Claudio Lorenzoni / corpo
Valentina Cei / voce scritta
ULTRA MARATONA
1 agosto 2021: performance
12 settembre presentazione libro + progetto
[dal comunicato stampa]
Il progetto This Must è iniziato nel febbraio 2019 con la volontà di proporre, attraverso attività di “walk and run”, una riflessione sul corpo umano da due punti di vista: come strumento con cui prender coscienza del proprio essere al mondo e costruire un'identità, e come potente interfaccia di comunicazione che consente di intessere relazioni con gli altri e di presentarsi al mondo.
Il progetto ha visto la prima fase, battezzata This Must be The Place, concludersi nel settembre 2020 ed ha avuto come oggetto principale della ricerca l’azione (l’arte del camminare e la filosofia del correre) e il “semplice” racconto di essa attraverso diversi medium (video / foto / scrittura).
La seconda fase - This Must Be ULTRA - vedrà la luce nell’agosto 2021 attraverso un'ultra maratona in solitaria, e cercherà di raccontare il potere comunicativo e simbolico del corpo, vissuto attraverso l’attraversamento fisico del paesaggio esterno e del proprio personal landscape. Movente di tutto, il rapporto di dipendenza e reciprocità tra uomo e natura, pensiero e materia, astratto e concreto, amore ed odio, vita, morte e rinascita.
Come si svolgerà:
Partendo da una libera interpretazione dei testi di Cesare Pavese, Claudio Lorenzoni, percorrerà il tragitto Torino – Santo Stefano Belbo, in un'ultra maratona a ritroso, una sorta di risurrezione spirituale congiunta alla rinascita corporale: il 31/7 soggiornerà presso l’Hotel Roma, nella stanza 346, nel letto in cui è morto lo scrittore, per arrivare con la corsa, il 1 agosto, al letto in cui è nato l’uomo, ovvero presso la Casa Natale Cesare Pavese.
Come punto di riferimento della performance è stato preso il “vizio assurdo” di Pavese, con l'obiettivo di effettuare un viaggio all’interno dell’ambiente naturale inteso come paesaggio elettivo: la ricerca di un luogo, ubicato nel mondo, che sia forma e immagine di ciò che si contiene nell'animo.
All'attraversamento fisico di un territorio, alla definizione di una mappa che mette insieme storia, letteratura, poesia e scienze cognitive, corrisponderà un'immobile performance di scrittura in flusso di coscienza: Valentina Cei, collocando nell'eternità delle tombe preistoriche note come domus de janas il proprio letto di nascita, farà da medium specifico utile per esplorare i rapporti invisibili tra tempo, distanza, geografia e misurazione degli spazi interiori, usando carta di pietra e macchina da scrivere per comporre un diario/commento dell'intera serie di pensieri successa dal concepimento del progetto allo scadere cronometricamente preciso dei passi dell'ultramaratoneta.
Bio
Claudio Lorenzoni.
Puro sangue romagnolo classe 1974.
Vive, lavora, pensa e corre tra la provincia torinese e la Langa.
Essere mitologico per alcuni, solida e concreta realtà per altri.
È concesso vederlo in rare occasioni e solo in fermo immagine. Cioè mentre corre.
Accudisce un Museo a Cielo Aperto (Camo) ed una Residenza Creativa (Il Purgatorio di Somano).
Parole, opere e missioni su FB, Instagram e Twitter
Valentina Cei
Al momento vive per raccontarla in seguito, nel momento in cui riprenderà fiato. La natura è la vita e la vita non fa sconti di tempo: non esiste domenica per il papavero. Egli sempre nasce, fiorisce, perde i petali; così io, di continuo. IG ha in custodia qualche momento di questo ed altri cicli di narrazioni: multiple, parallele, adimensionali, eterne.
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