7-30 luglio 2023
Gart - Arte Contemporanea
via Rocca 31 - Neive (Cuneo)
[dal comunicato stampa]
Il lavoro di Paolo Basso (Cuneo, 1982) nasce dall’incontro tra la pittura e le nuove tecnologie. Perfettamente sfumate ed illusorie le sue opere permettono di approdare in nuovi mondi, spazi iperreali e cromaticamente perfetti. Questo non per confondere lo spettatore, ma per meravigliarlo.
Le sue opere vengono concepite digitalmente, maneggiando i pixel con l’abilità di un pittore, per poi essere destinate a lasciare il regno virtuale e diventare fisiche. Questo per rispondere, come dice lui, “ad
un’esigenza di colore, se possibile diversa”, per restituirci nuove percezioni e perfezioni cromatiche al di fuori dello schermo luminoso.
Dal 2018 approfondisce il processo scientifico della percezione del colore e le teorie del colore sviluppate nel ‘900 (I. Newton, J.W.V. Goethe, J. Itten) dalle quali ha elaborato il suo pensiero a favore de “L’Immagine Cromatica, I Colori e la Poesia”. Questo è infatti il titolo del suo personale trattato sulla percezione del colore che, nel giugno 2022 a Londra, ha concluso di redigere in collaborazione con la storica dell’arte Gloria Campidelli.
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