martedì 30 aprile 2024

Paesaggi accaduti e distorsioni

Mostra e installazione sonorovisiva (in collaborazione col Mets) a cura di Carlo Cavallo e Cristina Mercuri

4-26 maggio 2024
inaugurazione sabato 4 maggio alle ore 17.30 

Sala del Collegio Geometri e GL della prov. di Cuneo 

via S. Giovanni Bosco n. 7 h 






DAL 4 AL 26 MAGGIO A CUNEO LA MOSTRA DI CARLO CAVALLO “PAESAGGI ACCADUTI”, VEDE LA COLLABORAZIONE DELLA COMPOSITRICE ELETTROACUSTICA CRISTINA MERCURI E DEL METS-CONSERVATORIO DI CUNEO.

Sabato 4 maggio 2024 presso la Sala del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Cuneo, in via San Giovanni Bosco 7h a Cuneo, si inaugura la mostra PAESAGGI ACCADUTI di Carlo Cavallo, artista visivo poliedrico che utilizza diversi mezzi, dalla pittura alla fotografia, dal disegno al video, dall’installazione alla parola. La mostra presenta le sue ultime produzioni: due serie di lavori su carta, i "Paesaggi accaduti" e le "Probabilità", oltre ad una terza serie in tecnica mista su tela "Lento rimarginare". 

Le aperture saranno al venerdì, sabato e domenica dalle 17:00 alle 20:00 fino al 26 maggio con ingresso libero.

L'esposizione si avvale di un soundscape della compositrice elettroacustica Cristina Mercuri, che ha inoltre realizzato con Carlo Cavallo la terza parte della mostra, un' installazione sonorovisiva intitolata DISTORSIONI.

Tutta l'esposizione è introdotta, nell'ingresso al piano terra, da un'altra installazione su un concept di Gianluca Verlingieri e dalla stessa Mercuri, con il sound design affidato agli studenti di METS-Conservatorio di Cuneo (Christian Drago, Davide Giordano, Matteo Grosso, Daniel Kulari, Pietro Selvaggi e Giacomo Leonardo Squillari).  

In un dinamico gioco di rimandi, i versi poetici di Carlo Cavallo che accompagnano i suoi Paesaggi Accaduti nel salone sottostante, saranno anticipati in questo prologo sonoro, a loro volta ripensati in suoni vocali che rimodellano come materia sonora viva la parola poetica.

Il prologo della mostra è frutto di un workshop svoltosi nel mese di Aprile al Conservatorio Ghedini, durante il quale Cristina Mercuri e Carlo Cavallo hanno lavorato a stretto contatto con gli studenti e con il coordinatore METS Gianluca Verlingieri, segnando l’inizio della collaborazione tra il METS e L’Atelier, laboratorio monregalese di creazione musicale fondato dalla stessa Mercuri, che si è laureata con lode in Composizione e Sound Design nel Conservatorio cuneese nel 2023.
















lunedì 29 aprile 2024

Il sogno parigino di Aldo Galliano

Presentazione dell'opera fotografica donata al Museo Mallé da Aldo Galliano 

Intervengono Sergio Brocchiero e Ivana Mulatero

Conduce Vanna Pescatori

domenica 21 aprile 2024 - ore 17

Museo Mallé

via Valmala 9 - Dronero (Cuneo)








“Immagini da ascoltare”

(Il sogno Parigino)

Il racconto è alla base della cultura umana

Questo progetto, come un pò tutte le mie ricerche artistiche, segue un processo narrativo e creativo. Per creativo intendo la ricerca personale per realizzare materialmente le scene, azione quest’ultima che non da subito mi porta ad avere chiara la narrazione, il filo conduttore del progetto, anche se di fatto alla base esiste già un idea di narrazione. In questo mio lavoro “work in progress” mi sono ispirato a come io immagino potessero essere, nel bene e nel male, le notti Parigine negli anni venti del secolo 900, in particolare i vicoli di Montparnas con i suoi bistrot frequentati in quegli anni da scrittori come Hemingway ed artisti del calibro di Modigliani, Boldini, Brancusi, senza dimenticare la straordinaria figura di Kiki la “Regina di Montparnasse”, modella attrice e scrittrice Francese, e naturalmente molti altri. Parigi allora era al centro dell’arte internazionale e non solo, questo non deve essere dimenticato.

Il 1920 fu un periodo storico che diede alla luce fenomeni culturali come “La belle époque,” di cui Parigi fu cuore pulsante e la celebrò con un incredibile mostra all’interno della quale vennero esposte le più recenti innovazioni, questo straordinario evento fù l’ Esposition universale.

Sempre in quegli anni a Parigi prese vita un movimento artistico letterario d’avanguardia che al suo interno coinvolse tutte le arti la letteratura, la pittura ed il cinema, il suo principale teorico fu Andrè Breton ed il movimento era il Surrealismo.

Breton fu influenzato dalla lettura de: “l’interpretazione dei sogni” di Freud, dopo averlo letto, arrivò alla conclusione che fosse inaccettabile il fatto che il sogno e l’inconscio avessero avuto così poco spazio nella civiltà moderna. Il teorico, per questo motivo, volle che nel surrealismo avessero un ruolo fondamentale, perché fin dall’inizio dei tempi, i sogni sono considerati un mezzo capace di metterci in contatto con la nostra anima.

Attraverso i sogni è possibile far emergere parti della nostra coscienza che sono sepolti in noi: stranezza, desiderio e bisogni. Il sogno è parte di noi e non dobbiamo mai sottovalutarlo, attraverso di esso riceviamo messaggi che potrebbero far la differenza nella nostra vita.

In buona sostanza Breton voleva che l’inconscio che emerge durante i sogni, emergesse anche quando siamo svegli e ci permettesse di associare libere parole - pensieri ed immagini, azioni che sono molto semplici durante il sogno lo divenissero anche ad occhi aperti, senza pregiudizi e freni inibitori.

Ed è quello che un pò è successo a me, scavando nel mio inconscio, ricco di sentimenti, non solo ho sognato, ma ho immaginato ad occhi aperti sensualità, erotismo, importanti letture, grandi innovazioni e dolce vita.

Aldo Galliano










Autore saviglianese selezionato per il "Premio inedito Colline di Torino" - edizione 2024

 Riceviamo e pubblichiamo:

"Il Comitato organizzatore del “PREMIO INEDITO COLLINE DI TORINO” annuncia i finalisti selezionati dalla giuria in questa edizione 2024. La competizione ha attirato un numero straordinario di opere letterarie, rendendo la nomina dei finalisti un compito arduo e stimolante. Tra una vasta gamma di stili, generi e voci, i candidati alla finale rappresentano il meglio della creatività e della maestria letteraria. Quest’anno risulta selezionato nella sezione “Testo Canzone” Jego, alias Nicola Banchio, nato a Savigliano ma residente a Cuneo. “Jego” si inventa anni fa nella testa di Nicola. E’ l'unione di "Je" prima persona singolare francese ed "Ego". Le due parti, insieme, diventano Jego che sta a significare semplicemente me stesso. Il suo progetto musicale nasce da un impulso primordiale: mettere in parole e musica le storie che permeano la vita, catturando l’essenza stessa dell’esistenza umana. Tutto ha inizio nel maggio 2016, quando si è distinto come uno dei finalisti del concorso “Duel Cantautori”, organizzato da Federico Sirianni e Tiberio Ferracane presso le “Officine Corsare” di Torino. Ulteriore conferma – se mai ce ne fosse bisogno – del talento e della versatilità di questo artista nel trasformare le esperienze di vita in melodie avvincenti. Il 2022 ha segnato un importante traguardo con l’uscita del singolo “Anche fossimo errore”, anticipazione dell’album “EMK”. Quest’ultimo è stato poi pubblicato a settembre dello stesso anno, portando il titolo “Radici”. Un lavoro che ha saputo raccontare le origini profonde da cui Jego trae ispirazione, mescolando sonorità e testi coinvolgenti. L’ascesa ha toccato nuovi picchi nel 2023, quando si è esibito come artista di apertura per Elma Nolde, presso il teatro Magda Olivero di Saluzzo, il 17 febbraio. Ora guarda al futuro con passione e la conseguente determinazione. I brani presentati in questi concorsi potrebbero far presto parte del suo nuovo progetto musicale. Prevede la formazione di un quartetto e l’incisione di una raccolta di canzoni prevista per l’inizio del 2025. Questo selezionato rappresenta la scrittura e la musica contemporanea. La sua inclusione è un tributo all’ impegno, talento e dedizione alla forma letteraria.

La 23° edizione del PREMIO INEDITO COLLINE DI TORINO si concluderà sabato 11 maggio alle ore 13.00 con la proclamazione dei vincitori all’Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino e la premiazione alle 20.30 al teatro Vittoria di via Antonio Gramsci, sempre a Torino, attraverso la consegna dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori.






Appuntamento musicale alla Fondazione Casa Delfino-Sartoris

Proiezione del concerto lirico Opera Gala - da Baden-Baden con i cantanti Anja Harteros, soprano; Ekaterina Gubanova, mezzo soprano; Jonas Kaufmann, tenore; Bryn Terfel, basso-baritono e la Badische Staatskapelle diretta da Marco Armiliato.

venerdì 3 maggio 2024, alle ore 16

ingresso libero

Fondazione Casa Delfino-Sartoris

c.so Nizza 2 - Cuneo 





Cuneo Pride - una comunità in mostra

“CUNEO PRIDE | UNA COMUNITÀ IN MOSTRA” Inaugurazione dell’esposizione sulla storia del Movimento LGBTQIA+ Il 3 Maggio 2024 alle ore 18.00 sarà inaugurata a Santa Croce l’esposizione dei pannelli dedicati alla storia del Movimento LGBTQIA+ con la presenza della Comunità Valdese, ospite per raccontare 40 anni di esperienza con i campi tematici per Agape.

La mostra di Arcigay sulla storia del Movimento ha visto il suo primo allestimento al Palafiori di Sanremo nel 2022, in occasione dei cinquant’anni dalla manifestazione del 5 aprile 1972. Dal 3 al 11 Maggio 2024 sarà esposta anche a Cuneo, per raccontare la storia la storia attraverso i fatti di cronaca, i gesti delle persone diventate icone del cambiamento. Grazie a patrocinio e collaborazione del Comune di Cuneo, lall’Assesorato Pari Opportunità la mostra viene allestita in Santa Croce per usufruire della buona visibilità cittadina.

Il percorso espositivo inizierà dalle storie dei pionieri ottocenteschi del Movimento, persone come Karl Heinrich Ulrichs e Magnus Hirschfeld, passando per autori come Christopher Isherwood e quindi arrivare al periodo tragico delle deportazioni e dei confinamenti nazi-fascisti.

Verrà quindi raccontata la fase successiva alla Seconda Guerra Mondiale, silente ma in elaborazione per il risveglio successivo, che vedrà quindi esplodere i moti dello Stonewall In a New York e poi la manifestazione davanti al Casinò di Sanremo il 5 aprile 1972.

Il percorso proseguirà raccontando, il movimento lesbo-femminista, il lavoro della Chiesa Valdese, quindi la storia del delitto di Giarre e la nascita di Arcigay.

Ci saranno inoltre approfondimenti su Umberto Bindi, e Maria Silvia Spolato La mostra è stata realizzata da Arcigay Nazionale, Arcigay Savona e Arcigay Cuneo in collaborazione con Arcigay Genova, Archivio della Chiesa Valdese. Apertura dal Giovedi alla Domenica dalle ore 15.30 alle ore 19.00

Negli spazi espositivi troverete persone pronte ad accompagnarvi nella visita, raccontando i fatti narrati sui pannelli. Ingresso gratuito.















venerdì 19 aprile 2024

Sergio Ùnia L’incantamento della forma



Sabato 20 aprile 2024 alle ore 16.30, negli spazi della Pinacoteca civica Levis Sismonda, a Racconigi, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra “L’incantamento della forma”, dell’artista Sergio Ùnia.
Curata da Anna Cavallera, l’esposizione intende ripercorrere la lunga carriera espressiva di Sergio Ùnia, attraverso una selezione di una settantina di opere plastiche e pittoriche – dalle sculture in gesso, creta, in bronzo, agli schizzi e ai disegni -, realizzate dall’artista in circa cinquant’anni di fervida attività, a partire dal 1971, data della prima mostra personale presso la Galleria Cassiopea di Torino, sino ad oggi.
Completa la rassegna un prestigioso prestito proveniente dalla Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, comprensivo di una trentina di disegni di studio e bozzetti di piccole e medie dimensioni realizzati a carboncino, pastello, conté e sanguigna, dai quali emerge l’indiscusso talento segnico e compositivo di Ùnia.
La rassegna, promossa dalla Città di Racconigi, è organizzata dal Comitato delle volontarie e dei volontari della Pinacoteca civica Levis Sismonda, insieme all’Associazione culturale Carlo Sismonda APS, vanta il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Racconigi ed è stata realizzata grazie ai contributi della Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo, Assicurazione Generali – Agenzia di Cuneo, REAM SGR S.p.A., Annibale Gruppo S.r.L., Pack Service e vanta la collaborazione di Progetto Cantoregi e SOMS.

domenica 14 aprile 2024

Conferenza sulla storia della Biennale di Venezia


Presso il Cinema Monviso di Cuneo si svolgerà, il prossimo 15 Aprile alle ore 15,30, la conferenza per l'UNI3 di Cuneo sul tema della Biennale di Arti Visive di Venezia. 

Relatore dell'incontro sarà l'operatore artistico Domenico Olivero che racconterà la storia passata e prensente dell’evento più importante nel mondo dell’arte contemporanea. 

Venezia è il luogo di confronto del fare artistico a cui tantissime nazioni aderiscono e che quest’anno vedrà la partecipazione di oltre novanta nazioni. Si tratta di un evento che è diventato un modello culturale copiato in tutto il mondo.

L’incontro si svilupperà nel racconto della storia della Biennale con un focus sull’edizione che si aprirà il prossimo 20 aprile a Venezia.

L'ingresso è riservato agli iscritti dell'UNI3 di Cuneo, per informazioni visitare il sito  https://www.unitrecuneo.it/ 

lunedì 8 aprile 2024

Massimo Ovidi "Reve "




La galleria Senesi , in via XX Settembre 60 a Cuneo, è lieta di presentare la mostra di Massimo Ovidi "Reve" che aprirà sabato 20 Aprile alle 17,30


BIOGRAFIA
 
Nato a Milano nel 1955, ma è cuneese d'adozione. Ha esposto in numerose mostre personali. La sua ricerca in campo artistico ha inizio nei primi anni '70 con la sperimentazione di diverse tecniche espressive, a volte intervenendo su oggetti abbandonati: porte, pezzi di armadio, manichini, ridandogli nuova vita. Il suo stile risulta una miscela di figurativo ed astratto, dove gli elementi naturali e geometrici si compenetrano e si confondono tra di loro. Ultimamente la sua ricerca è orientata verso una simbiosi tra questa due visioni pittoriche con uso di colori vivaci e sereni, che spesso nascondono riflessioni sulla quotidianità e la contemporaneità, non tralasciando un aspetto insieme trasgressivo ed ironico.
 
Collettive ultime: "Ri-Generazione" al Filatoio Rosso di Caraglio nel 2016, "Espressioni d'Arte in divenire" del 2017 al palazzo Lucerna di Rorà in Benevagienna per la Ass.ne GRANDARTE 2017/18, "Riflessi, differenze, consonanze" (2017), "Di Concerto" (2018) e "SottoSopra" (2019) in Palazzo Samone a Cuneo con il collettivo artistico del MAGAU.

Con il gruppo ECLECTICA partecipa ad agosto 2022 alla collettiva al castello di Costigliole d'Asti, e la stessa riproposta ad ottobre al Collegio dei Geometri di Cuneo.
 
"Nella pittura di Massimo Ovidi il segno è il vero padrone dell'incanto visivo: tratteggi, visi, paesaggi e oggetti che si fondono in un unicum dal sapore dei sogni.

Nel trasmettere segnali inquietanti dal suo inconscio, Massimo ci trasporta comunque sempre in una dimensione parallela sovente gaia e piacevole, con riferimenti ed omaggi all'arte "Pop" degli anni sessanta, ed allo stile fumettistico dei grandi cartoonist, uno su tutti il mitico Heinz Edelmann direttore artistico dello straordinario film d'animazione "Yellow Submarine", con le musiche dei Beatles e i disegni di Jack Stokes.
 
Negli ultimi lavori il suo segno è diventato via via sempre più sicuro e preciso.
 
Tante piccole figure, o anche delle semplici linee infinite, che vanno a creare opere anche di grandi dimensioni. Il perdersi nei misteriosi labirinti dei suoi lavori è l'autentica chiave d'accesso al suo mondo segreto".