Gianni Gaschino, nato a Cuneo, ha frequentato
il liceo classico ed il Politecnico a Torino per laurearsi in
ingegneria meccanica nel 1969. Accanto ad una carriera lavorativa
dirigenziale svolta in importanti aziende internazionali, ha sempre
coltivato in parallelo le sue passioni alternative, conciliandole col
lavoro quotidiano: la pittura ed il volo.
I suoi esordi nel campo della pittura risalgono alla
metà degli anni 70 con le prime mostre personali in Francia e negli
Usa. La sua vena si esprime nell’arco di oltre 60 mostre personali in
Italia ed all’estero dove il pittore ha fatto conoscere la sua arte ad
un pubblico che lo ha premiato con grande consenso e considerazione. Sue
opere sono infatti presenti in case private e gallerie dagli Usa
all’Australia, passando per il Canada e l’Europa.
Autodidatta nelle tecniche e nello stile, non legato
quindi ad alcuna scuola o tendenza accademica, la sua arte si è
sviluppata in modo autonomo e personale. La tecnica è da sempre
impostata su un costante gioco cromatico di smalti che vanno a formare
un fitto reticolo di tasselli colorati, come in un mosaico, dai colori
decisi che danno vita e respiro ai paesaggi rappresentati in un gioco
rasserenante e gioioso.
Dalla passione del volo derivano molte delle sue
vedute aeree panoramiche e prospettiche che gli hanno valso il titolo
ben meritato di “pittore volante”. Avvalendosi della terza dimensione,
quella verticale appunto, le sue ariose visioni dall’alto si aprono su
panorami prospettici inaspettati, coinvolgenti, distesi all’infinito,
avvolti dalla leggerezza della luce nel profondo cielo terso, proprio
come “volando”.
Un personaggio quindi ecclettico ed atipico nel
panorama artistico piemontese, avendo creato uno stile tutto suo,
sciolto ed elegante, mantenuto ed arricchito negli anni come la sua
cifra personale ed inconfondibile. La sua arte scompone e ricompone la
realtà del soggetto, tralasciando i dettagli, riconducendo le forme ed i
colori alla loro essenzialità. Il tutto immergendo le visioni in un
insieme gioioso di colori, solari o notturni che siano, tali da
trasmettere allo spettatore il vero spirito del luogo rappresentato in
una forma volutamente figurativa che sa mescolare ed unire però la
poesia della realtà con la trascendenza del sogno.
Gianni Gaschino lavora nello studio della sua antica
casa di famiglia nel centro storico di Guarene. Le sue opere sono
sempre visitabili nella galleria permanente aperta al pubblico nella
suggestiva esposizione allestita nelle cantine storiche della sua casa,
oltre che sul sito.
“Ritorno alle origini”: mostra antologica dal 12
dicembre per tutto il mese a Cuneo nelle sale del centro espositivo di
Palazzo Samone, con il patrocinio della Città di Cuneo, rappresenta e
celebra un appropriato ritorno alle origini sia della sua vita che della
sua arte, giustificando così nel sottotitolo “là dove tutto è
cominciato” il suo grande amore per questa città che ha sempre amato,
dove trascorse la prima gioventù, dove ritorna spesso e dove ha forti
legami con gli amici di sempre.
ORARI MOSTRA DAL 12 AL 30 DICEMBRE 2019
Palazzo Samone - Cuneo
giovedì e venerdì 16.30–19.00
sabato e domenica 10.30–13.00 | 15.30-19.00
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