poesia รจ uno specchio dell'anima - dichiara Donatella Signetti, presidente di Bottega di Storie e di Parole - un ponte verso la conoscenza di sรฉ e un linguaggio universale che unisce le persone. Attraverso versi e rime, la poesia anima le comunitร , stimolando il pensiero critico e favorendo il dialogo."

Venerdรฌ 31 gennaio
Parlando di poesia contemporanea, non si poteva non aprire il festival con l’intervento di Tommaso Di Dio, uno dei maggiori critici letterari, curatore per Il Saggiatore del volume “Poesie dell’Italia Contemporanea: dal 1971 al 2021”. Questo volume รจ il risultato di un lavoro decennale di viaggi e ricerche tra biblioteche, archivi privati, colloqui con poete e poeti. Insieme a Tommaso Di Dio, alle 18 saliranno sul palco dell’Open Baladin due degli autori citati nella raccolta, Giorgiomaria Cornelio e Francesco Terzago.

Alle 20.30 ancora l’Open Baladin ospiterร  la cena poetica intitolata Poesie in salsa, un momento conviviale e di coinvolgimento con tre protagonisti d’eccezione: la poesia, il buon cibo e la birra Baladin. La cena รจ a cura di Rinascimento poetico e sarร  condotta da Luca Isoardo e Sara Fusaro. Il menu fisso prevede antipasto, portata principale, dolce, birre in abbinamento, acqua, caffรจ. Disponibili varianti - gluten free, alcool free, vegan, veggie, etc. -; il costo della cena รจ di 30 euro, prenotazioni allo 0171/489199.

In serata, doppio appuntamento in Birrovia con il poetry slam, competizione poetica in cui gli slammers si sfidano interpretando le proprie poesie davanti a un pubblico in Birrovia. Alle 20 si inizia con un appuntamento curato da Pop Poetry, dedicato agli Under 20 e condotto da Francesca Saladino. Sul palco le e i giovanissimi partecipanti al percorso formativo Anteprima Futuro, tenutosi nello scorso mese di ottobre con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cuneo. La serata รจ valevole come appuntamento qualificante per accedere al campionato italiano LIPS nella sezione under 20.

Simone Savogin, tre volte campione italiano, nonchรฉ docente d’eccezione del percorso Anteprima Futuro, salirร  sul palco alle 21.30 per proporre alcuni suoi pezzi e raccontare al pubblico come il poetry slam รจ arrivato in Italia.

Possibilitร  di prenotare un tavolo al 340/8085227.


Sabato 1 febbraio 

La seconda giornata di Poeticรดni si apre con Trova il poeta, che prevede cinque stazioni poetiche nei principali caffรจ di Via Roma (800 Cocktail bar, Cรดni Veja, Bonfante, Cafรจ 44 e bar Bruno - fra le ore 11 e le 12.30), nelle quali gli avventori potranno prendere un caffรจ insieme a un poeta ed essere coinvolti in una delle attivitร  previste.

La poesia รจ anche partecipazione, per questo รจ bello mettersi in gioco e partecipare al festival in prima persona! 

Una delle stazioni sarร  curata da RBE Radio TV, radio ufficiale del festival, che allestirร  un karaoke poetico in cui i passanti potranno scegliere una fra le poesie proposte e leggerla al microfono della radio. Oppure il ritratto poetico, dove gli avventori potranno farsi fare un ritratto in versi dalla poeta Francesca Saladino. Questi appuntamenti non richiedono prenotazione.

Alle 10,30 presso la Libreria dell’Acciuga nel primo evento dedicato alle case editrici indipendenti dedite alla poesia Samuele Editore presenterร  due dei suoi suoi libri, Ciberneti di Francesco Terzago, Collana Oro, e I rami, i morti, i canti di Francesca Saladino; modera Giuseppina Biondo; delle stesse collane saranno presenti una selezione di testi presso la libreria Stella Maris. Alle 16 presso l’Ippogrifo Bookstore spazio a Interno Poesia, le cui autrici Alessandra Racca e Giuseppina Biondo si confronteranno in un talk poetico; della stessa casa editrice sarร  possibile trovare una selezione di testi presso la libreria Senza Polvere.

L’interazione fra poeta e lettore รจ il focus di Poesia a tu per tu, il format di Francesco Terzago, ospite dalle 15.30 di Lilium Spazio Medico in via Roma 62, in cui si potrร  scattare una foto con il poeta, scambiare alcune riflessioni e ascoltare una poesia e scattarsi una seconda foto per capire come la poesia e le parole agiscono sulla nostra espressione.


Alle 16.30 all’Open Baladin, l’incontro con Giorgiomaria Cornelio sarร  rivolto alle nuove generazioni, ma non solo. L’autore ha recentemente pubblicato “Fossili di Rivolta” (Tlon), un libro di filosofia poetica, capace di regalare al lettore uno sguardo aperto sul mondo. Si tratta di un testo importante e ricco di riflessioni declinabili al nostro quotidiano. Il titolo dell’appuntamento, nonchรฉ sottotitolo del volume, รจ Immaginazione e rinascita.

Stessa location e inizio alle 18.30 per l’incontro La Poeta dell’Ordinario con Alessandra Carnaroli. Con uno stile a dir poco conciso, le parole di Carnaroli sono dei veri e propri pugni allo stomaco. Nella raccolta edita da Einaudi, denuncia la brutalitร  della violenza domestica e di genere, descrivendo in versi “50 tentati suicidi e 50 oggetti contundenti”, svelando un quotidiano che รจ piรน vicino a noi di quanto si possa immaginare.

Il sabato di Poeticรดni si conclude con un appuntamento imperdibile per chi ama la poesia e la letteratura. Sul palco della sala Ferrero Michele di Confindustria Cuneo, a partire dalle 21, si susseguiranno due pilastri della poesia contemporanea, Ida Travi e Umberto Fiori, per la prima volta insieme in un evento. Entrambi nati alla fine degli anni ‘40, hanno accompagnato con i loro versi l’Italia dal vecchio al nuovo Millennio. I due hanno pubblicato a fine 2024 la loro opera omnia: “I Tolki” (il Saggiatore) e “Tutte le poesie” (Garzanti).


Domenica 2 febbraio

La passeggiata poetica lungo il Parco fluviale Gesso e Stura aprirร  la terza ed ultima giornata di Poeticรดni. Il poeta e fotografo naturalista Emiliano Cribari guiderร  un percorso intitolato La Voce del Fiume, con versi, riflessioni e silenzi sull’acqua e su come essa possa disegnare e creare un territorio. Ritrovo e partenza ore 11 presso La Casa del Fiume; in caso di maltempo l’incontro si svolgerร  all’interno della struttura.

Alle 15.30, l’Open Baladin ospiterร  Partire da qui, l’incontro a cura di Rinascimento Poetico che riunirร  otto poeti del territorio per una chiacchierata accompagnata da un reading. Saranno presenti, in qualitร  di host, Luca Isoardo di Rinascimento poetico e Claudio Petronella di RBE Radio e TV.

Alle 17, ancora all’Open Baladin, appuntamento con la poesia piemontese ed occitana a cura di Primalpe edizioni e La Guida. In Pouezรฌo la scrittrice e giornalista Daniela Dao Ormena guiderร  il pubblico in un viaggio nella poesia delle nostre valli con un focus su Piero Raina.

Sempre alle 17 presso Famรน nel Parco l’associazione Granda in Rivolta presenta il proprio lavoro culturale svolto nella provincia nell’ultimo anno e mezzo attraverso le parole dei suoi due direttori artistici Elisa Audino e Romano Vola. A seguire i due condurranno un reading alla scoperta della poesia della Granda; con loro Francesca Saladino.

Stessa cornice per l’appuntamento che chiude il festival alle 18.30, dedicato ad una poeta del territorio, la cuneese Gessica Martini, che con la sua prosa poetica (prose poetry) ha guadagnato un posto di riguardo sulle maggiori riviste di settore statunitensi e britanniche. Incontro a cura di Bottega di Storie e di Parole, modera Donatella Signetti; segue aperitivo conviviale.

NB: Ove non diversamente indicato, tutti gli appuntamenti sono a INGRESSO GRATUITO con prenotazione su Eventbrite al link  https://www.eventbrite.it/o/poeticoni-festival-104443263701

๐Ÿ™Œ POETICร”NI, il festival della poesia รจ un’iniziativa organizzata da Bottega di Storie e di Parole, in collaborazione con Rinascimento Poetico, PopPoetry, Granda in Rivolta, Primalpe Edizioni. Con il patrocinio del Comune di Cuneo e di Confindustria Cuneo. Grazie al sostegno di Fondazione CRC, Lilium Spazio Medico, Edizioni Primalpe, Acqua S. Bernardo, Domestictree.com - La Guida รจ media partner dell’evento. RBE รจ la radio ufficiale di POETICร”NI 2025.

domenica 12 gennaio 2025

Incontro su Berthe Morisot

 


Su Berthe Morisot in questo periodo a Genova e Torino sono in corso due mostre che presentano una ricca selezione delle opere di questa artista che in vita non ha potuto cogliere i riconoscimenti che le erano dovuti a causa probabilmente dei pregiudizi nei confronti di una artista donna. 

Oggigiorno, a seguito anche della grande retrospettiva dedicatale al Musรฉe d’Orsay, si moltiplicano gli eventi e le esposizioni che permettono di approfondire la conoscenza della sua arte.

La cittร  di Cuneo, ed in particolare l’Assessorato alla Cultura, attraverso il ciclo di incontri dedicato alla conoscenza dell’impressionismo, rientra in questa ottica di valorizzazione, grazie anche alle molteplici collaborazioni, fra le quali quella con l’Alliance franรงaise di Cuneo, la Fondazione Peano e il Museo Mallรฉ di Dronero.

Un invito รจ rivolto alla cittadinanza per l’incontro condotto dalla Sig.ra Manuela Vico e dedicato a Berthe Morisot in programma giovedรฌ 23 gennaio alle ore 17,30 presso il Museo Casa Galimberti.

Giovedรฌ 6 febbraio dalle 17 alle 19 รจ previsto un incontro finale che sintetizza il ciclo realizzato sull’impressionismo con i relatori Manuela Vico, Ivana Mulatero e Alessandro Abrate. 

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: info e prenotazioni prenotazioni.galimberti@comune.cuneo.it – 0171/444801.