A cura di Ivana Mulatero e Antonio Musiari
11 maggio – 7 settembre 2025
La mostra è visitabile dall’11 maggio al 7 settembre 2025
sabato e domenica ore 15:00 -19:00
e in altri giorni su prenotazione con ingresso libero e gratuito
Museo Civico Luigi Mallé
via Valmala 9 - Dronero (Cuneo)
La mostra è ideata da Museo Mallé, Mamo Educational Foundation
e Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Con il contributo della Fondazione CRT e il sostegno del Comune di Dronero e della Regione Piemonte
Nel trentesimo anniversario del Museo Mallé
la mostra dedicata a Matteo Olivero
Un percorso di arte e di vita
90 opere tra dipinti, bozzetti, sculture, disegni e documenti
a cura di Ivana Mulatero e Antonio Musiari
Domenica 11 maggio 2025 alle ore 17:00, Il Museo Luigi Mallé di Dronero omaggia la figura di Matteo Olivero
(borgata Villa di Acceglio, 1879 – Saluzzo, 1932) con la grande mostra che documenta un percorso di arte e di
vita.
L’esposizione, curata da Ivana Mulatero, direttrice del Museo Mallé, e da Antonio Musiari, docente titolare di
Storia dell’Arte dell’Accademia Albertina di Torino e coordinatore del Comitato Scientifico dedicato all’opera di
Matteo Olivero, si avvale del comitato organizzatore composto da Maria Grazia Brondino, Carmen Valoti,
Francesco Revello, Oriana Zagnoni Zerbini e Piero Zagnoni.
La mostra monografica, ricca di oltre novanta opere, è di particolare significato perché realizza il progetto di
iniziative dedicate a questo pittore divisionista che il Museo Mallé aveva in programma fin dai primi anni
Duemila.
Diversi sono i fili del passato che si intrecciano nell’esistenza di Matteo Olivero con Dronero, nella quale
giunse bambino per frequentarvi i primi anni di scuola. Basti pensare che egli si introdusse
inconsapevolmente anzitempo in casa Mallé dove il 7 aprile 1881 fu redatto il testamento del padre. In tale
documento, registrato dal notaio Paolo Mallé, si espresse la volontà genitoriale, adempiuta dal 1888 grazie
alla concorde e risoluta vedova, Lucia Rosano, madre e modella che decise di vendere i beni di famiglia pur
di sostenere gli studi del figlio prima a Cuneo, presso la Regia Scuola Tecnica, poi a Torino per formarsi
come pittore.
Nelle aule dell’Accademia Albertina di Belle Arti, sotto la guida di Giacomo Grosso, Paolo
Gaidano, Andrea Tavernier e altri validi maestri, il giovane artista già dal triennio preparatorio si rivelò
padrone di una gamma di tecniche che seppe valorizzare con la precisione e l’accuratezza testimoniate in
mostra da alcuni esempi.
Le cinque sezioni cui afferiscono le opere esposte prendono avvio dagli spunti biografici che culminano
nello splendido Ritratto della madre nel costume della Val Varaita. Il percorso prosegue con soggetti di
realismo sociale e scorci di una Dronero di acque e fucine, esaltando poi una serie di paesaggi delle Alpi
Cozie.
Fanno da contrappunto incontri e amicizie riversati in intensi ritratti e la spiritualità pervasiva in
dialogo con scenari di montagna. Le vette, tema prediletto, esprimono la religiosità del pittore inscindibile
dall’elevazione verso un Cielo che a grande altezza appare più vicino.
La scelta delle opere – in prevalenza dipinti e disegni – contribuisce ad arricchire la conoscenza della
produzione, ingente e in via di riscoperta, custodita sia in collezioni pubbliche, sia in raccolte private.
Numerosi inediti, provenienti per quanto riguarda il patrimonio artistico pubblico dalle Collezioni Civiche e
dal Fondo Olivero dell’Archivio Storico della Città di Saluzzo, sono accostati a prestiti da dimore private
anche geograficamente assai distanti dall’area meglio attestata di diffusione della pittura di Olivero. A tali
inediti fa riscontro una selezione di dipinti noti che ricevono nuova luce dalla collocazione in rapporto ai
soggetti e al metodo di lavoro cui l’artista affidava una poetica che sta riemergendo in tutta la sua
complessità e che lo conferma tra i protagonisti della pittura non soltanto italiana dei primi tre decenni del
Novecento.
Public Program al Museo Mallé
Domenica 18 maggio – INTERNATIONAL MUSEUM DAY – ore 17
Incursione fotografica: “A come Albero – Uno sguardo a 360° su un mondo (solo apparentemente)
silenzioso” a cura del M.D.F (Movimento per la Decrescita Felice)
Sabato 31 maggio – ore 17 al Museo Mallé Cartella d’autore “Figure d’acciughe”, opera inedita Anciua fola di Ugo Nespolo
Sabato 14 giugno – ore 17 al Museo Mallé Conferenza di Flavio Marzo, Capo Dipartimento di Conservazione all’Università di Cambridge
Domenica 6 luglio – ore 9.30-12 / 14-17 varie località di Dronero “Itinerario oliveriano in una Dronero di acque e fucine”, percorsi guidati dai volontari della Delegazione Fai Saluzzo che accompagnano il pubblico alla ricerca di punti caratteristici della cittadina immortalati nei dipinti da Matteo Olivero ed esposti in mostra al Museo Mallé.
Domenica 7 settembre – ore 16 al Museo Mallé Conferenza di Cesare Pagliero, Restauratore del dipinto di Matteo Olivero “Marina di Sturla” Successivi appuntamenti saranno tempestivamente comunicati. La mostra è corredata da un catalogo a cui verrà dedicata una presentazione apposita con una conferenza del Professor Antonio Musiari.
Reportage fotografico di Domenico Olivero
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