L'identità occitana vista dagli artisti. Il progetto prenderà il via il 28 giugno quando inizieranno le 5 residenze artistiche curate dalla critica d'arte Olga Gambari.
L'obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale naturalistico, paesaggistico e l'offerta di servizi outdoor delle valli Grana e Maira, mettendo in risalto l'identità culturale occitana che accomuna i due territori.
Il Comune di Caraglio è l'ente capofila del progetto, del quale fanno parte la Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, il Comune di Celle Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou e la Cooperativa Floema, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell'ambito del bando "In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori".
Nello specifico, al Filatoio, Silvia Capiluppi dialogherà con la tradizione e l'arte tessile del luogo e delle persone, tra le quali anche le artigiane di "Di Filo in Filo".
CINQUE RESIDENZE ARTISTICHE PER VALORIZZARE L’IDENTITA’ OCCITANA DELLE VALLI GRANA E MAIRA
Martedì 14 giugno alle 17,30 presso il Filatoio di Caraglio saranno presentate le cinque residenze artistiche di “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira” promosso dal Comune di Caraglio (ente capofila) e da Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, Comune di Celle Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema.
Il progetto è finalizzato a mettere in evidenza in modo distintivo il patrimonio culturale, naturalistico, paesaggistico e l’offerta di servizi outdoor delle valli Grana e Maira e, in particolare, l’identità culturale occitana che accomuna i due territori.
“Beica ben!”, ossia guarda bene, osserva, stai in ascolto; c’è un territorio fatto di due valli e di molti centri, ciascuno ha la sua la storia che fa parte di un racconto più grande, capitoli autonomi e insieme uniti da un forte legame culturale, geografico, storico. Un’unità fatta di pluralità, specificità di una ricchezza declinata a più voci, che nell’insieme restituiscono un paesaggio unico da scoprire, approfondire – dichiarano il sindaco di Caraglio Paola Falco e la curatrice Olga Gambari -. Abbiamo pensato, quindi, a una serie di artisti che abbiano affinità spontanee e già in corso con tematiche e personaggi dei luoghi delle residenze; si tratta di persone capaci di relazionarsi, mettersi in ascolto e restituire, con qualità e generosità, questa esperienza”.
Il coinvolgimento degli artisti permetterà inoltre di raccogliere suggestioni e contributi da parte di “occhi esterni” che aiuteranno a stimolare nuove visioni e percezioni del territorio da parte degli operatori locali e ad individuare nuove linee guida per la costruzione di una strategia di story telling.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Per maggiori informazioni e per confermare la propria partecipazione all’evento scrivere a cultura.progetti@comune.caraglio.cn.it
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