conferenza di Vittorio Falletti
Il sistema e il mercato dell’arte contemporanea
venerdì 30 giugno alle ore 17.30 : Centro Incontri di Rittana (Cuneo)
Quali sono i caratteri peculiari delle opere d’arte? Quali gli “ingredienti”del successo in arte? L’arte può e/o deve avere un ruolo sociale e come si pone oggi l’artista di fronte alle implicazioni etiche e politiche nelle proprie scelte estetiche? Un’opera d’arte può modificare il nostro modo di guardare o di pensare al mondo che ci circonda? Quali sono le dimensioni italiane e internazionali del mercato dell’arte? E’ redditizio l’investimento in arte? Come si spiegano le spesso enormi differenze di valore tra opere di artisti affermati? In che modo il sistema dell’arte contemporanea accoglie e trasforma le proposte artistiche più radicali? Quali logiche guidano le attività di gallerie, case d’aste, fiere e grandi esposizioni d’arte internazionali? A questi interrogativi, l’incontro cercherà di fornire risposte e spunti di riflessione, per conoscere meglio una realtà i cui meccanismi destano talvolta molte perplessità.
Vittorio Falletti, docente e critico d’arte, è cultore della materia di Economia della Cultura presso il Dipartimento Cognetti de Martiis dell’università di Torino. Dopo aver conseguito il dottorato di
ricerca in Business&Management indirizzo Cultura e Impresa ha svolto attività di docenza all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e nell'ambito di corsi di laurea e di specializzazione pubblici e privati e master internazionali quali World Heritage and Cultural Projects for Development dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con Politecnico di Torino, ILO e UNESCO (Campus ONU, Torino), Contemporary Art Markets (NABA, Milano), Business Administration for Arts & Cultural Events (IED, Palazzo Franchetti, Venezia), Master dell’Impresa Culturale Sostenibile di Università di Torino e Fondazione Pistoletto (Biella), Management dei Beni Culturali del Corep-Politecnico (Torino). Tra le sue numerose pubblicazioni “I musei”, Universale Paperbacks, Il Mulino, 2018 (con M.Maggi).
Via Monte Gaudio, 13 - Busca (Cn)
Ritrovo a Busca, piazza Fratelli Mariano, con mezzi propri alle ore 15.00
La Collezione La Gaia nasce alla fine degli anni ’70 dalla passione per l’arte di Bruna Girodengo e Matteo Viglietta. Attualmente la collezione conta più di 2.500 opere, con un nucleo che fa riferimento all’arte dai primi del ‘900 agli anni ’50, per proseguire con un più cospicuo gruppo di lavori di arte Concettuale, Minimale (Serra, Andre, Judd, Flavin Weiner, LeWitt), Arte Povera italiana e nomi
imprescindibili dell’arte contemporanea come David Hammons, Paul McCarthy, Thomas Hirschhorn, Doris Salcedo, Mike Kelley, Bill Viola, Tracy Emin e Vija Celmins. Opere raccolte senza mai privilegiare una corrente artistica, un medium espressivo o una generazione, ma seguendo soltanto il gusto e la sensibilità dei due collezionisti.
Per ospitare il frutto di questo percorso appassionato, nel 2004 inaugura uno spazio espositivo immerso nel verde delle colline di Busca. Una casa dell’arte che testimonia questo viaggio straordinario, con le sue scoperte e i suoi avvistamenti, un luogo di incontro e confronto con altri amanti dell’arte contemporanea, dove ogni anno viene allestito un nuovo percorso espositivo visitabile su appuntamento.
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