martedì 14 ottobre 2025

13^ Edizione di CuneoVualà

IL TACCUINO DEI BORGHI Perduti, abbandonati, mai abitati e immaginati

Rassegna sul carnet de voyage 

in collaborazione con Il Faut Aller Voir di Clermont Ferrand e Alliance Française di Cuneo

Mostra a cura di Ivana Mulatero

18 ottobre - 16 novembre 2025
Inaugurazione Sabato 18 ottobre 2025 ore 17:00

Fondazione Peano

Sala Ipogea e Sala Soprana

c.so Francia 47 - Cuneo









[dal comunicato stampa]

Nella tredicesima edizione di CuneoVualà, organizzata dalla Fondazione Peano di Cuneo, emergono carnet de voyage mai esposti, o poco conosciuti al pubblico, di straordinari disegni realizzati sul tema Il Taccuino dei Borghi. Perduti, abbandonati, mai abitati e immaginati. Una esposizione di sketch, illustrazioni, pagine e tavole dedicata a tutti quei taccuini realizzati nei territori del margine, luoghi lontanissimi dagli standard estetici del turismo ma importanti per le persone che li vivono, anche se “brutti”. Un policentrismo di luoghi vissuti con alcune particolari caratteristiche: l’abbandono per spopolamento o per cause di varia natura come ad esempio i terremoti. Ci sono poi altre condizioni che rendono i luoghi del mondo preda dell’abbandono, quando smettono di essere sicuri e allora si trasformano in abitati perduti perché martoriati dai conflitti che li allontanano da qualunque rotta di conoscenza. Ma perduti lo sono anche quei paesi abitati nell’infanzia e mai più rivisti e, infine, vi possono essere molti luoghi solo immaginati e mai realmente vissuti.

La rassegna sui carnet de voyage, ideata e curata dalla storica dell’arte Ivana Mulatero, intende proporre e seguire, tra le tante traiettorie possibili, una consonanza decisiva: scrivere e disegnare un carnet dei borghi perduti risponde a un bisogno profondo, una fame di luoghi e di spazi dove sentirsi attraversati dalla scossa della fantasia. Come scrive il poeta e paesologo Franco Arminio «Noi siamo geografia, siamo terra scritta, e su questa terra passano i pensieri come passa l’ombra di una nuvola su un prato». La presenza lieve del carnettista in quei luoghi serve a mostrare il mondo e a vedere le cose in modo avventuroso perché è l’unico modo in cui amano essere viste.

I carnet esposti ripercorrono, con lo stile proprio di ogni carnettista, i tantissimi luoghi con le case ormai inutilizzate, i piccoli aggregati tra rovine e rinascite, i paesi rinsecchiti di anime per mancanza di modernità dei servizi, i borghi di montagna riabitati dalla natura e persino i villaggi nel cuore della foresta equatoriale, presto abbandonati perché nessuno vi moriva o nasceva e ciò non rientrava nel ciclo naturale della vita. Ad esempio, si ritrovano tra le pagine dei carnet i luoghi famosi di Bussana Vecchia, delle Marche dopo il terremoto, oppure i villaggi perduti del Trentino e quelli rinati della Valle D’Aosta. Vi sono poi molti borghi rurali siciliani creati tra le due guerre come Borgo Fazio, Borgo Bassi e Borgo Riena. Ancora, sul territorio italiano, i paesi fantasma della Brianza e della lunigiana. Sul versante internazionale, si trovano raffigurati i villaggi bretoni e quelli ormai scomparsi dell’area boema della Repubblica Ceca e quelli in rovina dei paesi turchi. Ci sono, inoltre, i villaggi africani del Congo, e quelli altrettanti misteriosi della Contea di San Bernardino in California.

Nella Sala Soprana della Fondazione Peano è allestita, inoltre, la mostra personale di un importante autore professionista e maestro della particolare forma d’arte del carnet de voyage con i pennini e le chine. Per questa edizione 2025, la Fondazione Peano è onorata di presentare il carnettista veneziano Barnaba Salvador dal titolo “Jet Lag”, con un inedito allestimento che metterà in relazione visiva i tanti taccuini realizzati nel continente africano con le gigantografie e le singole pagine di carnet i cui dettagli sulle persone incontrate, gli animali e le cose saranno posti a distanza molto ravvicinata per creare suggestioni e nuove meraviglie.

Veneziano di nascita e globetrotter involontario fin da bambino al seguito della famiglia, Barnaba Salvador si innamora del continente africano, con cui condivide il disordine colorato. Inizia così una lunga storia di viaggi in cui alterna il lavoro di grafico a quello di tour leader, unendo le sue due grandi passioni nei carnet de voyage. L’acquerello è la tecnica che caratterizza i suoi carnet, e il suo modo di dipingere è probabilmente influenzato dall'abitudine al plein air e allo sketch dal vero. Lavora quasi sempre su carta asciutta e con poca acqua, cercando un tratto di pennello rapido e netto. Ciò che ama è esplorare contrasti forti e giochi di luce, dove le ombre svolgono il ruolo principale. Da qualche anno, dopo aver abbandonato gli altri lavori, vive della sua arte, tenendo stage e corsi d’acquerello tra Italia e Francia e partecipando ad alcuni tra i più importanti festival internazionali di carnet de voyage e acquerello.

IL TACCUINO DEI BORGHI Perduti, abbandonati, mai abitati e immaginati Mostra collettiva con:

Osvaldo Alberti, Daniela Asinari, Nuray Aysun Dagasan, Cinzia Bascone, Elena Beatrice, Leonardo Berton, Cendrine Bonami-Redler, Marina Bozzolan, Nazarena Braidotti, Rami Calò, Dario Cornero, Adriana Costa Maravacchio, Anna Cottone, Julie Dall’Agnolo, Ivo D’Angelo, Jenny De Hooghe, Caroline Didier, Coline Eberhard, Etranoi, Maria Elena Ferrari, Chiara Fornaro, Barbara Fruci, Liuba Gabriele, Beatrice Gentile, Valérie Guitter-Orsat, Antonella Italia, Marisa Laura Levra Levron, Ester Liquori, Davide Mabellini, Margherita Malavenda, Isabella Manfrini, Angela Marinelli, Delio Meinardi, Claudio Monaco, Renzo Musso, Maria Teresa Neri, Sabina Noto, Maresa Pagura, Ester Pairona, Giuseppina Peirone, Pasqualina Poggio, Marcella Pralormo, Teresio Pirra, Alessandro Rogora, Laura Ruccolo, Angela Maria Russo, Franca Santagiuliana, Laura Saturnino, Saverio Scarpino, Renata Seccatore, Alessandra Sensi, Diego Scursatone, Maria Francesca Starrabba, Walter Tesio, Cristina Trinchero, Luciana Vannulli, Virginie Verlynde, Alfonso Zerega.

Sui “carnet leporelli” prodotti dalla Fondazione Peano, le realizzazioni originali degli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino (docenti: Paola Albertino, Serena Colucci, Piera Fratini, Federico Nota, Assunta Pellegrino, Giuseppe Stassi, Antonio Zaccone) e del Liceo Artistico “Buniva” di Pinerolo (docenti: Monica Bruera, Luisa Collica, Giovanni Galuppi, Daniela Leotta, Laura Lussiana, Ester Pairona e Diego Scursatone)

Partecipazione straordinaria di Stefano Faravelli

Il programma della rassegna 13° Edizione di CuneoVualà 2025 è così scandito:


Mostra collettiva IL TACCUINO DEI BORGHI | 18 ottobre/16 novembre 2025


Mostra personale di Barnaba Salvador. Jet Lag. In viaggio con i disegni di Barnaba Salvador | 18 ottobre/16 novembre 2025


CINQUE entusiasmanti workshop gratuiti organizzati dalla Fondazione Peano per andare incontro alla 13° edizione della rassegna sui carnet de voyage, sono in programma nel mese di ottobre 2025. Rappresentano occasioni d’incontro formativo, di confronto e di condivisione della pratica dello “schecciare in gruppo” guidato da autorevoli maestri della speciale forma d’arte, che permette di approfondire il tema lanciato per la tredicesima edizione di CuneoVualà, rinverdendo una consueta pratica del carnet live. Una sezione espositiva, inserita nella Sala Ipogea, documenta gli esiti dei workshop.


Workshop di Walter Tesio, “Dal carnettista all’urban sketcher. Il disegno en plein air per racccontare il giardino botanico della Fondazione Peano.” Fondazione Peano | 11 ottobre 2025


Workshop di Barnaba Salvador, “A spasso con il carnet alla Fiera del Marrone di Cuneo” | 18 ottobre 2025


Workshop di Laura Ruccolo, “Dalla natura all’architettura”. Fondazione Peano | 23 ottobre 2025


Workshop di Valérie Guitter-Orsat, “La mia tecnica dall’A alla Z!”. Fondazione Peano | 27 ottobre 2025


Workshop di Cendrine Bonami-Redler, “Giochiamo con le facce”. Fondazione Peano | 30 ottobre 2025


La rassegna CuneoVualà presenta ad ogni edizione il frutto di una partnership tra la Fondazione Peano con l’Associazione Il Faut Aller Voir ideatrice del “Rendez-vous du carnet de voyage” di Clermont Ferrand, l’appuntamento internazionale più prestigioso per tutti coloro che gravitano intorno al linguaggio espressivo dei carnet, con tre eventi importanti. Il primo è il workshop della paesaggista francese poliglotta e carnettista viaggiatrice residente a Monaco, Laura Ruccolo, “Dalla natura all’architettura”, che si terrà giovedì 23 ottobre 2025 e il secondo atelier della urban sketcher francese Valérie Guitter-Orsat il lunedì 27 ottobre 2025 negli spazi della Fondazione Peano di Cuneo, con traduzione simultanea di Marilena Blua di Alliance Francaise di Cuneo e, inoltre, la selezione di un autore di origine italiana e partecipante a CuneoVualà, che sarà invitato ad esporre alla manifestazione de “Il Rendez-Vous du Carnet de Voyage” che si terrà a Clermont Ferrand nel novembre 2025.

Grazie al sostegno della Fondazione CRC, della Regione Piemonte e del Comune di Cuneo.

Si ringrazia il Circolo degli Artisti di Torino.

La rassegna CuneoVualà rimarrà aperta fino a domenica 16 novembre 2025 con il seguente orario:

da giovedì a domenica ore 15.30-18.30. Ingresso gratuito.

Per info: Fondazione Peano Corso Francia, 47 – Cuneo Tel. 349.7528085

segreteria@fondazionepeano.it | www.fondazionepeano.it | F Fondazione Peano Cuneo




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.