Leda Windmill, the Numerologist of Alacati
è un progetto nomade nato nel 2017 che ritengo come una combinazione
del mio vocabolario visuale, grafico, scultoreo, relazionale. Fin da
quando ne ho cominciato lo studio, ho immaginato la creazione di veri e
propri set inseriti in cui si svolgono gli happening di Leda Windmill
che offre delle sessioni di Numerologia sul personale concetto di
Potere.
Goal del progetto è il coinvolgimento della comunità in un
dialogo sul concetto di libertà e invitando il pubblico a dare il via al
proprio viaggio eroico interiore che avviene con l’ausilio di alcune
carte da me disegnate in tecnica mista la cui l'iconografia è il
risultato di un mix di numeri e illustrazioni botaniche di specie
sinantropiche. La prima tappa di Leda è stata Mumbai, poi la volta di
Alacati, un piccolo paesino nel sud della Turchia dove è nato il
progetto. E adesso, anche se solo tramite immagine, è la volta di “Take a
question”, che è esattamente la frase con cui do inizio alle
performance.
GABRIELLA CIANCIMINO / PALERMO 1978, dove vive e lavora
Gabriella Ciancimino
(Palermo,1978) dopo aver conseguito la maturità classica, ha
approfondito il suo interesse per la storia e la filosofia applicata
all’arte frequentando l’Accademia d Belle arti di Palermo (indirizzo
Pittura) presso cui consegue il Diploma nel 2004. Negli stessi anni
svolge attività giornalistica accompagnata da militanza politica,
avviando l’indagine sulle dinamiche relazionali e sulla comunicazione
ancora presenti nella sua ricerca. E ad essa da 10 anni è legata la
scelta del nomadismo come stile di vita, migrando costantemente e
partecipando a numerosi programmi di residenza internazionali che
l’artista considera fondamentali per la sua continua formazione e lo
sviluppo del proprio linguaggio. Ha esposto al MMOMA
(Mosca, 2016), MACBA (2014 Barcellona,), Kunsthalle Mulhouse (2013,
FR), Museo Villa Croce (Genova, 2013), PAV (Torino 2013), Triennale di
Milano (2013), alla Biennale Benin (2012), L’appartement 22 (Rabat, MO,
2010/2012), at RISO - Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
(Palermo, 2010), American Academy, Rome (2009/2012). Ha preso parte a
progetti per Manifesta 12 (2017), Volume 1 project of "Sentences on the
banks and other activities" exhibition project at Darat al Funun (Amman,
Giordania 2010) e Working For Change. Project for A Moroccan Pavilion
at the 54th Venice Biennale (Venezia, IT, 2011).
Le sue
opere sono state acquisite in alcune collezioni pubbliche tra cui,
Palazzo Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, (Palermo), Museo
del Novecento (Milano), Museo Villa Croce (Genova) e Frac
Provence-Alpes-Côte d’Azur (Marsiglia, FR).
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