Inaugurazione di “Truly Rural” e “There is no Conquest without celebration” di Tin Ayala a Palazzo Re Rebaudengo e svelamento dell’opera Foam di Tauba Auerbach al Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo
21 settembre 2024, Guarene
Programma
h 17.00, Palazzo Re Rebaudengo, Piazza Roma 1, Guarene
Laboratorio per famiglie, a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione
La partecipazione è gratuita.
Si consiglia la prenotazione inviando una mail a dip.educativo@fsrr.org
h 17.30, Palazzo Re Rebaudengo
Inaugurazione di "Truly Rural"
Artistə: Noor Abed, Massimo Bartolini, Sarah Ciracì, Mario Giacomelli, Helena Hladilová, Mauro Ledru, Marko Lehanka, Jumana Manna, Carol Rama, Athi-Patra Ruga, Eoghan Ryan, Wilhelm von Gloeden
A cura di Bernardo Follini
Inspirata dal contesto di Guarene, Truly Rural unisce un gruppo di artistə che condividono ricerche sul mondo rurale oltre all’estetizzazione del paesaggio. Il loro principale interesse è infatti quello di interrogare le connessioni tra agricoltura e terra da un lato, comportamenti sociali, economici e politici dall’altro. Al centro delle opere risiedono i temi dell’ecologia, del rapporto tra animale e umano, e del violento sfruttamento delle risorse naturali.
Artistə: Noor Abed, Massimo Bartolini, Sarah Ciracì, Mario Giacomelli, Helena Hladilová, Mauro Ledru, Marko Lehanka, Jumana Manna, Carol Rama, Athi-Patra Ruga, Eoghan Ryan, Wilhelm von Gloeden
A cura di Bernardo Follini
Inspirata dal contesto di Guarene, Truly Rural unisce un gruppo di artistə che condividono ricerche sul mondo rurale oltre all’estetizzazione del paesaggio. Il loro principale interesse è infatti quello di interrogare le connessioni tra agricoltura e terra da un lato, comportamenti sociali, economici e politici dall’altro. Al centro delle opere risiedono i temi dell’ecologia, del rapporto tra animale e umano, e del violento sfruttamento delle risorse naturali.
Inaugurazione di “There is No Conquest Without Celebration” di Tin Ayala
A cura di Bernardo Follini
In collaborazione con ENSBA – Lione
Nato nelle Ande, Tin Ayala prende come punto di partenza del suo lavoro l’identità Cholo, termine di origine indigena che designa nel periodo della colonizzazione andina i discendenti di indigeni e spagnoli. “There Is No Conquest Without Celebration” si concentra sullo sfruttamento storico e sulla spoliazione delle risorse delle Ande esplorando il potenziale collettivo della celebrazione e della festa.
h 18.30, da Palazzo Re Rebaudengo al Parco d’Arte
Bandakadabra in concerto itinerante
A cura di Bernardo Follini
In collaborazione con ENSBA – Lione
Nato nelle Ande, Tin Ayala prende come punto di partenza del suo lavoro l’identità Cholo, termine di origine indigena che designa nel periodo della colonizzazione andina i discendenti di indigeni e spagnoli. “There Is No Conquest Without Celebration” si concentra sullo sfruttamento storico e sulla spoliazione delle risorse delle Ande esplorando il potenziale collettivo della celebrazione e della festa.
h 18.30, da Palazzo Re Rebaudengo al Parco d’Arte
Bandakadabra in concerto itinerante
h 19, Parco d’Arte
Svelamento di FOAM di Tauba Auerbach
Svelamento di FOAM di Tauba Auerbach
Commissionato per il Parco d’arte, FOAM nasce da un ciclo di dipinti dell’artista con lo stesso titolo. Il mosaico, realizzato con quasi 100.000 tessere di pasta di vetro, riproduce il fitto intreccio di un lembo di schiuma.
Il lavoro è l’esito di una serie di passaggi: l’artista ha tratto l’immagine da fotografie al microscopio di schiuma di sapone, poi ha collaborato con un programmatore per sviluppare un algoritmo che modulasse la collocazione delle tessere e infine ha creato uno schema utilizzato da esperti artigiani per la realizzazione del mosaico.
Evento realizzato con il contributo del Progetto PNRR SNODI – Colline co-creative di Langhe Monferrato e Roero.
Premio StellaRe a Maria Manetti Shrem
Il 19 settembre la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha conferito il Premio StellaRe a Maria Manetti Shrem per la sua straordinaria generosità e la sensibilità nei confronti dell’arte, della musica, dell’educazione, della salute e delle scienze. “Filantropa dei due mondi”, da oltre 40 anni supporta attivamente e con continuità più di 50 programmi di beneficenza tra Italia, Francia, Regno Unito, Africa, Stati Uniti, e Messico.
Maria Manetti Shrem, di origini fiorentine, ha portato le sue capacità imprenditoriali negli Stati Uniti, dove è diventata una figura chiave per la diffusione internazionale di alcuni dei marchi di moda più iconici al mondo, come Gucci e Fendi, contribuendo inoltre all’espansione globale del Made in Italy.
Riconosciamo in Maria Manetti Shrem un’importante figura di riferimento per tutte e tutti noi, e in particolare per tutte le giovani e i giovani impegnati a costruirsi un futuro nel mondo del lavoro.
MiC, Capitale Arte contemporanea: nominata la giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo presidente
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha nominato la giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026, lanciata lo scorso 15 aprile dalla Direzione generale Creatività Contemporanea.
Presidente è Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, componenti: Sofia Leoncina Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Walter Guadagnini e Vincenzo Santoro.
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