lunedì 6 settembre 2021

Racconti di architettura e paesaggio montano

Lunedì 13 settembre 2021 riprende il ciclo di incontri Racconti di architettura e paesaggio montano,  

con la conferenza dell’architetto Armando Ruinelli di Soglio (Bregaglia, CH).

Il programma della giornata prevede:

13.50 : accoglienza degli ospiti e trasferimento a Moiola per la visita al B&B Lou Estela - via Ruata 19 (poco oltre la Chiesa Parrocchiale), accompagnati dall’architetto progettista Dario Castellino 

16.00 : rientro a Rittana con possibilità di visitare le mostre presso l’ex Canonica

17.30 : conferenza dell’architetto Armando Ruinelli. Presenta e introduce il professore Antonio De Rossi

20.00 : possibilità di cena presso la Trattoria della Pace di Rittana

Il trasferimento a e da Moiola avverrà con mezzi propri (chi intendesse potrà trovarsi direttamente a Moiola alle ore 14.00). 

Per le norme Covid, la partecipazione alla conferenza (con ingresso gratuito) è riservata ad un numero limitato di persone. 

Prenotazioni entro le 12.00 del venerdì precedente, 10 settembre 2021, al numero 0171 72991 (Municipio) oppure al 335 8386669







[dal comunicato stampa]

Partendo dalla convinzione che le buone pratiche in architettura, sia che si tratti di interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente che di nuove costruzioni, rappresentino non solo un inderogabile impegno sotto il profilo culturale ma elemento di valorizzazione del territorio, capaci di generare processi virtuosi di sviluppo, gli incontri si pongono espliciti obiettivi di sensibilizzazione, approfondimento di conoscenze e scambio di esperienze. 

Il territorio montano, con particolare riferimento a quello cuneese, per crescere in termini di sviluppo sociale ed economico, ha bisogno di qualità: dell’ambiente naturale, del paesaggio e del costruito. In questo senso diventano fondamentali non solo il ruolo dei tecnici e delle imprese ma anche la consapevolezza del committente e quella di chi semplicemente vive in montagna o la frequenta. Avere dunque l’opportunità di confrontarsi con approcci metodologici e realizzazioni qualificati è sicuramente occasione di crescita e arricchimento. 


***

Armando Ruinelli nasce nel 1954 a Soglio, frazione del Comune di Bregaglia, in Svizzera, poco oltre il confine italiano. Soglio è un piccolissimo borgo (circa 150 abitanti) eletto nel 2015 il più bel villaggio svizzero dell’anno, che non a caso Giovanni Segantini, che vi aveva soggiornato per qualche anno (1894-1899) in inverno, aveva definito “la soglia del paradiso”.

Dopo gli anni di apprendistato da disegnatore e disegnatore strutturale a Zurigo, inizia nel 1982 la libera professione nel suo paese natale, aprendo uno studio che si trasformerà nel 2000 nello Studio di Architettura Ruinelli Associati con Fernando Giovanoli. 

Tra il 1995 e il 2008 è consulente architettonico per il Comune di Bondo. Dal 2003 è chiamato a far parte di diverse istituzioni scientifiche e culturali, quali: la Società Svizzera Ingegneri e Architetti (2003), la Commissione Natura e Paesaggio del Cantone Grigioni (2003-2012), la Fondazione Garbald (2006), la Federazione Architetti Svizzeri (2008),  il direttivo  della Società Grigioni di Belle Arti (2011-2017), la Commissione architettonica del Land Tirol (2013-2018), il Comitato per la cultura architettonica e il paesaggio della Provincia autonoma di Bolzano (2015-2019), il Comitato scientifico della rivista ArchAlp (dal 2018). 

Ha alternato la libera professione all’insegnamento in qualità di visiting professor e docente universitario a Biberbach an der Riss (DE), Kaiserslautern (DE), Coira (CH). Attualmente è docente di architettura e progettazione presso l’Università di Scienze Applicate di Coira.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui il Best Architect AWARD nel 2012 e le sue opere compaiono su diverse riviste e pubblicazioni.

L’opera dell’architetto Armando Ruinelli si segnala in particolare per la capacità di affrontare il tema del recupero attraverso una profonda ed attenta lettura del contesto e delle sue stratificazioni e la ricerca della “possibilità di costruire in continuità con l’esistente attraverso metodi e materiali contemporanei capaci di assumere i caratteri identitari del luogo, in un dialogo tra modernità e tradizione”. Sobrietà, cura dei dettagli, sperimentazione delle tecniche costruttive ed esaltazione della artigianalità sono i caratteri dominanti della sua architettura.

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