domenica 28 settembre 2025
giovedì 25 settembre 2025
Sguardi d'arte
Presso la Galleria Arte 80 in via Chiusa Pesio 8 apre la mostra "Sguardi d'arte" con una selezione di opere di noti pittori piemontesi tra 800 e 900.
Inaugurazione venerdì 3 ottobre alle ore 18.00.
Saranno presenti opere di Delleani, Quadrone, Olivero, Boetto, Vacchetti, Bossoli, Lupo, Ajmone e tanti altri.
Mostra fotografica di Giorgio Barberis
Il Maira, dimora dello sguardo
Pinacoteca civica Levis Sismonda
martedì 23 settembre 2025
Mostra all'Archivio di Stato di Cuneo
La mostra “Antiche carte e nuovi percorsi alla scoperta del territorio cuneese. Un viaggio nella memoria tra mulini, fucine, martinetti: l’evoluzione tecnologica ed economica in età napoleonica attraverso le architetture produttive, materiali e immateriali, nei documenti dell’epoca” sarà aperta presso l'Archivio di Stato di Cuneo sabato e domenica 27 e 28 settembre 2025 dalle ore 9,00 alle 13,00.
L'Archivio di Stato di Cuneo, aderendo alle Giornate europee del patrimonio (GEP), ha organizzato per i giorni sabato 27 e domenica 28 settembre, dalle ore 9 alle 13, una mostra documentaria intitolata:
“Antiche carte e nuovi percorsi alla scoperta del territorio cuneese. Un viaggio nella memoria tra mulini, fucine, martinetti: l’evoluzione tecnologica ed economica in età napoleonica attraverso le architetture produttive, materiali e immateriali, nei documenti dell’epoca”.
Saranno esposti in particolare mappe, disegni e progetti appartenenti al fondo del Dipartimento della Stura (quindi dell'epoca dell'annessione del nostro territorio alla Francia) riguardanti concessioni di diritti di sfruttamento dei corsi d'acqua per la produzione di energia a fini produttivi.
L'obiettivo della manifestazione intende essere non solo quello di descrivere il territorio, valorizzando il ricco patrimonio storico locale, ma anche di portare a conoscenza della collettività alcuni aspetti dei cambiamenti istituzionali, giuridici e soprattutto socio-economici intervenuti nel Cuneese del primo Ottocento.
Dalla documentazione esposta, infatti, emerge un quadro molto vivace della realtà produttiva cuneese, rappresentata in immagini anche artisticamente pregevoli, in cui si possono rinvenire preziose informazioni economiche e dettagli tecnici di particolare interesse per ricostruire alcuni aspetti di una società pre-industriale in cammino verso la contemporaneità.
lunedì 22 settembre 2025
Concerto della pianista Ekaterina Afanasyeva
musiche di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert e Felix Mendelssohn Bartholdy
sabato 27 settembre 2025 - ore 16
Fondazione Casa Delfino
c.so Nizza 2, Cuneo
- ingresso libero -
domenica 21 settembre 2025
Cuneo e le fotografie
Cuneofotografia APS – Inaugura sabato 4 ottobre alle ore 17 presso Palazzo Santa Croce la mostra fotografica "Cuneo, una città da leggere – Fotografia tra le pagine invisibili di una città", un progetto espositivo che invita il pubblico a scoprire la città sotto una nuova luce: quella della narrazione visiva.
Non una guida turistica, non una celebrazione dei luoghi simbolo: questa mostra è un invito alla lettura lenta e attenta del tessuto urbano, dove ogni fotografia si fa pagina silenziosa, riga nascosta, parola lasciata ai margini. Attraverso scatti che colgono dettagli minimi, architetture quotidiane, segni del vissuto urbano spesso trascurati, la città di Cuneo si racconta in modo intimo e inedito.
Un percorso poetico che propone una visione alternativa del paesaggio urbano, lontana dalle cartoline e vicina all’esperienza reale di chi vive, attraversa e osserva la città. Le immagini diventano così strumenti di ascolto, capaci di restituire emozioni, memorie, domande.
"Cuneo, una città da leggere" è più di una mostra: è un invito a rallentare, a fermarsi, a guardare con occhi nuovi. A leggere la città non per ciò che mostra, ma per ciò che nasconde.
Ceramiche Vigna
Le cene tra artisti erano consuete e spesso molto interessanti, i dibattiti accesi e ben annaffiati. Questo clima di confronto è stato molto stimolante per le ricerche di entrambi i Vigna così come l’incontro con artisti stranieri o di altri luoghi. Tra gli abituès spicca la figura di Giovanni Gagino, che ha realizzato qui molte ceramiche, Astrid Fremin, Claudio Vigna, Alex Occelli e molti altri bravi.
Gianmario è cresciuto nel laboratorio, dapprima aiutando il padre e poi iniziando una sua autonoma carriera artistica. Ora svolge anche le attività più pesanti, come il preparare le argille, montare le mostre, dando un grande aiuto al padre, ormai settantenne ma pur sempre appassionato.
Molte persone hanno imparato a far ceramica nell’atelier Vigna, e molti la praticano in maniera amatoriale. Qualcuno ne ha fatto una professione.
Guido insegna principalmente le tecniche che ha inventato e che ha insegnato anche in Svizzera e a San Francisco. Gianmario insegna per ora le tecniche di base per la ceramica, ma presto erediterà l’insieme dei corsi.
I 45 anni di ceramica di Guido sono stati principalmente ricerca ed invenzione, dapprima nell’artigianato, nell’oggettistica e nella scultura per poi arrivare negli anni 90 al bassorilievo. Ha vinto premi e concorsi. Una cinquantina sono le sue personali, con l’età sempre più rare, preferendo esporre nella sua bella galleria al piano superiore dell’Atelier, sempre visitabile previa telefonata al 379 323 0131. Digitare VIGNA CERAMIC ATELIER su googlemap per trovarla facilmente tra meliga e fagioli.
Gianmario ha sviluppato una sua personale poetica nel bassorilievo, con sue textures e suoi colori ed ha al suo attivo una serie di belle personali.
Entrambi ringraziano il Comune di Cuneo e il gran numero di persone e di artisti che hanno collaborato alla realizzazione della mostra in Palazzo Samone.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Living room + Connecting Worlds 2025
-
Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre torna Living Room, la residenza d’artista che porta l’arte contemporanea nel cuore di Cuneo. 4 artisti, accolti da 4 realtà del centro storico, sono stati chiamati a compiere un viaggio fisico e mentale alla scoperta di ambienti naturali come grotte, miniere e aree montane presenti sul territorio cuneese.
Con il tema di questa edizione, dal titolo Back to People, si mette al centro la dimensione umana, sociale e relazionale dei territori alpini transfrontalieri tra Italia e Francia. Un invito a riscoprire la forza della collettività e delle comunità resilienti, capaci di pensare la vita in questi luoghi oltre le criticità del presente e di immaginare nuovi futuri. Le residenze di Living Room 2025 si sono svolte in tre vallate cuneesi e in Valle Roya, in collaborazione con il Musée des Merveilles di Tenda. Muovendo concettualmente dall’azione artistico-sociale “Legarsi alla montagna”, realizzata nel 1981 a Ulassai dall’artista Maria Lai, Living Room 2025 incentra la riflessione di quest’anno sul concetto di “alleanza montana”. Si sono concluse le residenze d’artista di LIVING ROOM 2025, progetto promosso dall’Associazione Art.ur per portare l’arte contemporanea nel cuore della città di Cuneo e nelle valli che la circondano. Curato da Andrea Lerda, il progetto ha visto coinvolte quattro artiste: Ruth Beraha, Laura Pugno, Micol Roubini ed Eugenio Tibaldi, chiamate a sviluppare opere inedite a partire dalle esperienze vissute in occasione della residenza. Le opere saranno esposte durante 3 giorni di apertura al pubblico venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre presso 4 sedi prestigiose nel centro storico di Cuneo: il Museo Diocesano, il Teatro Toselli, il Conservatorio Ghedini e presso il Chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco.
Laura Pugno (Trivero, 1975), artista la cui ricerca si concentra da sempre sul concetto di paesaggio come prodotto culturale e su temi di natura ambientale, ha condotto la residenza in Valle Varaita alla scoperta di un protagonismo giovanile particolarmente vitale. Grazie alla collaborazione del Parco del Monviso ha inoltre conosciuto le bellezze naturali del territorio.
Eugenio Tibaldi (Alba, 1977), che da oltre 15 anni indaga i concetti di periferia e di luoghi periferici, ha esplorato il contesto comunitario della Valle Stura, dialogando con numerose persone che qui sono tornate o che hanno volontariamente scelto questo territorio come luogo dove ripensare la propria vita.
Micol Roubini (Milano, 1982), sensibile ai racconti che emergono dall’ascolto di territori e comunità, ha raggiunto la Valle Roya, dove ha viaggiato in maniera trasversale tra passato, presente e futuro. Roubini ha dialogato con i giovani e con le persone che, nonostante le complessità di un territorio colpito dalla Tempesta Alex a fine 2020, hanno deciso di restare. Grazie al supporto del Parc National du Mercantour ha inoltre visitato le incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie in compagnia di una guardia parco.
Infine, Ruth Beraha (Milano, 1986) artista con una pratica multidisciplinare, capace di proporre opere esteticamente sintetiche ma fortemente evocative, ha trascorso il suo periodo di residenza in Valle Grana. Mediante i numerosi incontri, che si sono svolti lungo tutto il territorio, ha scoperto una significativa presenza di giovani che stanno dando vita a un processo di sviluppo turistico ed economico interessante.
Living Room 2025, come già successo per la passata edizione, sarà concomitante con Connecting Worlds, evento giunto alla quarta edizione, che sarà allestito presso Largo Audiffredi.
Connecting Worlds è un progetto nato nel 2022 e promosso dal Parco Fluviale Gesso e Stura del Comune di Cuneo con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’emergenza climatica e sulla transizione ecologica attraverso un dialogo tra arte contemporanea e ricerca scientifica.
Per questa edizione, le opere di Ludwig Berger, Sibylle Duboc, Micaela Piñero e Laura Pugno, saranno in dialogo con i commenti di tre ricercatrici dell’Eurach Research a Bolzano.






















































