sabato 30 giugno 2018

Armonie di paesaggio al Collegio dei Geometri di Cuneo


ARMONIE DI PAESAGGIO

Carlo Dannier, Dionisio Pinto e Fabrizio Oberti


5-21 luglio 2018
Inaugurazione giovedì 5 luglio ore 18:00 con la partecipazione dell'attrice Cinzia Mattei


Sala mostre della Fondazione del Collegio dei Geometri di Cuneo

via San Giovanni Bosco 7/H - Cuneo





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venerdì 29 giugno 2018

Donare - Mario Fulcheri




Continua a riscuotere grande attenzione l'iniziativa  Donare ideata dalla Fondazione CRC.

Oggi Mario Fulcheri, storico collezionista cuneese, ha donato alla Fondazione CRC un’importante opera di Giulio Boetto dal titolo Burano.

 Il quadro dal titolo Burano, datato 1946, va ad arricchire la collezione di opere cedute all’interno del progetto Donare. 

In questo modo cresce il numero delle opere entrate a far parte delle collezioni della Fondazione CRC nell’ambito del progetto Donare, iniziativa con cui si intende rilanciare la cultura del dono in provincia di Cuneo e attirare donazioni da parte di privati, da valorizzare nel tempo, a favore dell’intera comunità.




mercoledì 27 giugno 2018

Mirabilia Busca




Prosegue Busca, con un grande consenso di pubblico, la rassegna Mirabilia con tantissimi eventi e diverse occasioni di confronto

Fra le tantissime proposte eccovi alcuni degli eventi più interessanti.

Il 26 giugno a Busca dopo il taglio del nastro, con una prima frutto di una residenza in loco, e con altri 2 spettacoli fuoriclasse, il programma si aprirà con lo spettacoloQuintetto, di Marco Chenevier (produzione ALDES-TIDA), geniale coreografo che analizza con ironia i fenomeni sociali del nostro tempo (alle ore 20.00 e poi in replica mercoledì 27 alle 20.40 presso il Teatro Comunale) e Phasmes dei Libertivore(alle 21.00 presso lo Chapiteau Festival), capolavoro assoluto tra circo contemporaneo e danza, in cui la coreografa francese Fanny Soriano utilizza i corpi degli acrobati per portare in scena animali ed insetti.



Anche i Circo Zoé, la compagnia italiana di punta di circo contemporaneo, dopo una tournée intensa tra Francia, Spagna, America Latina ed est europeo, arriveranno a Busca e debutteranno nel loro tendone con un’anteprima sul territorio il 26 giugno (alle 22.00 presso lo Chapiteau Zoé) e con la prima assoluta il 27(alle 21.45 presso lo Chapiteau Zoé), per poi continuare con le repliche sino al 1 luglio. 

All’interno del programma di residenza #PerformingLands debutterà il 27 giugno in prima nazionale il lungamente atteso OVVIO di David &Tomas/LapsoCirk(alle 20.30 presso lo Chapiteau Festival e giovedì 28 alle 23.00).


Prima assoluta il 28 giugno,inoltre, per uno degli artisti più importanti e conosciuti in Europa:Stefan Sing, l’inventore della giocoleria coreografica e di gran parte della giocoleria contemporanea che presenterà a Mirabilia il nuovissimo lavoro della sua compagnia, i Critical Mess. In scena otto tra i migliori giocolieri del mondo, per un lavoro complesso e ambizioso, che vede nell’intreccio di corpi una modalità di espressione collettiva, una sperimentazione scenica che porta la giocoleria ad un livello di complessità superiore.
(Presso lo Chapiteau Festival alle 20.30, e in replica venerdì 29 giugno alle 23.00).

Il 28 inoltre si potrà assistere all’anteprima nazionale di UMAN di UNATI, la compagnia di Antony Weiss. Lo strepitoso artista, talento assoluto delle discipline aeree, presenterà un lavoro intenso e folle, a cavallo tra riti sciamanici e sperimentazioni video, dove il simbolismo del segno diventa strumento per costruire immagini ed emozioni intense e vibranti. (Ore 23.15 presso Chapiteau Zoé).



CASTELLO DEL ROCCOLO

Sarà proprio dal 28 giugno inoltre che inizieranno gli spettacoli nella cornice del Castello del Roccolo di Busca.Le mura neogotiche, le serre ed il parco secolare del magnifico castello accoglieranno la danza contemporanea e le sperimentazioni più innovative tra danza, teatro e circo del programma 2018 del Festival Mirabilia con alcune delle più interessanti compagnie di danza e balletto europee.Kiss me hard beforeyou godi Balletto Teatro di Torinosarà il primo degli spettacoli al Castello (ore 21.45).

Novità dell’edizione 2018: per le serate dal 26 giugno al 1 luglio, prenotandosi sul sito www.festivalmirabilia.it, sarà possibile cenare presso la splendida cornice del Castello del Roccolo di Busca.

Venerdi 29 e sabato 30 si entrerà nel vivo del Focus Danza e del Focus Irlanda, con le prime di compagnie. Tramite il programma di creazione di #PerformingLands Residenza Artistica Multidisciplinare, dal 12 giugno sono in creazione gli irlandesi LoosySmokes, compagnia di punta della danza e del circo irlandese supportata da ISACS e Culture Ireland all’interno del Focus Irlanda di Mirabilia. La compagnia, che concepisce lo spazio come area multidimensionale lavorando sia sul piano che nello spazio verticale, è specializzata in trasformazione di capannoni, teatri e, in questo caso, boschi interi, in spazi scenici unici ed inquietanti in grado di sconvolgere la nostra percezione di equilibrio e gravità. Porteranno il loro Behind the Dark per cui lavorano da 15 giorni nel bosco del Castello del Roccolo, debuttando in prima nazionale il 29 giugno.
(Ore 22.30 presso il Bosco del Castello del Roccolo, replica sabato 30 giugno alle 23.00)

Inoltre, sempre il 29 giugno,la prima nazionale dell’ambizioso Closer di Thomas Noone, già presentato come work in progress a Mirabilia 2017, che ha debuttato a Londra e replicherà al prestigioso Mercat de lesFlors di Barcellona (ore 21.30 presso il Castello del Roccolo – spettacolo unico).

A seguire, poi, Fattoria Vittadini con Grip, spettacolo in camera da letto per 15 spettatori, il nuovo spettacolo per teatri di Karcocha, l’anteprima dell’atteso 11, intenso e profondo lavoro a cavallo tra circo e performance di Veronica Capozzoli. Debutteranno sempre il 29 in prima nazionale anche gli inglesi JoliVyann& L’Eolienne, con un impressionante lavoro di acrodance (ore 21.15 presso Piazza della Rossa, in replica sabato 30 alle 22.00 presso il Sagrato della Chiesa di M.V. Assunta).

Sabato 30 continuerà la programmazione di circo contemporaneo e di teatro di strada, mentre al Roccolo si potrà assistere, sotto un antico leccio, alla prima assoluta de Lo Spazio dell’Anima intenso e meraviglioso lavoro della compagnia torinese Egribiancodanza, che rivede il rapporto con lo spettatore e lo spazio scenico in chiave circolare, sviluppando un viaggio a 360° all’interno di noi stessi che trasporterà il pubblico con intensità in dimensioni inusuali (ore 19.30 nel Bosco del Castello del Roccolo, in replica domenica alle 18.30).

Domenica 1 luglio, ultimo giorno di festival, vedrà in scena Silvia Gribaudi(ore 22.00 presso il Castello del Roccolo), vincitrice del premio UBU con il suo R.OSA, Tommaso Monza ed il suo Schiaccianoci, ma anche l’ultima replica di Tom Campbell, di Milo e Olivia, dei CruCruCirque, dei Manoamano, di Professor Plungerdi Fanzini Production, degli Eccentrici Dadàrò, diNando e Maila. INani Rossi, torneranno al festival Mirabilia con il loro R4, e poi ancora CircoZoé, WandaCircus, Karcocha, e tutte le compagnie OFF.



PROGETTO 1000 DOGS A CURA DI TOM CAMPBELL
Da mercoledì 27 giugno a venerdì 29 presso Casa Francotto a Busca inizierà il progetto 1000 Dogs, che terminerà nel 2019, sempre al Festival Mirabilia.Tom Campbell, poliedrico artista visivo e performativo, creerà centinaia di bellissimi cani di cartapesta col pubblico per sviluppare, l’anno dopo, insieme ad esso, invasioni urbane collettive portando a spasso il proprio handmade dog.

A cura del progetto di Residenza Artistica #PerformingLandScapes al festival verranno presentate le nuove proposte innovative di compagnie emergenti. Si tratterà di sei Pills (pillole) di spettacoli ancora in corso di creazione, 20 minuti per far scoprire i primi step del proprio progetto agli operatori di settore presenti al festival e a tutto il pubblico disposto a incuriosirsi e a essere partecipe della creatività performativa giovanile.

E poi ancora masterclass e il seminario La drammaturgia come meccanismo di creazionea cura di Marco Chenevier, Compagnia ALDES-TIDA, mercoledì 27 giugno alle ore 16.30 presso Casa Francotto


Per info:http://www.festivalmirabilia.it/mirabilia-2018


Fra i tanti eventi paralleli segnaliamo il Convegno URBAN TRACES che si svolgerà Venerdì 29 Giugno dalle 10:00 alle 12:00 presso , Casa Francotto.  





URBAN TRACES è un convegno organizzato da  Ideagorà in collaborazione con il  Politecnico di Torino aperto a tutti gli operatori nazionali e internazionali che lavorano all'interno di spazi urbani. 

Durante l'incontro si discuterà sulle implicazioni che hanno le  performing arts (prevalentemente circo contemporaneo, teatro di strada e danza urbana) sul tessuto socio economico di un territorio e, nello specifico, sugli spazi urbani e di come questi linguaggi possano influenzare l'uso e la progettazione, o rigenerazione, degli spazi pubblici, di quelli pubblico-privati e di quelli privati.  

L'incontro sarà una tavola rotonda con relatori italiani ed esteri finalizzato ad individuare dei temi di lavoro e un partenariato per candidarsi ai finanziamenti Creative Europe Erasmus+ per costruire un processo di ricerca teorica e applicata sulle relazioni tra spettacoli di arte performativa e gli spazi pubblici delle città europee.  

lunedì 25 giugno 2018

Immagini dalla mostra di Francesco Segreti "Storie / Skories"


Riceviamo e pubblichiamo le immagini  dalla mostra di Francesco Segreti "Storie / Skories" che prosegue fino all'8 luglio nei saloni del Palazzo di Città a Mondovì Piazza (Cuneo)

[dal comunicato stampa]

E'   in   corso   di   svolgimento   nei   saloni   del   Palazzo   di   Città   a   Mondovì Piazza (CN), la mostra di quadri, sculture e installazioni Storie / Skoríes con lavori di Francesco Segreti. Skoríes   è una   parola   greca   (σκωρίες)  che  significa   residui.   L'intento   di Francesco Segreti è quello di esplorare l'invisibile intreccio che esiste tra le “storie” e le “scorie” che rimangono a comporre la nostra vita.  La mostra si fregia di contributi di alcuni personaggi di rilievo che hanno scritto   i   testi,   in   particolare   Lorenzo   Barberis   come   esperto   di fantascienza, Gigi Garelli come storico – con particolare riferimento alle tematiche   ancora   attuali   della   Resistenza   –   e   Pietro   Piumetti   in riferimento alla sua attività di psicologo. Ogni settimana si aggiungerà un nuovo contributo; in questi giorni l'artista cabalinguista Marco Roascio ha rielaborato a suo modo gli scritti degli altri autori. La mostra propone anche un momento di confronto sulle tematiche che i lavori esposti vorrebbero sollecitare nel visitatore, e proseguirà fino all'8 luglio  con  orari  di   apertura  dal   venerdì   alla  domenica  dalle  14,30  alle 19,30, con possibilità di visita guidata a richiesta anche in orari diversi (per questo si può contattare direttamente l'autore).  Per     informazioni     e     contatti:  http://www.etharts.com   e   pagine   facebook/linkedin:   etharts   -   francesco segreti


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Neve d'estate alla galleria Arte+ di Cuneo


"La neve d'estate"

opere di artisti piemontesi tra '800 e '900



29 giugno - 15 luglio 2018
inaugurazione venerdì 29 giugno alle ore 18

Galleria Arte+

via Chiusa Pesio 8 - Cuneo







[dal comunicato stampa]

Nuova mostra di pittura dal titolo: "La Neve ...d'estate". Saranno presentate opere di artisti piemontesi tra l'800 e il 900 con soggetto "neve". Verranno esposte un trentina di quadri dei seguenti artisti: Felice Vellan, Alby Giuseppe, Giulio Boetto, Lupo Alessandro, Musso Carlo, Ottorino Campagnari e molti altri ......

La mostra sarà inaugurata venerdì 29 giugno 2018 e sarà visitabile fino al 15 luglio. Venerdì, sabato e domenica ore 16 - 19,30




domenica 24 giugno 2018

Marina Falco alla Fondazione Peano





La mostra presenta un’esposizione di opere (dipinti) riassuntive del percorso artistico di Marina Falco (Napoli, 1967) incentrato negli anni più recenti (2012 – 2017) sul tema della natura.

La natura indagata nel suo aspetto paesaggistico, con la rappresentazione di boschi, foreste, vegetazioni e radure ma anche esplorata nel suo aspetto simbolico, talora segreto e misterioso, talvolta più espresso e svelato.


La “monografica” rassegna, esaustiva nell’indagare quest’ultima fase di ricerca dell’artista, offre anche l’opportunità di vedere opere importanti di grande dimensione.


MARINA FALCO - Naturae Simboliche atmosfere di un mistero senza tempo
A cura di Giovanni Cerri
In collaborazione con Galleria Magenta (Magenta -MI)
Inaugurazione: sabato 23 giugno ore 18.00
Fondazione Peano – Corso Francia, 47 – CUNEO
Dal 23 giugno al 22 luglio 2018
Orari di apertura:
giovedì, venerdì, sabato e domenica h. 16.00 – 19.00


















giovedì 21 giugno 2018

Castello di Racconigi: Una domenica nel parco


CASTELLO DI RACCONIGI

UNA DOMENICA NEL PARCO




Il 24 giugno una giornata tra passeggiate e teatro nel parco del Castello

Dalle ore 11 “Passeggiate nel Parco”

Alle ore 17 spettacolo teatrale “Pigiami”







 [dal comunicato stampa]

Domenica 24 giugno sarà una giornata all’insegna di paesaggi incantati e giardini in fiore. Passeggiata nel Parco” offrirà tutte le settimane, (il martedì e il mercoledì alle ore 11, 15 e 16; dal giovedì alla domenica alle ore 10, 11, 15, 16 e 17) ai visitatori la possibilità di scoprire luoghi caratteristici del Parco, come il giardino perduto del ‘700, l’isola del tempio e la grotta del Mago Merlino, la chiesetta gotica, l’ottocentesco Trocadero. La passeggiata sarà a cura degli studenti in Alternanza Scuola Lavoro che svolgono la loro attività formativa presso il Castello di Racconigi e racconteranno su istagram la loro esperienza

Per info: pm-pie.racconigi.sed@beniculturali.it; attività gratuita previo pagamento del biglietto d'ingresso al parco (2 euro).

Pigiami, domenica 24 giugno alle ore 17, è lo spettacolo di chiusura della rassegna “C’era una volta nel giardino del Re, organizzata dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Pluripremiato, è un vero classico del teatro per bambini, racconta di un adulto che scopre il piacere di tornare piccolo lasciandosi cullare dalla quiete della sera, nella sua camera da letto. Nato come rappresentazione per famiglie, si è affermato come spettacolo adatto a tutti.E’ andato in scena in Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Canada, Grecia, Croazia e Belgio.

Spettacolo diretto da Nino D’Introna e Giacomo Ravicchio, testo di Nino D’Introna, Graziano Melano e Giacomo Ravicchio; con Pasquale Buonaruota e Alessandro Pisci; scenografie e costumi di François Chanal; tecnico audio e luci Agostino Nardella. Per informazioni http://casateatroragazzi.it/spettacoli/pigiami-3/

La rassegna teatrale “C’era una volta nel giardino del Re” si inserisce nel calendario di Palchi Reali, è organizzata dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, è giunta alla terza edizione; la pièce, della durata di un’ora, è gratuita. Biglietto di ingresso parco: € 2 (intero), € 1 (ridotto), gratuito fino ai 18 anni.

La giornata si chiuderà con un concerto negli affascinanti ambienti del Castello di Racconigi nell’ambito di “Le Nvove Mvsiche”, il festival che ripercorre le tappe dei diversi stili musicali dal XVI Secolo ai giorni nostri. La rassegna musicale è ispirata a "Le Nvove Mvsiche", il libro scritto all’inizio del Seicento da Giulio Caccini (il primo e più importante trattato di arte vocale) e prende in prestito quel titolo per estenderne il concetto ai cambiamenti avvenuti nell'arco degli ultimi sei secoli. Domenica 24 maggio alle ore 18 il pubblico sarà allietato dalle musiche di Taffanel, Ibert, Ligeti, a cura di Pentafiati - Quintetto di fiati:

Roberta Nobile, flauto Matteo Forla, oboe Simone Benevelli, clarinetto

Irene Masullo, corno Carlo Alberto Melluso, fagotto



PROGRAMMA DI SALA

Paul Taffanel Wind Quintet in G minor

(1844 – 1908)

György Ligeti Six Bagatelles for Wind Quintet

(1923 – 2006)

Jacques Ibert Trois Pièces Brèves

(1890 – 1962)

Nato nel dicembre 2012, Il Quintetto Pentafiati è formato da un quintetto di fiati in formazione classica (4 legni e un corno). Il repertorio spazia dalle composizioni settecentesche (G. M. Cambini e A. Reicha) a quelle dell’Ottocento e del Novecento (P. Hindemith e J. Ibert) ed include i più importanti brani per quintetto di fiati nonché brani tratti da famose opere liriche. Il quintetto, oltre ad avere all’attivo suo attivo l’incisione dei “Trois piecés brevés” di J. Ibert, ha partecipato e vinto diversi concorsi come Primi Classificati nel 2013 e 2014 nella XXXIII Edizione del Concorso Internazionale di Musica per Giovani “Città di Stresa”, sezione “Musica da Camera”, nel 2014 secondi classificati nel V concorso musicale “Città di Firenze - Premio Crescendo”, sezione “Musica da Camera” e nel 2017 terzo premio (1° e 2° non assegnati) nel Circolo Cameristico Piemontese, 17° Concorso Internazionale di Musica per Giovani Interpreti “Città di Chieri.

Prorogata fino al 24 giugno la mostra "Sovrane Eleganze. Le Residenze Sabaude tra arte e moda", le cui protagoniste indiscusse sono le figure femminili di Casa Savoia, icone di stile e di eleganza e personalità chiave della dinastia sabauda in un arco temporale di mille anni, dal Medioevo al XX Secolo. La mostra propone inoltre un percorso fra le assonanze delle varie Residenze Sabaude, richiamate in alcuni ambienti del Castello: ad esempio nelle sale cinesi si descriverà il fascino per l'Oriente che caratterizza altre regge, come le stanze di Villa della Regina a Torino. “Sovrane Eleganze” fonde percorsi tra storia, architettura, arte e moda, consentendo di indagare sul ruolo femminile di personalità come Adelaide di Susa, donna di governo che visse nell’XI secolo, Maria Cristina di Francia, la prima Madama Reale nel Seicento, Anna Maria d'Orléans, prima regina e mecenate di artisti e architetti nel Settecento, Margherita nell'Ottocento, Elena e Maria José nel Novecento. Si potranno scoprire i più bei ritratti delle collezioni del Castello di Racconigi accompagnati da abiti storici o da cerimonia, gioielli e acconciature che ripercorrono la moda dell’epoca, testimonianze legate a moda e costume provenienti da Sartoria Tirelli e Fondazione Tirelli Trappetti, Archivio Max Mara, Archivio Modateca Deanna, Collezione Enrico Quinto-Paolo Tinarelli, con gli abiti vintage e contemporanei degli stilisti internazionali più noti.

Davanti al Castello di Racconigi si potrà inoltre ammirare l’opera “La scarpa”, allestita sul Piazzale antistante il Castello, realizzata in occasione della mostra "Sovrane Eleganze. Le Residenze Sabaude tra arte e moda" dagli artisti Franz Stähler e Maria Amos.











mercoledì 20 giugno 2018

Mostra fotografica "Artica" di Andrea Migliore


"Artica rappresenta un encomio a ciò che ho più amato fotografare in questi ultimi anni: il Nord. Interamente stampata su tela Silverada Breathing Color con il fine di ricreare i contrasti artici della Groenlandia e mantenere con “Time”, la prima collezione esposta a Palazzo Samone nel 2017, un legame indissolubile, attraverso una visione più profonda, un reportage, o meglio, una testimonianza di queste terre ancora incontaminate.

Luci ed ombre determinano ogni scatto, ogni scelta di questa selezione, dove la diversità appartiene a regioni remote, così come alle popolazioni Inuit che le abitano.

Aerei leggeri, navi rompighiaccio e cani da slitta mi hanno permesso di attraversare una parte di questo straordinario Paese, avvicinandomi ad una cultura dimenticata e riuscendo ad abbattere almeno una parte di quei muri che ostinatamente continuiamo ad alzare tra i popoli.

Auspico che questa collezione possa essere, almeno in questo senso, una celebrazione di tale diversità."

 Mostra fotografica "Artica" di Andrea Migliore
 Beertola Via Monsignor Peano 8/B, 12100 Cuneo

martedì 19 giugno 2018

Serate incise




l’Associazione Nerofumo presenta l’appuntamento settimanaleSerate Incise laboratorio aperto a tutti coloro che vogliono provare, imparare o perfezionare le tecniche della stampa d’arte.

Tutti i mercoledì sera dalle ore 20:00 alle ore 23:00 a partire da mercoledì 27 giugno presso il negozio Officina delle Arti Cuneo.

Il costo per ogni serata è di 25€ (esclusi materiali), per ogni domanda e informazioni potete contattarci all’indirizzo mail associazione.nerofumo@gmail.com oppure direttamente presso il negozio Officina delle Arti in Lungogesso C.so Giovanni XXIII n.24/c a Cuneo.

Gradita la prenotazione.

AssociazionNEROFUMO Stampa d'Arte

Michele Pellegrino. Una parabola fotografica.




 
 
Michele Pellegrino. Una parabola fotografica.
Mostra fotografica promossa dalla Fondazione CRC.

a cura di Enzo Biffi Gentili.

CUNEO | Complesso Monumentale di San Francesco, ex Chiesa di San Francesco
Giovedì 19 luglio – domenica 30 settembre 2018

Anteprima per la stampa: mercoledì 18 luglio 2018
È necessario accreditarsi: press@paolamanfredi.comPer i giornalisti interessarti è a disposizione su accredito una navetta da Milano con A/R in giornata.

Valle Varaita, 1976 | PH Michele Pellegrino
 
La Fondazione CRC presenta, da mercoledì 18 luglio a domenica 30 settembre presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, con la collaborazione del Comune di Cuneo, la mostra Michele Pellegrino. Una parabola fotografica, a cura di Enzo Biffi Gentili. L’esposizioneè un'antologica dedicata al fotografo cuneese Michele Pellegrino che ripercorre 50 anni di carriera.
La mostra è stata realizzata grazie alla donazione dell’intero archivio fotografico da parte di Michele Pellegrino alla Fondazione CRC che, nell’ambito del progetto Donare - Rilanciare la cultura del dono in provincia di Cuneo, intende rafforzare lo spirito di condivisione nella comunità della provincia di Cuneo custodendo i tesori che vengono donati e promuovendo nuove opportunità di donazioni.
Il titolo della mostra trae ispirazione da una riflessione di Cesare Pavese, l’illustre scrittore cuneese del quale quest’anno ricorre il 110° anniversario dalla nascita. In una lettera del 1949, pubblicata nella raccolta Lettere 1926 - 1950 (Einaudi 1968), Pavese, riferendosi al suo romanzoPaesi tuoi, afferma: " L'opera è un simbolo dove tanto i personaggi che l'ambiente sono mezzo alla narrazione di una paraboletta, che è la radice ultima della narrazione e dell'interesse: il 'cammino dell'anima' della mia Divina Commedia".
Le parole di Cesare Pavese diventano una sorta di guida d'eccezione della mostra accompagnando il visitatore tra le immagini esposte: come in un gioco di specchi è il celebre scrittore a illustrare il lavoro di Pellegrino e non viceversa. Entrambi gli artisti sono accomunati dall’insofferenza verso l’etichetta di narratori realisti e naturalisti data da molti critici, quando è invece l’ottica simbolica a dirigere le loro trame artistiche."Cesare Pavese, che molti si ostinano a considerare un testardo narratore realista, specializzato in campagne e periferie..." così lo stesso autore, parlando in terza persona, si difende dalle accuse dei critici nella sinossi redatta per i Dialoghi con Leucò (Einaudi, 1947).
Il percorso espositivo comprende 75 fotografie suddivise in 19 sezioni monotematiche e prende avvio dalla navata della ex Chiesa di San Francesco per terminare nelle cappelle, in un viaggio che parte dai ritratti dei contadini degli anni ’70, sino ai paesaggi montani dagli anni ’80 a oggi.
Valle Stura, 1989 | PH Michele Pellegrino 

Nelle fotografie degli anni ’70 i soggetti rappresentati sono “anacronistici”, residenti in un limbo temporale che li separa dal giogo della quotidianità. Si tratta di mezzadri della pianura e di montanari  resistenti sulle alture delle Langhe, frati e suore di clausura. Personaggi fuori dal tempo, raffigurati come fossili antropologici.Proprio i frati e le suore di clausura sono i protagonisti della sezione Padri e sorelle , dedicata agli 8 anni, dal 1972 al 1980, in cui Michele Pellegrino, credente, seppur non osservante, appassionato di letture filosofiche e teologiche, si è dedicato a ritrarre questi personaggi che per propria scelta vivono al di fuori della società e della storia. È una missione fotografica unica nel suo genere, originata dall’interesse verso queste scelte di radicalità spirituale ed esistenziale. L’importanza della sua ricerca è tale che nell’abside della ex chiesa di San Francesco è ospitato Il trittico mistico, una composizione di tre grandi foto conventuali.
Dagli anni ’80 le fotografie di Pellegrino vedono via via scomparire la figura umana, trasformandosi in immagini inanimate e difficilmente databili. Gli adorati paesaggi montuosi e, più raramente, marini, diventano i soggetti scelti dal fotografo. Luoghi in cui l’unico vissuto è quello minerale, in lentissima e impercettibile evoluzione. Le sue vette, soprattutto quelle più “tenebrose”, privilegiate in questa mostra, rinviano al tempo stesso al sublime e all’eremitico. Pellegrino si dimostra egualmente straordinario quando fotografa interi paesi del cuneese, luoghi che sembrano disabitati, infestati da oscure presenze che rimandano al neogotico e al fantasy.
L’interpretazione della realtà in Pellegrino si accosta al senso ultimo dell’opera del citato Pavese, una visione simbolica e metafisica del mondo che lo circonda, una concezione quindi, quella di Pellegrino, della fotografia come allegoria.
La mostra sarà accompagnata da Storie , una speciale monografia sull'intera opera di Pellegrino edita da Skira con testi critici redatti da Enzo Biffi Gentili e Walter Guadagnini.
 

Biografia Michele PellegrinoMichele Pellegrino è nato il 1° febbraio 1934 a Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo e ha avuto una vita piuttosto movimentata. Da bambino ha vissuto gli anni difficili e travagliati della guerra. A nove anni, da giugno, appena finita la scuola, fino all’inizio del seguente anno scolastico, è andato come servitore in una cascina. La paga pattuita era mezzo sacco di castagne e mezzo sacco di patate. Erano tempi difficili e in famiglia tutti dovevano contribuire. Il lavoro di pastore fu l’inizio di molti altri mestieri. Poi l’innamoramento per la fotografia, fino a quel momento un universo sconosciuto. Per Pellegrino fu l’inizio di una nuova vita. Autodidatta assoluto, senza la minima idea di cosa concretamente fosse e a che cosa servisse la fotografia, incominciò a fare le cose che fanno tutti i fotoamatori, e aprì un piccolo laboratorio per servizi e sviluppi su commissione. Poi, sentendo l’esigenza anche di un lavoro più creativo, autonomo e personale, si guardò intorno e decise di fotografare il mondo che conosceva meglio, quello della montagna. Erano gli anni dell’“esodo”. La montagna si spopolava, la gente era abbandonata da tutti e l’unica possibilità per loro era migrare verso la pianura, la città, la fabbrica. Dopo i primi goffi tentativi, Pellegrino si rese conto che raccontare per immagini non era così semplice, ma da montanaro testardo non si arrese e nacque così Il profondo Nord. Un’indagine a tappeto su quasi tutte le vallate del Cuneese. Seguirono altre storie, spesso con argomenti diversi tra loro. Pellegrino ha sperimentato quasi tutti i generi fotografici, non si è mai fatto mancare niente. Pur avendo fatto mostre importanti in Italia e all’estero ha sempre privilegiato il libro. Ne ha pubblicati circa trenta.


Informazioni praticheMichele Pellegrino, una parabola fotograficaLuogo: Complesso monumentale di San Francesco via Santa Maria 10 Cuneo
Orari: dal martedì alla domenica alle ore 15.30 - 18.30. Lunedì chiuso.
Ingresso libero.

lunedì 18 giugno 2018

Mostra in omaggio a Italo Calvino


LE CITTA' INVISIBILI

OMAGGIO A ITALO CALVINO



23 giugno - 8 luglio 2017
inaugurazione sabato 23 giugno alle ore 17


Palazzo Borelli 

Demonte (Cuneo) 



domenica 17 giugno 2018

Collettiva fotografica a Somano


Dammi la mano

Collettiva fotografica

Elena Consoli / Anna Marconi / Gisella Molino / Pamela Fantinato / Egle Picozzi / Chiara Runci / Trish Korous / Birgit Zartl 

a cura di: Claudio Lorenzoni 



22 giugno 2018 alle ore 19


Confraternita dei Battuti Somano (CN)









[dal comunicato stampa]

“Dammi l’acqua / dammi la mano / dammi la tua parola / che siamo / nello stesso mondo”
Chandra Livia Candiani


La vita la riceviamo, la doniamo; piombiamo nella vita e molte vite piombano nella nostra; spesso nella vita la vita ci capita e più spesso ci capita addosso senza che ce l’aspettiamo, che ce ne accorgiamo.
Questo collettiva fotografica, pienamente al femminile, è in grado di evocare una sorta di narrazione emblematica, di raccontare prima di tutto una rinascita, un farsi vivi nella vita che è già da sempre data, ma che non «è» davvero fin quando non viene scelta, non viene fatta «per noi», fatta «nostra». Non è un tornare indietro, nel ventre della madre, ma un andare nel futuro: rinascita del mondo in ogni uomo e ogni donna attraverso l’ascolto e l’attenzione, preghiera naturale dell’anima. 
Raccontare la vita significa anche affrontare il male, senza condannarlo e senza giudicarlo; sentire quel che è chiamato a sentire chi agisce per il male, interrogarsi sulla voce – sulle voci – che lo chiama; evocare il male e stare, di fronte al male, dargli ospitalità senza chiedere ragioni; rendere onore alla paura. Questa postura innesca una rivoluzione piccola, silenziosa, che si riconnette all’idea di rinascita; suggerisce, e rende più comprensibile, cosa significa l’inevitabilità del bene.












Mirabilia 2018



Arriva l'estate e ci porta la gioia esplosiva di Mirabilia che conquista la provincia cuneese con la sua ventata di creatività .

Quest'anno l'evento, che riscontra sempre più grandi consensi, amplia la sua zona di azione condividendosi su Busca, Savigliano,  Piozzo e ovviamente Fossano.

Da dodici anni la rassegna si evolve con suggestivi linguaggi e territori, affascinando per l’enorme potere sociale delle Performing Arts occasione di incontro, festa e meraviglia. 

Come sempre saranno nuovi e vecchi percorsi, nuove e antiche locations, nuovi e “vecchi” artisti, in un flusso di più ampio respiro, proiettato su lunghe distanze, con salde radici in un territorio unico: il cuneese.

Così dal 16 Giugno al 1 Luglio la provincia di Cuneo viene invasa da oltre 230 spettacoli ed eventi, su 25 spazi diversi in 4 città, con proposte di alta qualità tra cui 2 anteprime nazionali e diverse prime nazionali provenienti da diversi centri internazionali di giocoleria. 

Sarà come sempre un bel viaggio esperienziale, un’avventura condivisa nel profondo delle anime di noi “ÙMAN”, “macchine” meravigliose e sempre sconvolgenti.





martedì 12 giugno 2018

lunedì 11 giugno 2018

Francesco Segreti in mostra a Mondovì


FRANCESCO SEGRETI

Skoríes



16 giugno - 8 luglio 2018


Palazzo di Città

Mondovì (Cuneo)







[dal comunicato stampa]

Sabato   16   giugno   alle   17   nei   saloni   del   Palazzo   di   Città   a   Mondovì Piazza (CN), si terrà l'inaugurazione della mostra Skoríes: un progetto Etharts - Francesco Segreti, che viene proposto per la prima esposizione del 2018 grazie alla collaborazione del Comune di Mondovì. Skoríes   è   una   parola   greca   (σκωρίες)  che  significa   residui.   L'intento   di Francesco Segreti è quello di esplorare l'invisibile intreccio che esiste tra le “scorie” e le “storie” che compongono la nostra vita. A partire da questo gioco di parole si potrebbe dire che la condizione umana è fatta di residui, ruggine. Ruggine, nell'italiano antico sta a significare pensiero, sentimento che offusca e altera   l’obiettività   di   giudizio   e   la   sincerità.   Già   rivelata   da   Dante   e Boccaccio,  ai giorni nostri la ruggine - conseguenza di una frammentazione chimica di elementi - ha mantenuto questo significato, ed è via via sempre più presente in diverse forme materiche o immateriali. In questo senso si può dire che   la   ruggine   sia   la   conseguenza   di   una   crisi,   là   dove   il separare,   il distinguere sono il tratto fondante.
L'evento inaugurale, come la mostra, sarà aperto a tutti: un'occasione d'incontro   tra   chi   è interessato   a   questo   tipo   di   argomenti   con   brevi improvvisazioni   a   sorpresa   sull'esempio dei  “boeuf   artistique”.   Eventi come questo prendono origine da ritrovi di artisti di diversi generi che si svolgevano nel 1925 a Parigi nel cabaret “Le boeuf sur toit” (da cui il nome con cui oggi sono conosciuti). La mostra si aprirà sabato 16 giugno alle 17 e proseguirà fino all'8 luglio, con orari di apertura dal venerdì alla domenica dalle 14,30 alle 19,30, con possibilità di visita guidata a richiesta (per questo si può contattare direttamente l'autore). 
Per     informazioni     e     contatti:    http://www.etharts.com   e   pagine   facebook/linkedin:  etharts   -   francesco segreti