sabato 13 novembre 2021

Da Kandinsky ai contemporanei. Il lungo viaggio di energia, colore e segno



CS

 Sabato 20 novembre alle ore 15 nella galleria Casa Francotto sarà inaugurata la mostra  “Da Kandinsky ai contemporanei. Il lungo viaggio di energia, colore e segno” che resterà aperta fino al 20 gennaio nei fine settimana e negli altri giorni su prenotazione.


Il percorso vuole valorizzare il colore e la forma nell’arte in risposta a un contesto sociale contemporaneo così complicato e segnato dalla pandemia. La rassegna narra il percorso dell’astrattismo attraverso il XX secolo, dal genio di Kandinsky, presente con un olio del 1928 inedito, per passare attraverso le diverse correnti pittoriche e singoli artisti che hanno condiviso tale visione.

“Siamo molto contenti  - dice il sindaco Marco Gallo – di poter ospitare a Busca questa mostra, che presenta ben  65 opere di grandi autori.  Oltre a Kandinsky, saranno esposti autori come Balla e molti altri tra i più famosi astrattisti, fino a giungere ai contemporanei. Daremo a tanti appassionati una grande occasione per venire a Busca dal 20 novembre al 16 gennaio e ai buschesi  un motivo in più per frequentare la nostra galleria, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole. Il tema scelto, il colore l’energia e il segno, vogliono sottolineare il desiderio di ripresa e di slancio. Grazie alle misure di sicurezza ad incominciare dal green pass, anche la cultura può tornare fra la gente e Casa Francotto vuole essere protagonista di questo ritorno”.
 
“Vedere è un atto creativo e il giudizio visivo – spiegano i curatori della mostra, Cinzia Tesio e Riccardo Gattolin - non è contributo dell’intelletto successivo alla percezione, ma ingrediente essenziale dell’atto stesso del vedere. Ma come formulare il giudizio visivo e tradurlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione e alla contemplazione dell’opera significa sapere “che cosa” in realtà vediamo. Per “vedere” l’opera d’arte non occorre essere un artista, ma niente può essere più prezioso quanto l’attenzione all’aspetto psicologico e a quello emozionale”.

In mostra  autori come Morlotti, Pizzinato, Turcato, Corpora per arrivare ai “puristi teorici” dell’arte astratta quali Munari, Reggiani, Veronesi e Soldati. Gli anni ’60 saranno rappresentati da opere di Dorazio, Perilli, e Turcato, ma anche Capogrossi e gli spazialisti Bacci e Crippa. Figura centrale della rassegna sarà l’opera di Victor Vasarely, molto attento al rapporto tra pensiero e colore (gestaltpsycologie). Un esempio di come il colore nel percorso della storia della pittura affascina per la sua “anima” lo troviamo con le presenze di Tadasky e Tornquist. Le istanze contemporanee sono rappresentate dall’opera di Aricò, Pardi, Nigro, e Borella ma anche dai giovani Chen Li, Max Coppeta e Dognazzi.
 
Coinvolgimento delle scolaresche e #energiacreativa
La mostra vedrà un intenso coinvolgimento delle scolaresche delle scuole dalle primarie alle superiori in progetti didattico creativi specifici e l’attivazione dell’iniziativa social #energiacreativa, che raccoglierà le istanze creative dei giovani per farne l’oggetto di una nuova mostra a Casa Francotto.
 
Luogo
Casa Francotto
Piazza Regina Margherita / 12022  Busca (CN)
Tel.  0171.948622

WEB: casafrancotto.it
 
Periodo
Dal 20 novembre 2021 al 16 gennaio 2022
 
Orari
Venerdì: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle ore 15 alle ore 19,00
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 19.00
Tutti i giorni su prenotazione
 
Biglietti
Biglietto euro 5 / Bambini e ragazzi con meno di 16 anni entrata gratuita / Scolaresche entrata gratuita 
Entrata consentita secondo normative anti Covid19

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