IL TACCUINO DEI BORGHI Perduti, abbandonati, mai abitati e immaginati
Rassegna sul carnet de voyage
in collaborazione con Il Faut Aller Voir di Clermont Ferrand e Alliance Française di Cuneo
Mostra a cura di Ivana Mulatero
18 ottobre - 16 novembre 2025
Inaugurazione Sabato 18 ottobre 2025 ore 17:00
Fondazione Peano
Sala Ipogea e Sala Soprana
c.so Francia 47 - Cuneo
[dal comunicato stampa]
Nella tredicesima edizione di CuneoVualà, organizzata dalla
Fondazione Peano di Cuneo, emergono carnet de voyage mai esposti, o
poco conosciuti al pubblico, di straordinari disegni realizzati sul
tema Il Taccuino dei Borghi. Perduti, abbandonati, mai abitati e
immaginati. Una esposizione di sketch, illustrazioni, pagine e
tavole dedicata a tutti quei taccuini realizzati nei territori del
margine, luoghi lontanissimi dagli standard estetici del turismo ma
importanti per le persone che li vivono, anche se “brutti”. Un
policentrismo di luoghi vissuti con alcune particolari
caratteristiche: l’abbandono per spopolamento o per cause di varia
natura come ad esempio i terremoti. Ci sono poi altre condizioni che
rendono i luoghi del mondo preda dell’abbandono, quando smettono di
essere sicuri e allora si trasformano in abitati perduti perché
martoriati dai conflitti che li allontanano da qualunque rotta di
conoscenza. Ma perduti lo sono anche quei paesi abitati nell’infanzia
e mai più rivisti e, infine, vi possono essere molti luoghi solo
immaginati e mai realmente vissuti.
La rassegna sui
carnet de voyage, ideata e curata dalla storica dell’arte Ivana
Mulatero, intende proporre e seguire, tra le tante traiettorie
possibili, una consonanza decisiva: scrivere e disegnare un carnet
dei borghi perduti risponde a un bisogno profondo, una fame di luoghi
e di spazi dove sentirsi attraversati dalla scossa della fantasia.
Come scrive il poeta e paesologo Franco Arminio «Noi
siamo geografia, siamo terra scritta, e su questa terra passano i
pensieri come passa l’ombra di una nuvola su un prato».
La presenza lieve del carnettista in quei luoghi serve a mostrare il
mondo e a vedere le cose in modo avventuroso perché è l’unico
modo in cui amano essere viste.
I carnet esposti ripercorrono, con lo stile proprio di ogni
carnettista, i tantissimi luoghi con le case ormai inutilizzate, i
piccoli aggregati tra rovine e rinascite, i paesi rinsecchiti di
anime per mancanza di modernità dei servizi, i borghi di montagna
riabitati dalla natura e persino i villaggi nel cuore della foresta
equatoriale, presto abbandonati perché nessuno vi moriva o nasceva e
ciò non rientrava nel ciclo naturale della vita. Ad esempio, si
ritrovano tra le pagine dei carnet i luoghi famosi di Bussana
Vecchia, delle Marche dopo il terremoto, oppure i villaggi perduti
del Trentino e quelli rinati della Valle D’Aosta. Vi sono poi molti
borghi rurali siciliani creati tra le due guerre come Borgo Fazio,
Borgo Bassi e Borgo Riena. Ancora, sul territorio italiano, i paesi
fantasma della Brianza e della lunigiana. Sul versante
internazionale, si trovano raffigurati i villaggi bretoni e quelli
ormai scomparsi dell’area boema della Repubblica Ceca e quelli in
rovina dei paesi turchi. Ci sono, inoltre, i villaggi africani del
Congo, e quelli altrettanti misteriosi della Contea di San Bernardino
in California.
Nella Sala Soprana della Fondazione Peano è allestita, inoltre, la
mostra personale di un importante autore professionista e
maestro della particolare forma d’arte del carnet de voyage con i
pennini e le chine. Per questa edizione 2025, la Fondazione Peano è
onorata di presentare il carnettista veneziano Barnaba Salvador
dal titolo “Jet Lag”, con un inedito allestimento che
metterà in relazione visiva i tanti taccuini realizzati nel
continente africano con le gigantografie e le singole pagine di
carnet i cui dettagli sulle persone incontrate, gli animali e le cose
saranno posti a distanza molto ravvicinata per creare suggestioni e
nuove meraviglie.
Veneziano di nascita
e globetrotter involontario fin da bambino al seguito della famiglia,
Barnaba Salvador si innamora del continente africano, con cui
condivide il disordine colorato. Inizia così una lunga storia di
viaggi in cui alterna il lavoro di grafico a quello di tour leader,
unendo le sue due grandi passioni nei carnet de voyage. L’acquerello
è la tecnica che caratterizza i suoi carnet, e il suo modo di
dipingere è probabilmente influenzato dall'abitudine al plein air e
allo sketch dal vero. Lavora quasi sempre su carta asciutta e con
poca acqua, cercando un tratto di pennello rapido e netto. Ciò che
ama è esplorare contrasti forti e giochi di luce, dove le ombre
svolgono il ruolo principale. Da qualche anno, dopo aver abbandonato
gli altri lavori, vive della sua arte, tenendo stage e corsi
d’acquerello tra Italia e Francia e partecipando ad alcuni tra i
più importanti festival internazionali di carnet de voyage e
acquerello.
IL TACCUINO DEI BORGHI Perduti, abbandonati, mai abitati e
immaginati Mostra collettiva con:
Osvaldo Alberti,
Daniela Asinari, Nuray Aysun Dagasan, Cinzia Bascone, Elena Beatrice,
Leonardo Berton, Cendrine Bonami-Redler, Marina Bozzolan, Nazarena
Braidotti, Rami Calò, Dario Cornero, Adriana Costa Maravacchio, Anna
Cottone, Julie Dall’Agnolo, Ivo D’Angelo, Jenny De Hooghe,
Caroline Didier, Coline Eberhard, Etranoi, Maria Elena Ferrari,
Chiara Fornaro, Barbara Fruci, Liuba Gabriele, Beatrice Gentile,
Valérie Guitter-Orsat, Antonella Italia, Marisa Laura Levra Levron,
Ester Liquori, Davide Mabellini, Margherita Malavenda, Isabella
Manfrini, Angela Marinelli, Delio Meinardi, Claudio Monaco, Renzo
Musso, Maria Teresa Neri, Sabina Noto, Maresa Pagura, Ester Pairona,
Giuseppina Peirone, Pasqualina Poggio, Marcella Pralormo, Teresio
Pirra, Alessandro Rogora, Laura Ruccolo, Angela Maria Russo, Franca
Santagiuliana, Laura Saturnino, Saverio Scarpino, Renata Seccatore,
Alessandra Sensi, Diego Scursatone, Maria Francesca Starrabba, Walter
Tesio, Cristina Trinchero, Luciana Vannulli, Virginie Verlynde,
Alfonso Zerega.
Sui
“carnet leporelli” prodotti dalla Fondazione Peano, le
realizzazioni originali degli studenti del Primo Liceo Artistico di
Torino (docenti: Paola Albertino, Serena Colucci, Piera Fratini,
Federico Nota, Assunta Pellegrino, Giuseppe Stassi, Antonio Zaccone)
e del Liceo Artistico “Buniva” di Pinerolo (docenti: Monica
Bruera, Luisa Collica, Giovanni Galuppi, Daniela Leotta, Laura
Lussiana, Ester Pairona e Diego Scursatone)
Partecipazione
straordinaria di Stefano Faravelli
Il programma della rassegna 13° Edizione di CuneoVualà 2025 è così
scandito:
Mostra collettiva IL TACCUINO DEI BORGHI | 18
ottobre/16 novembre 2025
Mostra personale di Barnaba Salvador. Jet Lag. In viaggio
con i disegni di Barnaba Salvador | 18
ottobre/16 novembre 2025
CINQUE entusiasmanti workshop gratuiti organizzati dalla Fondazione
Peano per andare incontro alla 13° edizione della rassegna sui
carnet de voyage, sono in programma nel mese di ottobre 2025.
Rappresentano occasioni d’incontro formativo, di confronto e di
condivisione della pratica dello “schecciare in gruppo” guidato
da autorevoli maestri della speciale forma d’arte, che permette di
approfondire il tema lanciato per la tredicesima edizione di
CuneoVualà, rinverdendo una consueta pratica del carnet live. Una
sezione espositiva, inserita nella Sala Ipogea, documenta gli esiti
dei workshop.
Workshop di Walter Tesio, “Dal carnettista all’urban sketcher. Il
disegno en plein air per racccontare il giardino botanico della
Fondazione Peano.” Fondazione Peano | 11
ottobre 2025
Workshop di Barnaba Salvador, “A spasso con il carnet alla Fiera
del Marrone di Cuneo” | 18
ottobre 2025
Workshop di Laura Ruccolo, “Dalla natura all’architettura”.
Fondazione Peano | 23 ottobre
2025
Workshop di Valérie Guitter-Orsat, “La mia tecnica dall’A alla
Z!”. Fondazione Peano | 27
ottobre 2025
Workshop di Cendrine Bonami-Redler, “Giochiamo con le facce”.
Fondazione Peano | 30 ottobre
2025
La rassegna
CuneoVualà presenta ad ogni edizione il frutto di una partnership
tra la Fondazione Peano con l’Associazione Il Faut Aller Voir
ideatrice del “Rendez-vous du carnet de voyage” di Clermont
Ferrand, l’appuntamento internazionale più prestigioso per tutti
coloro che gravitano intorno al linguaggio espressivo dei carnet, con
tre eventi importanti. Il primo è il workshop della paesaggista
francese poliglotta e carnettista viaggiatrice residente a Monaco,
Laura Ruccolo, “Dalla natura all’architettura”, che si terrà
giovedì 23 ottobre 2025 e il secondo atelier della urban sketcher
francese Valérie Guitter-Orsat il lunedì 27 ottobre 2025 negli
spazi della Fondazione Peano di Cuneo, con traduzione simultanea di
Marilena Blua di Alliance Francaise di Cuneo e, inoltre, la
selezione di un autore di origine italiana e partecipante a
CuneoVualà, che sarà invitato ad esporre alla manifestazione de “Il
Rendez-Vous du Carnet de Voyage” che si terrà a Clermont Ferrand
nel novembre 2025.
Grazie al sostegno della Fondazione CRC, della Regione Piemonte e del
Comune di Cuneo.
Si ringrazia il Circolo degli Artisti di Torino.
La rassegna CuneoVualà rimarrà aperta fino a domenica 16 novembre
2025 con il seguente orario:
da giovedì a domenica ore 15.30-18.30. Ingresso gratuito.
Per info: Fondazione Peano Corso Francia, 47 – Cuneo
Tel. 349.7528085
segreteria@fondazionepeano.it
| www.fondazionepeano.it
| F Fondazione Peano Cuneo