Seconda sessione delle opere di Sergio Omedé alla Fondazione Peano, con una ampia interessante antologica.
"I personaggi di Sergio Omedé hanno in comune la leggerezza estatica del loro iscriversi nello spazio. Un modo per sottolineare la gravità della storia di cui sono portatori, la dimensione atemporale del loro essere de-formi colti in un istante privilegiato dell’affiorare nella memoria" - Ivana Mulatero, curatrice del progetto espositivo
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