mercoledì 28 giugno 2023

Secondo appuntamento di "Conversazioni sull'arte"

conferenza di Vittorio Falletti

Il sistema e il mercato dell’arte contemporanea  

venerdì 30 giugno alle ore 17.30 : Centro Incontri di Rittana (Cuneo)


Quali sono i caratteri peculiari delle opere d’arte? Quali gli “ingredienti”del successo in arte? L’arte  può e/o deve avere un ruolo sociale e come si pone oggi l’artista di fronte alle implicazioni etiche e  politiche nelle proprie scelte estetiche? Un’opera d’arte può modificare il nostro modo di guardare  o di pensare al mondo che ci circonda? Quali sono le dimensioni italiane e internazionali del mercato  dell’arte? E’ redditizio l’investimento in arte? Come si spiegano le spesso enormi differenze di valore  tra opere di artisti affermati? In che modo il sistema dell’arte contemporanea accoglie e trasforma le  proposte artistiche più radicali? Quali logiche guidano le attività di gallerie, case d’aste, fiere e grandi  esposizioni d’arte internazionali? A questi interrogativi, l’incontro cercherà di fornire risposte e spunti  di riflessione, per conoscere meglio una realtà i cui meccanismi destano talvolta molte perplessità.
 
Vittorio Falletti, docente e critico d’arte, è cultore della materia di Economia della Cultura presso il  Dipartimento  Cognetti  de  Martiis  dell’università  di  Torino.  Dopo  aver  conseguito  il  dottorato  di
ricerca  in  Business&Management  indirizzo  Cultura  e  Impresa  ha  svolto  attività  di  docenza  all’  Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e nell'ambito di corsi di laurea e di specializzazione pubblici  e  privati  e  master  internazionali  quali    World  Heritage  and  Cultural  Projects  for  Development  dell’Università  degli  Studi  di  Torino  in  collaborazione  con  Politecnico  di  Torino,  ILO  e    UNESCO  (Campus ONU, Torino), Contemporary Art Markets (NABA, Milano), Business Administration for Arts  &  Cultural  Events  (IED,  Palazzo  Franchetti,  Venezia),  Master  dell’Impresa  Culturale  Sostenibile  di  Università  di  Torino  e  Fondazione  Pistoletto  (Biella),  Management  dei  Beni  Culturali  del  Corep-Politecnico (Torino). Tra le sue numerose pubblicazioni “I musei”, Universale Paperbacks, Il Mulino,  2018 (con M.Maggi). 

 

 


Sabato 1 luglio visita guidata alla collezione La Gaia di Busca. Ritrovo a Busca in piazza Fratelli Mariano (di fronte a Casa Francotto) alle ore 15,00. Per esigenze logistiche è opportuno prenotarsi al 335 83 86 669
 
Collezione La Gaia  
Via Monte Gaudio, 13 - Busca (Cn)
Ritrovo a Busca, piazza Fratelli Mariano, con mezzi propri alle ore 15.00
 
La Collezione La Gaia nasce alla fine degli anni ’70 dalla passione per l’arte di Bruna Girodengo e  Matteo Viglietta. Attualmente la collezione conta più di 2.500 opere, con un nucleo che fa riferimento  all’arte dai primi del ‘900 agli anni ’50, per proseguire con un più cospicuo gruppo di lavori di arte  Concettuale,  Minimale  (Serra,  Andre,  Judd,  Flavin  Weiner,  LeWitt),  Arte  Povera  italiana  e  nomi
imprescindibili dell’arte contemporanea come David Hammons, Paul McCarthy, Thomas Hirschhorn,  Doris Salcedo, Mike Kelley, Bill Viola, Tracy Emin e Vija Celmins. Opere raccolte senza mai privilegiare una corrente artistica, un medium espressivo o una generazione, ma seguendo soltanto il gusto e la sensibilità dei due collezionisti.  
Per  ospitare  il  frutto  di  questo  percorso  appassionato,  nel  2004  inaugura  uno  spazio  espositivo  immerso  nel  verde  delle  colline  di  Busca.  Una  casa  dell’arte  che  testimonia  questo  viaggio  straordinario, con le sue scoperte e i suoi avvistamenti, un luogo di incontro e confronto con altri  amanti  dell’arte  contemporanea,  dove  ogni  anno  viene  allestito  un  nuovo  percorso  espositivo  visitabile su appuntamento.

Before-After

a cura di Mario Conte 

presentazione a cura di Alessandro Abrate

7-23 luglio 2023
Inaugurazione venerdì 7 luglio ore 17

Sala Espositiva del Collegio Geometri e GL della prov. di Cuneo

via S. Giovanni Bosco n. 7/h Cuneo 

 


 










Paolo Basso : Chromatic spaces

7-30 luglio 2023

Gart - Arte Contemporanea

via Rocca 31 - Neive (Cuneo)

contemporarygart.com

 




 

[dal comunicato stampa]

Il lavoro di Paolo Basso (Cuneo, 1982) nasce dall’incontro tra la pittura e le nuove tecnologie. Perfettamente sfumate ed illusorie le sue opere permettono di approdare in nuovi mondi, spazi iperreali e cromaticamente perfetti. Questo non per confondere lo spettatore, ma per meravigliarlo.

Le sue opere vengono concepite digitalmente, maneggiando i pixel con l’abilità di un pittore, per poi essere destinate a lasciare il regno virtuale e diventare fisiche. Questo per rispondere, come dice lui, “ad
un’esigenza di colore, se possibile diversa”, per restituirci nuove percezioni e perfezioni cromatiche al di fuori dello schermo luminoso.

Dal 2018 approfondisce il processo scientifico della percezione del colore e le teorie del colore sviluppate nel ‘900 (I. Newton, J.W.V. Goethe, J. Itten) dalle quali ha elaborato il suo pensiero a favore de “L’Immagine Cromatica, I Colori e la Poesia”. Questo è infatti il titolo del suo personale trattato sulla percezione del colore che, nel giugno 2022 a Londra, ha concluso di redigere in collaborazione con la storica dell’arte Gloria Campidelli.


martedì 27 giugno 2023

Carte da decifrare


 Sabato 1 e domenica 2 luglio torna a Busca la rassegna “Carte da decifrare”, giunta alla sua sesta edizione. La Fondazione Artea e il Comune, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, sono pronti ad accogliere due imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Il Castello del Roccolo, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia faranno da cornice a singolari spettacoli e visite guidate esperienziali. Sabato 1, alle 18.30, sulla terrazza del Roccolo (strada Romantica 17, Busca), saranno protagonisti il violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo Giovanni Sollima e lo scrittore Marco Balzano nel reading-concerto “Café Royal & Music”. I biglietti sono da oggi disponibili in prevendita su ticket.it oppure il giorno dello spettacolo, dalle 17.30, presso la biglietteria del Castello del Roccolo, salvo esaurimento posti, al costo di 18 euro (intero), 12 euro (15-19 anni), gratuito per i minori di 14 anni e i diversamente abili con accompagnatori. Domenica 2, invece, l’appuntamento si svolgerà in due tappe: la prima alle Cave di Alabastro con il reading “Il sentimento del mare” dell’autrice Evelina Santangelo accompagnato dalle note jazz di Pietro Tonolo, uno dei più grandi maestri europei di sax, e seguire visita guidata al canyon; la seconda, alla Collezione La Gaia, con i “Racconti musicali dal mondo delle donne” della scrittrice Melania Mazzucco con musiche originali di Carlo Maver (bandoneón e flauti) e Joe Pisto (chitarra e voce). Per la partecipazione all’evento è obbligatoria l’iscrizione: saranno organizzati due gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle 17 e alle 18. Biglietti disponibili su ticket.it, fino ad esaurimento posti, al prezzo di 18 euro. Il biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli ha un costo di 30 euro. La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l’Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org.

La rassegna, curata da Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e dal musicista e produttore Claudio Carboni, apre sabato 1° luglio con Cafè Royal & Music, uno spettacolo, sulla terrazza panoramica del Castello del Roccolo, di Giovanni Sollima e Marco Balzano. Le note magistrali di Sollima, vero virtuoso del violoncello, valorizzeranno alcuni dei passaggi più intensi di Café Royal, ultimo romanzo di Balzano edito da Einaudi, conferendo alle parole quel tocco unico che solo un musicista fuori dal comune come lui è in grado di dare. Il “Café Royal” è un bar di una via centrale di Milano dove si incrociano i personaggi di questo romanzo corale. Le donne e gli uomini, i vecchi e i giovani si conoscono da sempre anche se non si sono mai rivolti la parola. Formano una comunità inconsapevole fino al giorno in cui si imbattono uno nell’altro, si sfiorano, si ritrovano inaspettatamente di fronte. Fotografati da Balzano sulla soglia di una crisi, di un cambiamento del desiderio, di un bisogno di svolta, si guardano allo specchio senza più riconoscersi: in loro stessi, nel loro lavoro, nelle loro relazioni. Hanno bisogno d’ascolto, forse d’amore, per questo finiscono ai tavolini del bar a parlare con uno sconosciuto, con una voce lontana o con un amante.

Domenica 2 luglio, invece, lo spettacolo si svolgerà alle 17, con replica alle 18. Si partirà da Busca, con ritrovo in Piazza F.lli Mariano, e trasporto in navetta alle Cave di Alabastro, antichissime grotte particolarmente suggestive, in parte a cielo aperto, caratterizzate da cinque lunghe e profonde gole simili a dei canyon. In questo luogo “non convenzionale”, l’autrice Evelina Santangelo leggerà alcuni passi del suo ultimo romanzo Il sentimento del mare (Einaudi) note jazz del sassofonista Pietro Tonolo. Il mare, lo sa chi lo ama, è un sentimento. Ma anche un serbatoio di memoria, una possibilità, un tesoro, un pericolo. Il mare è di tutti. Nessuno può raccontarlo senza finirci dentro, senza perdersi anche nella fragilità. Le storie di uomini e donne che hanno sfidato, amato o subíto il mare s’intrecciano con quella di chi racconta, mettendosi a nudo. “Anche il mio è un viaggio di ritorno attraverso il mare, di ritorno a quanto mi sembrava irrimediabilmente perduto: la passione per qualcosa che ci fa sentire vivi”. A seguire, con una passeggiata esperienziale condotta da guide naturalistiche, ci si sposterà alla Collezione La Gaia, frutto della passione per l’arte di BrunaMatteo Viglietta, che custodisce oltre 2.500 opere che spaziano dai primi del Novecento ai nostri giorni. In questo luogo d’eccezione si potrà assistere ai Racconti musicali dal mondo delle donne della scrittrice Melania Mazzucco, reading tratto dal suo ultimo libro, pubblicato da Einaudi, su musiche originali che profumano di tango, viaggi esotici e atmosfere mediterranee di Carlo Maver (bandoneon e flauti) e Joe Pisto (chitarra e voce). Con il romanzo Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne, Mazzucco propone una galleria di capolavori nei quali la donna è “soggetto due volte”: perché concepisce e realizza l’opera e perché ritrae sé stessa o un’altra donna. Vi si incontrano artiste straordinarie, la cui grandezza è stata ignorata, sminuita o del tutto negata, si resta affascinati e coinvolti da nuovi ed emozionanti racconti dell’universo della pittura e della scultura. Un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell’arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro. Prima del rientro a Busca con la navetta, è prevista una visita guidata a una selezione di opere della Collezione La Gaia.

“Arte, ambiente, musica e letteratura, saranno gli ingredienti di questa sesta edizione di Carte da decifrare, che ripercorre il successo dello scorso anno, tornando a valorizzare luoghi unici e inattesi della Città di Busca: le ex cave di alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia, oltre alla terrazza panoramica del Castello del Roccolo. Appuntamenti imperdibili di letteratura e musica in compagnia di scrittori e artisti di grande fama, che sapranno “leggere” e mettere in musica le bellezze del territorio”, spiega Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea.

“La Città di Busca si prepara ad accogliere Carte da decifrare, un appuntamento che negli anni si è evoluto e trasformato imparando non solo ad abbinare interessanti reading alla musica, ma anche a valorizzare alcuni luoghi simbolo del nostro territorio – dice il sindaco di Busca, Marco Gallo –. Il Castello del Roccolo, le cave di alabastro sulla collina e la Collezione La Gaia diventeranno così straordinari e meravigliosi palcoscenici per scrittori e musicisti di grande levatura”.

Carte da decifrare anche per questa nuova edizione, si conferma un format davvero unico e originale – dichiarano Marco Pautasso Claudio Carboni, direttori artistici della rassegna – in cui luoghi di rara suggestione diventano protagonisti intrecciandosi mirabilmente alle trame letterarie e musicali cucite insieme da artisti d’eccezione, offrendo al pubblico un’esperienza ambientale, culturale e sensoriale di rara potenza”.

sabato 24 giugno 2023

MIDA Museo Internazionale delle Donne Artiste

 


A Ceresole d’Alba, città gemellata con Saint Paulde Vence, si è aperto il primo nucleo del MIDA “Museo Internazionale delle Donne Artiste”. Inaugurato il 21 di Aprile 2023 il museo ospita al suo interno una selezione di opere di alcune tra le più interessanti artiste italiane e straniere.

L’intento del MIDA, quello di portare in luce la creatività femminile, non sempre giustamente valutata.


LA COLLEZIONE

Grazie alla generosa collaborazione delle artiste stesse e di privati collezionisti è stato possibile assemblare un insieme di opere importanti che spaziano da Berthe Morisot a Susanne Valadon, da Sonia Delaunay a Marina Abramovic, oltre a Jenny Holzer, Carmen Gloria Morales, Beverly Pepper, Rabarama, le cinesi Zhang Hongmei, Xiao Lu, l’indiana Ruchica Wason Sing e molte altre. All’interno del museo vi è anche un omaggio a Frida Kahlo attraverso le immagini di grandi donne fotografe che con lei hanno condiviso la sua tormentata vita.

In mostra, vi sono dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche che raccontano la complessità e la ricchezza del mondo creativo femminile.


CHIESA MADONNA DEI PRATI

Marina Abramovic, Carla Accardi, Lola Alvarez Bravo, Florence Arquin, Louise Bourgeois Mary Cassat, Imogen Cunnigham, Sonia Delaunay, Marlene Dumas, Fengyun Ma, Giovanna Fra, Françoise Gilot, Jenny Holzer, Maya Kopitzeva, Yayoi Kusama, Marie Laurencin, Annie Leibovitz, Dora Maar, Berthe Morisot, Yoko Ono, Beverly Pepper, Anna Santinello, Rabarama, Suzanne Valadon, Ruchica Wason Sing, Xiao Lu, Zhang Hongmei.

Il ticket di ingresso per il MIDA prevede le seguenti tariffe :
€ 8,00 intero
€ 5 ridotto
I biglietti saranno  in vendita online su Vivaticket
Contatti :
Info@comune.ceresoledalba.cn.it
info@turismoinlanga.it
gsanfo@diffusione-italia.com

Organizzazione Comune di Ceresole d'Alba
Email info@comune.ceresoledalba.cn.it
Sito web http://www.viviceresole.it (Apre il link in una nuova scheda)
Telefono 0172-574135


martedì 20 giugno 2023

Cercare con cura

 


Da venerdì 30 giugno a Caraglio, un nuovo tassello si aggiungerà al progetto “Beica ben! Le valli occitane come non le avete mai viste, anzi vissute!”, in via Roma 97 da “L’Ottico” di Enrico Armando. Dalle ore 15,30 alle 19,30 Stefano Venezia coinvolgerà i passanti nel suo intervento site specific di arte contemporanea intitolato “Cercare con cura”, con cui invita il pubblico a ‘guardare meglio’ luoghi e persone per andare oltre ciò che sembra ad un primo sguardo superficiale. Parallelamente alle residenze delle settimane scorse, infatti, il progetto Beica ben sta sperimentando un’azione innovativa di relazione tra arte e impresa con il coinvolgimento della comunità e l’artista Stefano Venezia si è interfacciato per un dialogo e confronto con Enrico Armando, titolare de “L’Ottico di Caraglio”, e i suoi collaboratori con l’obiettivo di ricercare e svelare l’anima di un’impresa, fatta anzitutto delle passioni e delle umanità delle persone che la compongono.

“L’artista ospite propone un’esperienza dinamica nell’ambiente di lavoro con il suo progetto che significa raccontarsi, esprimersi, dialogando con reciproca fiducia – spiega la curatrice Olga Gambari -. L’intervento in questa attività imprenditoriale è “cercare con cura”, strutturato in due possibilità. All’interno del negozio saranno posizionati dei visori, occhiali ‘particolari’ che raccontano le passioni e le suggestioni di Enrico Armando e dei suoi collaboratori. Sulla vetrina del negozio, invece, sarà ben visibile un QR-code che rimanderà ad alcuni contenuti raccolti da Stefano Venezia sulle personali passioni dei protagonisti e sulla loro attività professionale”.

Basterà quindi inquadrare il QR-code con il proprio smartphone o entrare nel negozio negli orari di apertura al pubblico (30 giugno e 1° luglio, poi dal 18 luglio, da martedì a sabato), e cercare gli occhiali/visori inseriti negli espositori, guidati da alcuni testi poetici, per godere di questa esperienza artistica: i visori contengono l’essenza, in forma grafica, di un desiderio o di una passione della persona coinvolta nel progetto.

L’opening del 30 giugno vedrà, inoltre, l’allestimento in esterno di un set in cui Stefano Venezia coinvolgerà il pubblico a partecipare in modo attivo, grazie alle sue “interviste emotive” itineranti, generando nuovi inaspettati ritratti di persone in relazione con il territorio, con le vallate e i suoi paesi.

“L’arte nelle imprese non è utopia, la si può introdurre praticando l’ascolto e il coinvolgimento dei collaboratori per la co-creazione di un’opera. Perché la pratica artistica è un utile apporto nel risolvere i cambiamenti”, prosegue Gambari.

Continua così, con questa nuova iniziativa artistica, il progetto “Beica Ben”, promosso da Comune di Caraglio (ente capofila), Comune di Celle di Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, Unione Montana Valle Stura, Unione Montana Valle Grana, Comune di Monterosso Grana, Unione Montana Valle Maira e Comune di Dronero, per valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico, paesaggistico e l’offerta di servizi outdoor delle valli Grana, Maira e Stura, accomunate dalla forte identità culturale occitana.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

 

Stefano Venezia – Biografia

Stefano Venezia, nato nel 1970 a Torino, vive a lavora a Cuneo. Autodidatta, applica una formazione tecnica e metodica nel tradurre i sentimenti. Studia e prepara azioni e installazioni derivate da articolati progetti definiti nella formula e senza limiti di espressione.  Cofondatore gruppo E_qui. Progetti: dal 2015 GiùLaMaschera, il risultato sei Tu! – 2011 Letture Anonime, analisi del paesaggio contemporaneo – 2010 A Welcoming Place, camminate outdoor con dislivello – 2002/2022 ALBUME convivial art project, spazio quotidiano – 2002 Rossocubo, azioni itineranti ad impatto variabile – 1993/2000 Quisquiliæ, laboratorio multidisciplinare per espressioni artistiche. Tutto questo avviene per una volontà di conoscenza che concede nuove relazioni e perché nella pratica artistica si risolvono i cambiamenti.

lunedì 19 giugno 2023

Expa “In cammino nell’arte” - camminata partecipativa.

 


Presso l'Ecomuseo della Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso ieri, un folto pubblico ha seguito l'artista cuneese Domenico Olivero che li ha accompagnati in una passeggiata tra immaginazione e creatività, tra arte e natura.

Partisti all'𝗘𝗰𝗼𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗺𝗮𝗴𝗻𝗼, dove Domenico Olivero ha fornito una breve presentazione teorica sulla 𝗟𝗮𝗻𝗱 𝗮𝗿𝘁 e un 𝗸𝗶𝘁 utile per cimentarci nella creazione delle nostre opere.

'articolato gruppo è poi partiti per la camminata verso le 𝗰𝗮𝘃𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗱𝗲𝘀𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗶𝘀𝗲 - lungo il sentiero di "𝗣𝗲̀𝗶𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲 𝗣𝗿𝗲́𝗶𝗾𝘂𝗲𝗻” - durante la quale ci siamo soffermati ad esplorare la propria creatività, realizzando così opere con gli elementi circostanti ispirandosi ai grandi artisti proposti da Domenico Olivero, in particolare:

Giuseppe Penone - "𝙉𝙤𝙣 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙧𝙖𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙞𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙡 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙤" (1969): abbiamo riprodotto lo storico intervento dell'artista in modo delicato, legando una serie di nastri colorati agli alberi che, nel tempo, altereranno la crescita del ramo.

Yoko Ono - "𝘿𝙧𝙚𝙖𝙢𝙨 𝙩𝙧𝙚𝙚" (1996): abbiamo “appeso” i nostri pensieri di speranza sospesi alle vibrazioni dell'energia universale.

Richard Long - "𝙎𝙦𝙪𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙣𝙚" (1971): come fece l’artista, alle cave abbiamo riorganizzato le pietre in una forma che la mente umana percepisce ordinata.

Domenico Olivero - "𝙋𝙞𝙚𝙧𝙤𝙡𝙚" (1996): abbiamo compreso il peso delle parole, unendo l'immaterialità con la fisicità.

E' stata una bella esperienza tra le sfumature dell'arte e della natura, dove la condivisione e la spensieratezza si sono fuse con la consapevolezza che entrambe percorrono la medesima strada dell’ispirazione.
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L’appuntamento “𝗖𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗲” è parte dell'iniziativa EXPA – Dal Museo, laboratoriali ed esperienze che partono dal Museo Terra del Castelmagno che arricchiscono la consueta apertura del museo e l’accoglienza nel paese abitato dai Babaciu.














reportage fotografico di Stefano Venezia 

lunedì 12 giugno 2023

Montagne sacre

Illustrazioni di Marianna Bruno
a cura di Enrico Perotto

24-25 giugno - 1-2 luglio 2023
15:30-18:30
Inaugurazione 23 giugno ore 18:00

Sala Olivetti

via Gauberti 17 - Beinette (Cuneo) 

 
 


[dal comunicato stampa]

L’esposizione, curata di Enrico Perotto, è incentrata sulle tavole e i disegni realizzati da Marianna Bruno per la stampa in preparazione presso Ideestortepaper del suo libro illustrato intitolato Recherche. Storie di montagne sacre. Si tratta di un libro, come ha scritto l’autrice nell’introduzione, che “parla di montagna, o forse non ne parla affatto. Parla soprattutto delle cose che amo esplorare. I miti, le religioni, il folklore, le tradizioni, la spiritualità. Sono sempre stata convinta che sulle montagne qualcosa sia rimasto immutato, così come doveva essere quando tutto è cominciato. Questo qualcosa, magico e indefinito, ci mette in contatto con l’Altro, la dimensione dell’inconoscibile, della spiritualità più profonda e del mistero divino.
Delle cose sacre si dice che non si possano descrivere, ma soltanto suggerire. Ecco perché questo libro non ha mai voluto essere un punto d’arrivo. È un inizio, per me così come lo sarà per il lettore, un invito a cercare nelle suggestioni la spinta a indagare l’Altro, cosa significa per ognuno di noi, quale spazio può trovare nelle vite”.
La sua tecnica figurativa introduce il lettore in un mondo sospeso tra realtà e immaginazione, in cui si
incontrano testimonianze di civiltà e di fede millenaria al confine tra oriente e occidente, tra nord e sud del nostro pianeta, immergendoci in rivisitazioni suggestive dei culti e dei misteri che la sapienza antica ha espresso in relazione ai diversi significati metaforici che circondano la montagna come luogo fantastico, quello stesso che per Dino Buzzati, riferendosi alle sue Dolomiti bellunesi, diventa “remoto e arcano”, dove tutto è silenzio e dove è possibile percepire “il senso della vita che passa, che è passata per sempre”.

Biografia
Marianna Bruno è nata a Cuneo nel 1999 e risiede a Beinette (Cn). Ha studiato pittura e illustrazione alla Libera Accademia d’Arte Novalia di Alba (Cn), dove si è laureata nel 2021. Successivamente, ha frequentato il Corso Avanzato in tecniche di incisione e stampa d’arte alla Fondazione Il Bisonte di Firenze. È stata selezionata per diversi premi legati all’illustrazione (tra cui Inchiostro Festival, Premio Nuvolosa, Ludicomix e Notte di Fiaba), progetti legati alle arti visive (BeicaBen) e residenze d’artista (Casa Walser). È illustratrice e autrice di libri illustrati e collabora con il Museo Civico della Stampa di Mondovì. Ha pubblicato in Italia con Ideestorte Paper (Palermo) e in Francia con Éditions Grandir (Nîmes). Le sue illustrazioni si ispirano soprattutto al folklore, alle tradizioni popolari e a tutto ciò che è arcaico e primitivo, oltre che all’elemento naturale e alle relazioni tra uomo, natura e cultura.


Un'estate d'arte a Rittana

[dal comunicato stampa]

"La    rassegna    intende    proporre    attraverso    l’intervento    di    specialisti    una qualificata  offerta  di  conoscenze  rivolta  in  particolar  modo  a  giovani  creativi  e operatori  culturali  nel  campo  dell’arte  contemporanea.  Gli  incontri  sono  però aperti  a  tutte  le  persone  interessate  al  mondo  delle  arti  visive  del  nostro tempo. Per l’anno 2023 si prevedono tre incontri e due visite di studio.

Programma a cura del Comune di Rittana con Piani Verticali, Rifai, MUDRI (Museo Diffuso  di  Rittana),  grandArte  e  l’era  granda,  in  collaborazione  con  Kosmoki, MOMO, Accademia Belle Arti di Cuneo, Ordine dei giornalisti del Piemonte. L’iniziativa  fa  parte  del  progetto  Sportello  Montagna  Futura,  sostenuto  dalla Fondazione  CRC  con  Giovani  in  contatto  e  di  #RITTANARTE2023  sostenuto dalla Regione Piemonte.
Tutte le conferenze avranno luogo presso il Centro Incontri di Rittana (piazza Galimberti 7) alle ore 17,30"








 

martedì 6 giugno 2023

Una settimana di colori col Pride 2023

 


La settimana del Pride di Cuneo è iniziata lo scorso Sabato alla presenza dell’Assessore alla Cultura e delle Pari Opportunità, Cristina Clerico con cui si è aperta la mostra “Tutte le strade del Pride portano a Cuneo”  è poi intervenuta la Sindaca Patrizia Manassero a sostegno della settimana del Pride.



Nella giornata di apertura, lo scorso  fine settimana, un folto pubblico ha visitato l’evento e per questo, nelle ore di aperture di Giovedì 8 e Venerdì 9 , dalle 17 alle 22, ci saranno alcuni momenti di condivisione.



Giovedì 8 si svolgerà alle ore 21 un incontro sui diritti civili mentre nella serata di Venerdì 9 dalle ore 17 alle 22 avrà luogo un happening conviviale preludio alla giornata del Pride che si svolgerà nel pomeriggio di Sabato.



Sabato 10 si svolgerà il Pride, punto di raccolta presso Piazza Torino, dalle ore 15,30, alle 16,00  si partirà in direzione di Piazza Galimberti attraversando via Roma e proseguendo poi in direzione del Monumento della Resistenza.



Nella giornata di Sabato la mostra sarà aperta solo al mattino dalle 10 alle 12, mentre Domenica, giornata conclusiva l’orario sarà dalle 17 alle 22, con una festa conclusiva.





Servizio fotografico di Stefano Venezia



Palazzo Santa Croce

Via Santa Croce 6

12100 Cuneo 

Ingresso libero 



lunedì 5 giugno 2023

Riccardo Balestra : L’essenza delle forme. Dal figurativo pop, al paesaggio astratto


9-25 giugno 2023
inaugurazione venerdì 9 Giugno ore 17.30
Orari: Da giovedì a domenica 16 –> 19, altri su appuntamento
Inaugurazione: venerdì 9 Giugno ore 17,30 - Ingresso libero

ingresso libero

Collegio dei Geometri della provincia di Cuneo

via Giovanni Bosco 7/h Cuneo


[dal comunicato stampa]

Dall’infantile meraviglia, agli sguardi delle sue creature in particolare donne, viste con stupore, con sguardi velati di malinconia, un “realismo magico“ uno studio su donne ricche non solo di fascino ma anche di drammi vissuti, ancora vivi nei loro occhi. Maestria e nettezza nel segno e nei colori dei primissimi piani, nell' icastico realismo delle sue opere, nei tagli del viso, che trae vita l’originalità di un linguaggio ed un sentimento profondo per i soggetti rappresentati. Con pari nitidezza di tratto nell’esplorazione del paesaggio, Riccardo riesce a cogliere l'essenza delle forme, liberandole dalla loro realtà, in una visione onirica di un mondo irreale. Nella nuova collana “Landescape” egli esprime in pieno il suo amore per la natura e per la libertà, opere evocative di metafisica eleganza, dove il distacco dal vero, la ricerca del colore e dell’unicità delle linee, è la vera bellezza, l’infinito a cui è vitale tendere in questo mondo sempre più globalizzato nella sua opacità e nella mancanza di ideali.

 


 

Prossimi appuntamenti a Demonte

10 giugno 2023 - ore 16 - proiezione, nel Teatro Parrocchiale di Demonte del capolavoro di Walt Disney "FANTASIA", lungometraggio, uno dei primi film a cartoni animati, datato 1940. La colonna sonora - costituita per lo più da musica classica-, sarà eseguita dall'ENSEMBLE EASY OPERA, diretta da PAOLO FIAMINGO.

10 giugno - ore 18 -  nelle Sale Espositive di Palazzo Borelli in Demonte, si aprirà la mostra antologica dell'artista e scrittore albese WALTER ACCIGLIARO. E' una mostra in cui vengono evidenziate le doti compositive dell'artista che dalla figurazione degli anni settanta arriva, gradualmente, all'arte astratta dell'ultimo trentennio. L'inaugurazione della mostra si terrà invece sabato 24 giugno, alla presenza dell'artista e della critica dell'arte MARIA TERESA BAROLO.




sabato 3 giugno 2023

“In cammino nell'arte” EXpa


 

Domenica 18 giugno l’Ecomuseo Terra del Castelmagno propone un’attività partecipata di land art con l’artista Domenico Olivero


Domenica 18 giugno continuano gli appuntamenti dell’edizione 2023 della rassegna EXPA (Esperienze X Persone Appassionate) a cura dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno con un’escursione ed attività partecipata di land art.

Insieme all'artista cuneese Domenico Olivero si percorrerà il sentiero delle cave di ardesia, la passeggiata sarà arricchita da alcune tappe dove i presenti potranno realizzare delle semplici opere utilizzando gli elementi naturali.


Il ritrovo alle ore 15 presso il Museo Terra del Castelmagno (San Pietro di Monterosso, via Federico Mistral 89), dove presso la sala del Museo del Castelmagno l’artista farà una breve presentazione teorica sulla land art; a seguira, prima della partenza a piedi lungo il sentiero delle cave a ciascun partecipante verrà consegnato un kit da utilizzare nella realizzazione delle proprie opere.

Il percorso di circa 5,2 km per 300 metri di dislivello porterà i visitatori alla scoperta delle cave di ardesia e le borgate abitate un tempo dai cavatori; la camminata sarà intervallati da alcuni momenti di sosta dove ispirati dall’ambiente circostante e dalle suggestioni di grandi artisti come Richard Long e Giuseppe Penone ognuno realizzerà la propria land art personale. 


L’appuntamento “Camminare nell’arte” è un appuntamento del filone EXPA – Dal Museo, laboratoriali ed esperienze che partono dal Museo Terra del Castelmagno che arricchiscono la consueta apertura del museo e l’accoglienza nel paese abitato dai Babaciu.

L’attività è gratuita, su prenotazione, aperta a quindici partecipanti.


Info e prenotazioni https://www.eventbrite.com/e/biglietti-camminare-nellarte-647087334637 o expa.terradelcastelmagno@gmail.com 

La rassegna EXPA - Esperienze X Persone Appassionate è realizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno, in collaborazione con Noau | Officina Culturale con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Banca di Caraglio e Generali Assicurazioni, con il patrocinio di Unione Montana Valle Grana, Terres Monviso, Monviso Biosphere e Rete Ecomusei Piemonte.

Per saperne di più: https://www.terradelcastelmagno.it/expa-esperienze-per-persone-appassionate/ 

giovedì 1 giugno 2023

France à l’albumine


 

Mostra | France à l’albumine. Fotografie della Francia di metà Ottocento

Un lotto di quaranta stampe vintage all’albumina sali d’argento estratto da una più ricca raccolta di fotografie realizzate tra il 1860 e il 1895 raffiguranti imponenti castelli della Loira, maestose chiese gotiche e spettacolari monumenti d’epoca romana nella Francia del XIX secolo.

Un insieme di documenti storici oggi di grande importanza ma anche una visione un po’ retrò e nostalgica di un mondo non poi così lontano ma già definitivamente storicizzato e destinato agli archivi. Una mostra fotografica dove le fotografie possiedono ancora la fisicità di un oggetto da vedere, toccare, conservare.

Immagini ottenute dalla trasformazione chimica dell’argento disciolto in un sottile strato di albumina depositato su un foglio di fine carta puro cotone, a sua volta incollato su un cartone secondario più importante, sovente riportante fregi e insegne dell’atelier del fotografo che immortalò la scena oltre agli appunti di chi allora, comprando la fotografia, si portò a casa un ricordo tangibile di quanto vide.

Immagini stupende, nonostante abbiano dai 120 ai 160 anni di vita, che propongono forme di lettura diverse in base a chi le osserva, ma comunque e sempre ricche di messaggi, informazioni, storie.

6 giugno – 1 luglio 2023
Biblioteca civica di Cuneo, salone primo piano (via Cacciatori delle Alpi 9)
Ingresso libero
La mostra è visitabile nell’orario di apertura della biblioteca
Per informazioni: 0171.444640 | biblioteca@comune.cuneo.it