lunedì 27 luglio 2020

La marcia degli alfabeti di Corrado Odifreddi.


Nel festeggiare i suoi 25 anni di attività il Museo Mallé di Dronero ospita un'ampi antologica dell'artista Corrado Odifreddi.

Il museo, collocato in una storia palazzina di fine ottocento, è un bell'esempio di quel vasto panorama dei musei minori, forse per spazi ma sicuramente ricchi di bellezza e storia. Il primo piano presenta la selezione di opere del lascito di Luigi Mallé che costituì negli anni con la vasta esperienza di conservatore dei Musei Civici di Torino. 

La raccolta spazi fra opere del tardo Cinquecento fino alle recente ricerche artistiche degli anni settanta, tra cui spiccano una delicata Allegoria dell'Angelo Custode di Charles Dauphin, una stupenda veduta di Modena Vecchia di Petrus Henricus Theodorus Tetar Van Elven e un interessante studio per Crocifisso di Graham Sutherland. 



Al secondo piano c'è la bella mostra di Corrado Odifreddi, che ripercorre le recenti tappe di questo poliedrico artista dronerese. Il percorso ci immerge nelle sue più intense elaborazioni creative che vanno dall'articolata serie delle Ellissi alle attualissime riflessioni in forma pittorica dell'espressione linguistiche, un personale "alfabeto" fra giochi onomatopeici e immagini visive contemporanee.   

La curatrice e direttrice del museo, Ivana Mulatero, ci propone così un intenso viaggio fra gli spazi siderali agli spazi infiniti del pensiero, in cui la ricerca stessa dell'artista diventa condivisione, attraverso una serie di nuvole di ricerca e gli intimi diari di studio. 

La mostra durerà fino all'8 Novembre, il progetto è stato ideato con la collaborazione dell'Espaci Occitan. 




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