Domenica 25 Settembre 2022 ore 17
Pinacoteca Civica Levis Sismonda
p.zza Vittorio Emanuele II, n.15 - Racconigi (Cuneo)
[dal comunicato stampa]
Domenica 25 Settembre 2022 arte visiva, performance e body art, canto e musica vanno in scena presso la Pinacoteca civica Levis Sismonda di Racconigi, in occasione del FINISSAGE della Mostra Personale di Giancarlo Giordano. Appuntamento alle ore 17 con la performance “PASSAGGI D’INCANTO TRA DANZA E COLORE” e, a seguire, la presentazione del CATALOGO della rassegna. Racconigi – Domenica 25 settembre alle ore 17 presso la Pinacoteca Civica Levis Sismonda di Racconigi, in P.zza Vittorio Emanuele II, n.15, si svolgerà il finissage della Mostra Personale dell’artista Giancarlo Giordano, con la presentazione al pubblico dell’evento conclusivo, la performance “Passaggi d’incanto tra danza e colore”.
L’evento, promosso dalla Città di Racconigi, si è sviluppato grazie alla felice collaborazione tra l’Associazione culturale Carlo Sismonda APS, l’Associazione Progetto Cantoregi e la SSD Out of Dance. Alle ore 17 gli ambienti della Pinacoteca ospiteranno un parterre di artisti eterogenei e talentuosi, provenienti da diversi ambiti espressivi, i quali offriranno una libera interpretazione dei temi affrontati nelle opere di Giordano esposte in mostra, quali la follia, il dolore, la reclusione e l’internamento, la costrizione fisica e spirituale, l’abbandono e la redenzione. Mentre il pianista Bruno Manassero eseguirà le arie e le composizioni di Rachmaninov, Handel, Ravel, Bach, Puccini, Debussy, Bizet, Rameau e Rossini, accompagnato dai soprani Paola Bellis e Anahit Hovhannisyan e dalla voce recitante di Francesco Occhetto, il corpo di danza della SSD Out of Dance diretta da Anastasia Piragova si esibirà negli ambienti della Pinacoteca e negli spazi antistanti di Piazza Vittorio Emanuele II, intrattenendo il pubblico in una performance immersiva e coinvolgente.
Arte visiva, performance e body art, canto e musica invaderanno la “casa delle muse” racconigese per accompagnare i presenti in un cammino intimo che nasce al buio, nelle tenebre dell’animo umano. L’oblio, i corpi e gli spiriti rattrappiti dal dolore, nel tetro silenzio permeato dall’immobilità e dallo strazio, grazie al potere dell’arte e dell’incontro verranno scossi dal bagliore della speranza, di voci fraterne e solidali che accolgono e curano, sino a ritrovare la propria essenza, andando incontro alla luce, alla libertà di un riscatto terreno che dalla terra si libra leggero nel cielo.
A seguire si terrà la presentazione del catalogo della Mostra Personale dell’artista Giancarlo Giordano- realizzato da Tipolito Europa, a cura di Anna Cavallera- alla presenza dell’artista, delle autorità e di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla felice realizzazione della rassegna.
L’evento è pubblico, ad offerta libera; gradita la prenotazione. Info: Ufficio turistico di Racconigi (visitracconigi@gmail.com - 392/0811406); Associazione
Culturale Carlo Sismonda APS (associazionesismonda@gmail.com – 339.5422511).
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Gli artisti: Paola Bellis: soprano, direttore del coro “Le Verne” di Racconigi e della corale “Unitre” di Carmagnola. Anahit Hovhannisyan: soprano, allieva del Conservatorio G. Verdi di Torino. Bruno Manassero: musicista, pianista, organista, docente di musica presso la scuola secondaria di primo grado. Francesco Occhetto: scrittore e traduttore dal persiano, diplomato in recitazione teatrale. Anastasia Pirogova: danzatrice e coreografa, docente di danza contemporanea presso la “Out of Dance” di Savigliano. La Mostra Personale dell’artista Giancarlo Giordano: Promossa dalla Città di Racconigi, è ideata e organizzata dall’Associazione culturale Carlo Sismonda APS, con il contributo di Fondazione CRT e la collaborazione di Progetto Cantoregi e SOMS. Curata da Anna Cavallera, presenta una trentina di opere scelte, sia pittoriche che plastiche, le quali intendono ripercorrere visivamente la lunga carriera dell’artista racconigese, a partire dai disegni degli anni Settanta, sino alle ultime tele del 2022. Giordano torna a scuotere il pubblico e le coscienze con il suo universo fatto di storie, volti ed espressioni definite a spatolate dai toni biaccosi, grigi ed azzurri, colori spenti che traducono il magma fluido di un malessere serpeggiante, quello che l'artista ha raccolto svolgendo per ventitré anni l'attività di infermiere presso il manicomio cittadino. Accanto al ciclo pittorico dedicato ai pazienti dell’ex ospedale psichiatrico, si potranno ammirare i suoi fiori, le nature morte, i lirici paesaggi e alcune significative testimonianze scultoree: dalle figure femminili in bronzo e cemento armato alla raccolta di piccole figure in terracotta smaltata, un popolo sempre più vicino ai suoi fantasmi, le cui parvenze si confondono con quelle socialmente accettate.
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