a cura di Enrico Perotto
17 maggio - 15 giugno 2025
inaugurazione sabato 17 maggio ore 17.30
dal giovedì alla domenica ore 15,30-18,30
ingresso libero e gratuito
Fondazione Peano
corso Francia, 47 - Cuneo
[dal comunicato stampa]
Fondazione Peano è lieta di annunciare l'inaugurazione, sabato 17 maggio alle ore 17,30, della la nuova
mostra della stagione espositiva 2025. Si tratta di “NATURE PRIMORDIALI in simbiosi con l'essere”, una
personale di Ornella Rovera, - artista torinese che si caratterizza per una ricerca basata sulla contaninazione
di linguaggi, in primis quello scultoreo e quello fotografico – a cura di Enrico Perotto.
«Materie e immagini fotografiche associate tra loro come elementi portatori di energia vitale, presenza di
elementi oggettuali considerati come metafore delle ere primordiali della Terra e come simbologie del
corpo femminile e della sua condizione esistenziale: queste sono le principali linee guida del lavoro artistico
di Ornella Rovera, in cui si riscontrano una tendenza concettuale alla contaminazione di più linguaggi
espressivi e una personale volontà di sondare le potenzialità comunicative degli elementi fisici utilizzati,
attraverso l’ideazione di suggestioni ottiche e segniche, oltre che di metafore visive e costruzioni di forme
tridimensionali elementari, che nel loro insieme evocano immaginari intrecci tra vita umana e vita della
natura, considerata attraverso i suoi elementi costitutivi: terra - acqua - fuoco - aria. Rovera svolge una
vera e propria ricerca sulla memoria di un tempo passato impressa nella materia e nel corpo vivo di
ciascuno di noi, permettendo all’osservatore delle sue opere di percepire il lato spirituale del nostro essere
e di intuire i luoghi possibili dell’incontro con le nostre origini primigenie». Dal testo di critico di Enrico
Perotto
Ornella Rovera, scultrice e fotografa, è docente presso l’Accademia Albertina di Torino.
Il dialogo fra i diversi linguaggi artistici, in particolare tra la fotografia e la scultura e la sperimentazione dei
materiali come strumenti evocativi, sono fra gli aspetti che caratterizzano la sua ricerca. L’autrice, nelle sue
opere, indaga dal punto di vista poetico ed emozionale la struttura nelle sue varie declinazioni. Si lascia
ispirare da immagini fotografiche che lei stessa scatta e il cui potere evocativo è fonte di stimolo per l’inizio
di ogni suo lavoro.
La mostra, ad ingresso libero e gratuito, sarà visitabile fino al 15 giugno dal giovedì alla domenica ore 15,30-
18,30 o su appuntamento per scolaresche e gruppi.
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